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Vita di chiesa e cammino cristiano >> Attualità a confronto con la Bibbia >> Wilkerson e L'unione Europea
(Messaggio iniziato da: Waterloo il 23.11.2001 alle ore 14:33:11)

Titolo: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Waterloo il 23.11.2001 alle ore 14:33:11
Carissimi amici del forum,
ho letto l'ultimo articolo di Wilkerson con il collegamento in evidenza nella Home page di evangelici.net
Ho letto questa frase che non mi è molto chiara:

"L'Unione Europea delle nazioni ha già emanato delle leggi che proibiscono qualsiasi critica alle sue attività. Presto, nessuno potrà mettere pubblicamente in dubbio questa unione. Credo che questo genere di clima farà sorgere la chiesa mondiale. Le leggi dell'Unione Europea non sono altro che un passo avanti verso la proibizione del "bigottismo religioso" e del proselitismo nel nome di qualsiasi religione."

A quali leggi si sta riferendo Wilkerson? Qualcuno di voi ne sa qualcosa di più?

Grazie

Ciao

Omar


Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di trinsic il 23.11.2001 alle ore 15:04:54
Caro amico,cari amici,
effettivamente ho letto anch'io tale dichiarazione è pur leggendo  la carta dei diritti fondamentali della comunità europea che si trova all'url http://ue.eu.int/df/default.asp?lang=it non trovo giustificazione di talipreoccupazioni,anzi  all'art 1 viene enunciata la dignità dell'uomo,all'art6 il diritto alla libertà ed alla sicurezza all'art22 il rispetto alla libertà religiosa,linguistica e culturale.... francamente non capisco su che basi legali si basano affermazioni come quella, "che nessuno potrà mettere in dubbio tale unione".
Oltremodo vorrei capire cosa voglia dire: un passo avanti verso la proibizione del "bigottismo religioso".
ciao

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 23.11.2001 alle ore 23:17:52
:o WILKERSON vaneggia per l'ennesima volta!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di gf il 24.11.2001 alle ore 04:33:51
Beh, Wilkerson, questa incredibile persona sulla quale mi avete fatto sentire tutto e il contrario di tutto, sarà dalle mie parti tra qualche mese....
Vuol dire che saprò cosa chiedergli!
Sempre che abbia voglia di incontrarmi!
(o che io ne abbia!!!;D)

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Rossella il 25.11.2001 alle ore 15:53:32
Caro newAP,

prima di dire che il fr. Wilkerson "vaneggia" io ci penserei ben più di 2 volte e vorrei approfondire l'argomento, studiando i suoi libri, i suoi ammonimenti, la sua vita, le sue profezie e il loro adempimento che non è stato sempre immediato.

Ciao.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 25.11.2001 alle ore 23:53:31
cara sorella, quello che dice WILKERSON è facile e di moda. Fa presa in questo periodo! Bah, per carità!!! (ribadisco che è solo un parere e non voglio imporlo a nessuno).

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Waterloo il 26.11.2001 alle ore 09:08:19
Carissimi,
ho aperto questo thread per chiedere informazioni su una frase ben precisa e vi pregherei di attenervi a questo. Qualcuno ha informazioni sulla veridicità di tali affermazioni?
Grazie

Omar

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Luigi il 30.11.2001 alle ore 20:07:00
Caro Waterloo, come hai potuto leggere sul mio primo post(trinsic),ho inserito l'url della UE e da lì come può controllare chiunque non risulta nulla di tutto questo.Quindi penso che la parola vaneggiamento usata da newAP è appropiata.
Se poi qualcuno mi spiega cosa vuol dire un passo avanti verso la proibizione del "bigottismo religioso" gli sarei molto grato.
con affetto
Luigi

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 03.12.2001 alle ore 20:27:55
ma è proprio necessario scrivere un articolo come questo di Wilkerson per spiegare il concetto di "esclusività di Cristo?" la Parola è talmente chiara che simili interpretazioni sono un'aggiunta inutile e, in alcuni casi dannosa!!! troppe chiacchiere intorno a cio' che succederà in futuro!!! Dio è stato più chiaro di quanto certi interpreti vogliono farci credere. Ciao a tutti. WAT, avendo avuto la tua risposta, mi sono permesso di riprendere il discorso.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Waterloo il 04.12.2001 alle ore 15:31:29
Dalle vostre risposte apprendo che, quindi, questo articolo presenta delle cose inesatte.
Vi ringrazio per il vostro contributo.
Possibile che non ci sia nessuno che possa invece darmi qualche indicazione più positiva? Mi sembra strano che Wilkerson vada in giro a dire sciocchezze. Qualcuno può fornire altre indicazioni? :o

Saluti

Omar

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Rossella il 06.12.2001 alle ore 16:55:45
Ciao WAT,

penso che le seguenti informazioni siano già da te conosciute ::) , ma le scrivo ugualmente...

David Wilkerson ha attualmente circa 70 anni, sposato, 4 figli, pastore della Times Square Church, New York.

Per circa 30 anni, dopo essere stato chiamato in modo chiaro dal Signore,  ha svolto un lavoro notevole,  durissimo e ricco di frutti presso i giovani della strada, drogati e delinquenti. Ha fondato i The Challenge Center, che oggi si trovano un po' dappertutto, per il ricupero dei drogati.

Ha scritto un buon numero di libri, fra i quali il famosissimo "La croce e il pugnale" ed anche 2 libri di ammonimenti profetici: in italiano "La Visione" e "Date fiato alle trombe" editi da EUN. Parte di questi ammonimenti si sono realizzati sotto i nostri occhi in quest'ultimo decennio e mi sembra quindi probabile che gli altri si adempiranno in seguito.

Predica il ravvedimento della Chiesa e propone un livello di santificazione elevato ed impegnativo che un certo numero di credenti non riesce ad ammettere e ad accettare.

Fino ad oggi si è dimostrato una persona stimabile e degna di rispetto.

:) Pace!


Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 08.12.2001 alle ore 19:47:08
nulla da eccepire sulla vita di Wilkerson, ma sinceramente la profezia sull'Unione Europea è da fumetti della Marvel e non è una battuta xchè simili ipotesi si trovano in fumetti e libri di fanta-fanta-fanta-eso-politica

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di gf il 16.12.2001 alle ore 03:37:09
Stai attento newAP che di questi tempi la maggior parte di quanto era stato scritto nei fumetti e film di fantascienza... è diventato realtà!!! ;)
Davvero!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 16.12.2001 alle ore 22:54:28
WOOOOOOW!!!!!! dunque, fumetti e film di fantascienza sono ispirati??? Ma è FANTA-stico!!!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di adriziz il 31.12.2001 alle ore 18:42:07
Si sa che in futuro una parte dell'unione europea diventerà la bestia predetta nella bibbia. E per i cristiani che saranno vivi in quel periodo avranno una vita difficile.
Sicuramente Wilkerson ha ben in mente queste cose, però non riesco neanch'io a capire dove si trovano oggi delle (presumo) leggi o dichiarazioni europee di questo genere.

Ciao
Adriano

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di marco il 21.01.2002 alle ore 10:42:33
ho provato a girare la domanda direttamente a world challenge, ecco la risposta:

Quote:
In response to your question regarding the quotation from the sermon entitled, "The Exclusiveness of Christ," we regret that we do not have that information in detail.  We sent your inquiry to the church and the response was that it was quoted from an article in the New York Times.  No date of print is available.
WORLD CHALLENGE, INC.
David Wilkerson Ministries
P.O. Box 260
Lindale, TX 75771
Ph. 903.963.8626
Fax 903.963.5186
Email: mailto:texas@worldchallenge.org
http://www.worldchallenge.org

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 21.01.2002 alle ore 22:14:43
ADRIZIZ dice "Si sa che in futuro una parte dell'unione europea diventerà la bestia predetta nella bibbia":  come puoi dire SI SA? xchè far passare x verità scontate i frutti della più ottenebrata fantasia? Un tempo bruciavano le donne chiamandole Streghe; arrestavano e condannavano come demoniaci studiosi che affermavano che la terra gira intorno al sole; poi qualcuno ha cominciato a dire che il progresso è voluto dal Diavolo; oggi l'Unione Europea viene vista come lugubre presagio luciferino!!! Assurdo.
Temo che l'uso del cervello tra noi cristiani sia ormai una rarità!!!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 21.01.2002 alle ore 22:17:38
...e si continua imperterriti a dare fiato alle trombe della più gretta e medievaleggiante paura dell'ignoto, del nuovo, del diverso...eppure il Vangelo è di una semplicità disarmante!!!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di adriziz il 23.01.2002 alle ore 20:09:29
Scomunicati. ;D
Mi sembrava che sia fuori questione sul ruolo che l'Europa avrà nel prossimo futuro, visto che le profezie bibliche sono divenute chiare su questo punto.
Vi consiglio uno studio approfondito su questo argomento,  ci sono cose molto interessanti.

Ciao Adriano

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 23.01.2002 alle ore 21:39:42
...quando gli USA temevano la Russia urlavano al mondo (anche dai pulpiti) che i Comunisti erano il diavolo! Oggi evidentemente hanno più paura dell'Europa Unita!.
ADRIZIZ studia su libri che esprimono pareri diversi, non sempre sugli stessi. E non dire che la Parola è chiara sull'Europa. Non puoi. Ciao

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di adriziz il 23.01.2002 alle ore 22:06:47
Si che posso, almeno fino a quando non sarà vietato parlare di queste cose. Comunque quello che c'è scritto nelle profezie bibliche si verificheranno, che la gente ci creda o meno.  ;)

Ciao Adriano

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 23.01.2002 alle ore 22:53:33
quando dico Non Puoi lo dico nel senso di "non puoi dirlo con certezza" non nel senso che è vietato. Ci mancherebbe altro. Cio' che dice la Bibbia si avvera e si avvererà, naturalmente. Questa roba sull'Europa pero' è pura fantasia, spacciata per profezia, il che non è molto costruttivo, anzi è fuorviante e assolutamente inutile.
:)

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 23.01.2002 alle ore 22:56:00
...e passare per vere e sacrosante quelle che sono semplici supposizioni o al massimo interpretazioni puo' generare confusione, soprattutto in chi ha un approccio solo recente alla Parola

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di DestinyChild il 26.01.2002 alle ore 20:24:53
già. quanto tempo perso dietro queste assurde fantasie.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Rossella il 28.01.2002 alle ore 14:13:33
A me sembra che prima di proclamare ai quattro venti che una profezia (non scritta nella Bibbia) è falsa o vera, che una certa persona è un profeta oppure un illuso, sarebbe meglio aspettare :-X  lasciando passare del tempo.

Chi vivrà, vedrà!

Ciao!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 28.01.2002 alle ore 20:47:01
ok, concordo, vabbè!!! ma xchè mai queste profezie provengono sempre dagli USA e demonizzano sempre e comunque l'avversario politico di turno degli americani, spesso in maniera assai banale ed elementare? e noi dobbiamo proprio cascarci? ma dai...

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 28.01.2002 alle ore 20:49:25
...non sarebbe più opportuno usare un po' di più il cervello, invece di farci attrarre da immagini sicuramente affascinanti proprio xchè romanzescamente attraenti? ma Gesù ci insegna questo?

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di adriziz il 28.01.2002 alle ore 21:39:30
Ho dato un'occhiata alle profezie bibliche riguardante gli ultimi giorni perché pensavo di essermi perso qualcosa, vista la perplessità che avete su questo argomento, <ma ci avete mai fatto uno studio?> soprattutto i capitoli di Daniele 2 e 7 e l'apocalisse 17 di cui si parla della quarta bestia cioè dell'antico impero romano.
E dalla quarta bestia che usciranno 10 nazioni che daranno il loro potere alla bestia, non c'è una quinta bestia che solo allora si poteva pensare che nazioni al di fuori dal confine europeo potessero formare la bestia descritta.

Dobbiamo essere equilibrati senza tralasciare nessuna legge divina se siamo trasgressori su un punto lo siamo su tutto. Purtroppo le chiese che abbiamo nel mondo sono così, accentuano determinate cose e né tralasciano altre e viceversa .
Il Signore vuole che sappiamo quello che accadrà fra poco, quale motivazione lo spingerà a comportarsi in un determinato modo, vuole che impariamo ad amare come ama lui e conoscere anche questo aspetto del Suo amore per noi, non vuole che ci troviamo impreparati altrimenti ci troveremmo nella condizione descritta in Apoc. 16:11 che malediremmo Dio senza pentirci perché non comprenderemmo l'atteggiamento di Dio su noi e sul mondo.

Ciao
Adriano

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 29.01.2002 alle ore 20:09:27
rispetto al 100% il tuo punto di vista, ma non condivido. Credo, ma ovviamente posso sbagliarmi, che le profezie siano decisamente strumentalizzate (non da te, intendiamoci fratello!!!).

