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Apertura domenicale e 24 ore su 24 (letto 1328 volte) |
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Papia 85
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Qual'è il vostro pensiero di cristiani evangelici in merito all' apertura domenicale e (forse) quella 24 ore su 24 dei grandi centri commerciali che entrerà in vigore prossimamente . Crediate che possa aprirvi nuovi spazi per diffondere il vostro messaggio?
Grazie a chi vorrà rispondere.
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| « Ultima modifica: 09.01.2012 alle ore 21:12:42 by Papia 85 » |
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Prometeo
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Giamba
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on 09.01.2012 alle ore 21:12:06, Papia 85 wrote:Qual'è il vostro pensiero di cristiani evangelici in merito all' apertura domenicale e (forse) quella 24 ore su 24 dei grandi centri commerciali che entrerà in vigore prossimamente . Crediate che possa aprirvi nuovi spazi per diffondere il vostro messaggio?
Grazie a chi vorrà rispondere.
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Personalmente sono contrario, ma questa decisione non fa altro che riflettere il materialismo della società occidentale, che mette al primo posto il profitto e sull'altare della ricchezza è disposta a sacrificare tutto. Il giorno del riposo non è solo un bisogno fisico, ma anche spirituale; l'uomo dev'essere liberato dal pensiero del lavoro per potersi dedicare ad altro...magari anche a Dio! Ma non è così che devono andare le cose, dobbiamo essere ingranaggi che girano senza mai fermarsi per produrre profitto: lavorare e consumare a ciclo continuo, senza spazio per altri problemi e domande che non siano i bisogni materiali.
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Dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", libera nos Domine!
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son2000
Visitatore
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pace a te
non ho capito bene il tuo credo che dichiari nella tua presentazione
comunque ,in merito alla tua domanda , ti dico che prima di tutto il cristiano rispetta le leggi dello stato in cui vive , poiche' cosi' ci insegna il Signore a meno che non sia in evidente contrasto con la Parola !
La Domenica o per alcuni il Sabato deve essere dedicato comunque al Signore e se leggi la Bibbia potrai capire come comportarsi in questo giorno !
In quanto alla diffusione della Parola , ogni momento e' valido .
Portare la salvezza a chi ancora non ha incontrato il Signore non ha limiti o frontiere.
Siamo stati salvati per SUA grazia e non per nostro merito , e questa grazia e' a disposizione di tutti , grandissimi peccatori come piccoli peccatori , atei o altri.
Come possiamo non annunciare questo dono 
Pace a te !
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ilcuorebatte
Admin
"Noi ci battiamo per il nostro tutto" Atanasio
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Abbiamo ricevuto questa mail da parte di un fratello: Gerlando Guadagnato, che pubblichiamo volentieri
Salmi 22,1
Questo è uno dei versi della Bibbia, che ogni credente conosce o quanto meno ha sentito in qualche predicazione/studio. Se leggiamo il testo, il salmista manifesta la gioia quanto gli propongono di andare a Gerusalemme, dov'è il Tempio la "Casa del Signore". Traslando molti cristiani, hanno abbinato al significato originale di Gerusalemme, la gioia dell'andare in Chiesa come "Casa di Dio". Ora lungi dall'essere frainteso, Dio è Spirito, Paolo dice che noi siamo divenuti il Tempio di Dio, e sappiamo che la chiesa non è la casa di Dio nel senso specifico/strutturale del termine, comunque nel mondo cristiano, e un modo di dire usuale, e aggiungerei anche di forte impatto emotivo, perchè è davvero una gioia andare in chiesa. Ma cari cosa sta succedendo in questi giorni ? I tg, giornali e quant'altro, hanno comunicato che il 27 Dicembre del 2011 il Governo ha dato il via alla liberalizzazione degli orari e giorni di apertura agli esercizi commerciali, tradotto ogni negozio, supermercato, centro commerciale.. insomma tutti possono decidere in autonomia e libertà di aprire il proprio esercizio commerciale 24ore su 24, 362 giorni all'anno ( al momento ne escludono 3 giorni che dovrebbero essere Natale, Pasqua e Capodanno).Uno potrebbe chiedersi quale è il problema ! Viene proposto come il male necessario per poter risollevare le sorti dell'Italia, anzi viene quasi accettata come una proposta che porterà a nuovi posti di lavoro. Ma è veramente cosi' Io da 4 anni lavoro nella GDO (Grande distribuzione organizzata), e di questa proposta ne avevo già sentito parlare da un pò, per la GDO ogni giorno è una occasione per far soldi, quindi avere anche tutte le domeniche, è stato sempre un grande e forte desiderio. I posti di lavoro in più sono una bella chimera, perchè si attua una distribuzione delle ore di lavoro nonchè dei riposi, e con gli stessi dipendenti si coprirà tutta la settimana, mese , anno. I clienti sono contenti perchè avranno un giorno i più per poter fare shopping. Ma allora perchè vi stò tediando con questa mia e-mail Cari vi voglio fare riflettere su
che cosa secondo me, creerà questa liberalizzazione. Guardiamo un attimo chi lavora con il commercio:
-chi è Titolare di un esercizio commerciale di piccola entità, si vede aggredito dal negozio affianco che seguirà tale liberalizzazione, e per rimediare, o assume qualcuno se lo può fare, o sarà costretto a lavorare tutto l’anno, senza riposo.
