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(Moderatore: andreiu)
   Può esistere l'Amicizia tra evangelici e cattolici
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   Autore  Topic: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e cattolici  (letto 2688 volte)
studSaretta
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Può esistere l'Amicizia tra evangelici e cattolici
« Data del Post: 14.09.2008 alle ore 22:18:09 »

L'Amicizia, con la A maiuscola, cioè l'amico vero, è oggi sempre più rara e preziosa. Ma cosa s'intende per Amicizia? E quanta importanza ha l'amicizia nella nostra vita?  
Dati gli incontri e gli scontri che ci sono ogni giorno tra evangelici e cattolici (ed altri anche, senza dubbio!),  mi chiedo se data una definizione da Amicizia è allora possibile calarla in questa realtà.
 
Voglio iniziare dando un punto di vista -criticabile!- che io condivido sull'Amicizia.
 
"Seguire vuol dire guardare uno che ti sta davanti. Quello che ti sta davanti e' la faccia di cio' che avete incontrato e che per primo vi ha dato una spinta, vi ha dato un'idea, vi ha dato una voglia. E' stato l'incontro con uno o con alcuni ( in una chiesa, in una classe, a lavoro) che vi ha fatto dire, senza che voi ci pensaste: "com'e' diverso questo qui!". Ti ha fatto incontrare una diversita' umana che aveva come caratteristica quella di corrispondere piu' acutamente, piu' profondamente al cuore nella sua semplicita'. Il modo di vivere di quello li'  o di quelli li' corrispondeva all'esigenza del tuo cuore in un modo diverso dal solito. Piu' particolarmente, c'era una caratteristica su cui tu non ti sei fermato a riflettere, ma su cui adesso devi fermarti: quell'uomo, quella gente li', quei compagni...quella loro diversita' innanzi tutto implicava una serieta' del vivere. La vita per quelli li' era una cosa seria, che portava dentro di se' un gusto del vivere, una volonta' di fare, una utilita' nei rapporti, una bonta'.  
Sei stato colpito da un modo di vivere che portava con se' l'affermazione del significato della vita: la vita e' una cosa seria con un Significato: percio' e' un compito davantia  tutto il mondo, a tutto il creato, a tutti i tempi, ed e' un significato ultimo, definitivo, completo.  
Ma guardare uno che sta davantia te cosa vuol dire? Come fa a diventare un seguire? Se lo imiti, bisogna guardare quel quallcuno che ti sta davanti ed imitarlo. Ma per far cio' bisogna capire cio' che lui ti dice e fare come lui. Capire quello che lui dice e fa vuol dire afferrare la corrispondenza che c'e' fra cio' che ti si dice e quello che sei (cioe' le esigenze del tuo cuore, della tua vita, del tuo io). Man mano che lo capisci non dipendi piu' da chi te lo dice; man mano che te lo si dice, chi te lo dice e' come se diventasse una cosa sola con te stesso: segui te stesso. Al limite l'estrema forma di obbedianza e' seguire la scoperta di se stessi operata alla luce della parola e dell'esempio di un altro, senza dei quali uno brancolava nel buio. Questa e' l'amicizia.  
La vera obbedienza e' quando si giunge a questo livello di amicizia; altrimenti e' schiavitu'. (...) ecco, l'amicizia si svolge cosi': si chiede all'amico "ma come fai ad essere cosi'? perche' fai questa cosa qui?" e l'amico ti risponde, ti insegna, o ti dice semplicemente di staer con lui -chi mi segue avra' la vita eterna; percio' il vero seguire e' amicizia. Quella che si chiama obbedienza e' veramente l'amicizia e infatti san paolo, parlando di Gesu', ha detto che, volendo bene al Padre ( a Colui che stava davanti a Lui), si e' fatto obbediente fino alla morte.  
Una amicizia che non sia obbedienza e' una cosa sentimentale, senza frutto ne' storia, senza scopo e senza durata, senza volto. Per questo la Bibbia dice " chi trova un amico trova un tesoro" ( Sir. 6,14), trova la vera ricchezza del vivere. E uno non e' piu' solo, e' finalmente se stesso, perche' l'uomo e' se stesso quando e' insieme. e infatti l'IO dell'uomo e' destinato ed essere insieme a tutto cio' che c'e', al Mistero dell'Essere. Perche'? perche' e' stato fatto ad immagine e somiglianza di Dio, e Dio e' comunione: comunione del Padre, del Figlio e dello Spirito; e nel mistero della Trinita' l'IO non e' solo. Un io solitario e' un io perduto."  
 
