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(Moderatore: andreiu)
   Il mio percorso
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   Autore  Topic: Il mio percorso  (letto 112 volte)
Teramene
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Il mio percorso
« Data del Post: 15.05.2023 alle ore 03:36:55 »
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Sono nato e cresciuto in un contesto familiare in cui le persone anziane erano più o meno religiose, mentre i miei genitori erano entrambi agnostici. Per convenzione quindi ho ricevuto la stessa formazione cattolica dei miei coetanei. Devo dire però che già da bambino gli insegnamenti religiosi mi lasciavano perplesso, perché implicavano la fede in fatti sovrannaturali e ciò strideva con le prediche degli adulti circa l'inconsistenza di tante altre fantasie infantili. Dunque fin da allora avevo manifestato queste mie perplessità ai miei genitori, ma il loro agnosticismo ha sempre impedito loro di darmi risposte soddisfacenti. Crescendo ho avuto modo di fare accenno anche ad altri adulti delle mie incertezze sulla religione. Nel caso in cui a rispondermi erano adulti religiosi le risposte che ricevevo erano ottimistiche e rassicuranti: alcuni di loro infatti ritenevano che i miei dubbi denotassero particolare sensibilità, il ché sarebbe stato un buon segno per la mia futura e piena adesione alla confessione cattolica. Un po' mi sono sentito rincuorato da questi incoraggiamenti ed ho accettato di continuare a ricevere la formazione cattolica e i sacramenti dei miei coetanei, che sembravano non porsi miei stessi problemi. In seguito ho compreso che la loro era generalmente indifferenza, ma all'inizio ero convinto che fosse un'accettazione passiva degli insegnamenti cattolici. Nell'adolescenza però mi sono reso conto che le mie incertezze non svanivano affatto e sono stato sul punto di rifiutare di ricevere la cresima, ma alla fine ho deciso di proseguire poiché temevo che così mi sarebbe stato precluso l'accesso al matrimonio. Ovviamente allora non avevo considerato l'alternativa del matrimonio civile, né che molte persone che non sono state cresimate hanno ugualmente ottenuto il permesso di sposarsi in chiesa (oggi il mio ateismo mi impone di rifiutare convintamente un matrimonio religioso). C'è stato un periodo in cui avevo maturato una visione dell'universo compatibile con l'idea di una mente superiore che lo gestisca; aspettavo solo di trovare la quadratura del cerchio con i canoni aggiuntivi della religione: magari un altro monoteismo se non quello cristiano-cattolico. Ma alla fine, con la maturità anche la mia visione teistica dell'universo si è prima trasformata in una visione panteistica e alla fine in una visione agnostica; che ha reso definitivamente impossibile qualunque appiglio fideistico nel dio della religione. Oggi mi definisco ateo in quanto privo di fede nel dio di qualunque religione e "ignostico" per quanto attiene alla mia visione dell'universo. Ciò nonostante ho sempre mantenuto una forte fascinazione per i modi di pensare differenti dal mio: da quelli di matrice politica a quelli religiosi. Quindi la religione ha continuato a rappresentare per me un interessante oggetto di studio, che mi ha anche indotto più volte a cercare il dialogo con i credenti, anche se con scarsissimi risultati.
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Se dici qualcosa che non offende nessuno non hai detto niente.
(Oscar Wilde)
salvo49
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Re: Il mio percorso
« Rispondi #1 Data del Post: 27.07.2023 alle ore 11:01:30 »
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A volte si cerca senza sapere veramente che cosa; la si cerca negli ambiti più disparati e spesso nei luoghi o nelle persone meno adatte al tuo bisogno.
 Ma tu sai che cosa cerchi, di cosa l'anima tua ha bisogno? E come intendi riepire il vuoto che c'è dentro di te?
 
