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Topic:
Come interpretare la Bibbia (letto 1135 volte) |
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Sabato
Membro familiare
suo padre lo vide e ne ebbe compassione
 
Posts: 1078
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on 12.11.2003 alle ore 00:29:38, MYKY wrote:....aggiungo solo questo: tanti passi biblici vanno letti nel contesto e per me la parola di Dio non era solo per un tempo ma per sempre
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se per parola di Dio tu intendi LA PAROLA DI DIO (Gesù Cristo) allora sono concorde.
Ma se la parola è il Sacro Ttesto allora ho difficoltà a stabilire se applicarla per sempre e su tutto.
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suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò
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Waterloo
Visitatore
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Alcuni punti importanti:
1) Non pensare mai che tutto sia soggettivo. La maggiorparte della scrittura si presta ad essere interpretata in un unico modo, quello corretto. Spesso altre interpretazioni nascono da un approccio sbagliato al testo.
2) I passi che si prestano a difficile interpretazione sono molti di meno di quanto si pensi. Infatti, nei nostri forum finiamo con il discutere sempre degli stessi argomenti 
Quando un passo è di difficile interpretazione, bisognerebbe essere onesti da ammetterlo piuttosto che lottare all'infinito per affermare la propria opinione.
3) Non trascurare il genere letterario. Stai leggendo una poesia, una parabola, un brano storico, una epistola? Se si tratta di una epistola, ad esempio, è piuttosto importante determinare a chi viene scritta per capire meglio le problematiche affrontate. Se si tratta di una poesia ti puoi aspettare che sia usato un certo tipo di linguaggio che non sarebbe appropriato in altri casi (basti pensare a certi salmi in cui Davide maledice i suoi nemici, oppure al Cantico Dei Cantici, ecc.)
4) Normalmente una parabola o una allegoria sono facilmente identificabili.
Non è LECITO vedere delle parabole là dove il brano viene presentato come fatto storico.
Non è LECITO trasdformare delle parabole in allegorie dando precisi significati ad ogni elemento della parabola in modo soggettivo e fuori da ogni controllo.
La guida dello Spirito Santo non deve essere usata come scusa per dire qualunque cosa ci venga in mente su un brano.
5) Il contesto deve sempre essere tenuto in considerazione, contensto del capitolo, dei capitoli precedente e seguente ma anche dell'intero libro!
Non trascuriamo il contesto storico (Giuda andò e si impiccò. Devo fare altrettanto perchè è scritto nella bibbia?).
6) Se un brano è difficile è sempre utile interpretarlo alla luce del resto della rivelazione biblica. Prova a cercare se altri brani gettano luce su ciò che non riesci a capire.
7) Ci sono brani biblici in cui è chiaro che Dio comanda di fare o di non fare qualcosa, ma non possiamo trarre regole generali da brani storici (Davide dovette fare giustizia dei gabaoniti. Dobbiamo fare altrettanto perchè è scritto nella bibbia?).
8 ) Ci sono altri brani in cui l'insegnamento è chiaramente universale (Non uccidere, non commettere adulterio, ama il tuo prossimo, ecc.). Occorre identificare questi brani esortativi e didattici (il più delle volte è molto chiaro, quando non lo è, normalmente ci troviamo di fronte a brani che porteranno a discussioni a mano che ci rendiamo conto della difficoltà ed ammettiamo ache altri fratelli possano vederla in modo diverso...)
Ovviamente l'interpretazione deve essere seguita dall'applicazione. Ed è qui che spesso casca l'asino!
Per ora mi fermo qui.
Ciao
Waterloo
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| « Ultima modifica: 12.11.2003 alle ore 12:23:20 by Waterloo » |
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Sabato
Membro familiare
suo padre lo vide e ne ebbe compassione
Posts: 1078
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Bellissime parole Wash.
devo farle leggere al mio pastore e a quell'altro della città vicina alla nostra che ha una chiesa che è il doppio di quella nostra.
Da noi le donne possono parlare ed essere senza il simbolo di sottomissione.
Nella chiesa a 20Km dalla nostra le donne non possono insegnare e devono avere il simbolo di sottomissione.
Tante anime portate a Cristo attraverso due strade diverse e la medesima Bibbia. Oggettivamente è tutto soggettivo.
I fratelli si incontrano e si scrutano ed uno pensa dell'altro: è un debole nella fede; è un disordinato. Gloria a Dio.
Per ora mi fermo qui.
Ciao
Sabato
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suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò
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Waterloo
Visitatore
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on 12.11.2003 alle ore 12:31:13, Sabato wrote:Bellissime parole Wash.
devo farle leggere al mio pastore e a quell'altro della città vicina alla nostra che ha una chiesa che è il doppio di quella nostra.
Da noi le donne possono parlare ed essere senza il simbolo di sottomissione.
Nella chiesa a 20Km dalla nostra le donne non possono insegnare e devono avere il simbolo di sottomissione.
Tante anime portate a Cristo attraverso due strade diverse e la medesima Bibbia. Oggettivamente è tutto soggettivo.
I fratelli si incontrano e si scrutano ed uno pensa dell'altro: è un debole nella fede; è un disordinato. Gloria a Dio.
Per ora mi fermo qui.
Ciao
Sabato |
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Questa è la conferma di ciò che dicevo. Sono più o meno sempre gli stessi gli argomenti di discussione in questi forum...
E Sabato non manca di ricordarceli ogni volta che può
Ciao
Waterloo
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ilcuorebatte
Admin
"Noi ci battiamo per il nostro tutto" Atanasio
Posts: 2866
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Quello che scrivo non risolve tutti i problemi relativi all'interpretazione, ma comunque è buono considerarlo, anche perchè la tecnica infallibile non esiste e Gesù sembra che più volte orientava le persone a riflettere sui loro frutti, più tosto che sulla qualità di quello che conoscevano ad ha affermato che l'albero buono da buoni frutti.
Quindi sembra dire che la Verità non ha che fare solo con il "conoscere" la giusta dottrina, che spesso viene inteso nella nostra chiesa come avere una buona conoscenza della Scrittura, ma piùtosto intende dire che la giusta dottrina riguarda i sentimenti e l'espressione del cuore perchè sia trovato simile al cuore suo.
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"Per coloro che credono nessuna prova è necessaria, per coloro che non credono nessuna prova è sufficiente." Stuart Chase
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Sabato
Membro familiare
suo padre lo vide e ne ebbe compassione
Posts: 1078
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Waterloo scusami
ho scritto Wash al posto del tuo nome nel mio post precedente.
Però vedo che hai capito che mi riferivo a te.
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suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò
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