Ecco, da qui, dall'amico come segno di Cristo, come compagnia, chiesa, comunità, comunione, fratello/sorella, come tesoro...è possibile tra un evangelico ed un cattolico?
 
La mia esperienza parla chiaro: si.
 
A voi.
« Ultima modifica: 14.09.2008 alle ore 22:27:43 by studSaretta » Loggato

*Saretta* "Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi" 1PT. 3,15
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #1 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 01:28:16 »

Sono convintissimo di si  Vai vai!
E' possibile ! Si può pregare insieme , un Cattolico può anche partecipare a culti Evangelici "purchè non riceva nuovamente il Battesimo" e si può anche fare agape fraterna mangiandosi una bella pizzona megagalattica insieme  Vai vai!
Si intende purchè senza acciughe e prosciutto  Mmmhhh!
sono vegetariano  Sorridente
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #2 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 02:40:40 »

L’amicizia vera posa le sue fondamenta sul rispetto, l’onestà e la sincerità.  
 
La diversità non dovrebbe essere un ostacolo se l’amicizia è sincera, comunque tutti noi tendiamo a considerare amico una persona che grossomodo ha le nostre stesse attitudini e/o abitudini anche se caratterialmente diversi, di fatto tutti siamo più tolleranti sul carattere ( che talvolta può essere motivo di completamento )  e molto meno sulle abitudini se queste coinvolgono ideali e comportamenti.
 
Per ipotesi io potrei essere amico di un omosessuale come di un tossicodipendente perché stimo quella persona a livello intellettuale, perché umanamente riconosco dei valori in lui, ma mentre con un tossicodipendente posso esprimere il mio disappunto verso le sue abitudini lesive verso il suo essere perché anche lui consapevole di farsi del male, con un omosessuale non potrei mai dirgli di smettere di esserlo andrei contro i suoi stessi ideali perché per lui essere gay è “normalità” per cui se per me essere gay non è normalità io non potrò mai essere onesto e sincero con lui … decadrebbero quindi i presupposti fondamentali per instaurare una vera amicizia. Se io ritengo che un amico sta facendo qualcosa di sbagliato ho il dovere di dirlo ma se lui ha una punto di vista opposto prenderà il mio richiamo come una critica ingiusta e non se ne verrà mai a capo.
 
Arrivando dunque al discorso religioso mi sono chiesto spesso anche io perché non si possa trovare un punto di incontro, sicuramente non dovrebbe diventare un punto di scontro, ricordiamo sempre il “rispetto”. Ora ci sono due modi di affrontare il discorso: quando mettiamo a confronto un Evangelico e un Cattolico “non praticante” di norma c’è molta più “tolleranza” spesso mi sono trovato a discutere di dottrina con questi Cattolici e i punti di incontro sono quasi sempre gli stessi: la questione del celibato dei Preti, la ricchezza e lo strapotere della CCR e la confessione. Molto meno invece il battesimo, la comunione, la cresima, come le gestualità tipo il segno della croce o l’accendere un cero alla Madonna perché ormai fagocitati come veri e propri “riti propiziatori”. Diverso invece è quando si mettono di fronte un Evangelico ed un Cattolico “praticante fervente” in questo caso si scontrano due ideali, due modi diversi di interpretare la dottrina: la prima fondata sulla “sola scriptura” quindi sull’analisi delle Sacre Sritture e solo su quelle per cercare quale sia la vera “dottrina” quella dei primi Cristiani Apostolici, l’altra che accetta la tramandazione orale cosiddetta “tradizione” che oltretutto si evolve e cambia con lo scorrere della storia per poi ricercare le fondamenta nelle Sacre Scritture seguendo un percorso a ritroso che spesso li costringe a forzature nelle interpretazioni.
 
