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Come interpretare la Bibbia (letto 1134 volte) |
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alessia
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Sappiamo che la Bibbia è una collezione di 66 libri (per essere esatti 70, contando i 5 libri dei Salmi). Alcuni sono storici, altri profetici. In molti troviamo delle metafore, delle iperbole, delle connotazioni e delle analogie.
Tutte forme letterarie usate fino ad oggi per arricchire un testo.
Ma come dobbiamo leggerle nella Bibbia?
C'è chi dice che la Bibbia va presa tutta letteralmente (non calcolando forse la differenza di traduzione da secolo a secolo), c'è chi dice che va interamente interpretata, ma in base a cosa?
Vediamo cosa riusciamo a tirar fuori sulle tecniche di ermeneutica biblica.
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Il_Cigno
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Io sono la via, la verità e la vita.
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Secondo me il prendere tutto alla lettera è sbagliato per un semplice motivo: Dio parlò ad un popolo di millenni passati e le conoscenze che avevano allora non erano le stesse che abbiamo noi ora...ma voi vi immaginate Dio che si rivolge alle personed ell'epoca con termini tipo "dna", "microevoluzione","tecnologia" ecc ecc?
La Bibbia è scritta in modo semplice per esser capita da TUTTI....e qual è il modo più semplice di raccontare una cosa se non in parabole o metafore? Io vedo molta gente "scannarsi" e dibattere sull' interpretazione del "frutto del peccato" per fare un esempio....Adamo ed Eva mangiarono dall'albero proibito....ok ma potrebbebenissimo essere una "parabola" (Gesù stesso parlava in parabole) una storiellla che contiene la verità che possa essere compresada tutti...magari non è mai esistito un frutto "concreto" ma ci è stata illustrata così per poterla far capire a tutti...
Ok detto questo come si dovrebbe leggere la Bibbia? penso che in base al tipo di persona vi siano due modi....
Prendiamo uno scienziato o cmq una persona a cui piace confrontare eandare a trovare le prove "concrete" tipo archeologiche....questa persona prende legge la Bibbia, la confronta con altre edizioni, traduce i termini dal greco antico, avanza studi ecc ecc....Ok ma mica tutti hanno il tempo e di fare questo e mica tutti hanno lo stesso livello di istruzione per esser a conoscenza ad esempio del concilio del 1546....
Quindi il secondo modo è per i più "pigri" o semplicemente per coloro che non si fanno troppe domande tra scienza-teorie-e scritture.....leggono la Bibbia e cercano di interpretarla....
Ma una cosa comune a entrambi i metodi c'è ed è la parte indispensabile a mio avviso: priam di leggere chiedere sempre a Dio di ispirarci....ok che sono scritture ispirate ma bisogna anche tener presente che sono scritture ispirate scritte in un dato contensto storico di una data epoca quindi.....per poter cogliere il giusto messaggio di una scrittura ispirata bisogna chiedere a Dio di essere noi stessi ispirati nella lettura....
Poi cmq per quanto riguarda le interpretazioni letterarie o meno, cambia qualcosa sapere se il frutto sia stato effettivamente un frutto nel vero senso del termine o se sia una semplice metafora che racchiude la verità? Non penso, e mi pare anche inutile pensare a una cosa del genere...quando sarà il momento potremo scoprirlo....di certo non credo che Dio si arrabbi se io dico che potrebbe essere una metafora anche perchè non sono a conoscenza di passi biblici che impongono di prendere tutto alla lettera ....ho citato questo esempio perchè è l'episodio penso più famoso 
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| « Ultima modifica: 23.05.2003 alle ore 01:51:16 by Il_Cigno » |
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
(Giobbe 8:21)
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alessia
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Interessante ... anche se qui e là intravedo qualche rischio ... e gli altri, che ne pensano?
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Il_Cigno
Membro familiare
Io sono la via, la verità e la vita.
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Alessia però potevi dirmi dove intravedi i rischi quello che io dico non è mica legge (ci mancherebbe altro)...anzi sapere il parere altrui spesso aiuta moltissimo a rielaborare le nostre idee
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
(Giobbe 8:21)
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alessia
Admin
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Avrai capito oramai che preferisco incoraggiare (o sfidare) a riflettere piuttosto che spiattellare sempre e subito la risposta giusta. Anche perché potrei non averla ... 