Una volta lessi di un servo del Signore, che allora non lo era, il quale raccontò come è avvenuta la sua conversione. Ricorda che là dove la ricerca è sincera la risposta arriverà e forse anche quando non credi. Questo servitore, allora ateo, avendo udito alcune predicazione si rivolse a Dio in questi termini: Io non credo che tu esisti ma se esisti, dammi ti prego un segno. Bene il Signore gli diede un segno e la sua vita cambiò da quel giorno e divenne un vero servitore di Dio.
 
Dal tuo racconto, l'unica cosa che io vedo ma potrei anche sbagliarmi, è un grande vuoto che tu hai cercato in tutti i modi e con le tue forze di riempire ma non ci sei riuscito perchè non hai rivolto a Lui la tua richiesta di verità e l'hai cercata dove la verità non c'è o, come detto prima, dove non c'è chi può indicarti la via.
 
 A mio modo di vedere la sola cosa che ti conviene fare, almeno per ora, è indirizzarti a Dio come il servitore di cui ti ho scritto e, se sei sinceramente interessato alla verità, troverai la risposta.
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Sandro_48
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Re: Il mio percorso
« Rispondi #2 Data del Post: 27.07.2023 alle ore 22:05:03 »
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Non ho capito Salvo49: Teramene deve chiedere un Segno: ("Dio, se esisti, dammi un segno! " ) ?
Sandro_48
giovedì 27 luglio - Io, io sono il Signore, e fuori di me non c'è salvatore (Isaia 43, 11 )
Questa è la vita eterna: che conoscano tè, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo ( Giovanni 17,3 )
"Conoscere Dio vuol dire: decidersi per Dio  e aprirsi a lui, superare se stesso attraversando la porta che ci è stata aperta, per andare verso Dio, come Dio viene davanti alla sua creatura. E' in questo movimento  che l'uomo è il soggetto che conosce  e  Dio diventa l'oggetto conosciuto. Perchè è così che egli si trova in presenza del Dio della grazia e che il Dio della grazia si trova in presenza di lui"
Karl Barth.
« Ultima modifica: 27.07.2023 alle ore 22:11:37 by Sandro_48 » Loggato

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Re: Il mio percorso
« Rispondi #3 Data del Post: 30.07.2023 alle ore 00:01:02 »
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Non ho capito Salvo49: Teramene deve chiedere un Segno: ("Dio, se esisti, dammi un segno! " ) ?
Sandro_48 : risponde Anselmo d'Aosta
"Mi sia permesso di guardare la tua luce, anche se da lontano o dal profondo. Insegnami a cercarti e a mostrarti a me che ti cerco, poichè non posso cercarti, se tu non me lo insegni, e non posso trovarti se tu non ti fai vedere. Che io ti cerchi desiderandoti e ti desideri cercandoti, che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti."
sabato/ domenica 30 luglio 2023
« Ultima modifica: 30.07.2023 alle ore 00:02:53 by Sandro_48 » Loggato

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salvo49
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Re: Il mio percorso
« Rispondi #4 Data del Post: 01.08.2023 alle ore 21:24:02 »
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caro Sandro _48, permettimi di dirti che sono sorpreso nel vedere che la tua luce è ben lontana dall'essere tale, sempre secondo me.
Però è vero ciò che dici; in realtà noi non possiamo nulla senza il suo aiuto. Ma tu conosci le vie di Dio nel cuore dell'uomo? Dalla tua risposta io capisco che non la conosci. In un salmo, se non erro, è scritto che le vie del signore sono infinite e non sono circoscrivibili dal ragionamento, aggiungo io.
Hai, sempre  secondo me, molta teoria che nasce da ciò che dicono gli altri, ma tu, con parole tue e basandoti sull'esperienza personale, che cosa sai dire.
Ripetere ciò che dicono altri o ciò che leggiamo noi non ci da la conoscenza di Dio; nemmeno Giobbe conosceva Iddio, fino a che iddio non gli parlò; visse però nel timore di Dio e fu da Dio gradito.
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