Fatta questa dovuta distinzione urge farne un’altra: perché l’Evangelico risulta sempre irremovibile nei suoi “punti di vista” a differenza dei Cattolici che in alcuni casi risultano più “tolleranti”? Perché Cattolici si nasce mentre Evangelici si diventa!! E sì.. perché non è detto che uno che nasce in una famiglia di Evangelici diventa a sua volta Evangelico, essere Evangelici è una scelta personale, ben ponderata, meditata e messa in pratica e come tale è ben radicata in chi la confessa!! Cosa che accade solo in parte nel mondo Cattolico. Inoltre il fatto di essere Evangelici in un paese come l’Italia, dove il Cattolicesimo ha fondato le sue radici in profondità mette inevitabilmente l’Evangelico nella posizione di “diverso” e quindi di doversi giustificare ed in un passato recente di doversi difendere addirittura da accuse di eresia!! Ecco perché spesso l’Evangelico dà l’impressione di fare “tribuna politica” piuttosto che evangelizzare!
 
Di fatto l’Evangelico spesso dimentica che il suo compito è quello di Evangelizzare ovvero portare testimonianza della “lieta novella” e non quello di convertire a tutti i costi, se poi si parla ad un amico si ha a cuore la salvezza della sua anima: per amore gli si fa presente che le sue abitudini sono sbagliate agli occhi di Dio, che alla luce delle Sacre Scritture non sta facendo la volontà di Dio, ma se questo viene percepito come un: “tu pensi di essere migliore di me”  o “tu credi di essere salvato e io no” non si avrà mai la lucidità di ponderare la posizione dell’altro e valutare se il consiglio è giusto o è sbagliato!  
 
Tutti abbiamo a cuore Gesù ma non tutti siamo disposti a conoscere veramente quali fossero in realtà gli insegnamenti che Lui ha voluto trasmetterci nel corso della storia.. senza l’umana contaminazione!
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #3 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 11:57:28 »

Sorriso ottime le cnsiderazioni di 2 piedini , sulle quali concordo....ha sostegno di ciò ecco alcuni passi:
 
46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre. 47 E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. 48 Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno.
 
 37 Io so che siete progenie d'Abramo; ma cercate d'uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi.
 
Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola.  
 
Se vi dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio.
 
 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte.  
 
le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
 
 Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.  
 
 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu m'hai dati dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.
 
Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati
 
Santificali nella verità: la tua parola è verità.
 
15 Io non vi chiamo più servi; perché il servo non sa quel che fa il suo signore; ma voi vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. (cioè la Parola di Dio).
 
"Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando." (e non le vostre chiese).  
 
1) Vista l'estrema insistenza di Gesù, il Perfetto e Divino Maestro, sull'osservanza della [b]sua Parola [/b]
 
2) Prendendo atto di come sia stato sparso il sangue dei martiri, apostoli, discepoli di Gesù, nei vari secoli di "dominio" temporale della chiesa cattolica  
 
(oggi non lo fa più soltanto perchè non ne ha più il potere....altrimenti son convinto che proseguirebbe spudoratamente sulla stessa linea, durata tanti secoli),
 
 che ha dimostrato sempre molto chiaramente di non osservare affatto la[b] Parola di Dio , [/b]ma soltanto i suoi dogmi e tradizioni
 
 non credo si possa parlare di "amicizia", sarebbe un offesa alla Verità, ed io non mi sento di mentire, perchè ritengo di amare la Verità.
 
Ciò non significa che gli evangelici (nonostante tutto), non abbiano e non dimostrino "amore" (che vale più dell'amicizia) per i cattolici, che anzi cercano e sperano con tutto il cuore, di portare alla conoscenza della verità perchè anch'essi siano salvati, ricordando che la maggior parte di loro erano essi stessi cattolici.
 
Credo che la "vera" amicizia (e non la simpatia) abbia come presupposto fondamentale ed  idispensabile una stessa identificazione "spirituale".   Amici
 
p.s.(errata corrige = ha (sostegno) leggasi a (sostegno)  Occhiolino
« Ultima modifica: 15.09.2008 alle ore 14:07:53 by fedeviva7 » Loggato

"A volte mi metto a pensare che giorno sarà quello in cui vi sarà il rapimento, ma penso che anche con tutta la fantasia che ho, non riuscirò mai a capirne la grandezza."
(Marmar). Ma pure, io resto del continuo con te.....
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #4 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 12:42:03 »