E' qui che diventa interessante il confronto ... 8)
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Il_Cigno
Membro familiare
Io sono la via, la verità e la vita.
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Grandi parole....giusto Alessia
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
(Giobbe 8:21)
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Marmar
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Dio è buono
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Mi allineo con Il_Cigno.
CIAO.
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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Joe75
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Il Signore è il mio Pastore!
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offro il mio contributo, invero, assai modesto.
penso che in ogni caso non dobbiamo mai prescindere dal tenore letterale della Scrittura se crediamo nell'ispirazione plenaria divina e nell'inerranza (che paroloni!!  della Bibbia.
tuttavia non sempre il testo letterale è sufficiente ed a volte dobbiamo anche comprendere il tempo ed i primi destinatari a cui furono rivolte le Scriotture.
un esempio enso al fatidico cap. 10:12 di Giosuè che tante volte è stato utilizzato dai detrattori per avvalorare l'inesattezza della Bibbia.
ma come poteva Giosuè conoscere e farsi capire dal popolo in base alle conoscenze astronomiche del tempo se non dicendo "fermati o sole"?
per la verità ci sarebbe un criterio ermeneutico fondamentale... ma, dicamo che non vorrei bruciarlo subito ...
aspetto di sentire gli altri
 PACE
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Nell'amore non c'è paura, anzi l'amore perfetto caccia via la paura.
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salvo
Membro familiare
Io so che il mio Redentore vive.
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Io direi di cominciarea riflettere per coloro che credono, che la "tutta la parola di Dio è stata divinamente ispirata, ed è sufficiente ad ammastrare correggere coloro che l'accettano; resta l'incognita dell'interprete.
Essendo un linguaggio umano, datato, ma ispirato da Dio, contiene fra le righe la chiave di lettura, non sempre evidente a chi corre, ne sempre evidente a chi cerca.
Resta comunque il fatto che la scrittura è parola di Dio, ma non "la Parola di Dio"; della Parola sappiamo che Giovanni dice: "Se fossero scritte tutte le cose che Gesù ha detto e fatto, non basterebbe la terra a contenere i libri che se ne scriverebbero".
E' sufficiente ad ammaestrare, certamente, ma da sola insufficiente, come insufficiente fu la Legge, a salvare.
Iddio ha parlato, parla e parlerà ancora; se quello che è scritto fosse "La Parola di Dio", oggi non avremmo più bisogno di sentire la sua voce.
Nel Salmo 32 il Signore dice: "Io voglio ammaestrarti, e insegnarti la via attraverso la quale tu devi camminare, e consigliarti, avendo io l'occhio sopra di te".
Ammaestramento, insegnamento e consiglio vengono da Dio e solo da DIo; chiunque pensa che la scrittura sia sufficiente, è come il popolo di Israle che avendo la Legge, ha rigettato l'Autore della Legge.
Per anni, possiamo scorrere le scritture senza vero intendimento, poi in un momento di grazia, quello che ci era oscuro diviene chiaro, e sopra ogni cosa ci fa gioire come mai.
Al tempo di Gesù, Lui ebbe a dire a coloro che gli stavano attorno: "Voi investigate le scritture, perchè pensate per esse avere vita eterna; e pure le scritture parlano di me".
Avevano l'autore della vita, il profeta per eccellenza, il Messia, davanti a loro, ma gli occhi loro non lo conoscevano; così è a coloro che cercano conoscimento per avere vita eterna, leggendo la Parola di Dio con occhi ritenuti per non vedere.
Al suo popolo Gesù parlava in parabole, "affinchè non comprendano e io non li sani"; ma a voi è dato di intendere i misteri del Regno.
Oggi noi, avendo avuto molti maestri intorno alla dottrina, pensiamo di aver capito i misteri del Regno; purtroppo così non è, perchè ogni generazione cade nei propri errori; e di errori e orrori purtroppo ne sentiamo assai, e tutti tratti dagli stessi testi; mistero della sapienza umana!!!!
