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   SULLA CROCE O SULLA NUVOLA
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   Autore  Topic: SULLA CROCE O SULLA NUVOLA  (letto 305 volte)
giudrago2000
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SULLA CROCE O SULLA NUVOLA
« Data del Post: 15.04.2021 alle ore 13:00:37 »
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     Luca 24:51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Grande e stupefacente fu l’ascesa di Gesù in cielo davanti al mondo che suscita meraviglia ai cuori degli uomini fino a oggi e lo farà fino al suo ritorno. Dal momento della resurrezione di Gesù, solo alla fine del primo secolo, sono state ispirate i Vangeli agli apostoli (2 Timoteo 3:16). La chiesa ha cominciato a dare, da allora, nei diversi concili, una interpretazione e un ordine di insegnamento che vale fino ai giorni nostri. Stranamente, ci accorgiamo che i fatti biblici vengono narrati con poca fedeltà alle Sacre Scritture e spesso vengono inculcati a proprio interesse. Quello che suscita la necessità di un chiarimento sarebbe, a nostro avviso a torto o a ragione, il fatto che si dia troppa enfasi alla commiserazione di Gesù nel momento della crocifissione. Si deve ricordare che non è solo importante la narrazione dell’universale evento sacrificale di Gesù, fatto sulla croce, ripetuto dalla chiesa, con grande partecipazione di dolore, del continuo,  ma più rilevante e quanto mai di più grande valore morale e di consapevolezza divina, sarebbe quello di dare più enfasi alla sua resurrezione, al suo soggiorno tra gli apostoli, alla sua partecipazione alla mensa o all’incontro con Tommaso e in special modo, al suo divino distacco, da questa terra, mentre saliva in cielo.  Se si continua a dare più attenzione o sguardo alla croce, che appartiene alla terra, rischiamo di tralasciare la nuvola che portò Gesù in cielo, che appartiene al divino. Cieco sarebbe l’uomo se guardasse solo Gesù in croce, poiché, non vi sarebbe speranza per l’uomo, essendo che, immagineremmo un Dio che sia morto sacrificato in croce e, quindi, vi sarebbe indirettamente la vincita di satana su Gesù e, questo non corrisponderebbe ai piani di Dio che, invece, portano alla vittoria di Gesù e alla salvezza dell’uomo. Bene è ricordare Gesù sulla croce, ma ancora meglio sarebbe se l’uomo si soffermasse di più alla sua permanenza sulla terra, dopo la sua resurrezione e alla sua divina ed universale ascesa al cielo, allora, il cuore degli uomini sarebbe gioioso della presenza di Gesù e del suo prossimo ritorno. L’umanità avrebbe più coraggio e l’aspettanza più leggera, invece che recitare con improvvisazioni di sofferenza e dolore la crocifissione, poiché, con queste scene si crea indirettamente un soggetto più umano che divino. Gesù, deve essere solo lodato e magnificato. Questa erronea tendenza assidua, di rappresentare Gesù, straziato e ucciso sulla croce, in questi tempi, è così assillante che può creare detrimento alla fede, facendo nascere critiche inopportune sulla esistenza e, per fino, sulla santità di Gesù, come già avviene. L’uomo non si dimentichi che dopo aver presentato la  crocifissione deve ricordare la resurrezione e l’esistenza reale, in carne, di Gesù tra i suoi apostoli e tra i suoi discepoli. Egli, ha parlato con loro nella pienezza della esistenza terrena come tutti noi. Egli vive e non è rimasto in croce. Noi, siamo rimasti ai piedi del legno per chiedere pietà del nostro meschino pensare e del grande errore fatto. Non abbiamo più nessun potere ne permesso di rappresentare Gesù morto. Egli è il vivente e che il suo regno non avrà mai fine. Tutti quelli che non lo hanno accettato piangeranno per non avere capito nulla della sua missione né del significato della salvezza. La croce, oltre a rappresentare il sacrifico di Gesù, la dobbiamo vedere come la spada che ha trafitto il cuore di satana. E’ lì che Gesù ha vinto e ha salvato tutti e poi è ritornato vivente in mezzo a noi. Quest’ultima fase deve rimanere più forte nel nostro cuore.
 
Pace e fede nel Signore
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Dr. Giuseppe Drago
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Re: SULLA CROCE O SULLA NUVOLA
« Rispondi #1 Data del Post: 15.04.2021 alle ore 13:42:07 »
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Buono! Buono!
 
Colossesi 2:12
Siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati; 14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
salvo49
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Re: SULLA CROCE O SULLA NUVOLA
« Rispondi #2 Data del Post: 15.04.2021 alle ore 18:04:06 »
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C'è una cosa che da qualche tempo mi fa riflettere, cioè quello che è scritto in Giovanni 6/39-40: " Ora questa è la volontà del Padre che mi ha mandato: ch'io non perda niente di tutto ciò ch'egli mi ha dato; anzi, ch'io lo risusciti nell'ultimo giorno.  
Ma altresì la volontà di colui che mi ha mandato è questa: che chiunque vede il Figliuolo, e crede in lui, abbia vita eterna; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. "
Credo molto interessante riflettere su quanto scrive Giovanni, perchè c'è una volontà del Padre che riguarda la missione di Gesù, che è quella di offrire la resurrezione a chiunque va a Lui.
Po c'è la volontà del Padre che riguarda coloro che andando a Lui lo vedano per quello che Lui è, ovvero, il solo che garantisce una resurrezione a vita eterna.
 