Io credo che l'amicizia tra cattolici ed evangelici possa esistere.Una mia amica è evangelica,fino a qualche tempo fa ci frequentavamo,pregavamo insieme,adesso piu raramente perche io abito a Napoli e lei si è trasferita a Viterbo.Pero quando viene a trovarmi o io vado da lei,siamo contentissime di vederci,mi ha perfino regalato un cd di musica cristiana Amici.Quando stiamo insieme preghiamo Dio,insieme,senza che nessuno delle due si senta in "dovere" di salvare l'altro.Dopo pregato,parliamo anche delle differenze di dottrina che ognuno ha,ma sempre nell'amore e nel rispetto reciproco,riconoscendoci entrambe cristiane.Lei è nata evangelica,io cattolica.Ognuna di noi ha avuto i suoi dubbi,le sue conferme da Dio ,ognuna di noi ha avuto la sua esperienza personale con Dio e ne siamo felicissime.L'amore verso il fratello,intesi TUTTI gli uomini e non solo quelli che fanno parte della nostra denominazione,non credo si dimostri dicendo:tu appartieni alla sinagoga di satana...........................tu non sarai salvato,perche devi credere come me.................Oppure dire:se leggi la Bibbia,vedrai che è facile capirla,insomma la devi leggere e capire come me LinguacciaOnestamente ognuna di noi prega per l'altra ,affinche il Signore Iddio illumini entrambe e ci accolga tra le sue braccia
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Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #5 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 12:52:15 »


on 15.09.2008 alle ore 11:57:28, fedeviva7 wrote:
15 Io non vi chiamo più servi; perché il servo non sa quel che fa il suo signore; ma voi vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. (cioè la Parola di Dio).

Concordo con 2piediin1scarpa e fedeviva7, sarebbe quasi superfluo questo post, ma aggiungo giusto una parola:
 
Gesù presuppone l'amicizia non come la intendiamo noi, cercando dei punti in comune o delle corrispondenze caratteriali, intellettuali, o emotive
 
Gesù non si è mai curato di socializzare e non ha mai posta l'enfasi su una qualche condivisibilità umana
 
Ma è molto conciso, io posso chiamare uno amico se gli faccio conoscere le cose del Padre, cioè, è come dire: "ho talmente stima e considerazione che il bene che posso farti è quello non di condividere qualcosa, ma di presentarti il solo bene per te: la volontà di Dio"
 
il vero amico, dice cose vere, il vero amico, ha a cuore chi li stà di fronte e non si esima dal prestare attenzione da quanto ha detto Gesù...il vero amico, l'amico per eccellenza
 
A Dio sia la Gloria...in ogni cosa  Angelo
« Ultima modifica: 15.09.2008 alle ore 13:09:33 by ROBY66 » Loggato

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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #6 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 14:08:10 »


on 15.09.2008 alle ore 01:28:16, Emanuele_T wrote:
Sono convintissimo di si  Vai vai!
E' possibile ! Si può pregare insieme , un Cattolico può anche partecipare a culti Evangelici "purchè non riceva nuovamente il Battesimo"

 
scusa, forse vado un pò OT ma mi piacerebbe capire questa tua frase "purchè non riceva nuovamente il Battesimo" Cosa c'entra con l'amicizia fra un cattolico e evangelico?
 
Per il resto...le mie peggior esperienze di amicizia in passato gli ho fatto con dei evangelici..purtroppo...e la miglior testimonianza di amicizia, amore fraterno e armonia mi hanno dato una famiglia cattolica, nel presente. Ma non si può fare di tutto l'erba un fascio....dipende sicuramente da persona a persona...io come evangelica non mi limiterei alle amicizie evangeliche, credo che uno può essere anche un buon amico se non condivide la tua stessa fede.
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Può esistere l'Amicizia tra evangelici e cattolici
« Rispondi #7 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 14:28:54 »

Mi sorge un'osservazione... Hu?!...!
 