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linchen
Membro onorario
Fin qui l'Eterno ci ha soccorsi! (9/9/2013)
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on 23.05.2003 alle ore 22:29:43, salvo wrote:Io direi di cominciarea riflettere per coloro che credono, che la "tutta la parola di Dio è stata divinamente ispirata, ed è sufficiente ad ammastrare correggere coloro che l'accettano; resta l'incognita dell'interprete.
E' sufficiente ad ammaestrare, certamente, ma da sola insufficiente, come insufficiente fu la Legge, a salvare.
Iddio ha parlato, parla e parlerà ancora; se quello che è scritto fosse "La Parola di Dio", oggi non avremmo più bisogno di sentire la sua voce.
Nel Salmo 32 il Signore dice: "Io voglio ammaestrarti, e insegnarti la via attraverso la quale tu devi camminare, e consigliarti, avendo io l'occhio sopra di te".
Per anni, possiamo scorrere le scritture senza vero intendimento, poi in un momento di grazia, quello che ci era oscuro diviene chiaro, e sopra ogni cosa ci fa gioire come mai.
Al tempo di Gesù, Lui ebbe a dire a coloro che gli stavano attorno: "Voi investigate le scritture, perchè pensate per esse avere vita eterna; e pure le scritture parlano di me".
Al suo popolo Gesù parlava in parabole, "affinchè non comprendano e io non li sani"; ma a voi è dato di intendere i misteri del Regno.
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Grazie per il tuo commento Salvo...
L'ho apprezzato molto... ed ho citato alcune cose che mi hanno colpito...
Non è facile fare interventi su un soggetto del genere, e mi sono trovata proprio d'accordo con te.
A me sembra che leggere la Bibbia sia come leggere un libro scritto in una lingua ...sconosciuta...a tutti...
C'è solo Uno che veramente può aiutarci... ed è lo stesso Autore... con la SUA Saggia Voce...
Egli la traduce nel linguaggio del nostro cuore... e delle nostre circostanze...
Quanto ne abbiamo bisogno...!
Più ancora che per capire dottrine da spiegare agli "altri" abbiamo bisogno della Bibbia prima di tutto per avere direzioni... chiare ed infallibili... per camminare in modo sicuro sulla Sua strada, per capire ...cosa...? perchè... ? come...?
Certo... il pericolo che corriamo è spesso quello di interpretarla a ...modo nostro...
ed è.... forse.... proprio questo quello che Alessia aveva in mente, quando ha aperto il tread...
Allora che dire... ricordiamoci di continuare a chiedere all'Autore di parlarci...e parlarci ancora, per spiegarci le Sue Parole...
Siamo umili...non ci chiudiamo... non abbiamo paura di...dover cambiare idea!
Gesù dice:"Le mie pecore conoscono la Mia Voce!"
Aiutaci, Signore, a CAPIRE i misteri del Regno!
Linchen
P.S.(Aggiunto più tardi tramite..."modifica"..)
Voglio dire anche che non disdegno lo studio sistematico della Bibbia...
(Ho frequentato la scuola biblica...anni fa)
Ma ho trovato che oltre ad aumentare una piacevole conoscenza intellettuale... e la possibilità di "maneggiare " meglio gli argomenti biblici
(il che non è affatto da disprezzare)
lo studio non mi ha dato quello di cui più avevo bisogno nel profondo del mio cuore...: SAGGEZZA...GUIDA...CONFORTO.
Questo è sempre accaduto mentre ero, come qualcuno l'ha definito, "sulle gionocchia del cuore".
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| « Ultima modifica: 24.05.2003 alle ore 11:20:44 by linchen » |
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l'AMORE edifica!
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salvo
Membro familiare
Io so che il mio Redentore vive.
Posts: 1053
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Ti ringrazio, cara linchen, per i tuoi pensieri.
Anche se sono daccordo con te in riferimento alle ultime righe, e come potrebbe essere diversamente, pure colgo, come dire, quel rischio, non per tutti per fortuna, che la conoscenza sia relegata nella mente e non scenda in fondo all'anima.
Dico questo per l'esperienza che mi circonda,
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Nick skype Ristoramento
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lillo
Membro
W questo FORUM!!!
