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metodisti vs fratelli (letto 630 volte) |
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Danilo
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Nel mio cercare, ho trovato e mi sono sentito particolarmente affine alla teologia metodista. Mi piace l'idea della salvezza alla portata di tutti, l'energia positiva e il trasporto nell'evangelizzazione di tutti compresi gli ultimi, non ultimo l'utilizzo della musica gospel.
È corretto quello che dico?
Ma sono evangelici o sto facendo confusione?
D'altra parte vicino a me ci sono 2 o 3 chiese evangeliche dei fratelli.
Sembra in fondo esprimano gli stessi concetti, almeno da quello che ho letto.
Li conoscete?
Da qualche parte ho letto però qualche riserva riguardo l'esatta classificazione dei metodisti, che pure se non sbaglio derivano dal filone calvinista inglese poi depurato della teoria della predestinazione..
Un po' di confusione, lo ammetto.
Che dite?
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| « Ultima modifica: 15.11.2016 alle ore 18:37:56 by Danilo » |
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elovzu
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Intanto ti posto un breve testo di sugli evangelici.
EVANGELI... CHE?
Ma si sentiva proprio il bisogno di un’altra religione? La risposta è no. Infatti gli evangelici (a volte chiamati erroneamente “evangelisti”) non pretendono di rappresentare un’altra religione né di essere l’unica vera chiesa cristiana.
Ma chi sono, allora, gli evangelici? Storicamente nascono dalla riforma protestante, la quale riscoprì alcune verità bibliche che per secoli erano state dimenticate, quali la salvezza gratuita per fede, l’autorità assoluta della Bibbia, la sufficienza del sacrificio di Cristo sulla croce.
Nei secoli successivi alla riforma si sono verificati dei forti risvegli spirituali che hanno dato vita a quelle che oggi noi chiamiamo “chiese evangeliche”, fra cui la Chiesa Battista, le chiese dei Fratelli, quelle pentecostali (ADI, Chiesa Apostolica, Chiesa della Riconciliazione fra le più rilevanti). L’elenco completo sarebbe lungo, ma sottolineiamo che nessuna di queste chiese pretende di essere “la” chiesa di Cristo per eccellenza, ma solo un’espressione del popolo di Dio su questa terra.
Detto ciò, alla classica domanda che ci viene rivolta dagli amici cattolici: “che differenza c’è?”, potremmo indicare almeno tre punti principali.
Primo, non esiste una chiesa evangelica in senso cattolico, con una gerarchia e un’organizzazione unica. Il mondo evangelico assomiglia più a un movimento con diverse correnti e una base di fede comune. Per questa ragione è possibile trovare chiese con pratiche e modi di fare piuttosto diversi fra loro (per esempio le chiese pentecostali sono molto più “vivaci” nel modo di pregare e di cantare), ma che si identificano in un credo fondamentale molto simile se non identico.
Secondo, per i credenti evangelici l’importanza di appartenere a una chiesa è secondaria rispetto alla fede personale in Cristo e al rapporto personale con Dio. Crediamo in una “nuova nascita” (come descritto nel capitolo 3 del Vangelo di Giovanni) che ci riconcilia a Dio una volta per sempre tramite il sacrificio di Cristo sulla croce avvenuto duemila anni fa. Frequentare altri discepoli di Cristo è una naturale conseguenza di questo passo, non una condizione per arrivare a Dio.
Terzo, riteniamo che l’unica autorità in materia di fede sia la parola di Dio, la Bibbia. Da questo fatto derivano tutta una serie di differenze rispetto alla chiesa cattolica, che si basa anche su insegnamenti posteriori (la tradizione). Fra le pratiche cattoliche che gli evangelici non riconoscono troviamo: il culto dei morti e il purgatorio, le preghiere di intercessione a Maria e ai santi, il battesimo da neonati, le immagini sacre e il sacerdozio riservato a pochi.
Se vi state chiedendo cosa aspettarvi entrando in una chiesa evangelica, in genere verreste accolti in un ambiente familiare, assistereste a canti di lode (spesso moderni), preghiere spontanee e testimonianze di vita personale, alla lettura della Parola di Dio, a un messaggio (sermone) biblico, alla Santa Cena – un ricordo del sacrificio di Cristo, non una sua ripetizione. Le nostre riunioni non sono riti sacri ma incontri di comunione aperti a tutti.
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| « Ultima modifica: 16.11.2016 alle ore 09:50:18 by elovzu » |
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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Danilo
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Articolo interessante, centra il punto!
Ma non vedo nominati metodisti.. Sono qualcos'altro allora?
Che differenza con i fratelli?
A quanto capisco quindi e solo una questione di approccio, di sfumature, non di sostanza.
Grazie!
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elovzu
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I Metodisti nascono con John Wesley e George Whitfield nel 18mo secolo all'interno del mondo Anglicano. Si trattava di un risveglio detto "holiness" (santità), che metteva molto l'accento sulla santificazione partendo da una vera conversione personale. Il movimento diede vita in realtà a più risvegli in Regno Unito e negli Stati Uniti ("Great Awakening" dove il metodismo è ancora forte.
Il Metodismo negli ultimi decenni ha preso una piega decisamente liberale rispetto al resto del mondo evangelico e ha posizioni non in linea con la maggior parte degli evangelici per quel che riguarda (per esempio) le unioni gay, l'aborto, l'interpretazione della Bibbia, tanto che difficilmente il loro fondatore si riconoscerebbe con le attuali chiese Metodiste (opinione personale). Sono in genere piuttosto attive nel campo sociale. In Italia sono unite alla chiesa Valdese.
Pur essendo per varie ragioni piuttosto conosciuti, i Metodisti sono in realtà una minoranza nel panorama evangelico italiano.
Per saperne di più: http://www.cesnur.com/le-chiese-metodiste/
I Fratelli fanno parte del gruppo di chiese cosiddette "fondamentaliste" (niente a che vedere con il terrorismo, indica solo l'interpretazione più letterale della Bibbia). Al contrario dei Metodisti hanno una struttura di tipo congregazionalista, cioè non hanno pastori ordinati, ne una struttura gerarchica, ma ogni chiesa è virtualmente indipendente pur mantenendo rapporti e relazioni orizzontali con altre chiese. In genere sono governate da uno o più "anziani".
Non so se lo sai, ma in questo sito c'è un indirizzario delle chiese che potrebbe aiutarti: http://www.evangelici.net/indirizzi/ricerca.php
Il mio consiglio personale è sempre quello di provare ad andare in una chiesa, fare domande, conoscere le persone e poi valutare, anche in preghiera, quale potrebbe essere la nostra migliore "casa spirituale".
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| « Ultima modifica: 16.11.2016 alle ore 12:18:16 by elovzu » |
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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