Forse andrebbe riconsiderato e chiarito il titolo al topic, per il semplice motivo che, come ben sappiamo, sotto entrambi i nomi citati si racchiudono pensieri e dottrine che possono divergere al punto che tra qualcuno di questi ci sia una condivisibilità
 
credo perciò che il nome evangelico (a cui molti in diversi ambiti si rifanno quasi a significare che seguono Cristo) non possa rappresentare pienamente coloro che vogliono attenersi alle parole di Gesù...per questi ultimi, se è a questi che il topic si riferisce, vale quanto già scritto sopra in quanto che l'evangelico quello che fà è annunciare l'evangelo ed attenersi ad Esso
 
per evitare fraintendimenti anche verso chi ci legge credo che sia buono perciò chiarire che non è possibile racchiudere sotto la parola "evangelico" uno stesso pensiero uguale per tutti  Ciao
« Ultima modifica: 15.09.2008 alle ore 14:32:34 by ROBY66 » Loggato

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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #8 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 15:00:20 »


on 15.09.2008 alle ore 14:08:10, nicky wrote:

 
scusa, forse vado un pò OT ma mi piacerebbe capire questa tua frase "purchè non riceva nuovamente il Battesimo" Cosa c'entra con l'amicizia fra un cattolico e evangelico?

Ti ho risposto in privato  Risata2
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #9 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 16:03:54 »

Una cara persona, amica mia, un giorno mi disse:
 
"La Madonna e' la mia guida giornaliera!"
 
Ricordo che rimasi per un attimo, perplessa
sul come rispondere. Non la volevo urtare, ne' offendere.
 
Nello stesso tempo mi sarei sentita di tradire lei e il Signore se non avessi risposto quello che credevo e sapevo essere vero.
 
Grazie a Dio, lei prese molto bene quello che le dissi e siamo diventate ancora piu' amiche.
Ma se si fosse offesa o avesse reagito male come chi
non "permette" che si parli in un certo modo... forse le cose si sarebbero messe in modo diverso.
 
Percio' mettendo un attimo da parte la particolare discussione centrata su "evangelici e cattolici" ... penso che un vero amico sia colui con il quale non "ho nessuna paura" di condividere le mie convinzioni...
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #10 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 16:03:55 »


on 15.09.2008 alle ore 14:28:54, ROBY66 wrote:
Mi sorge un'osservazione... Hu?!...!
 
Forse andrebbe riconsiderato e chiarito il titolo al topic, per il semplice motivo che, come ben sappiamo, sotto entrambi i nomi citati si racchiudono pensieri e dottrine che possono divergere al punto che tra qualcuno di questi ci sia una condivisibilità
 
credo perciò che il nome evangelico (a cui molti in diversi ambiti si rifanno quasi a significare che seguono Cristo) non possa rappresentare pienamente coloro che vogliono attenersi alle parole di Gesù...per questi ultimi, se è a questi che il topic si riferisce, vale quanto già scritto sopra in quanto che l'evangelico quello che fà è annunciare l'evangelo ed attenersi ad Esso
 
per evitare fraintendimenti anche verso chi ci legge credo che sia buono perciò chiarire che non è possibile racchiudere sotto la parola "evangelico" uno stesso pensiero uguale per tutti  Ciao

 
Parliamo allora di evangelici e cattolici realmente praticanti e pienamente consapevoli della loro scelta. Va meglio così? Il succo è se è possibile costruire e camminare insieme in nome di Cristo.  
Ringrazio tutti per le testimonianze di vita che vedono possibile un'unione sana e duratura, che vince l'umano pregiudizio e guarda oltre... la carne o il pesce, ma la sazietà!  Sorriso
« Ultima modifica: 15.09.2008 alle ore 16:05:01 by studSaretta » Loggato

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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #11 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 19:01:01 »

Anche io StudSaretta ho un'esperienza bellissima di amicizia con una cattolica, anzi, dirò di più lei è la mia migliore amica, quella alla quale confidi tutto e condividi parecchie cose dell'adolescenza. Tante  volte ho sentito dire (da anziani anche) che è bene non frequentare la gente del mondo e sinceramente questa affermazioni sta cominciando ad irritarmi davvero tanto  Furioso(  Mmmhhh!
Ovviamente se un credente tiene alla sua fede è bene mantenersi lontano da certa gente che potrebbe condurre al peccato, ma il Signore si serve anche di queste amicizie per parlare di sè. Una volta una persona (che stimo tanto, ma quella volta a parer mio l'ha sparata proprio grossa) disse di liberarci di ogni persona che frequentavamo (o comunque un qualcosa che intendesse ciò) perchè arrivi ad un certo punto che o sei tu che vai dalla sua parte o è lui che viene dalla tua. Per un periodo cercai di fare come aveva detto, ma dopo (grazie a Dio) ho riflettuto sulla mia preziosissima amicizia e mi sono ricordata che da bambina pregai il Signore affinché il mio rapporto con lei potesse continuare perché episodi spiacevoli remavano contro e alla fine è stato così. Oramai sono quasi 10 anni che condivido questa amicizia e il Signore mi sta mettendo in cuore di parlare di Lui a questa persona perché non l'ho mai fatto seriamente.
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Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #12 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 19:25:22 »


on 15.09.2008 alle ore 16:03:55, studSaretta wrote:
Parliamo allora di evangelici e cattolici realmente praticanti e pienamente consapevoli della loro scelta. Va meglio così?