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di ester2 il 30.01.2002 alle ore 20:43:44
;)Prima di tutto ti voglio benedire nel nome di Gesu'.Riguardo a questi argomenti,ognuno deve ricevere luce da parte di Dio nel proprio spirito,pero'newAP,ti trovo sempre molto diffidente quando si entra in questo tipo di argomenti,come mai?Forse non credi al fatto che Dio ancora oggi possa parlarci ed anche darci rivelazione dei passi della scrittura?Dio è forse un Dio che dava particolari rivelazioni solo in passato e solo a "certi uomini"?Se noi abbiamo una relazione autentica con LUI perchè non dovrebbe parlare e comunicare e rivelare ancora OGGI?Che tipo di relazione sarebbe se la persona con cui "sto relazionando" non parlasse mai?Certo come dice la bibbia bisogna provare gli spiriti per sapere se sono da Dio ,non dice :"appena sentite una qualche profezia o rivelazione ,scartatela a priori".Ora senza offesa mi sorge spontanea una domanda,non è che se ti fossi trovato ai tempi in cui Gesu'comincio' il suo ministerio,dopo averlo visto lavorare per tanti anni nella bottega di suo padre,come un semplice falegname,saresti stato nel gruppo di persone che nonostante con le opere manifestava l'evidenza di essere il messia ,in effetti poi non lo seppero riconoscere?  Dio ti benedica    ester

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di ester2 il 30.01.2002 alle ore 20:47:10
:)Chiedo scusa.Ho dimenticato di specificare che il messaggio precedente è per newAP  pace

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 30.01.2002 alle ore 21:34:41
Cara ESTER. Sono pienamente convinto che Dio parla a noi Suoi figli. La BIBBIA è la prova vivente di questa comunicazione. Ciò che non tollero è l’abuso che si fa, della Rivelazione stessa. Basta mettere orecchio a ciò che la gente dice nelle chiese: “Dio mi ha detto che…”, “Dio mi ha rivelato che….”, “Dio mi ha messo davanti questo e quello….”. Questa è mancanza di rispetto. Questo è confondere la nostra emotività  e i nostri desideri con la voce di Dio. Non sempre, ma spesso. E’ così anche con queste grandi profezie: non nego che Dio ci dica delle cose; nego fermamente quelle interpretazioni che hanno delle connotazioni politiche immediate molto evidenti e il manifesto scopo di intimidire l’uomo  per  controllarlo. Questo non può venire da Dio. Lui stesso ci ha messo in guardia dai falsi profeti  Non so come mi sarei comportato di fronte a Gesù mentre faceva miracoli, ma questo esempio è insensato perché io sono nato molto tempo dopo!!!. Di fronte ai miracoli che ho visto e vissuto e vivo nella mia vita  l’unica cosa che so fare è quella di ringraziarLO e di non dimenticare.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di ester2 il 06.02.2002 alle ore 23:55:07
PER newAP:ti chiedo scusa se non ti ho risposto,ma in questi giorni non sono stata per niente al computer.Comunque sono d'accordo con te riguardo all'abuso che si fa della profezia o della rivelazione,pero' da quando ti leggo ho notato che hai proprio una "forma di allergia"quando senti le parole profezia o rivelazione,quando si cominciia a parlare di questo subito ti "senti male"ed è questo cio' a cui mi riferivo nel mio precedente messaggio,e cosi' non esiti ad affermare che il fratello Wilkerson sta vaneggiando o che quella rivelazione non viene da parte di Dio e che sarebbe meglio usare il cervello,mi sa che non è semplicemente una questione di "abuso".Ora vorrei dire qualcosa riguardo alla tua posizione nei confronti del fratello Wilkerson,secondo te vaneggia(io non lo credo affatto)ma considera  un attimo questo:se lui sta parlando da parte di Dio ed ha fatto affermazioni nell'autorita' e ispirazione di Dio ,allora credo che le tue affemazioni siano molto pericolose,ti consiglio di sorvegliare l'uscio delle tue labbra ,è pericoloso contrastare al Signore.Non ho niente altro da aggiungere che Dio ti guidi nelle sue vie   pace ester

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di gf il 07.02.2002 alle ore 03:05:50
Ciao ESTER, ciao NEWAP,
non conosco Wilkerson di persona e non posso esprimermi su di lui.
Se lo conoscessi... starei comunque in silenzio  :-X perchè, che lui dica il vero o meno è un problema assolutamente suo!!!
Quello che consiglio a tutti è di prendere esempio dalle Scritture: tante volte ci troviamo ad affrontarè problemi dove la Bibbia non si pronuncia e abbiamo un sacco di difficoltà. Su queste cose però la Bibbia è chiarissima:
Atti 17:11, riguardate questo passo fratelli.
Con tutto il rispetto per Wilkerson... qui sono Paolo e Sila che parlano e non di fatti ipotetici bensì della realtà che tutti avevano visto coi loro occhi. Eppure i fratelli di Berea cosa fanno?
Accettano solo perchè parlava Paolo? Rifiutano solo perchè la buona novella stravolgeva la loro tradizione?
No! Nessuna delle 2!!!!
...e badate bene che il messaggio di Cristo era estremamente politicizzabile per l'epoca!
;D

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di ester2 il 08.02.2002 alle ore 00:40:47
:-/quindi.....  Se continui forse riusciro' a capire quello che vuoi dire  ti ringrazio  pace  ester

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 08.02.2002 alle ore 20:31:08
si, concordo con GF quando dice che ciò che dice Wilkerson è un suo problema e non mio!
Ma ESTHER, xchè mi dici
"ti consiglio di sorvegliare l'uscio delle tue labbra, è pericoloso contrastare al Signore"?. Sai è proprio questo che mi fa più impressione! Che le parole di persone come Wilkerson (che a me non interessano) provochino queste reazioni (e non sto dando la colpa a Wilkerson). Non ho paura. Il timor di Dio è un'altra cosa e non credo di contrastare Dio. Il fatto è che ci sono autorevoli predicatori che si esprimono come Wilkerson altri altrettanto autorevoli predicatori che dicono altre cose, diverse. Tutti dicono di essere pienamente ispirati! Che confusione!!! Preferisco prendere la Bibbia e leggere, studiando attraverso libri che esprimano idee e interpretazioni diverse e farmi una mia idea con l'aiuto dello Spirito Santo. Dio mi farà capire l'essenziale, cio' che mi serve. E' quello che normalmente cerco di fare anche dopo aver sentito un sermone in Chiesa. Vado a controllare, non per sfiducia, ma l'uomo è uomo e sul pulpito c'è un predicatore che...cmq è un uomo. Evitiamo il terrorismo espressivo. Non serve, ok?

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di ester2 il 10.02.2002 alle ore 23:54:47
Allora,ora mi esprimo in una maniera piu' chiara e diretta,non voglio parlare necessariamente di una persona ma di un principio.Nel momento in cui Dio parla attraverso uno strumento che Lui si sceglie(in questo caso Wilkerson)e tu cominci a dire che quell'uomo vaneggia,io ti rispondo che "nel caso"tu stia sbagliando e invece quell'uomo sta parlando da parte di Dio le tue affermazioni non sono contro un uomo ma contro il Signore.Siccome sei un essere umano e non sai tutto(in altre parole potresti benissimo sbagliarti)ecco perchè ti ho consigliato di fare attenzione alle parole che usi. Se poi non credi affatto che Dio ancora oggi parla attraverso i suoi strumenti allora... :-X è tutta un altra cosa.   pace  ester

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 11.02.2002 alle ore 21:13:38
ok. prendo atto.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di gf il 24.02.2002 alle ore 00:01:58

Quote:
:-/quindi.....  Se continui forse riusciro' a capire quello che vuoi dire  ti ringrazio  pace  ester


Mi spiace Ester se non sono stato chiaro nell'ultimo post. Credevo che il riferimento ad Atti 17 fosse fin troppo esplicito...
Comunque quello che intendevo dire è che la Parola di Dio a volte può essere oscura o difficile da "interpretare" ma... non in questo caso.
A me sembra che in fatto di "rivelazioni", "profezie", ecc.  le Scritture siano fin troppo chiare.
Qualsiasi rivelazione va confrontata con le Scritture (come facevano i fratelli di Berea); qualsiasi profezia va valutata nella stessa maniera...
E poi la Bibbia parla anche dei "frutti" attraverso i quali si può riconoscere un "albero"...
Parla di "provare" gli spiriti...
Parla di profeti ma anche di falsi profeti (che, soprattutto negli ultimi tempi, sorgeranno!)...

Insomma, per chi vuole dilettarsi nel dono del discernimento, mi pare che Dio ci habbia fornito abbondantemente di tutto il necessario o no?

Ma forse non mi avevi compreso perchè non ti avevo detto chiaro e tondo cosa pensavo del fr. Wilkerson...?
Beh, l'ho fatto apposta: infatti la cosa che mi lascia perplesso di questo thread è proprio questa: stiamo cercando di comprendere la profezia pronunciata o... stiamo innalzando (o abbassando) un uomo?

Se fosse così... beh, allora per quanto mi riguarda...  :-X

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 24.02.2002 alle ore 13:07:13
se preferisci  :-X sei libero di farlo. Si è cominciato parlando dell'argomento riportato nel nel titolo di questo thread. E non credo che si tratti di ainnalzare o abbassare qualcuno. più semplicemente (e modestamente) di esprimere pareri.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di ester2 il 10.03.2002 alle ore 01:33:16
Per GF:scusa il ritardo ma a volte sto per molto tempo senza usare il computer,questa è stata una di quelle volte infatti ti sto leggendo solo oggi.Ora,non si sta cercando di innalzare un uomo,almeno per quello che mi riguarda,io posso soltanto riconoscere con umilta' e sottomissione cio' che Dio ha dato a un uomo c'è differenza tra le due cose.Per quanto riguarda quello che tu pensi del fratello Wilkerson io personalmente non sono tanto ansiosa (o desiderosa)di saperlo.Sono d'accordo sul fatto di confrontare ogni profezia con la parola di Dio e che bisogna provare gli spiriti per sapere se sono da Dio,quello che non condivido ,è questo approccio fin troppo cinico  con la profezia,al punto di ridicolizzare chi afferma di avere ricevuto qualche cosa da parte di Dio.Spero di essere stata  chiara.Non sono propensa a credere a tutto quello che si dice ma nello stesso tempo chiedo grazia al Signore per non cadere nell'altro estremo.  Che Dio ti benedica e ti sia propizio    ester

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di chitarista il 13.03.2002 alle ore 13:55:49
intanto volevo dire di stare attenti di come si parla dei ministri di Dio. lo so che Gesu a parlato chiaro di quello che doveva succedere ma Gesù a rivelato anche ad altri ministri di Dio quello che doveva accadere. tipo l'apostolo giovanni, a Paolo, e a molti altri. vi ricordo che negli ultimi tempi come e scritto in Gioele 2:28 che i vostri figli profetizzeranno i vecchi avranno dei sogni e i giovani visioni; ora mi domando quali visioni???e dico stiamo attenti a come parliamo non e un rimprovero
ma e una esortazione prima di dire che sono cose da fumetti parliamo con la persona che a detto queste cose o possiamo anche scrivergli per farsi spiegare quello che vuole dire.Dio vi benedica.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Rossella il 14.03.2002 alle ore 11:48:24


Sono completamente d'accordo con Chitarista.

Che il Signore ci benedica e ci aiuti ad avere discernimento e saggezza in tutte le cose!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 15.03.2002 alle ore 19:42:26
cisono persone, che spesso sono ministri di Dio, che ormai noi evangelici consideriamo infallibili come i cattolici considerano il papa. la differenza e che noi ne abbiamo tanti inveceche uno! questo mi fa un po' paura.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di gf il 16.03.2002 alle ore 04:20:02

Quote:
Sono d'accordo sul fatto di confrontare ogni profezia con la parola di Dio e che bisogna provare gli spiriti per sapere se sono da Dio,quello che non condivido ,è questo approccio fin troppo cinico  con la profezia,al punto di ridicolizzare chi afferma di avere ricevuto qualche cosa da parte di Dio.Spero di essere stata  chiara.Non sono propensa a credere a tutto quello che si dice ma nello stesso tempo chiedo grazia al Signore per non cadere nell'altro estremo.  Che Dio ti benedica e ti sia propizio    ester


Bene ESTER, credo che con questo ci siamo definitivamente capiti! Ti preciso che il mio approccio non è cinico e non mira a ridicolizzare nulla. Ritengo solo che un credente maturo abbia il dovere di STIMARE i propri conduttori (come la Bibbia insegna) ma, allo stesso tempo, approfondire i loro insegnamenti alla luce della Scrittura.
Mi secca un po' quando ho la sensazione che una parola faccia scalpore solo perchè pronunciata da un nome altisonante del mondo evangelico.
Ma credo che ormai ci siamo capiti!! :)



Quote:
se preferisci  :-X sei libero di farlo. Si è cominciato parlando dell'argomento riportato nel nel titolo di questo thread. E non credo che si tratti di ainnalzare o abbassare qualcuno. più semplicemente (e modestamente) di esprimere pareri.


Caro NEWAP... è evidente che sei "nervoso" nei miei confronti... infatti il " :-X" io lo avevo riferito a me e a nessun altro! Se ho chiesto di specificare il soggetto di cui si voleva discutere è stato solo perchè mi pareva che tale soggetto si fosse spostato verso il prestigio di Wilkerson invece che verso i contenuti di cui lui aveva parlato!!!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 16.03.2002 alle ore 13:44:54
ma non avevi detto che saresti stato  :-X?

                 :P ;D :P



Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 16.03.2002 alle ore 13:48:11
nervoso io? per nulla al mondo!!!
figurati!!! se leggi bene il mio post (quello che hai riportato) mi è molto chiaro che  :-X è riferito a te stesso. piuttosto cerco di provocarti per ottenere delle risposte più nette. ma credo che sia una battaglia persa.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di LONG_CARABINE il 17.03.2002 alle ore 19:16:06
tutto questo bailamme mi era sfuggito..... newap-adriziz, ecc....

Lo scopo che mi sono prefissato nella vita come credente e che chiedo giornalmente al Signore è l'equilibrio e la saggezza nelle cose sue.
Come è difficile essere equilibrati! Questo post  è l'esempio più lampante!!!
Posizioni nette, opposte e drastiche.... o bianco o nero!!

Personalmente, per quello che so sulle profezie, credo che l'Europa possa in un futuro, probabilmente, essere il nuovo impero romano.
Uso tassativamente il condizionale, ma mi sembra che si stia delineando nell'unione sempre più concreta e materiale dei vari paesi l'impero predetto nella bibbia.

Quando dico così, penso a quei credenti che vivendo nell'epoca del fascismo, interpretavano quei segni come rispondenti alle profezie bibliche. PENSIAMOCI UN PO'!!!!!!