-Chi è dipendente presso un esercizio, dovrà senza esitazione alcuna, né possibilità di scelta, pena un eventuale licenziamento, modificare le proprie abitudini di vita, personali, familiari, sociali, sapendo che la domenica o la festività, dovrà garantire la sua disponibilità al proprio “capo”, negandosi ogni altra attività. Tutto questo per salvare l’Italia !!!
A questo punto, potreste pensare, che molte tipologie di lavori purtroppo richiedono tale sforzo ! Si sono d’accordo, infatti ci sono professioni come : medici , infermieri, forze dell’ordine e della difesa, per citarne alcune che a ragion d’essere devono lavorare con dedizione “ H24”, come si dice in gergo. Ma per fare la spesa, o comprare le scarpe, piuttosto che il cappello alla moda, bisogni per alcuni aspetti primari, avevamo con la normativa precedente 13 ore al giorno di apertura, dal lunedì al sabato, più una o due domeniche al mese, piu qualche festivo, più qualche “ Notte Bianca” più dalla fine di Novembre al 7-8 Gennaio dell’anno successivo, senza tregua , negozi aperti pronti a soddisfare tutte le nostre esigenze, garantendo la nostra sopravvivenza e il meccanismo del commercio che tanti soldi porta nelle casse dello Stato. Mi chiedo era necessario aumentare ancora la dose Non è che c’è qualche altro motivo che sfugge ai più, che brama questo tipo di prolungamento di attività. Quale sarà l’obbiettivo di tutte le grandi Catene Commerciali, che innescheranno una guerra mai vista, per accaparrarsi il cliente la domenica. Si, la domenica perché in primis dovranno abituare il cliente che la domenica non deve starsene tranquillo a casa, o andare in giro con la propria famiglia, ma deve andare al centro commerciale a passare la giornata. Ci saranno sconti ad hoc proprio la domenica, incentivi, 3x2, promozioni e cosi via, per no farti esitare ad entrare nel mondo degli affari del Centro Commerciale, immagino già il volantino della domenica ( inserto nella settimana degli sconti), che ci ammalierà con Offerte mai viste. Tutto ciò per farci abituare alla spesa o shopping della Domenica. Il risultato appare scontato( permettetemi il gioco di parole)
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"Per coloro che credono nessuna prova è necessaria, per coloro che non credono nessuna prova è sufficiente." Stuart Chase
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ilcuorebatte
Admin
"Noi ci battiamo per il nostro tutto" Atanasio
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Avremo titolari di piccoli negozi, per lo più a conduzione familiare che come accennato si sacrificheranno ancora di più, dipendenti che pur di mantenere il proprio posto di lavoro, alzeranno le spalle e con lo sguardo chino, aspetteranno l’unica domenica di riposo libera al mese, per poter darsi alle attività tralasciate ( mi auguro che non decida di andare al Centro commerciale, stavolta in veste di cliente). C’è un altro aspetto, che volutamente cito alla fine del mio pensiero, il più importante di tutti , il punto di vista cristiano. In questa rivoluzione sociale, le chiese che rilievo avranno ? e si la Chiesa concorre con il Centro Commerciale, abbiamo gli stessi “Clienti” da acchiappare la domenica !!! Quanti credenti perché  ipendenti, non potranno essere presenti al culto perché dovranno lavorare? Si calcola 2-3 domeniche al mese. Quanti fratelli negozianti dovranno fare forza sulla loro fede e sfidare le nuove normative? E’ purtroppo molti cederanno alla tentazione di aprire il negozio piuttosto che andare al culto. Infine quante anime nuove, gente comune, sarà attratta dalla smania di fare shopping o come spesso succede anche solo far passare il tempo, nelle uggiose e fredde di inverno, o afose e calde, serate domenicali, preferiranno essere ristorate nelle nuove cattedrali