 Sorriso Sorriso Sorriso Qualcosa mi dice che quando vengono tirati in ballo evangelici e cattolici nell'aria si sente odore di contrasto, e personalmente questi schieramenti non rappresentano al meglio la questione che si vuole trattare Sorriso Sorriso Sorriso ma un esempio esplicito lo troviamo nella Bibbia (che pozzo profondo che è  Vago !), nella Bibbia ci sono "qualcuno" e "qualcun'altro", ora Gesù prese "qualcuno" li ammaestrò affinche facessero ne più ne meno la volontà del Padre, e c'era "qualcun'altro" che diceva di avere Dio, di credere in Dio, ma non lo stava ad ascoltare...allora è da intendere bene cosa vuole Gesù che uno faccia, ed è da capire qual'era l'atteggiamento nei confronti di "qualcun'altro"
 
questa può essere una buona prima riflessione  Sorriso Sorriso Sorriso
« Ultima modifica: 15.09.2008 alle ore 19:31:51 by ROBY66 » Loggato

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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #13 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 19:31:12 »

Rispondo alla domanda di partenza:
 
i miei migliori amici, quelli che sanno tutto di me, di cui mi fido ciecamente, su cui posso contare al 100%, con cui passo la stragrande maggioranza del mio tempo sono per il 90% cattolici.
 
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siate sempre allegri Tessalonicesi 5:16

   
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Re: Può esistere l'Amicizia tra evangelici e catto
« Rispondi #14 Data del Post: 15.09.2008 alle ore 19:50:51 »


on 14.09.2008 alle ore 22:18:09, studSaretta wrote:
L'Amicizia, con la A maiuscola, cioè l'amico vero, è oggi sempre più rara e preziosa. Ma cosa s'intende per Amicizia? E quanta importanza ha l'amicizia nella nostra vita?  
Dati gli incontri e gli scontri che ci sono ogni giorno tra evangelici e cattolici (ed altri anche, senza dubbio!),  mi chiedo se data una definizione da Amicizia è allora possibile calarla in questa realtà.
 

L'amicizia con la A maiuscola come dici  di tu Saretta può esistere  
solo  se ci sono degli ingredienti buoni nel rapporto, bisogna mettere molto
 rispetto con la R maiuscola ( rispettare l'altra persona e non puntare il dito contro)
 ed avere molta umiltà con la U maiuscola ( mai sentirci più superiori degli altri), abbiamo scelto il Signore nella nostra vita ma non possiamo sempre mettere dei paletti con tutti, il Signore si deve manifestare attraverso la nostra vita, deve essere il nostro centro di accoglienza,poi lui saprà come portare la verità nella vita del nostro amico,noi seminiamo ma lui farà crescere...  
 
porto una piccola testimonianza della mia vita
 mio figlio si fidanzò con una ragazza è una cattolica fervente, ma abbiamo avuto delle belle esperienze insieme,parlavamo del Signore , insieme con amore io gli facevo capire qualcosa che agli occhi di Dio non era giusto,tante volte è venuta con me al culto abbiamo pianto insieme, abbiamo cantato, abbiamo pregato, è stato bello una esperienza di arrichimento lo amata come una figlia ( parlo al passato perchè non stanno più insieme) non ho avuto mai nessun problema con lei, alla fine della storia, mi scrisse una lettera dicendomi " grazie per come mi hai fatto conoscere veramente il Signore, lo conosciuto attraverso di te, non potrò mai dimenticarlo )
 
 ringraziai al Signore per come aveva messo il suo amore nel cuore della mia piccola, il seme c'è un giorno sboccerà una pianta forte come la quercia per fede i miei occhi la vedono Sorriso
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Gesù disse..Io verrò e lo guarirò. Matteo 8:7
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