Posts: 124
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Non userei il termine "interpretare". Da la sensazione che ci sia una chiave di lettura che possa risolvere tutto in un'unica soluzione. A mio avviso non è così. E' facile conoscendo l'inglese tradurre un testo generico e arrivare ad un'unica conclusione.Le cose si complicano quando nel testo vi sono dei termini tecnici non conosciuti. Eppure la mia chiave di lettura è la conoscenza dell'inglese ma non riesco a tradurlo. La Bibbia è di una vastità inimmaginabile.
Ogni parola, ogni punto, ogni virgola ha un suo preciso significato ma nonostante ciò, badate bene, ogni volta che si rilegge la stessa frase quest'ultima assume significati diversi che si sommano ai precedenti: che meraviglia. Ma come, non era soltanto come avevo capito prima? No, non è così. E' questa la straordinaria bellezza della Parola. Non è mai la stessa. Il Signore ti scava nel cuore e scopri cose che nemmeno immaginavi. Ti fermi per un'attimo rifletti e scopri i significati più profondi. Ma è lo SS che ti guida, che ti parla, ti sussurra.
E' lo SS la chiave di lettura. E' lo SS che ci "attrezza" dei termini per noi altrimenti incomprensibili. E' lo Spirito Santo quello che ti fornisce degli occhiali per vedere chiaro quello che leggi. Ricordiamoci però che lo SS non risiede in noi sempre. Al momento giusto. Quando chiediamo con tutto il cuore di essere in comunione con Dio; quando chiediamo di appartarci con Lui. E' questa la chiave di lettura.
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| « Ultima modifica: 24.05.2003 alle ore 22:42:27 by lillo » |
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Pace nel Signore
Lillo
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MYKY
Visitatore
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ho letto quest'ultimo intervento di lillo e si come mi a proceduto quello che volevo dire lo ringrazio e condivido a pieno tutto quello che a detto aggiungo solo questo tanti passi biblici vanno letto nel contesto e per me la parola di Dio non era solo per un tempo ma per sempre anzi tante volte si addice proprio a questi tempi non facciamo l'errore di prendere quello che ci piace e scartare quello che non capiamo perche come a detto lillo quando andiamo a rileggere lo stesso passo ci rivela altre cose .il Signore vi benedica tutti
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Scorp
Membro familiare
W Jesus!!! :)
   
Posts: 528
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Aiaiai... scusate ma mi sento di dire una piccola profezia (o chiamatelo sesto senso *g*):
Vedo questo topico pieno di pagine con persone che discutano sempre le stesse cose senza che uno ha veramente torto o ragione...
Spero di sbagliarmi e che în questo 3d si riesca a limitare la quantita delle pagine e che ognuno scrivi il suo parere con dei motivi validi e che gli altri rispettano la sua oppinione (cio vale pure per ME).
OK, scusate l'intervento... sara il sonno... Vado a dormire adesso *g*
Cya, good night and that G definately may BY!!!!
Enrico
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New day, new fight! (as long as we fight 4 Jesus!)
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Sabato
Membro familiare
suo padre lo vide e ne ebbe compassione
Posts: 1078
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on 23.05.2003 alle ore 14:51:24, alessia wrote:Avrai capito oramai che preferisco incoraggiare (o sfidare) a riflettere piuttosto che spiattellare sempre e subito la risposta giusta. Anche perché potrei non averla ...
E' qui che diventa interessante il confronto ... 8) |
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Alessia non credo che in questo caso, visto il problema, tu abbia una risposta.
2000 anni di pseudo-cristianesimo dimostrano che i sacri testi hanno generato solo confusione.
Persino nell'arco di solo 10 anni nel mio movimento religioso si è passati dall'affermare che il" Velo è dottrina" al "Velo è un optional".
E in questi 10 anni un sacco di sette e movimenti sono nati all'interno della mia comunità.
Tutto perchè il Sacro Testo è parola d Dio rivelata agli uomini attraverso lo Spirito Santo.
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| « Ultima modifica: 12.11.2003 alle ore 11:59:09 by Sabato » |
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suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò
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