Si parlava di impero romano, roma bene o male era al centro dell'attenzione.....
Invece sappiamo che non fu così. Ecco perchè voglio essere equilibrato. Preferisco dire 'mi sembra di intravvedere..... probabilmente potrebbe essere....., ' piuttosto che  'E' COSI'.'
Ovviamente diffido da chi è così drastico e netto! in un senso o nell'altro!
CMQ se davvero siamo negli ultimi tempi, vuol dire che non abbiamo più tempo da sprecare per noi, e quel che rimane sarebbe più utile impiegarlo per il Signore!!

pace

Long Carabine


Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di newAP il 17.03.2002 alle ore 21:19:08
...potremmo dire tutto e il contrario di tutto...bah...mi ritiro...

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Giamba il 19.04.2002 alle ore 14:54:13
Pace a tutti: leggendo quell'articolo ho avuto anch'io difficoltà a cogliere il senso di quel passaggio: provo a darvi la spiegazione che ho trovato, prima però fatemi dire che mi è dispiaciuto sentire parlare di vaneggiamenti a proposito di un servitore di Dio come il fratello David Wilkerson, è un essere umano e quindi può sbagliare, ma vaneggiare mi sembra una parola grossa. Per capire ciò che dice bisogna provare a calarsi nella sua mentalità e nel contesto culturale in cui vive: è risaputo che in America l'Unione Europea non è per niente ben vista, perché rappresenta un rivale per il controllo del mondo occidentale, probabilmente ha usato come riferimento l'informazione che in USA danno a proposito dell'Europa, forse lì diffondono idee di questo genere sul conte della UE.
Quanto alla proibizione del "bigottismo religioso", credo che abbia voluto dire che sarà proibito affermare che la verità sta in una sola persona e non in tutte le religioni, come si vuol fare credere oggi, e questo il mondo lo intende come "bigottismo". Ci può essere poi una spiegazione "tecnica", può darsi cioè che quella frase non sia stata tradotta bene ed  il suo senso in italiano ne risulta quindi alterato, in altri messaggi ho riscontrato errori di questo genere (lo dico col massimo rispetto per il lavoro volontario dei traduttori), può capitare. Giamba

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di hansje il 14.07.2002 alle ore 17:26:02
Cari amici,

sono d'accordo con Giamba sulla sua interpretazione. In America veddono l'Europa come fumo negli occhi per le sua potenzialità economiche e culturali, in grado certamente di competere e alla lunga vincere un eventuale confronto economico. C'è stato un periodo in cui l'UE contava 10 nazioni e quindi lì certi predicatori si sono scatenati contro di noi. Temo che ancche W. si sia fatto forse inconsciamente influenzare. Molto tempo fa ho letto "Visione", il suo libro apocalittico. Non mi è affatto piaciuto. In realtà, più che una visione, ha esposto per me quali erano i possibili sviluppi mondiali degli eventi. Non si trattava a mio avviso di una vera rivelazione di Dio. Devo però riconoscere che qc. di quello che aveva detto, specie sull'America, si è avverato. In ogni modo DW è un fratello di tutto rispetto e anche a lui è consentito sbagliare, senza che per questo gli si getti addosso la croce (c'è Chi l'ha già portata ancge per lui).

Una notizia fresca fresca. In Svizzera stanno discutendo una legge per cui sarà vietato esprimere giudizi negativi sull'omosessualità e sugli omosessuali. Anche le Chiese non potrebbero quindi in un prossimo futuro più condannare certe pratiche. Probabilmente è con piccoli passi come questo che l'Europa ed il mondo intero diventeranno sempre più ostili a chi predica il Vangelo.

Un saluto a tutti.

Shalom

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 30.11.2002 alle ore 13:41:34
Ciao Rossella,

on 11/25/01 alle ore 15:53:32, Rossella wrote:
[color=Blue]
prima di dire che il fr. Wilkerson "vaneggia" io ci penserei ben più di 2 volte e vorrei approfondire l'argomento, studiando i suoi libri, i suoi ammonimenti, la sua vita, le sue profezie e il loro adempimento che non è stato sempre immediato.


...già quando leggo frasi del genere: ""L'Unione Europea delle nazioni ha già emanato delle leggi che proibiscono qualsiasi critica alle sue attività..." mi sembra quì di avere a che fare con un dittatore à la Hitler!
Chi si crede di essere `sto tipo quà, Dio in terra?

Shalom
Keith

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 30.11.2002 alle ore 13:52:58

on 12/06/01 alle ore 16:55:45, Rossella wrote:
Per circa 30 anni, dopo essere stato chiamato in modo chiaro dal Signore,...

chiaro forse per te.
Ripeto leggere delle frasi come quella giá citata da me sopra, mi darebbe invece un´ altra opinione di chi l´ ha chiamato...


on 12/06/01 alle ore 16:55:45, Rossella wrote:
 ha svolto un lavoro notevole,  durissimo e ricco di frutti presso i giovani della strada, drogati e delinquenti....

...mi vengono le lacrime :'( come se lui fosse stato il solo "profeta" e il solo uomo sulla terra a fare questo.
Che dire di un´ altra cosiddetta "profetessa" E.G. White, anche lei ha fatto tanto di buono e ha detto cose che si sono avverate...ma è proprio tutto oro quello che luccica? Considerate una cosa a chi aggiunge profezie alle profezie: "Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro..." Apocalisse 22:18. Dio ha parlato chiaro!



on 12/06/01 alle ore 16:55:45, Rossella wrote:
Parte di questi ammonimenti si sono realizzati sotto i nostri occhi

...parla per favore più dettagliatamente, sono curioso :o


on 12/06/01 alle ore 16:55:45, Rossella wrote:
Predica il ravvedimento della Chiesa e propone un livello di santificazione elevato ed impegnativo....

è in coerenza con quello che dice la Bibbia? Se si dimmi come!

Shalom
Keith

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Rossella il 02.12.2002 alle ore 10:51:08

Ciao Keith,

a proposito del fr. Wilkerson e delle sue profezie, credo proprio che ognuno è libero di pensare, in proposito, quello che ritiene meglio.

Ciao a tutti!







Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di marghe il 02.12.2002 alle ore 17:59:31
concordo con Keith

"Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.
Colui che attesta queste cose dice "Si, verrò presto!"
Amen. Vieni, Signore Gesù. La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!
Ap 22,18-21

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Sensei il 02.12.2002 alle ore 19:42:08
Perdonate la mia ignoranza.

Wilkerson chi?

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Gambero il 24.02.2003 alle ore 23:37:53
Vedi questi link:  ::)
http://www.davidwilkerson.org
http://www.worldchallenge.org
http://www.timessquarechurch.org
http://www.tscpulpitseries.org/italian.html

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 07.03.2003 alle ore 17:49:29
L'escatologia americana evangelica è già in fase di revisione.
1. Il Piccolo Corno che spunta tra dieci e fà cadere tre sembra all'evidenza proprio l'America.
2. I dieci corni non sono dieci stati europei ma dieci ceppi etnici a partire dalla conformazione dell'Impero Romano al tempo della Rivelazione di/a Giovanni.
3. Di conseguenza l'America e tutti gli anglosassoni sono con tutte le dita "nella marmellata".  
4. Chi "cambierà i tempi e la legge" e imporrà un patto israelo-palestinese è a chiaro rischio di adempiere le profezie relative al "Piccolo Corno".
5. Nel "limitare" la democrazia, gli U.S.A. non prendono lezioni da nessuno.
6. La politica estera statunitense è chiaramente tesa a spezzare l'alleanza politica dell'Europa.
7. A più ragione così facendo gli U.S.A. con tutti i paesi del Commonwealth finiranno in una federazione occidentale con l'Europa ed altri popoli di origine europea e "romana".
8. All'interno di tale federazione tre popoli con gli anglosassoni verrebbero a rappresentare la componente più potente.
9. 4+4 ed i conti sono fatti: Wilkerson deve stare attento che l'America non faccia più in fretta dell'Europa nell'adempiere le profezie e nell'accordarsi col Vaticano.
10. Oltre a "Bacco, Tabacco e Venus" ci sono altri peccati degni dell'attenzione profetica, tra i quali i crimini economico-finanziari, e dunque il Mammonismo e la dottrina di Balaam e dei Nicolaiti = miscela squilibrata di abuso di "prosperity gospel", eccesso di liberismo economico e conseguente tentazione da dittatura di monarchia episcopale. Antichi vizi degni dell'occhio vigile di un profeta quale Wilkerson a cui và tutta la stima della Chiesa.  

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 14.11.2003 alle ore 22:56:17
quale chiesa? quella sua magari...

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 17.11.2003 alle ore 14:14:53
Di Chiesa ce n'è una sola: il Corpo di Cristo Sua Sposa.
Denominazioni e Confessioni non sono il vero criterio per identificare la "Chiesa", bensì...
Nonostante dettagli o sfumature, specialmente in relazione all'America ed alle sue profezie a proposito, non vedo come la Chiesa intera non possa apprezzare e stimare un servo di Dio come David Wilkerson.

Saluti

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di things_happen il 17.11.2003 alle ore 15:09:19

on 03/07/03 alle ore 17:49:29, David777 wrote:
L'escatologia americana evangelica è già in fase di revisione.
1. Il Piccolo Corno che spunta tra dieci e fà cadere tre sembra all'evidenza proprio l'America.
2. I dieci corni non sono dieci stati europei ma dieci ceppi etnici a partire dalla conformazione dell'Impero Romano al tempo della Rivelazione di/a Giovanni.
3. Di conseguenza l'America e tutti gli anglosassoni sono con tutte le dita "nella marmellata".  
4. Chi "cambierà i tempi e la legge" e imporrà un patto israelo-palestinese è a chiaro rischio di adempiere le profezie relative al "Piccolo Corno".
5. Nel "limitare" la democrazia, gli U.S.A. non prendono lezioni da nessuno.
6. La politica estera statunitense è chiaramente tesa a spezzare l'alleanza politica dell'Europa.
7. A più ragione così facendo gli U.S.A. con tutti i paesi del Commonwealth finiranno in una federazione occidentale con l'Europa ed altri popoli di origine europea e "romana".
8. All'interno di tale federazione tre popoli con gli anglosassoni verrebbero a rappresentare la componente più potente.
9. 4+4 ed i conti sono fatti: Wilkerson deve stare attento che l'America non faccia più in fretta dell'Europa nell'adempiere le profezie e nell'accordarsi col Vaticano.
10. Oltre a "Bacco, Tabacco e Venus" ci sono altri peccati degni dell'attenzione profetica, tra i quali i crimini economico-finanziari, e dunque il Mammonismo e la dottrina di Balaam e dei Nicolaiti = miscela squilibrata di abuso di "prosperity gospel", eccesso di liberismo economico e conseguente tentazione da dittatura di monarchia episcopale. Antichi vizi degni dell'occhio vigile di un profeta quale Wilkerson a cui và tutta la stima della Chiesa.  

Credo che Wilkerson sia molto preoccupato della direzione in cui sta andando l'america, fin da subito aveva capito che l'america non aveva imparato la lezione del 11 settembre, tuttavia c'è una differenza tra Stati Uniti e UE, la prima bene e male vuole ancora l'esistenza di Israele, la seconda no!!!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 17.11.2003 alle ore 15:41:16

on 11/17/03 alle ore 15:09:19, things_happen wrote:
Credo che Wilkerson sia molto preoccupato della direzione in cui sta andando l'america, fin da subito aveva capito che l'america non aveva imparato la lezione del 11 settembre, tuttavia c'è una differenza tra Stati Uniti e UE, la prima bene e male vuole ancora l'esistenza di Israele, la seconda no!!!


Alla fine la IV bestia nella sua totalità attaccherà Israele ed assedierà Geusalemme. Mentre gli occhi sono puntati sulla EU, i valori americani stanno cambiando in fretta in una direzione materialistica, che pur di vincere è disposta a rivedere persino i valori del Diritto, della Democrazia e della Libertà. Il Presidente George Bush è sempre più assediato dalle corporazioni e dalle lobbies che vogliono mano libera in tema di etica economica, e siccome i suoi riferimenti etici risentono ancora fortemente del conservatorismo evangelico, egli cerca di opporre resistenza al liberismo sfrenato e senza regole.
La Chiesa ed Israele alla fine pagano il conto degli eccessi, i quali vengono interpretati e strumentalizzati dai "nemici" come conferma della necessità di una guerra santa.
Ecco che dunque, da una parte il ruolo di moderazione economica ed equidistanza dalle parti alla fine danneggia meno Israele, perché al contrario l'impressione di essere contro gli arabi aizza ancor di più il fuoco contro i giudei.
L'idea di Wilkerson di USA ed EU polarizzati riflette le posizioni classiche dell'escatologia americana, ma non quadra con l'evidenza sia biblica che storica di un'interdipendenza tra le due entità. La IV bestia insomma non farebbe differenza tra americani ed europei, benché le reciproche inclinazioni e modelli sembrano essere oggi in parziale conflitto. In realtà gli USA influiscono pesantemente in Europa e l'Europa per varie vie riesce a fare altrettanto in America. Le due tendenze coesistono sugli stessi territori e questo spiega anche l'esistenza dell'attuale governo in Italia ed il rischio di divisioni in Italia ed in Europa.
Il Piccolo Corno e Babilonia-Meretrice sono costretti a coabitare per un tempo finché la Bestia non deciderà di liquidarla.

