Progetto Archippo - Seminari a domicilio
Benvenuto Visitatore. Fai Login o Registrati.   Regolamento Leggi il regolamento completo

Indice Indice   Help Help   Cerca Cerca   Utenti Utenti   Calendario Calendario   Login Login   Registrati Registrati

 
   I Forum di Evangelici.net
   Dottrina, storia ed esegesi biblica (partecipazione riservata a chi si identifica con i punti di fede di evangelici.net)
   Dottrina e riflessioni bibliche
(Moderatori: andreiu, ilcuorebatte, Asaf)
   Gesù e il fico (Marco 11:13)
« Topic Precedente | Prossimo Topic »
Pagine: 1  · vai in fondo · Rispondi Rispondi   Abilita notifica Abilita notifica    Invia il Topic Invia il Topic    Stampa Stampa
   Autore  Topic: Gesù e il fico (Marco 11:13)  (letto 82 volte)
Michael389
Osservatore
*



W questo FORUM!!!

   
WWW    E-Mail

Posts: 1
Gesù e il fico (Marco 11:13)
« Data del Post: 27.04.2024 alle ore 12:53:19 »
Rispondi con quote Rispondi con quote   Modifica Modifica

Chi sostiene che la Bibbia abbia errori e contraddizioni probabilmente potrebbe citare il passo di Marco 11:13, perché dicono: come può Gesù maledire il fico che non fa frutto se non è la stagione dei fichi? Io ho sempre sostenuto che questo apparente errore viene dal fatto che i nostri traduttori si sono sempre basati per tradurre questo versetto sulla parola "καιρὸς" (stagione) piuttosto che "καρπός" (frutto).
 
La differenza tra le due parole "καιρὸς" "καρπός" è sottile, ma ha implicazioni importanti per l'interpretazione del passo. Se il testo originale fosse "καιρὸς", allora la Scrittura starebbe dicendo che non era la stagione dei fichi. Sennò, se nel testo originale non ci fosse "καιρὸς" bensì "καρπός", la Scrittura starebbe dicendo che il fico non aveva frutti solo foglie, e non che non era la stagione dei fichi. Però ho controllato e dalle mie ricerche mi sembra che solo un importante manoscritto del IV secolo, 0188, che si trova a Berlino riporta la parola "καρπός". Ma anche se è solo un manoscritto continuo a credere e a sostenere che la parola "καρπός" sia più vicina all'originale. Voi cosa ne pensate? Sennò quale poteva essere l'insegnamento di Gesù in quel momento? O come si potrebbe spiegare?
 
και ιδων συ κη̣ν̣ απο μακ̣[ρ]ο θεν ηλθεν ως ευ ρησων τι εν αυτη ελθων δε ουδεν ευρεν̣ εν αυτη· ου γαρ ην **καρπο̣ς** συκων·
(manoscritto 0188 Marco 11:13)
 
[https://ntvmr.uni-muenster.de/manuscript-workspace?docID=20188]
-------
P.s: scusatemi se magari ho scritto questo post su uno spazio sbagliato sono nuovo. Sto ancora esplorando il forum
« Ultima modifica: 27.04.2024 alle ore 13:06:00 by Michael389 » Loggato
salvo49
Membro
***



W questo FORUM!!!

   
WWW    E-Mail

Posts: 129
Re: Gesù e il fico (Marco 11:13)
« Rispondi #1 Data del Post: 08.06.2024 alle ore 10:45:14 »
Rispondi con quote Rispondi con quote   Modifica Modifica

Credo che a volte le sottigliezze siano importanti e quindi sempre utilie ma, prendendo in esame lassieme della parola di Dio pongo la seguente domanda: Se vi fossero stati dei frutti, fossero anche ficucci, vi sarebbe stata promessa e quindi sarebbe stato un controsenso far seccare quel fico.
Il dire che non era la stagione dei fichi non può avere alcun legame con la maledizione perchè sarebbe stato ingiusto. ora, siccome Iddio non fa mai nulla a caso, credo che sia più legittimo concludere che tale maledizione sia piuttosoto la conseguenza del fatto che non vi fosse promessa di frutto e nulla ha a che vedere con la stagione.
Quindi non è una questione di stagione, perchè alcuni fichi hanno i ficucci prima delle foglie e altri le fanno dopo. Il nodo principale è domandarsi perchè è stato seccato.
Quel fico si trovava sulla strada che da Betania portava a Gerusalemme. Leggiamo letteralmente che Gesù ebbe fame e avvicinandosi al fico vide solo foglie e, pare, per questa ragione maledisse il fico e il fico si seccò.
 
Ci sono spesso dei pomposi alberi di fico sulla strada verso Gerusalemme, quella che avrebbe dovuto essere la città santa e molti pellegrini, su quella strada, non trovano alcun conforto, figuriamoci se lo troveranno fra quei pomposi palazzi, templi e quant'altro.
Il significato del nome di Betania è casa dei datteri o casa di miseria.
Due mondi possibili che incontriamo sul nostro cammino prima di intraprendere  la strada per la Gerusalemme, la vera città santa.
 
Bene sarebbe focalizzarsi sulla lezione del fico.
« Ultima modifica: 08.06.2024 alle ore 10:48:10 by salvo49 » Loggato

https://fratelli.freeforumzone.com/d/11742151/Welcome-into-the-Forum/discussione.aspx
Pagine: 1  · torna su · Rispondi Rispondi   Abilita notifica Abilita notifica    Invia il Topic Invia il Topic    Stampa Stampa

« Topic Precedente | Prossimo Topic »

Evangelici.net è un sito di Teknosurf.it srl ‐ P.IVA 01264890052 ‐ Privacy policy