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Topic:
Amare il tuo nemico (letto 379 volte) |
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LucaZ47
Osservatore
W questo FORUM!!!
Posts: 12
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Nella Bibbia c'è scritto di amare il tuo nemico, ma allora perché qui dice così: "Fa ricadere il male sui miei nemici, nella tua fedeltà disperdili"? Salmo 54:7 "Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici? Li detesto con odio implacabile come se fossero miei nemici." Salmo 139:21-22
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« Ultima modifica: 27.11.2018 alle ore 17:44:56 by LucaZ47 » |
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Marmar
Admin
Dio è buono
Posts: 7943
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Secondo me la differenza è molto semplice: quello che parla in entrambi i Salmi è Davide, un re d'Israele. I nemici del re sono i nemici della nazione e sono le sorti di quella che sono gioco. Israele è la terra dove nascerà il Messia, la speranza del mondo intero, i nemici del piano di Dio devono essere vinti ad ogni costo. Diverso è il punto di vista di Matteo, quando racconta di Gesù che parla al cuore dei singoli. Anche se il Sermone del monte, deve essere inquadrato nel suo insieme, separare un versetto da tutto il contesto può essere fuorviante. Scrissi il mio punto di vista sul Sermone qui: http://www.marmari.org/lettura/altrepag/sermonte2-2.pdf
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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elovzu
Amministratore
Ti ama davvero!
Posts: 3880
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Vero quello che dice Marmar. Aggiungo qualche spunto di riflessione... Non c'è dubbio che con Cristo abbiamo una rivelazione della volontà e del piano di Dio superiore a quella che aveva Davide. Se per Davide il nemico di Dio era (giustamente) anche suo nemico, noi sappiamo che Cristo è morto per noi "quando eravamo ancora peccatori". Dio stesso ha amato noi, suoi ex-nemici. Se per Davide ciò che era importante era la giustizia di Dio applicata a questa terra, per il cristiano la grazia è la forza propulsiva e il terreno di combattimento è prima di tutto spirituale (Efesini 6:12). Così come ai tempi di Davide si "celebrava un culto che era rappresentazione e ombra delle cose celesti" anche le sue battaglie erano in qualche modo una rappresentazione terrena di una realtà spirituale ben più grande. Quindi Davide non sbagliava affatto, ma poteva vedere solo una parte della realtà. In Cristo abbiamo il quadro completo e sappiamo che il regno di Dio è legato più alla nostra vita spirituale che a quella terrena (Romani 14:17). In conclusione, ama il tuo nemico come fece Cristo
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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