Saluti

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di sunday il 17.11.2003 alle ore 16:37:33
Molti continuano sempre ad avere il vizio brutto di giudicare sempre tutto e tutti, solo perchè " io non sono d'accordo ".
Personalmente sono andato a New York nella chiesa di Wilkerson ed è stata una bellissima esperienza, una chiesa eccellente, magari prendessimo esempio da loro, ci sarebbe solo da imparare molto. Ha dimenticavo, forse per molti è difficile essere umili......   By  Sunday  :-)

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 17.11.2003 alle ore 23:02:01

on 11/17/03 alle ore 16:37:33, sunday wrote:
Molti continuano sempre ad avere il vizio brutto di giudicare sempre tutto e tutti, solo perchè " io non sono d'accordo ".
Personalmente sono andato a New York nella chiesa di Wilkerson ed è stata una bellissima esperienza, una chiesa eccellente, magari prendessimo esempio da loro, ci sarebbe solo da imparare molto. Ha dimenticavo, forse per molti è difficile essere umili......   By  Sunday  :-)


Apprezzo Wilkerson ma non devo essere d'accordo con lui su tutto. Il suo antieuropeismo non mi piace. Comunque sia l'Europa è il continente dove sono nato. Non posso per mal compresa umiltà essere sempre d'accordo con quello che la presunta capitale evangelica crede della nostra provincia, dove da Sant'Agostino, ai Valdesi, alla Riforma, la tradizione evangelica è stata trapiantata direttamente dal Medio Oriente - nonostante le ingerenze del Medioevo.
La Democrazia ed il Diritto Europeo non vogliono che si abusi degli esseri umani per fini economici - e questo è un valore!
Poi in realtà qualcuno in EU è più "americano" di tanti americani.
Ad esempio il fatto che Sharon vada a Roma non significa che veramente il nostro governo sia in linea con i principi monoteistici dell'ebraismo o che veramente rifletta i propositi originari dei padri pellegrini fondatori della prima costituzione del New England, a cui si ispira quella federale: ad ogni verifica e confronto credo di essere più americano di tanti altri andati oltre lo spirito dell'originario sogno americano.
V'era un tempo infatti quando la democrazia evangelica nient'altro era che l'incarnazione sociale del NT:
http://historymatters.gmu.edu/d/5003/
Per il momento deve andar bene così, sperando che i conservatori americani non si facciano portare lontano e senza ritorno ai lidi originari, ma Israele farebbe bene a non fidarsi di nessuno se non di Dio.
Quando si toccheranno i veri affari in gioco - in quanto sospinti dagli eventi - Israele verrà lasciata sola: é la Scrittura a dirlo non io. I credenti devono prepararsi a lasciare comunque le glorie delle patrie terrene e prepararsi a sostenere veramente Israele nel momento in cui si tratterà di decidere a rischio della pelle.
La strada fino a quel punto è relativamente lunga: Israele infatti per il momento ci vede in parte e farà un "patto" proprio con chi considera fin troppo amico.

Saluti

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luciana il 18.11.2003 alle ore 13:47:09

on 11/14/03 alle ore 22:56:17, keith wrote:
quale chiesa? quella sua magari...


La Chiesa è di Cristo, il corpo sono i veri credenti, e fra di loro "dovrebbero" riconoscersi! Luciana.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 18.11.2003 alle ore 17:27:21

on 11/18/03 alle ore 13:47:09, luciana wrote:
La Chiesa è di Cristo, il corpo sono i veri credenti, e fra di loro "dovrebbero" riconoscersi! Luciana.


Ciao Luciana,

senti, prima leggi il motivo per cui ho scritto quella frase e poi sappimi dire.

Non facciamo di Wilkerson (o come si chiama) un papa! A chi gli vuole dare la stima gliela dia. Ma nessuno ha il diritto di dire "la chiesa gli deve tutta la stima" o cose del genere. La chiesa non gli deve un bel niente!

Shalom

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di daniel il 18.11.2003 alle ore 18:44:27
La chiesa non gli deve un bel niente!
Keith, mi spiace tanto per questa tua frase che mi fa comprendere quanto ancora devi crescere nelle vie del Signore Gesù.
Io non credo che DW sia un papa, ma affermare con questa frase, che noi la Chiesa di Cristo, non dobbiamo niente ai servi di Dio che lavorano per la nostra edificazione è eccessivo. Per cortesia studia il cap. 12 della 1 ai corinzi.
Lettura da: I Corinzi
 12:14 E infatti il corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra.
   12:15 Se il piè dicesse: Siccome io non sono mano, non son del corpo, non per questo non sarebbe del corpo.
   12:16 E se l'orecchio dicesse: Siccome io non son occhio, non son del corpo, non per questo non sarebbe del corpo.
   12:17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l'odorato?
   12:18 Ma ora Iddio ha collocato ciascun membro nel corpo, come ha voluto.
   12:19 E se tutte le membra fossero un unico membro, dove sarebbe il corpo?
   12:20 Ma ora ci son molte membra, ma c'è un unico corpo;
   12:21 e l'occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; né il capo può dire ai piedi: Non ho bisogno di voi.
   12:22 Al contrario, le membra del corpo che paiono essere più deboli, sono invece necessarie;
   12:23 e quelle parti del corpo che noi stimiamo esser le meno onorevoli, noi le circondiamo di maggior onore; e le parti nostre meno decorose son fatte segno di maggior decoro,
   12:24 mentre le parti nostre decorose non ne hanno bisogno; ma Dio ha costrutto il corpo in modo da dare maggior onore alla parte che ne mancava,
   12:25 affinché non ci fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero la medesima cura le une per le altre.
   12:26 E se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui.
   12:27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra d'esso, ciascuno per parte sua.
   12:28 E Dio ha costituito nella Chiesa primieramente degli apostoli; in secondo luogo dei profeti; in terzo luogo de' dottori; poi, i miracoli; poi i doni di guarigione, le assistenze, i doni di governo, la diversità delle lingue.
   12:29 Tutti sono eglino apostoli? Son forse tutti profeti? Son forse tutti dottori? Fan tutti de' miracoli?
   12:30 Tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? Parlan tutti in altre lingue? Interpretano tutti?
Noi dobbiamo ringraziare e sostenere tutti i fratelli che si adoperano per noi, qualsiasi compito sostengono.
Io do un grazie di cuore a tutti i fratelli che mi servono senza chiedermi niente in cambio sapendo che sono in debito con tutti loro, e mi sprono ad amarli e servirli con tutta la mia vita.
Questa è la chiesa io servo te - tu servi me se vuoi , se no fa lo stesso ti servo ugualmente.
Io non sono un giudice e non posso neanche dire quella persona non è del corpo, e non posso neanche dire non ho bisogno di lui.
Per l'aumentare della malvagità l'amore dei più si raffredderà MA CHI AVRà PERSEVERATO FINO ALLA FINE SARA' SALVATO.

Che Dio vi benedica.

Ciao Daniel

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di speranza76 il 18.11.2003 alle ore 19:18:37

on 11/25/01 alle ore 23:53:31, newAP wrote:
cara sorella, quello che dice WILKERSON è facile e di moda. Fa presa in questo periodo! Bah, per carità!!! (ribadisco che è solo un parere e non voglio imporlo a nessuno).

forse ignori che il libro "La Visione" è stato scritto negli anni 70, e che certe profezie si stanno adempiendo solo oggi; mente altre devono ancora avverarsi. Ci andrei cauto, fossi in te, con i giudizi.
pace

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luciana il 18.11.2003 alle ore 19:28:20

on 11/18/03 alle ore 17:27:21, keith wrote:
Ciao Luciana,

senti, prima leggi il motivo per cui ho scritto quella frase e poi sappimi dire.

Non facciamo di Wilkerson (o come si chiama) un papa! A chi gli vuole dare la stima gliela dia. Ma nessuno ha il diritto di dire "la chiesa gli deve tutta la stima" o cose del genere. La chiesa non gli deve un bel niente!

Shalom



Ciao Keith,
l'ho letta, rettifico, la Chiesa è di Gesù, io ne faccio parte, e da parte mia stimo molto Wilkerson, e rimgrazio Il Signore per servi come Lui, ce ne fossero tanti !  :)Luciana.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 19.11.2003 alle ore 16:03:12
Ciao Daniel,

on 11/18/03 alle ore 18:44:27, daniel wrote:
La chiesa non gli deve un bel niente!
Keith, mi spiace tanto per questa tua frase che mi fa comprendere quanto ancora devi crescere nelle vie del Signore Gesù.
Io non credo che DW sia un papa,...bla, bla...Io non sono un giudice e non posso neanche dire quella persona non è del corpo, e non posso neanche dire non ho bisogno di lui.


I versi da te citati non c´ entrano niente. È vero che tutte le membra del corpo sono importanti ma la mia mano non dice al mio piede tutto il mio corpo ti dia la stima perchè il piede è TANTO IMPORTANTE QUANTO il resto del corpo.
Quindi non eleviamo persone delle quali (se non fosse per Dio) non varrebbero una lira...anzi un euro!

Certo che ringrazio Dio per i suoi servi ma nessuno è da elevare! E chi ci prova la Bibbia dice di cosa ne sarà di lui! Ok?  8)

Shalom

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 19.11.2003 alle ore 16:06:17
Ciao spe!

on 11/18/03 alle ore 19:18:37, speranza76 wrote:
forse ignori che il libro "La Visione" è stato scritto negli anni 70, e che certe profezie si stanno adempiendo solo oggi; mente altre devono ancora avverarsi. Ci andrei cauto, fossi in te, con i giudizi.
pace


Wilkie non è il solo a fare profezie avverate. C´ è anche la E.G. White degli Avventisti che ha fatto altrettanto. Beh e allora?
Non inalziamo nessuno perchè SE Dio dà un dono a qualcuno, ripeto SE, allora questo qualcuno non deve nemmeno fare la prova ad innalzarsi rispetto gli altri fratelli. Perchè se non fosse per Dio saremmo tutti marci, ma grazie a Dio siamo TUTTI Suoi e uguali!

Shalom

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luciana il 19.11.2003 alle ore 16:42:58

on 11/19/03 alle ore 16:06:17, keith wrote:
Ciao spe!

Wilkie non è il solo a fare profezie avverate. C´ è anche la E.G. White degli Avventisti che ha fatto altrettanto. Beh e allora?
Non inalziamo nessuno perchè SE Dio dà un dono a qualcuno, ripeto SE, allora questo qualcuno non deve nemmeno fare la prova ad innalzarsi rispetto gli altri fratelli. Perchè se non fosse per Dio saremmo tutti marci, ma grazie a Dio siamo TUTTI Suoi e uguali!

Shalom


Ciao Keith,
hai ragione sul fatto che non dobbiamo innalzare nessuno, ma quando riconosciamo, di avere davanti a noi un vero servo di Dio, dovremmo "riconoscerlo" nello spirito, spero di essermi spiegata.
Nel caso del fratello Wilkerson, io gli sono particolarmente affezionata, perchè in un momento, per me di totale confusione, era il momento che frequentavo una comunità, e tutto quello che accadeva, mi sembrava così lontano dalla volontà di Dio, e anche quello che divevano a volte mi lasciava come un assettato nel deserto, in quel periodo i libri di Wilkerson, mi hanno incoraggiata a sperare che da qualche parte qualcuno aveva a cuore di servire Dio, come andrebbe servito, OK? Più avanti ho conosciuto un carissimo fratello che mi ha aiutata, e ancora di più nei confronti di questo ho una grande considerazione, il rispetto e la stima devono esserci nella misura in cui i servi di Dio sono attacati a Lui, ma scadono se questi ( speriamo di no!) dovessero allontanarsi! Ciao Lucy.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di speranza76 il 19.11.2003 alle ore 18:49:47

on 11/19/03 alle ore 16:06:17, keith wrote:
Ciao spe!

Wilkie non è il solo a fare profezie avverate. C´ è anche la E.G. White degli Avventisti che ha fatto altrettanto. Beh e allora?
Non inalziamo nessuno perchè SE Dio dà un dono a qualcuno, ripeto SE, allora questo qualcuno non deve nemmeno fare la prova ad innalzarsi rispetto gli altri fratelli. Perchè se non fosse per Dio saremmo tutti marci, ma grazie a Dio siamo TUTTI Suoi e uguali!

Shalom

ciao keith,
grazie per avermi espresso la tua opinione; mi spiegherò meglio: io non parlavo di innalzare D. Wilkinson nè chiunque altro, perchè la lode e la gloria vanno solo al nostro Signore Gesù; parlavo semplicemente di non fare dei giudizi affrettati  su un uomo che ha dedicato la propria vita all'evangelizzazione e di cui ho stima per le cose che ha fatto;
pace :)

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di daniel il 19.11.2003 alle ore 23:14:28
Keith, ciao
mi dispiace molto che non hai capito niente fino ad ora almeno di quello che volevo dire io.
rileggi il mio post, ho elevato qualcuno ?
c'è differenza tra il " riconoscere " e "elevare " che poi queste due parole sono collegate tra di loro perchè se io riconosco in una persona una qualità , in un certo senso Dio stesso la sta elevando  non per farla adorare ma per dargli rispetto e onore. ( perfavore leggi i significati di queste parole nel vocabolario prima di dare una risposta affrettata come l'ultima.
Alla fine medita su questi passi:
Romani 13:7
Rendete a tutti quel che dovete loro: il tributo a chi dovete il tributo; la gabella a chi la gabella; il timore a chi il timore; l'onore a chi l'onore.
I Re 18:36
E sull'ora in cui si offriva l'oblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: "O Eterno, Dio d'Abrahamo, d'Isacco e d'Israele, fa' che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatte tutte queste cose per ordine tuo.

Certamente per concludere i servi sono riconosciuti DI DIO non per quello che sanno fare loro ma per quello che Dio ha scelto di fare tramite loro.
Ciao.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di daniel il 19.11.2003 alle ore 23:23:18
Scusate se aggiungo anche questo post
... ma noi siamo qui a discutere se dobbiamo riconoscere dei meriti a una persona che vive in america.
... ma sapete perchè nessuno discute su quali meriti abbiamo noi?
rispondo io
PERCHE' STIAMO QUI A PARLARE DI QUELLO CHE FANNO GLI ALTRI E NON FACCIAMO NIENTE NOI.
non so se avete afferrato l'idea.
con affetto.

