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I 5 MINISTERI (letto 9827 volte) |
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rausman
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Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno!!!!
 
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Carissimi, pace!
on 04.06.2003 alle ore 17:47:40, ilcuorebatte wrote:
Pace Rausman, scusami ti vorrei chiederti in quale modo distingui un "apostolato speciale" da uno "normale".
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Caro/a ilcuorebatte, la tua domanda è pressapoco identica alla seguente:
"In quale modo distingui i profeti maggiori dai profeti minori"?
Prima di tutto ho spiegato dove sta la differenza in quello che ho scritto.
Purtroppo l'errore grossolano che si commete su questi forum è che non si legge con attenzione quello che uno scrive.
La differnza cmq sta nel fatto che per "apostolato speciale" intendo la pecularietà tutta singolare dei 12 apostoli del Signore in quanto erano suoi testimoni oculari, sia delle opere che Egli compieva sia della Sua Risurrezione.
Con l'apostolato normale nel quale sono compresi tutti i credenti per adempiere il grande mandato mi riferisco chiaramente ai servitori di Dio post-apostolici i quali non vantavano le pecularietà singolari tipiche degli apostoli.
E' chiaramente una distinzione terminologica, è chiaro che l'apostolato è uno solo, ma gli apostoli vantavano un apostolato speciale per le peculiarità che ho già spiegato!
Ma perchè ci si perde in puntigliosità sterili ed inutili?
Shalom
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| « Ultima modifica: 05.06.2003 alle ore 11:55:52 by rausman » |
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Joshua
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vorrei conoscerti veramente HaShem mio D-o!
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caro Rausaman senza offesa ma secondo me hai detto una bestialità! Prima di tutto Paolo non ha mai parlato di questi super apostoli, e poi sappi che il ministerio è il ministerio non esiste quello superiore e quello inferiore, questa dottrina del Super Apostolato è stat abbolita tanti secoli fa non riportiamola alla luce! Il Signore disse che avremmo fatto cose piu grandi di lui e quindi cio vuol dire che tutti gli apostoli ieri e oggi sono identici ! con questo discorso allora vorrebbe dire che Paolo ad esempio era un apostolo di serie b perche non faceva parte dei dodici ? meditate gente meditate
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Il Signore, Colui che ti fortifica e ti rende santo
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ilcuorebatte
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"Noi ci battiamo per il nostro tutto" Atanasio
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Carissimo Rausman, la mia puntigliosità nasce propio dal fatto che qualcuno si è preso per primo la briga di esporre tale distinzione, che non mi sembra semplicemente terminologica. In quanto, se stavolta leggo bene quanto esprimi sull'apostolato.
"Con l'apostolato normale nel quale sono compresi tutti i credenti per adempiere il grande mandato mi riferisco chiaramente ai servitori di Dio post-apostolici i quali non vantavano le pecularietà singolari tipiche degli apostoli."
Cosa vuol dire quindi, che il ministerio apostolico esiste in quanto tale nella figura della Chiesa? Che gli apostoli oggi scritturalmente non hanno ragione di essere?
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"Per coloro che credono nessuna prova è necessaria, per coloro che non credono nessuna prova è sufficiente." Stuart Chase
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rausman
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PAce a tutti!
Ehm, ehm.....
andiamo piano....
Caro Joshua, anzichè parlare di bestialità, datti una calmatina, rileggi con attenzione lo studietto che ho esposto e dopo cominci ad intervenire e a postare su quello che ho scritto.
Primo fra tutti non ho parlato di "super apostolato" ma ho detto "apostolato speciale", vorrei continuare a farti notare le sciocchezze che hai scritto ma mi fermo qui perchè questa tua svista la dice lunga.
Tornando a il cuorebatte:
Allora, ti risulta che la caratteristica dell'apostolato costituito dai 12 avesse delle caratteristiche particolari?
Se non ti risulta, puoi facilmente scovarlo negli Atti dove Pietro parlando di un sostituto per Giuda, espone le condizioni che avrebbero permesso l'elezione.
Domanda: quali erano queste condizioni?
Risposta: quella di essere stati testimoni oculari di Gesù dall'inizio del Suo ministerio terreno fino alla Sua Risurrezione.
Giusto?
Ora, che c'azzeccano gli aggettivi "speciale" e "normale" che ho riportato?
Secondo quello che avrei voluto far comprendere, i due aggettivi consistono in questo:
Ho parlato di un apostolato "speciale" nel senso che la "specialità" è dovuta al fatto singolare che quegli apostoli erano testimoni oculari della Risurrezione di Gesù e avevano camminato con Lui per 3 anni e mezzo.
L'apostolato normale nel senso che coloro che fanno parte di questo tipo di apostolato, non hanno avuto la "specialità" di camminare per 3 anni e mezzo al fianco di Gesù e non sono stati testimoni "oculari" della Sua Risurrezione.
Se rileggi il mio studio, scoprirai che al giorno d'oggi gli apostoli hanno sicuramente ragione d'essere e non come dici tu, chiaro?
A dimostrazione che non hai letto il mio studio ti faccio notare che io non ho detto che l'apostolato esiste in quanto tale nella figura della Chiesa, ma ho precisato che l'apostolato è un ministerio dato da Gesù alla Chiesa "...per il perfezionamento dei Santi."