Credere è una potente parola, ma se non mena al vedere il Cristo di Dio, resta un credere della mente e nulla più.
Il noi sappiamo di Nicodemo si deve tradurre in vera fede in Colui che pur essendo morto è anche resuscitato.
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https://fratelli.freeforumzone.com/d/11742151/Welcome-into-the-Forum/discussione.aspx
giudrago2000
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Re: SULLA CROCE O SULLA NUVOLA
« Rispondi #3 Data del Post: 16.04.2021 alle ore 17:33:16 »
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on 15.04.2021 alle ore 18:04:06, salvo49 wrote:
C'è una cosa che da qualche tempo mi fa riflettere, cioè quello che è scritto in Giovanni 6/39-40: " Ora questa è la volontà del Padre che mi ha mandato: ch'io non perda niente di tutto ciò ch'egli mi ha dato; anzi, ch'io lo risusciti nell'ultimo giorno.  
Ma altresì la volontà di colui che mi ha mandato è questa: che chiunque vede il Figliuolo, e crede in lui, abbia vita eterna; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. "
Credo molto interessante riflettere su quanto scrive Giovanni, perchè c'è una volontà del Padre che riguarda la missione di Gesù, che è quella di offrire la resurrezione a chiunque va a Lui.
Po c'è la volontà del Padre che riguarda coloro che andando a Lui lo vedano per quello che Lui è, ovvero, il solo che garantisce una resurrezione a vita eterna.
 
Credere è una potente parola, ma se non mena al vedere il Cristo di Dio, resta un credere della mente e nulla più.
Il noi sappiamo di Nicodemo si deve tradurre in vera fede in Colui che pur essendo morto è anche resuscitato.

Egregio Salvo 42,
 Colui che pur essendo morto è anche risuscitato.
Consideriamo questa affermazione che è conforme alle Sacre Scritture.
La parola” risuscitato” è dominante su quella di morto, per il fatto che, se Gesù fosse solo morto, vano sarebbe stato il mistero di Dio. Essendo la morte sulla croce di Gesù il passaggio obbligato, secondo la volontà di Dio, per la manifestazione della potenza divina, la morte ha ceduto per dar posto eccelso alla resurrezione, vero avvenimento che mostra la potenza di Gesù. Se il sacrificio raffigura la salvezza sulla terra, l’ascensione raffigura l’eternità. Bene è, allora, dire che se Gesù è morto e vive l’uomo non può vivere e morire. Ecco perché la resurrezione diventa dominante sulla crocifissione. Quindi, come giustamente ha detto, non possiamo soffermarci solo sulla crocifissione senza nominare la resurrezione e l’ascensione.    
Pace e fede nel Signore  
 
« Ultima modifica: 17.04.2021 alle ore 14:19:54 by giudrago2000 » Loggato

Dr. Giuseppe Drago
salvo49
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Re: SULLA CROCE O SULLA NUVOLA
« Rispondi #4 Data del Post: 18.04.2021 alle ore 16:14:30 »
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on 16.04.2021 alle ore 17:33:16, giudrago2000 wrote:

Egregio Salvo 42,
 Colui che pur essendo morto è anche risuscitato.
Consideriamo questa affermazione che è conforme alle Sacre Scritture.
La parola” risuscitato” è dominante su quella di morto, per il fatto che, se Gesù fosse solo morto, vano sarebbe stato il mistero di Dio. Essendo la morte sulla croce di Gesù il passaggio obbligato, secondo la volontà di Dio, per la manifestazione della potenza divina, la morte ha ceduto per dar posto eccelso alla resurrezione, vero avvenimento che mostra la potenza di Gesù. Se il sacrificio raffigura la salvezza sulla terra, l’ascensione raffigura l’eternità. Bene è, allora, dire che se Gesù è morto e vive l’uomo non può vivere e morire. Ecco perché la resurrezione diventa dominante sulla crocifissione. Quindi, come giustamente ha detto, non possiamo soffermarci solo sulla crocifissione senza nominare la resurrezione e l’ascensione.    
Pace e fede nel Signore  
 

Il mio pensiero era molto più semplice e verteva sulle parole che avevo trascitto; tali parole mostrano un volontà di Dio generale, estesa a tutti coloro che nel tempo sarebbero andati a Gesù e una volontà particolare riferita solo a coloro che vedono il Figlio e credono in Lui.
Ora, raccogliendo quanto troviamo nelle scritture possiamo qui trascrivere le parole di Gesù, citate da Giovanni 1/18: "Nessuno vide giammai Iddio; l'unigenito Figliuolo, ch'è nel seno del Padre, è quel che l'ha dichiarato".
e ancora: "Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio, e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo"Matteo 11/27 e Luca 10/22.
 
Credo sia dunque chiaro che nessuno può di suo vedere, nemmeno con la proria fantasia, né il Figlio né il Padre, ma, e qui Gesù aggiunge:"Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.  Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà"Giov. 16/13-14.
Quel che lei dice è sacrosanto ma è ancorato a quanto sopra.
« Ultima modifica: 18.04.2021 alle ore 16:16:24 by salvo49 » Loggato

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