Titolo: Wilkerson ed i ministeri
Post di David777 il 20.11.2003 alle ore 00:25:24
Quello del dono e/o del ministerio della profezia/profeta - vedi Ef. 4 - è un tema dottrinale molto dibattuto in ambiente riformato ed evengelico.
Da una parte la Riforma ha contestato al Papato il diritto di parlare all'umanità nelle vesti di apostolo-profeta-vicario di Cristo, dall'altra si è ritrovata successivamente coi suoi derivati evangelici - sia congragazionalisti che presbiteriani o comunque sia di autorità centralizzata - a dover prendere atto del fatto che sia i ministeri che gli uffici esistono, sono biblici e unti dallo Spirito Santo.
Alcune denominazione - ad esempio le Assemblee Dei Fratelli - hanno eliminato e prevenuto il problema dell'interferenza con l'autorità della Scrittura - e del suo canone sigillato fino al ritorno di Cristo - rifiutando i ministeri e gli uffici che si presentano incompatibili - apostolo e profeta - e riducendo alla figura generica di "servitore" il ministerio del "dottore" e "pastore".
Rimane il ministerio dell'evangelista, mentre entrambi gli uffici di diacono e vescovo, sono stati anch'essi ridotti alla semplicità ed alla privazione di "pompa magna" nella figura e nel termine più umile di "anziani o responsabili" e "corrispondenti".
Naturalmente tutta questa sistemazione, dal sapore "psicologico-calmante-preventivo"  semi/pseudodottrinale, è discutibile e cela altre "diagnosi", ma ha il pregio di denunciare un vero problema sempre latente e potenziale nel Cristianesimo, in ogni epoca, confessione e denominazione: il tentativo di acquisire un potere politico-religioso che nella sostanza finisce per interferire ed umiliare sia il sacerdozio regale ed universale dei credenti, sia l'eguaglianza dei cittatidini di fronte alla Legge, a Dio ed allo Stato - e questa ne è di nuovo l'epoca.
Allora come si deve interpretare la presunta qualifica di Profeta attribuita ad alcuni fratelli?
Su due piedi e nell'immediata relazione al fratello/profeta Wilkerson propongo di notare la distinzione NT tra profeti ed apostoli nell'autorità del loro ufficio dello stesso tipo dell'AT, e profeti ed apostoli nel servizio del loro ministerio, di cui essi devono rendere dottrinale e spirituale conto alla Chiesa, la quale è chiamata ad esaminare la sostanza e l'attendibilità dei ministeri.
Per questa ragione la profezia o l'apostolato non è più autorevole per definizione ed a priori, ed inoltre non implica più una rivelazione diretta e speciale dall'autorità ecclesiale e collettiva.
Il ministerio profetico si riduce così ad essere "comprensione matura" ed "interpretazione equilibrata ed unta" della Parola e della Volontà di Dio, il cui valore può andare oltre i confini della Chiesa per rivolgersi addirittura alle nazioni, ai popoli ed allo Stato.
Tutto stà dunque nel vedere, esaminare, valutare, se il messaggio profetico di Wilkerson regge integralmente l'esame biblico ed il confronto storico, o se invece si deve - come nella generalità dei casi - prendere il buono ed il fondato e lasciare il resto al Caro e Stimato Servo di Dio David Wilkerson.

Avvicinandosi inoltre ai fatti del capitolo 11 dell'Apocalisse e dell'avvento dei 2 testimoni, sono convinto che Dio comincia/ricominciarà a parlare direttamente ad alcuni suoi servi, ma ciò non significa che il messaggio personale deve interferire con "autorità" piuttosto che autorevolezza - finché non è il momento - con il civico, l'ecclesiale ed il collettivo.

Credo anche che qualunque eventuale "messaggio personale" nel frattempo non può che assumere la forma di versetti della Scrittura, in quanto Dio non contraddice se stesso: poi è il profeta (ministerio e non ufficio) a capire, nell'unta illuminazione, cosa Dio vuole dirgli con quel testo della Scrittura comunicato direttamente.

La mia opinione? Molte cose dette dell'America e della Chiesa sono fondate, molte cose dell'Europa no!
L'analisi profetica di Wilkerson deve arrivare a toccare la struttura unitaria dell'Occidente e la realtà delle sue degenerazioni politiche e finanziarie, oltre che genericamente morali: allora saremo più vicini alla figura di Elia e Geremia che profetizzano ai regnanti.    

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 21.11.2003 alle ore 22:39:38
Ciao daniel,


on 11/19/03 alle ore 23:14:28, daniel wrote:
in un certo senso Dio stesso la sta elevando  non per farla adorare ma per dargli rispetto e onore.


il rispetto e l´ onore vanno solo a UNO! Forse è meglio usare il termine ammirazione ma con molta cautela perchè anche questo potrebbe essere inteso come "adorazione" se si dice: "tutta la chiesa GLI DEVE ammirazione"


on 11/19/03 alle ore 23:14:28, daniel wrote:
( perfavore leggi i significati di queste parole nel vocabolario prima di dare una risposta affrettata come l'ultima.


Ho preso nota del tuo consiglio. Bene:
riconoscere: accettare come legittimo; approvare pubblicamente e ufficialmente; riconoscere l'autorità di qualcuno; lo riconobbero come loro capo; riconoscere il fatto compiuto; riconoscere un'opera come propria; riconoscere uno stato, ammetterne la legittimità; riconoscere un figlio naturale, dichiarare di esserne il genitore nelle forme stabilite dalla legge

elevare: rendere più alto; volgere verso l'alto; alzare, innalzare (anche fig.): elevare il piano stradale; elevare lo sguardo; elevare il tono di voce; elevare il pensiero a Dio

Sul 1° vocabolo: io riconosco la Bibbia quale Parola di Dio. Sono invece scettico su cosiddetti profeti che dicono di avere profezie di quà e di là. Non per questo rifiuto di ascoltare il loro parlare e tutto quello che fanno per il bene materiale e spirituale degli altri.

Sul 2° vocabolo: ti cito

Matteo 18:1-4

Matteo 23:12
Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato

1Pietro 5:6
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo;



on 11/19/03 alle ore 23:14:28, daniel wrote:
Alla fine medita su questi passi:
Romani 13:7
Rendete a tutti quel che dovete loro: il tributo a chi dovete il tributo; la gabella a chi la gabella; il timore a chi il timore; l'onore a chi l'onore.


e tu a chi rendi l´ onore? E a chi rendi il timore?
Dai Daniele non scherziamo su queste cose! Eh?! :-X
...a me sembra che sei tu a non meditare a dovere!


on 11/19/03 alle ore 23:14:28, daniel wrote:
I Re 18:36
E sull'ora in cui si offriva l'oblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: "O Eterno, Dio d'Abrahamo, d'Isacco e d'Israele, fa' che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatte tutte queste cose per ordine tuo.


1- il profeta dice: fa che oggi si conosca che TU SEI DIO. Infatti aggiunge che la gente avrebbe dovuto conoscere che lui (Elia) veniva da Dio  e che faceva quel che ha fatto soltanto per un solo motivo che affinchè loro credessero in Dio, e non perchè lo innalzassero. Questo è l´ importante. MAI i profeti  hanno chiesto stima, MAI hanno chiesto onore, MAI ammirazione, MAI riconoscimento

infatti dici giustamente:

on 11/19/03 alle ore 23:14:28, daniel wrote:
Certamente per concludere i servi sono riconosciuti DI DIO non per quello che sanno fare loro ma per quello che Dio ha scelto di fare tramite loro.


un´ altra cosa per precisare sull´ ultima parte della tua frase: non credo che sia Dio a scegliere arbitrariamente ma che è il cuore dell´ uomo a 1° accettare Lui e 2° accettare di essere Suoi servitori. Certo è ammirevole vedere il lavoro che fanno i servi di Dio. Ma l´ ammirazione deve sempre avere i suoi confini.

Shalom

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Timothy il 25.11.2003 alle ore 14:07:22
Chiediamo a Dio che attraverso il suo Spirito ci offra il preziosissimo dono del discernimento e troveremo comunione con i Suoi servi e ripulsione con i falsi profeti, senza innalzare nessuno ma accettando quello che Lui attraverso i Suoi scelti vuole dirci.
God bless you!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 26.11.2003 alle ore 18:32:59
amen

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 05.12.2003 alle ore 22:36:16
a parte questo ho letto l´intervista di Wilkerson...beh bel profeta questo wilkie...

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Ddsound il 07.12.2003 alle ore 11:57:46
Sulla profezia:  Vagliare ogni cosa alla luce delle sacre Scritture.
Sul rispetto ed onore: Strano io pensavo che devo rispetto ed onore a tutti i miei fratelli in quanto creature come me dello stesso Dio, e per questo anche a tutti gli esseri umani....

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 07.12.2003 alle ore 13:09:41
mettersi dalla parte di Bush per aver ucciso tanti innocenti INUTILMENTE.
Bombe che erano indirizzate verso Israele....ma quali bombe?!
Le ha viste per caso in visione? Che le trovi lui allora, che aiuti lui gli americani a trovare `ste bombe mai trovate e mai esistite.
E voi lo credete una persona da stimare?

Beh, allora Rossella se ti piace più lui che la E.G. White*, quì non posso darti consolazione, hai scelto la tua via...beh, è quella sbagliata, scusa! Sei andata dalla padella alla brace!

...ma che bombe e bombe...

...e poi Israele può essere divisa anche con gli eschimesi perchè Dio ha dato Sion al suo popolo che sono TUTTI coloro che credono in Dio. Basta che ci sia finalmente pace. Ma Wilkerson non ne è convinto, beh...credo che lui con la "pace" abbia ancora qualcosa da imparare.

Shalom

*: Anche io non condivido molte cose che ha detto questa cosiddetta profetessa, ma altre si!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 07.12.2003 alle ore 14:17:35

on 12/07/03 alle ore 11:57:46, Ddsound wrote:
Sulla profezia:  Vagliare ogni cosa alla luce delle sacre Scritture.
Sul rispetto ed onore: Strano io pensavo che devo rispetto ed onore a tutti i miei fratelli in quanto creature come me dello stesso Dio, e per questo anche a tutti gli esseri umani....


1Tim.5:17 - David di certo esercita a dovizia il suo episcopato e si affatica nella predicazione. Non essere con lui d'accordo al 100% non esclude i suoi crediti d'onore.

David W. riflette gli orientamenti dell'escatologia americana, che come tutte le teologie può prendere alcune "cantonate". Infatti la sorpresa dell'America sarà nello scoprire che il Piccolo Corno sarà andato al potere proprio col suo supporto, in "salsa comune" con l'Europa e gli alleati occidentali. Quanto allo scetticismo di Keith circa la strategia ed i motivi della guerra in Irak, consiglierei di fare una ricerca nel WEB cercando il termine "PNAC". Di lì si capisce quanto il Piccolo Corno riguardi non solo l'EU, ma anche gli USA. Infatti la semplice domanda è: come si può dominare il mondo ed attribuire le profezie del Piccolo Corno solo all'Europa?
Alla vigilia della querra in Irak, in questo forum le voci che consigliavano di limitarsi al "petrolio" e circondare a vasto raggio Bagdad non sono mancate. Adesso purtroppo il "lavoro" va terminato nel miglior modo possibile senza creare pericolosi vuoti di potere.
Tra le opzioni a rischio l'Iran e lo stesso Saddam.
Tra le opzioni costose (in vite umane) un governo ONU.
Tra le opzioni apocalittiche un governo occidentale.

Anziché gironzolare intorno al problema delle armi di distruzioni di massa quale alibi, è meglio dire chiaramente - come stà facendo Berlusconi - che l'Occidente non può più permettersi di tollerare governi e paesi a rischio per la propria sicurezza.
Quando però si cita il Diritto e la Democrazia internazionali, la controparte menziona tra i diritti umani i problemi che riguardano lo sfruttamento e le ingiustizie dei sistemi economici. Tutti questi motivi inducono il nuovo potere a far piazza pulita del Diritto Internazionale, "modificandolo"...

http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/esteri/noarmi/jerk/ap_4410602_09520.jpg

Il Premier italiano penso stia tessendo la sua tela in MO - perché la soluzione richiede un capolavoro di diplomazia e persuasione alla mediorientale... - la persuasione non esclude però un più deciso uso della forza per imporre la "democrazia" a scapito del Diritto Internazionale, il quale andrebbe perciò modificato per rendere per l'appunto la plutocrazia legale.
http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/esteri/noarmi/noarmi/noarmi.html
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=3112

Ecco il girotondo che stà sotto il PNAC*, il quale in questa nuova ottica di "scontro di civiltà"** sembra inevitabile e necessario - i credenti d'ora in poi devono stare bene attenti nel dove mettono il naso.
Un accordo sottobanco con Israele lo ha già fatto e si tratta ora di convincere gli arabi "moderati".
Tutto questo movimento porterà alla dislocazione di truppe di garanzia in MO ed il Cavaliere acquisirà gran credito per la sua mediazione.
I pericoli per Israele non si sono presentati mai sotto i panni della stessa ideologia.
Chissà il liberismo moderato della tradizionale democrazia americana che fine farebbe in una sua versione plutocratica?
Il Cavaliere vuole provarci e sembra che ne abbia tutto l'entusiasmo, come per un adoloscente che gioca a Monopoli od a Napoleone: beato lui...!?
A parte i rischi profetici, io tutta quella pazienza non ce l'avrei. Mi sembra così inutile e scontato quel che stà accadendo, specialmente sapendo che un governo globale umano non potrà mai sostituire l'Onnipotente Signore dell'Universo.
Sembra che sia la vigilia della Plutocrazia con la buona pace di chi mette l'Europa nel mirino delle profezie e non guarda sotto il naso cosa si stà preparando.