commerciali che sono sorti, e sorgeranno via via in ogni luogo. Cari c’è da pregare, molto, Sarà difficile organizzare un evento evangelistico all’aperto, perché la gente sarà nel centro commerciale, e lì ahimè essendo luogo privato, non credo ci daranno il permesso di annunciare l’Evangelo. Allora che possiamo fare oltre che come già detto pregare, io lancio una sfida ad ogni credente che ha il cuore sensibile al problema, NON ANDIAMO A FARE SHOPPING DI DOMENICA, abbiamo altri 6 giorni per farlo, lungi dall’essere farisaico o dedito alla legge, salvaguardiamo le nostre anime e le nostre chiese. Chissà che magari sconfortati dagli incassi non si torni indietro!!! Bella sfida, Il boicottaggio o sit-in ha fatto di un ometto come Gandhi, uno straordinario esempio del Novecento, e le sue semplici gesta, fecero fare capolino alla grande Inghilterra. Dio vi benedica…
Gerry
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Giamba
Admin
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ANTITRUST: ESERCIZI COMMERCIALI, LIMITI APERTURA
CONTRASTANO CON LIBERA CONCORRENZA
2105 - 12:03:13/12:15 - roma, (agra press) - ribadendo quanto gia' deliberato in
altre analoghe occasioni, l'autorita' garante per la concorrenza ed il mercato ha
inviato al comune di catania un richiamo formale a rimuovere le disposizioni
contenute nell'ordinanza sindacale n.229 del 2012, con le quali vengono fissate le
chiusure domenicali obbligatorie e gli orari di apertura al pubblico per gli esercizi
commerciali, anche alimentari. l'authority ribadisce in proposito che "le restrizioni
alla liberta' degli operatori economici in materia di orari e di giornate di apertura e
chiusura degli esercizi commerciali ostacolano il normale dispiegarsi delle
dinamiche competitive". (p.m.)
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Dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", libera nos Domine!
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hupaska
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Pace e Amore
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Mi trovo d'accordissimo con voi!
Ci sono professioni che richiedono la reperibilità 24 h su 24 (con turnazioni) perchè inerenti alla sanità o alla sicurezza pubblica (medici, infermieri, Forze dell'Ordine, tecnici della sicurezza...) ma fino a qualche anno fa tutti si abituavano a compreare un po' di più il sabato (o il venerdì) e la domanica nessuno è mai morto di fame! 
Penso che stiamo vivendo in una società consumistica a mille... Ho visto centri commerciali che proponevano "l'innovativa apertura anche a Natale e Pasqua" o alle feste nazionali come il 25 aprile o il 1 maggio o la festa di Ognisanti, come se chiudere un solo giorno mandasse in fallimento tutta l'economia italiana! Mi sa che stanno dando i numeri! 
Il sindaco del comune dove lavoro è uno dei politici favorevoli alla chiusura dei centri commerciali alla domenica o al max ha proposto delle aperture a turnazione (tipo un'apertura al mese per ciascuno, in modo che almeno tre domeniche gli altri riposino e ce ne sia uno solo aperto per le "emergenze" --> che poi parliamone!!), ma alla giunta è entrato da un orecchio e uscito dall'altro!
Ho parlato anche con una commessa della Coop del mio paese che conosco e mi ha detto che queste aperture obbligate stanno creando problemi a molte famiglie. Lei per esempio è una madre sola, la domenica gli asili sono chiusi e quando deve lavorare deve sempre cercare un'amica o qualcuno che possa tenerle la bambina...
So che tempo fa doveva partire una raccolta di firme ma poi tempo sia stato insabbiato tutto...
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Son troppi i colori del mondo, non li puoi chiudere in una bandiera...
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