Che c'entra questo tuo deragliare discorsivo e tematico?
Shalom!
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Joshua
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caro rasusman io continuo a pensare che questa tua definizione del ministerio dei primi 12 sia errata. il compito assegnato loro da Gesù è lo stesso che anno gli apostoli moderni e cioe diffondere il vangelo anzi mi azzardo a dire che dal tempo degli apostoli a oggi il vangelo è stato promulgato al 92% della popolazione mondiale! mi spiace che tu te la sia presa, e se poi vuoi pensarla cosi va bene per me fai come vuoi va bene lo stesso Dio ti guidi e ti dia saggezza
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ilcuorebatte
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"Noi ci battiamo per il nostro tutto" Atanasio
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A dimostrazione che neanche ci provi a capire quello che ti viene richiesto...
Rausman ti ringrazio comunque per le delucidazioni, e se avessi letto la domanda a cui pretendi di aver risposto ti saresti accorto che io non ho mai detto che non mi risultava, cercavo solo di comprendere meglio alcune tue affermazioni, questo non è un offesa.
Tu hai affermato le condizioni del apostolato con il riferimento di I° Cor 9, 1-2 nella risposta invece definisci l'apostolato speciale in riferimento ai 12.
Allora io continuo a non capire il tuo parlare...
In quanto per quanto riguarda i dodici è certamente vero è stata riservata una posizione particolare nel piano eterno di Dio. Infatti Gesù disse loro: "Quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele" (Matteo 19:2. E, nel libro dell'Apocalisse, sui dodici fondamenti della Gerusalemme celeste, troviamo scritti "i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello" (Apocalisse 21:14).
Allora mi chiedevo quale fosse la posizione dell'apostolo Paolo, che non si sente meno apostolo degli altri 1° Cor 9 1-2.
Be magari questo a te non ti parla, invece io l'ho trovata una valutazione interessante.
Riguardi a tuoi studi Rausman ai quali ci richiami continuamente forse magari non ti è stato riferito ma anche qui in nord - italia sono arrivati i commentari biblici.
Se mi permetti, segui il consiglio che anche altri ti hanno dato, riporta le fonti così chi vuole li consulta, oppure secondo te ognuno deve mettersi a pubblicare le proprie tesine sul forum, ma più tosto fai degli inteventi che parlino di qualcosa di vissuto, di masticato, e non siano solo una conoscenza che si è fermata alle tue sinapsi neurali.
Di cuore
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rausman
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Caro il cuorebatte, i miei "studi" li faccio da solo, senza attingere da altre fonti. 
IL motivo per cui richiamo a leggere quello che ho scritto è perchè non mi va di riscrivere quello che ho già spiegato, tutto qua. Se infatti, ma non solo a me, si legge tutto il contesto di quello che uno scrive, magari si riesce a comprendere anche quello che l'autore intendesse scrivere, o sbaglio?
Da quanto scrivi, comunque, mi dai l'impressione che ancora non sono riuscito a spiegare quello che intendevo dire.
Ho detto che nell'effettuare una distinzione tra "apostolo speciale" e uno "normale", non mi riferisco alla "sostanza" dell ministerio in se stesso, cioè ai singoli 12 apostoli, ma al fatto che questi hanno avuto il singolare privilegio di essere stati testimoni oculari delle azioni e della Risurrezione di Cristo.
Lo capisci questo?
L'aggettivo "speciale" non è riferito al fatto che Pietro, Giacomo, Filippo ecc.. siano <<migliori>> di Paolo e altri apostoli successivi chiamati da Gesù, ma al fatto che i primi 12 sono stati "privilegiati" rispetto agli altri per il fatto di essere stati testimoni oculari di Cristo.
Dal tuo scritto mi fai capire che la mia posizione ti induca a considerare il rango o l'importanza di un apostolo rispetto ad un altro.
Ma era per questo motivo che ti avevo chiesto di rileggere il mio studio, perchè in quello che ho scritto non affermo che un apostolo valga meglio dell'altro.
IL "privilegio" o l'aggettivo "speciale", ripeto, si riferisce al solo fatto che i primi sono stati testimoni oculari della Resurrezione di Gesù, cosa che gli altri apostoli successivi non hanno avuti.
Caro il cuorebatte, ti invito in ultima analisi a riflettere anche sul fatto che si parla di "apostoli del fondamento"
questo <<privilegio>>, di chi è appannagio soltanto?
X Joshua
Leggi sopra.
SHalom!
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ilcuorebatte
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Allora Rausman poichè vedo che non riesci ad afferare il concetto cercherò di essere più esplicito.
La mia questione non è assolutamente di puntiglio, ma le tue affermazione determinano anche un modo che abbiamo di valutare il ministerio apostolico nella Scrittura.
Se parte della Chiesa nel mondo non riconosce attuale il ministerio apostolico, oppure cerca di dimostrare che Paolo e da ritenere nel novero dei dodici non è per darti una seccatura ci sarà un motivo teologico?
Allora se non esiste una differenza "sostanziale" la lettura scritturale che i cattolici fanno della tradizione, è esatta al di là che la facciano loro oppure no. In quanto la Scrittura afferma che loro sono il fondamento sul quale poggia la nostra fede, sono l'interfaccia se vogliamo usare un termine informatico.
Rifletti su questo?
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