Ciao a tutti

*http://www.newamericancentury.org/
http://pnac.info/
http://www.crisispapers.org/Editorials/PNAC-Primer.htm
** Ecco a cosa sembra far allusione il Premier Italiano. Non è come pensa la Sx una fantasia casuale ed irresponsabile del Cavaliere: http://www.kelebekler.com/occ/pnac.htm

Naturalmente riporto questi siti a titolo d'informazione e non significa che condivida tutte le critiche mosse al "neo-conservatorismo"...
Il punto è: come si può in una tale situazione di premeditazione del potere globale indicare l'Europa come l'esclusivo quartier generale dell'Anticristo?

Ecco perché in questo stesso thread ho suggerito che gli USA, l'EU e l'Occidente sono destinati a confederarsi sotto uno stesso comando...

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 07.12.2003 alle ore 15:19:25
Così scontato non è.

Senti David, le profezie apocalittiche da te descritte non hanno nè capo, nè coda!

Bush ha interessi finanziari. L´ Europa è abituata ad allacciare le scarpe all´ America tranne qualche pecora nera (Francia, Germania).
Il piccolo corno è il Papato (piccolo Regno ma di grande potere). Con l´ Europa o chissacchè non c´ entra un tubo!

Wilkerson sbaglia di grosso dando ragione a Bush! Wilkerson sbaglia di grosso quando si mette in mostra a proteggere Israele perchè sarà Gesù al Suo ritorno che dirà come e a chi andrà quella terra, non lo deve dire Wilkerson e nè nessun Giudeo (visto dal punto di vista Cristiano, capisco che per Abramo il problema viene visto diversamente).

Se è così fervente nel "proteggere Israele" dalle "bombe" dell´ Iraq, perchè non c´ è andato lui ad aiutare gli Americani? Sarebbe certamente stato aiutato da Dio, visto che lui è il Suo profeta; magari avrebbe avuto il premio nobel per una pace alla bushiana.

Ma dai!

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 07.12.2003 alle ore 15:29:56

on 12/07/03 alle ore 15:19:25, keith wrote:
Così scontato non è.

Senti David, le profezie apocalittiche da te descritte non hanno nè capo, nè coda!

Bush ha interessi finanziari. L´ Europa è abituata ad allacciare le scarpe all´ America tranne qualche pecora nera (Francia, Germania).
Il piccolo corno è il Papato (piccolo Regno ma di grande potere). Con l´ Europa o chissacchè non c´ entra un tubo!

Wilkerson sbaglia di grosso dando ragione a Bush! Wilkerson sbaglia di grosso quando si mette in mostra a proteggere Israele perchè sarà Gesù al Suo ritorno che dirà come e a chi andrà quella terra, non lo deve dire Wilkerson e nè nessun Giudeo (visto dal punto di vista Cristiano, capisco che per Abramo il problema viene visto diversamente).

Se è così fervente nel "proteggere Israele" dalle "bombe" dell´ Iraq, perchè non c´ è andato lui ad aiutare gli Americani? Sarebbe certamente stato aiutato da Dio, visto che lui è il Suo profeta; magari avrebbe avuto il premio nobel per una pace alla bushiana.

Ma dai!


Se l'Europa è quella che allaccia le scarpe agli USA, perché dovrebbe produrre l'anticristo?
Ricordiamo che di bestie ce ne sono due e che spesso confondiamo il Piccolo Corno col Falso Profeta.
Il Piccolo Corno ad un certo punto della sua carriera acquisirà l'autorità religiosa ma la sua vera origine è economica. Per capire i nuovi governi in conflitto d'interesse a rischio di protagonismo apocalittico è necessario risalire alla loro origine economica.
Il salto al dominio religioso arriva come terza fase dopo quella politica - in questo senso il papato e tutte le religioni vengono coinvolte e piegate ai propositi idolatrici del potere secolare.
Quanto alle "guerre di liberazione" siamo franchi: la democrazia assoluta non esiste e gli statuti internazionali non potranno mai raggiungere il loro pieno adempimento. L'ostacolo non è solo economico o politico, bensì spirituale. La piena ralizzazione del Diritto Internazionale implica la compatibilità delle nazioni con i requisiti della sicurezza e del rispetto dei diritti umani. Allo stesso tempo i paesi ritenuti a rischio rispondono che la sicurezza non ci sarà finché la giustizia sociale ed economica non verrà garantita disciplinando il comportamento dei potentati economici. Gli estremi di questo circolo vizioso consistono nell'attribuire ad Israele, ai "conservatori" ed al liberismo economico piena ragione od assoluto torto.
Io sono convinto che anche nel caso di una giustizia sociale e di una moderazione economica ineccepibili, il problema della coesistenza tra religioni ed entità spirituali diverse resterebbe.
Allora i paesi "ribelli" devono fare un passo di buona volontà prima di aspettarsi un ricambio da parte dell'Occidente ed in particolare degli USA ed Israele: accettare le regole del gioco delle libertà democratiche e riconoscere il diritto d'Israele alla sicurezza ed alla incolumità.
In assenza di dialogo e moderazione, le forze economiche "pure" ed interessate al potere fine a se stesso approfitteranno di ogni opportunità per realizzare un potere globale plutocratico, il quale alla fine si ritorcerà contro lo stesso Israele e la Chiesa. Perché? "Qualcuno o qualcosa" che non vuol "perdere e rassegnarsi" metterà il mondo a ferro e fuoco provocando a sua volta altro ferro e fuoco, finché il Piccolo Corno scenderà a patti con l'avversario a spese della sicurezza e del popolo di Dio.
A mio vedere purtroppo non c'è più via di scampo: il ciclo apocalittico è cominciato e non si fermerà prima che "il cordone d'argento si stacchi, il vaso d'oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo... " - sappiamo dalle profezie che proprio l'inevitabile sistema di sicurezza e prevenzione (per la stessa iniziativa della Chiesa e d'Israele) produrrà quel "mostro" che si tramuterà nella peggiore macchina di potere contro il popolo di Dio. I protagonisti ed i "pezzi" della fine dei tempi sono ormai sulla scacchiera apocalittica e mi sembra troppo tardi per tornare indietro. L'ONU ed i poteri nazionali e religiosi dovranno presto cedere la propria sovranità, le costituzioni e le loro leggi al Piccolo Corno, il quale è già tra noi e ci rassicura (benché attraverso i canali "Underground") circa i suoi propositi di sicurezza e solidarietà per la Chiesa ed Israele. E la cosa interessante è che la sua strategia sembra inevitabile quale male minore nel breve-medio raggio. Israele sembra della stessa opinione e dunque "si balla" con lui tra i quesiti del lungo raggio che frullano per lo spirito.     
Il punto comunque rimane: la persuasione di un'Europa regno e centro esclusivo del Piccolo Corno ma che poi "allaccia le scarpe agli USA" leaders PNAC non è coerente con le profezie oggetto di questo thread.

Saluti

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 09.12.2003 alle ore 16:09:17
Ciao david,

on 12/07/03 alle ore 15:29:56, David777 wrote:
Se l'Europa è quella che allaccia le scarpe agli USA, perché dovrebbe produrre l'anticristo?


David, devi saper distinguere tra potere politico e potere religioso. Quello politico ce l´ hanno senza dubbio gli USA (se i Cinesi non faranno in modo di farci cambiare l´ ottica riguardo alle profezie). E chi ce l´ ha quello religioso?
L´ Europa, come quasi tutto il resto del mondo, conta come il due d´ oro quando la briscola è di spade (si vabbè ho esagerato un pò...ma spero di aver reso l´ idea)


on 12/07/03 alle ore 15:29:56, David777 wrote:
Il Piccolo Corno ad un certo punto della sua carriera acquisirà l'autorità religiosa ma la sua vera origine è economica.


E dove sta scritto? Il piccolo corno è fin dall´ inizio potente. Durante la storia è stato sconfitto ma ha velocemente ripreso le briglie e il potere. E questo potere viene rispettato da tutti i potenti del mondo! Perfino dai sudditi di Saddam.
Perfino gli Israeliti hanno violato il loro Shabbat per fare volare il Papa con l´ elicottero e portarlo non so dove (è una storia di qualche tempo fa...non me la ricordo più nei particolari).
Il piccolo corno è un piccolo stato ma di grande potere.


on 12/07/03 alle ore 15:29:56, David777 wrote:
Il salto al dominio religioso arriva come terza fase dopo quella politica - in questo senso il papato e tutte le religioni vengono coinvolte e piegate ai propositi idolatrici del potere secolare.


Non ne sono per niente d´ accordo. Il papato spinge già i suoi "sudditi" all´ idolatria...guardati le chiese cattoliche!


on 12/07/03 alle ore 15:29:56, David777 wrote:
Allo stesso tempo i paesi ritenuti a rischio rispondono che la sicurezza non ci sarà finché la giustizia sociale ed economica non verrà garantita disciplinando il comportamento dei potentati economici.


Su questo siamo d´ accordo e gli americani stanno sulla "buona" (chiamiamola così) strada, infatti la "polizia mondiale" si sta impegnando in questo. E quando ci sarà riuscita in grosso modo nutrirà un grande rispetto e molti la seguiranno, sia lei sia il Vaticano. Non dimentichiamoci il ruolo che gli USA e il papato hanno avuto nell´ unione delle due Germanie (cosa mai ritenuta possibile pochi anni prima).


on 12/07/03 alle ore 15:29:56, David777 wrote:
...finché il Piccolo Corno scenderà a patti con l'avversario a spese della sicurezza e del popolo di Dio.


Io al posto tuo non farei del piccolo corno una "vittima" bensì l´opposto (....non mi viene la parola in italiano)


on 12/07/03 alle ore 15:29:56, David777 wrote:
Il punto comunque rimane: la persuasione di un'Europa regno e centro esclusivo del Piccolo Corno ma che poi "allaccia le scarpe agli USA" leaders PNAC non è coerente con le profezie oggetto di questo thread.


...ti ho spiegato che la si può vedere in un´ altra maniera e vedendola in quest´ altra maniera è chiaro che le visioni apocalittiche hanno una forma più logica (a mio avviso). Quì si sta sopravvalutando l´ Europa che se non fosse per Germania, Inghilterra e Francia andrebbe a farsi benedire. Guarda com´ è stabile la moneta europea, così stabile che gli Americani ci giocano come vogliono (e gli Inglesi lo sanno bene per questo non ne vogliono far parte, loro ci tengono alla loro economia). Guarda in che fracasso sono i singoli governi per cominciare da quello della Germania che non sarà in grado per i prossimi 2 anni a garantire il patto della stabilità dell´euro superando il limite dei propri debiti interni...e la Francia altrettanto.
E questa me la chiami un´ Europa forte? Wilkie forse si ma io no!

E poi nella sua intervista a preso delle BELLE cantonate. Se questo fosse un profeta allora mi farei indù 8)


Shalom

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 09.12.2003 alle ore 22:50:15

on 12/09/03 alle ore 16:09:17, keith wrote:
David, devi saper distinguere tra potere politico e potere religioso. Quello politico ce l´ hanno senza dubbio gli USA (se i Cinesi non faranno in modo di farci cambiare l´ ottica riguardo alle profezie). E chi ce l´ ha quello religioso? ... Il piccolo corno è fin dall´ inizio potente. Durante la storia è stato sconfitto ma ha velocemente ripreso le briglie e il potere...
Perfino gli Israeliti hanno violato il loro Shabbat per fare volare il Papa con l´elicottero e portarlo non so dove...
Il piccolo corno è un piccolo stato ma di grande potere... Il papato spinge già i suoi "sudditi" all´ idolatria...guardati le chiese cattoliche!


HI keith -

Il Piccolo Corno sorge tra i dieci e ne ingloba tre.
Il Piccolo Corno sorge piccolo ma diventa grande, mentre il Vaticano è partito quasi subiti grande per diventare piccolo ed allo stesso tempo assistere prima all'indipendenza delle grandi monarchie nazionali e poi agli stati moderni (per questo l'Italia è arrivata per ultima).
In questa fase naturalmente le "posizioni" apolcalittiche si fanno e si rivedono, ma pur partendo dalle diffuse opinioni sono arrivato all'idea che il Vaticano viene acquisito al potere del Piccolo Corno dopo averne subito l'influenza - per questo alla fine il PC decide prima di acquisirne direttamente il seggio e poi di toglierlo di mezzo visto che reinventerà il concetto di papato nell'atto dell'abominazione della desolazione.

Se il Vaticano fosse il PC perché questi dovrebbe decidere di mettere a ferro e fuoco Babilonia e la "Sua Donna"? Egli lo fà perché è stanco di esserne cavalcato.

Comunque il PC è capace di presentarsi in termini tali che perfino le istituzioni religiose lo crederanno affidabile e compatibile.

Israele non farà eccezione e penso che la ragione di tale vulnerabilità stà nel fatto che il PC sembra in grado di offrire sicurezza - non solo militare, ma morale ed economica.

Israele crederà di avere a che fare con uno della propria pasta e della propria cultura economica, mentre in realtà l'obiettivo del PC non consiste nell'uso del liberismo economico a fini di difesa e sopravvivenza, bensì di dominio totale e distruzione delle libertà democratiche e del Diritto ("i tempi e la legge" Dan.7).

Persino gli USA sono a rischio di cadere nella stessa trappola, pensando di avere a che fare con un difensore della Costituzione Americana. Il mio suggerimento agli USA - oltre naturalmente ai criteri di prova biblici, quali ad esempio la legalità - è quello di mettere alla prova "l'uomo fuorilegge" a confronto con le leggi americane antitrust: ossia chiedersi se un qualunque personaggio economico giunto in politica avrebbe superato i criteri antitrust americani prima di candidarsi e diventare ad esempio un senatore.
Se la risposta è no, io consiglierei alla Bible Belt, Max Lucado e gli altri eminenti fratelli e teologi che bazzicano la White House di riflettere e pregare a lungo con il Presidente George Bush prima di evventurarsi in alleanze di cui potrebbero pentirsi amaramente.
Questo è il tempo purtroppo della degenerazione della democrazia americana in plutocrazia, dove l'antitrust è un ostacolo e non un favore per il PC.
Il PC arriva in sordina e sembrando il protettore della Chiesa e d'Israele, ma quello che gli interessa è servirsi di loro per acquisire un potere che altrimenti gli sfuggirebbe, non essendo interessato ed attratto (dopo l'ultima lezione) ad un'altra guerra mondiale: per questo si vestirà da George Washington mentre pensa piuttosto a Giulio Cesare ed a Napoleone.
Certo che il PC può essere europeo, ma la sua scalata al potere sarebbe impossibile senza il consenso ingenuo e la svista tragica della Casa Bianca e d'Israele. Non saranno i grandi guadagni plutocratici promessi l'esca per mettere nel sacco la preda? Se la "deregulation" arriva ad eliminare le protezioni antitrust americane, il gioco del PC è fatto e gli USA ed Israele saranno cadute nel sacco - ecco cos'è l'avvio del primo cavaliere dal cavallo bianco di Ap.6. Questa operazione dovrebbe compiersi contemporaneamente ad un patto con Israele (non è detto che debba essere visibile e comprensivo di un accordo internazionale israelo-palestinese). Il primo sigillo può aprirsi senza gran rumore - come tutti i sigilli...  

Ciao

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 19.12.2003 alle ore 18:01:34
Ciao David

on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
...il Vaticano è partito quasi subiti grande per diventare piccolo


scusa ma tu dove lo vedi che il Vaticano è "piccolo"? È più grande di quando noi pensiamo. Quando il Papa apre bocca tutti ascoltano.


on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
...sono arrivato all'idea che il Vaticano viene acquisito al potere del Piccolo Corno dopo averne subito l'influenza - per questo alla fine il PC decide prima di acquisirne direttamente il seggio e poi di toglierlo di mezzo


nessuno toglierà di mezzo il Papato. Solo Gesù (Halleluja) lo toglierà di mezzo dopo tutto il finimondo (ho scelto un termine che passa a pennello) che combinerà contro i fedeli di Cristo (Apoc. 13:7). Tu fai del colpevole la vittima. Il papato non è un innocente che poi verrà sostituito da colpevoli. È un sistema che va contro la Bibbia e bestemmia già da secoli!
Ha le vesti di agnello ma parla con parole arroganti e bestemmie (Apoc. 13:5- 8 ), ecc.



on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
Se il Vaticano fosse il PC perché questi dovrebbe decidere di mettere a ferro e fuoco Babilonia e la "Sua Donna"?


a quale passo biblico ti riferisci?


on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
Comunque il PC è capace di presentarsi in termini tali che perfino le istituzioni religiose lo crederanno affidabile e compatibile.


infatti si parla che gli Evangelici e i Cattolici abbiano un unico capo...e indovina chi dovrebbe essere...


on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
("i tempi e la legge" Dan.7).


guarda che il Papato i tempi e la legge li ha cambiati già da un bel pezzo. Se non ci credi guardati i Comandamenti cattolici e poi sappimi dire!


on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
Persino gli USA sono a rischio di cadere nella stessa trappola,...riflettere e pregare a lungo con il Presidente George Bush prima di evventurarsi in alleanze di cui potrebbero pentirsi amaramente.


1 - un uomo come G. Bush è capace di pregare dopo tutto il casino che fa? Dopo tutti i diritti umani che viola così come le regole di questo mondo?
2 - credo che le "alleanze" americane non solo soltanto quello un pretesto per "pentirsi amaramente"...credo che quelli dietro le quinte che fanno muovere i burattini ne hanno di che pentirsi ma non lo faranno; fino alla fine dei tempi.


on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
Certo che il PC può essere europeo, ma la sua scalata al potere sarebbe impossibile senza il consenso ingenuo e la svista tragica della Casa Bianca e d'Israele.


per il consenso della casa bianca non c´è problema. Per il consenso di Israele a tempo arriverà anche quello!


on 12/09/03 alle ore 22:50:15, David777 wrote:
...il gioco del PC è fatto e gli USA ed Israele saranno cadute nel sacco


gli USA non cadono da nessuna parte! Loro controllano tutto e tutti assieme al Papato. Israele forse si


Shalom

Titolo: x Keith
Post di David777 il 30.04.2004 alle ore 02:41:42
Caro Keith

E' difficile reperire sul mercato un atlante storico con sufficienti qualità grafiche tali da esplicitare immediatamente l'origine e lo sviluppo dei popoli e delle nazioni - un'alternativa interessante è "The Wall Chart of World History" (Bracken Books).
Ad ogni modo dalla grafica di questi atlanti si può vedere che il Vaticano non è un piccolo corno, bensì lo stesso corno dei reali di Roma.
I piccoli corni più recenti sono proprio gli USA e l'Italia, la quale non và confusa con lo Stato del Vaticano e che in realtà è un insieme di popoli europei mescolatisi in territorio italico durante il Medioevo.
Il Vaticano mi sembra che calzi a pennello per adempiere le profezie che riguardano la "Donna", così come Israele calzerebbe per il "Falso Profeta" (bestia che sale dalla terra, benché la filologia di Abramo in questo forum non sia della stessa opinione).
Anche l'Europa Federale non esclusa dalle profezie apocalittiche, ed infatti oltre ai 3 corni fusi al piccolo rimangono altri 7 - che io vedrei in Europa e Nordafrica in equivalenza alla geografia dell'Impero Romano.
Per quanto riguarda Egitto, Siria ed Israele, farei riferimento ai tentativi malriusciti di Antioco IV che invece con Roma si avviano all'assorbimento.
La fusione dei tre corni come anche il marchio potrebbero arrivare proprio da chi meno ce l'aspettiamo e non dal Vaticano e dall'EU.

Saluti  

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=5484fd787eeda3c786b1929c3e50bc21&postid=1036515#post1036515

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di Marmar il 30.04.2004 alle ore 08:44:13
Ho sentito parlare (mi pare da Pannella) degli "Stati Uniti d'Europa e d'America, sai che bestione sarebbe! Invincibile sotto ogni aspetto.

Titolo: USW
Post di David777 il 30.04.2004 alle ore 09:00:42

on 04/30/04 alle ore 08:44:13, Marmar wrote:
Ho sentito parlare (mi pare da Pannella) degli "Stati Uniti d'Europa e d'America, sai che bestione sarebbe! Invincibile sotto ogni aspetto.


Mettici anche tutte le nazioni e popoli discendenti o conquistati dagli originari dieci corni dell'Impero Romano (non solo in Europa) ed avremo gli "United States of The West" con UE oppure USA in posizione di comando ma non direi entrambi - e dunque USA: federazione leadership nella federazione? Non sarà che la leadership - qualunque essa sia - si prenderà Siria (classicamente Irak incluso), Egitto ed Israele?

I Corni sono però sempre gli stessi, meno tre che si sono fusi "classicamente" al "Piccolo" per un totale di otto.
Dunque l'ottavo Corno ("l'VIII Re")detiene nella federazione occidentale un primato che pruduce frizioni, divisioni, pressioni, dominio, avanzata...

Da non dimenticare che gli USA sono legati al corno inglese quale ultima conquista romana e ne diventano indipendenti..., così come l'America Latina è legata al corno ispanico (Sefarad)...

Da evitare a mio vedere l'errore di confondere le nazioni con i popoli e le etnie (i veri corni).

Da questo punto di vista l'Europa "classica" può perdere dei pezzi che vanno con gli USA benché nella stessa federazione occidentale.

E se l'Italia facesse questa fine, allora Mr Berlusconi potrebbe avere una ben più prospera e profetica carriera: infatti come lui non c'è nessuno...

Quando i 10 divenuti 8 corni si raccolgono, a conti fatti mezzo mondo è sotto lo stesso ombrello - pardon, Bestia - ed Israele, Siria ed Egitto compresi...

Saluti


Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luigi zocchi il 30.04.2004 alle ore 10:23:26
Nessuno è infallibile eccetto il Signore, personalmente ho criticato un argomento di Wilkerson, scrivendo direttamente alla sua organizzazione, quindi la domanda inizialmente andava indirizzata li. Altra cosa è il facile discredito.
La domanda se non è pretestuosa (trovare un cavillo d'attacco verso gli evangelici, lo dico da non evangelico istituzionale) è interessante, non tanto nell'eventuale discordanza di Wilkerson, ma semmai sull'origine della pianificazione dell'Unione Europea.
Ad oggi per quanto si può vedere, il nulla più assoluto, infarcito di codardia alla massima potenza, comandata da pochi e con precisi interessi.
La dimostrazione è visibile giornalmente.  
La mente occupata a disquisire su argomenti non risolvibili solo umanamente, come la Pace, l'uguaglianza, la giustizia, occupa e impedisce altre priorità.
La vita cristiana invece, è un'unione di nati di nuovo, di qualsiasi colore di pelle o di ceto sociale.
Una costruzione logica coerente con Gesù come Unico e Supremo Capo. Processo inarrestabile con tempi non determinati dall'uomo.
Questo risultato la Chiesa, produce Pace,Uguaglianza,Giustizia.
Tutto il resto è altro, che va discusso nelle sedi giuste, dove le priorità sono diverse.
Grandi seminari, riunioni oceaniche, dove l'unico Invitato Eccellente non è invitato.
Il Signore non è invadente, se invitato partecipa e illumina, la vera luce chiarisce, indirizza, allontana la falsa.

Luigi Zocchi

Titolo: Caro Luigi
Post di David777 il 30.04.2004 alle ore 13:58:18

on 04/30/04 alle ore 10:23:26, luigi zocchi wrote:
...Altra cosa è il facile discredito. La domanda se non è pretestuosa (trovare un cavillo d'attacco verso gli evangelici, lo dico da non evangelico istituzionale) è interessante, non tanto nell'eventuale discordanza di Wilkerson, ma semmai sull'origine della pianificazione dell'Unione Europea.
Ad oggi per quanto si può vedere, il nulla più assoluto, infarcito di codardia alla massima potenza, comandata da pochi e con precisi interessi...
Una costruzione logica coerente con Gesù come Unico e Supremo Capo. Processo inarrestabile con tempi non determinati dall'uomo...
Questo risultato la Chiesa, produce Pace,Uguaglianza,Giustizia.
Tutto il resto è altro, che va discusso nelle sedi giuste, dove le priorità sono diverse.
Grandi seminari, riunioni oceaniche, dove l'unico Invitato Eccellente non è invitato.
Luigi Zocchi



Trovo interessante che i credenti europei debbano essere tenuti a non occuparsi di quelle cose da discutere nelle "sedi giuste": a loro viene insegnato di non occuparsi di politica ma i loro insegnati - ed i discepoli italici prodotti in abbondanza - fanno politica ed anche quella economica... e come!
Si insiste nel non coinvolgimento della Chiesa nelle questioni di potere eppure gli stessi insegnanti e relativi discepoli si elevano a fonte del potere e della Legge Internazionale.
S'insiste sulla necessità di separare la genuina fede evangelica dall'umanesimo, ma poi - medesimi insegnanti - studiano le discipline greco-latine proibite nei propri colleges per farsi autorità nelle "sedi giuste".
Si accusa l'EU di codardia alla massima potenza  candidata all'adempimento delle profezie escatologiche, ma poi - medesimi insegnanti - si promuovono a potere globale e stabiliscono alleanze con governatori italici acerrimi nemici di quella legge e giustizia che la Chiesa teoricamente dovrebbe produrre.

Si confonde la democrazia con la libertà affaristica senza Dio e senza misura, ma si condanna l'indole europea a stabilire dei limiti all'individualismo spacciato come cristianesimo.

Certo tutti continenti hanno i propri mali e difetti ed io sono il primo a coinvolgere l'Europa nelle profezie imminenti, ma questa storia dell'impero del male europeo e vaticano contro gli angioletti ortodossi non mi va oltre proprio giù.

Quando l'escatologia si diverte a fare propaganda antieuropea dobbiamo stare tutti sugli attenti; quando invece si comincia a riflettere criticamente sulle profezie allora ad un tratto ecco che siamo i soliti umanisti che usurpano i tempi e la sapienza di Dio.

Se vuoi un saggio delle quotidiani vessazioni pseudoprofetiche antieuropee sono pronto a fornirti degli esempi illustri.

Non ne faccio di sicuro una questione interatlantica perché credo e vivo l'universalità della cittadinanza celeste - anzi cedo sempre "interatlanticamente" il passo e privilegi a chi non ha mai fatto altrettanto con me, ma sono stanco d'interpretazioni unilaterali dell'unto di turno col passaporto vincente.    

Luigi, io sono confuso da questi insegnanti e lor relative capitali pseudoconservatrici, e mi sembra che ormai le "sedi giuste" siano proprio le menti illuminate dei semplici credenti, i quali dovrebbero prendere le "cose" nelle proprie mani per capire i fatti con la sola illuminazione dello Spirito Santo, sapendo che se fosse possibile anche gli eletti verrebbero sedotti.

Per decenni si è fatto e promosso teologia escatologica monocolore ed ora è il turno del nostro critico contributo, il quale non può essere smontato su due piedi come irrilevante, umano ed incompetente.

Il fratello Wilkerson - l'ho già detto - ha tutta la nostra stima, ma è arrivato il tempo di rivedere alla luce della Scrittura tutta la propaganda propinata agli europei, a prescindere dalla potenza e dalla persuasione di fuoco, circa la quale non ho alcun dubbio ma che nel nostro caso è palesemente incompetente e comandata da precisi interessi con tempi determinati dall'uomo.


Caramente ti saluto



Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luigi zocchi il 30.04.2004 alle ore 15:56:23
Per sedi giuste intendevo le sedi non cristiane.
Ogni cristiano è libero di scegliere cosa meglio sia per lui.
A me non interessa la polemica, e tantomeno le disquisizioni ideologiche di questo o quel potere.
Aiutiamoci questo si nel non lasciarci confondere da uomini.
Quindi confrontiamo le nostre esperienze e conclusioni in rapporto al nostro unico referente Gesù Cristo.
La mia era e rimane un'impressione parziale, certamente non una difesa di Wilkerson, che in ogni caso è un cristiano.

Fraterni saluti in Cristo.

Titolo: L'altra campana
Post di David777 il 30.04.2004 alle ore 16:59:53

on 04/30/04 alle ore 15:56:23, luigi zocchi wrote:
Per sedi giuste intendevo le sedi non cristiane...
A me non interessa la polemica, e tantomeno le disquisizioni ideologiche di questo o quel potere... Quindi confrontiamo le nostre esperienze e conclusioni in rapporto al nostro unico referente Gesù Cristo.


Purtroppo è nella natura dell'escatologia rischiare la polemica: l'importante è non scandalizzarsi quando le altrui opinioni od interpretazioni possono coinvolgere il proprio continente e la propria cultura.
Come infatti vogliamo chiamare tutti gli attacchi al Vaticano, all'Italia, all'Europa, all'ONU mentre si valutano e formulano interpretazioni apocalittiche?
Semplicemente dico che anche le altre parti in gioco dovrebbero non scandalizzarsi, offendere e sentirsi lesi nella propria cultura e spiritualità, senza far ricorso a ritorsioni e messaggi deterrenti: nel nostro caso proprio chi si ritiene escluso dalle degenerazioni apocalittiche, ma che allo stesso tempo si aggiudica il massimo potere temporale, è specialmente a rischio di adempimento delle profezie.
Si tratta dell'EU come Wilkerson dice? Bene... valutiamo.
Quando però si fà e si può certamente fare per le "altre parti", i vari Wilkerson, Jerald Flurry a Billy Graham devono stare al gioco e valutare anch'essi.

Dà ad esempio ti prego un'occhiata a http://www.thetrumpet.com e vedrai che questa gente non scherza. Poi confronta le impressioni e le accuse con la visione PNAC (opportuna una ricerca nel WEB) http://www.ergaomnes.net/frame.asp?link=11026di certi campioni del conservatorismo, il quale poi saremmo tenuti a "timbrare" quale legittimo.

Allora chi ha innescato disquisizioni ideologiche di potere e varie accuse escatologiche correlate deve sportivamente sentire l'altra campana di chi finora non ha elaborato PNAC europei di dominio plutocratico.

Personalmente penso che l'Europa (specialmente il Governatorato Italico) e gli USA siano nella stessa barca e che le profezie vadano esaminate senza esclusioni d'ipotesi attendibili.





Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luigi zocchi il 01.05.2004 alle ore 11:49:39
E se provassimo a discuterne nel contesto, proprio partendo dagli ultimi accadimenti odierni?
Allargamento alle 25 nazioni formanti una grande europa da 450 Mio di persone ,
pari alla terza forza mondiale, dopo Cina e India ?
Questa mattina mi è capitato di seguire una trasmissione,  mediante un sondaggio hanno intervistato alcuni politici italiani sul significato di questa aggregazione , (mi spiace parlare di persone in particolare, essendo oltre tutto io non italiano, ma è per evidenziare il concetto) al di la della demagogia e delle parole di circostanza, Fassino ha espresso due concetti per me significativi e clamorosamente veri, non nel contensto in cui lui li pensa, in quanto nei sui discorsi il Signore non appare, ma alla luce della Parola in cui il Signore è il capo supremo;
1. Ogni cento anni qualcuno cerca di unificare l'europa da Carlo Magno ad Itler, sempre
   con atti di guerra, vedo questo tentativo basato sulla pace e l'uguaglianza una    
   buona strada che porterà ad una vera unificazione.
2. Vedo per questa nuova Europa un'unica lingua, ci vorrà del tempo ma ci arriveremo.


Ho riassunto quanto ho compreso quindi magari è impreciso.

Secondo me questo sta a significare che nulla di nuovo vi è sotto il sole, ma semplicemente il piano di Dio marcia senza tentennamenti.
Dalla Parola sappiamo pure in modo certo come il tutto andrà a compimento.
Abbiamo due possibilità, o diamo retta alla Parola o no.
È un dato pure di fatto che non vi sono terze vie, quindi la domanda è,
Il secondo impero romano è sempre più palese ?
Discutiamone.

Luigi zocchi

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di keith il 01.05.2004 alle ore 12:50:15
Apocalisse 13:11-18

11- Poi vidi un´ altra bestia, che saliva dalla terra, ed avea due corna come quelle d´ un agnello, ma parlava come un dragone


Chi è quel potere (corna) che viene visto "candido" come un agnello (quindi come Cristo - ...mi sembra che a una certa persona la chiamano "Vicario di Dio" "Dio in terra") e che parla come un dragone? Ha mai l´ Europa avuto o ha essa le sembianze di un agnello? Non credo e non credo che le avrà.
Quel potere tale da ingannare anche (se fosse possibile) gli eletti (riferito ai tempi della fine), sta già ingannando milioni.

.....a parte questo sinceramente vorrei approfondire + in fondo questi passi ma per il momento mi sto dedicando ad altri argomenti biblici ma quando sarà giunto il tempo potrò dire di + e in maniera più concreta

... a meno che Gesù non ritorni prima che mi cimenti
beh almeno mi risparmierei le meditazioni e saprei già cosa succede prima ancora di leggerlo :-)

Shalom

Titolo: Allargamento a 25
Post di David777 il 01.05.2004 alle ore 15:33:34

on 05/01/04 alle ore 11:49:39, luigi zocchi wrote:
E se provassimo a discuterne nel contesto, proprio partendo dagli ultimi accadimenti odierni?
Allargamento alle 25 nazioni formanti una grande europa da 450...
Secondo me questo sta a significare che nulla di nuovo vi è sotto il sole, ma semplicemente il piano di Dio marcia senza tentennamenti... Il secondo impero romano è sempre più palese?
Discutiamone.


Caro Luigi

L'Europa ha sempre provato ad unificarsi, così come ci hanno provato (riuscendoci) altri continenti.
L'Europa è bene ed è male, verità e menzogna, libertà e dittatura, compassione e crudeltà, ma proprio in questo alternarsi della natura e degli impulsi umani ha conquistato bene o male un'identità tale da ritrovare i suoi cittadini concordi in alcune ed essenziali cose, quali:

1. Bilancio tra libertà economica e Civiltà del Diritto.
2. Coesistenza di Confessionalismo e Pluralismo.
3. Umanesimo e Tecnologia.
4. Europeismo e Mondialismo.
5. Difesa e Solidarietà.

Naturalmente tali ideali si fanno strada tra varie contraddizioni, frequenti abusi ed opportunismi, ma nondimeno si presentano quale costante dell'attitudine europea.

Capitale e Compassione, Pubblico e Privato, generosità ed egoismo, si accompagnano comunque alla consapevolezza che non potendo liquidare il Capitalismo si cerca di renderlo più umano nella convinzione che l'abuso di potere economico produce ribellione, esasperazione e distruzione.

Il Nazional-socialismo non aveva ancora maturato la necessità di tale equilibrio, e non comprendendo ancora il sistema culturale ed economico che la simbiosi giudeo-protestante aveva prodotto negli USA, si avventurò in una guerra mondiale che si riteneva inevitabile per fermare il declino dell'Europa al cospetto con le regole del Capitale e del Mercato.

L'Europa si ritiene legata agli USA ma essa pure intende moderarne il sistema di potere e di forza, presentandosi ai popoli ed alle nazioni con una proposta di ridimensionamento e controllo degli eccessi economici, nonché di instaurazione di un modello di sviluppo sottoposto a norme e principi etici e giuridici.
Le nazioni sembrano capire e ricambiare tale linguaggio a cominciare dai paesi vicini e dal MO - cosa che probabimente ed a quanto pare non piace agli USA, i quali sembrano posizionarsi laddove potrebbero arrivare presto e consensualmente gli europei.

Per queste ragioni l'Europa è scettica nei confronti dei metodi americani nel risolvere crisi internazionali dello stesso tipo di quella irakena.

L'ONU diventa forum di discussione e confronto, analisi e decisione per non rischiare l'anarchia e le ritorsioni, sapendo ormai con certezza che una qualunque nazione può determinare un ciclo di vendette e ritorsioni tali da poter determinare una guerra globale.

Per la propaganda della forza unilaterale ad ogni costo è facile accusare l'Europa di Ecumenismo e Sincretismo anticristiano, ma in realtà le norme della convivenza e della cosistenza non richiedono altro che l'osservanza dei diritti umani e della Legge uguale per tutti.

I famosi 10 corni attribuiti esclusivamente all'Europa hanno fatto cilecca diventando per l'appunto - secondo quanto previsto - 25 ed ancora più.

Il suggerimento che i 10 corni (poi ridotti ad 8) non sono altro che popoli ed etnie è stato ignorato e disatteso dall'escatologia evangelica fondamentalista, ma tale destrezza non ha risolto l'incongruenza dei fatti.

L'Impero Romano in realtà non è mai morto, e gli USA, Canada & paesi del Commonwhealth ne hanno sempre fatto parte dalla loro nascita ed origine dal corno inglese.

Tal cosa ribalta la logica d'interpretazione delle profezie apocalittiche ponendo gli USA a fianco ed alla pari dell'Europa nelle attribuzioni delle responsabilità anticristiane dell'avvento dei tre personaggi chiave degli eventi relativi all'ultima settimana di Daniele: la Donna, il Falso Profeta ed il Piccolo Corno - ed io vedrei che ognuna delle parti unitamente ad Israele si becca un pezzo dei tre.

Il piano di Dio marcia senza tentennamenti ma gli USA e l'Europa si presentano suoi componenti a pieno e pari titolo.

L'idea che l'Europa possa sottomettere gli USA alla propria volontà per innalzare la Bestia è semplicemente inverosimile ed inattendibile al solo confronto col sistema di difesa e potere americano.

Che entrambi siano parte dello stesso destino è congettura più credibile e conforme alle fonti storiche e bibliche.

Io vedrei la "Donna" alle redini del Piccolo Corno, finchè questi non si stancherà: in tale metafora vedo racchiusa l'imminente coesistenza interatlantica.

Ciao Luigi - Ciao Keith  

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di luigi zocchi il 03.05.2004 alle ore 08:11:25
David Condivido il concetto del tuo ragionamento, anche se "purtroppo l'Europa a mio parere" non è nemmeno scettica, almeno lo fosse.
L'Europa dovrebbe essere un'unione di paesi rispettosi dei diritti altrui e non lo è.
Credendo in un'unificazione forzata, sbaglia clamorosamente, la Iugoslavia avrebbe dovuto insegnare qualche cosa in merito ,(anche se con condizioni diverse il concetto può reggere) non si arriverà da nessuna parte, la conseguenza sarà un irrigidimento
verso paesi che non vorranno adattarsi al volere del più forte.
Io sono Europeista nel senso della reciprocità "interconnessione" fra popoli, dove l'interscambio a tutti i livelli  ed il rispetto siano le condizioni.
Dove il rispetto nel recarmi in un'altra Nazione, mi obblighi ella necessaria disciplina verso leggi e doveri specifici. L'uniformazione che certamente non potrà essere che di
colore opacizzato, non mi permetterebbe di assaporare i veri valori di specifiche situazioni. Sono (per quanto possa contare) contrario ad altre soluzioni.

In merito agli Stati Uniti, è una problematica diversa, i conti con Dio saranno pareggiati in modo diretto e indipendente.
A proposito Wilkerson ne scrisse delle pagine, le quali  possono o meno essere condivise.

I valori Europei sono la somma dei valori specifici Nazionali, utopia ?
Certamente sì, per come si stanno mettendo le cose oggi.

In ogni caso basta attenersi alla Sacra Scrittura, la quale ci dice, passato – presente - futuro.

Ciao.

Titolo: Re: Wilkerson e L'unione Europea
Post di David777 il 04.05.2004 alle ore 02:50:49
Caro Luigi

Dal mio modo di parlare posso sembrare un radicale ed estremo europeista a detrimento degli USA, ma non è così - il mio modo di essere americano od europeo ed atlantico riflette quello di Jimmy Carter...

La mia è una sintesi interatlantica in linea con la tradizione giudeocristiana (la cui culla è il MO ed il Mediterraneo): il risultato è una visione delle cose che rifiuta gli eccessi delle ideologie e della preponderanza dell'economia di mercato fino agli estremi del liberismo recente, al quale invece il conservatorismo evangelico sembra molto legato a causa di coinvolgimenti strutturali.

Sono per l'esercizio di vigilanza da parte del conservatorimo americano nei confronti della Casa Bianca, onde evitare che l'economia e la finanza atea, ed interessata in realtà solo al mammonismo affaristico, possa ridurre, più di quanto non sia già accaduto, in frantumi il Cristianesimo, oltre le apparenze vane e sontuose della Chiesa di Laodicea.

Anzichè nominare governatorati italici coloniali suggerisco al conservatorismo di Mr Bush di schierarsi dalla parte della moderazione e del Diritto internazionale, entro i cui parametri la democrazia americana può dimostrarsi veramente vincente, legittima e superiore.

Così facendo l'Europa diventa conciliante e conciliabile in un mondo comune e familiare ad entrambi. Al contrario l'Europa si divide al suo interno (ma non meno degli USA a causa di forze rivali che non stanno a guardare) tra i falchi dell'iperliberismo plutocratico ed i democratici moderati della civiltà sociale.

Da queste fratture trae origine e vigore proprio l'entità spietata e fuorilegge che la Scrittura chiama "L'uomo senza Legge" - ossia il PC di cui ci stiamo occupando a seguito delle attribuzioni di Wilkerson all'Europa...

Vedo che i pezzi (falchi) perduti dell'Europa sono virtualmente parte di un blocco occidentale candidato alla plutocrazia che conduce al Piccolo Corno, mentre il rimanente sono gli altri 7 corni unitamente ai ceppi etnici originari dell'impero romano (in Nordafrica e MO inclusi, benchè in competizione col PC).

Saluti