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Vita di chiesa e cammino cristiano >> Mondo lavoro >> Il lavoro si trova facilmente.
(Messaggio iniziato da: Scettico1980 il 11.06.2016 alle ore 10:04:46)

Titolo: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Scettico1980 il 11.06.2016 alle ore 10:04:46
Buongiorno a tutti,
ritorno a scrivere su questo bellissimo forum proponendo un argomento non strettamente cristiano, ma che riguarda chiunque in questo tempo.
E' vero secondo voi che il lavoro c'è ancora e basta avere volontà di lavorare? L'ho sempre sentito dire, ma non riesco a trovarmi d'acccordo. Cosa ne pensate?

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Stefanotus il 11.06.2016 alle ore 10:31:31
Secondo me... non è per niente facile.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Caste il 11.06.2016 alle ore 10:59:54
A me farebbe molto piacere trovare lavoro facilmente, interverrei anche meno sul forum!  :-D :-D

A parte le battute, bisogna considerare che varia un po' da luogo a luogo (ad esempio nelle grandi città ci sono più possibilità) ma in linea di massima no, "facilmente" non è certo un termine che andrebbe usato!

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Stefanotus il 11.06.2016 alle ore 11:14:50
Io lavoro pure adesso... ma questo non mi impedisce di avere una finestrella aperta sulle discussioni attive...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Caste il 11.06.2016 alle ore 12:08:43

on 06/11/16 alle ore 11:14:50, Stefanotus wrote:
Io lavoro pure adesso... ma questo non mi impedisce di avere una finestrella aperta sulle discussioni attive...


E va beh, ma tu puoi... non è abitudine diffusa... :-D Quando lavoravo io manco avevo il pc  :-P

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Stefanotus il 11.06.2016 alle ore 12:19:57
Ah già, dipende ovviamente dal tipo di lavoro. Giusto. :P
Hai ragione.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Rossella il 11.06.2016 alle ore 23:19:59
Conosco diverse persone che stanno cercando disperatamente lavoro senza riuscire a trovarlo e talvolta la situazione è drammatica.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Tarahumara il 10.08.2016 alle ore 02:07:44
Ciao.

In realtà il lavoro c'è ma è per gente qualificata.  Purtroppo  ormai i ragazzi vedono la scuola come una nemica da combattere invece che un luogo che darà loro delle possibilità.

ad un ragazzo che si era iscritto al primo anno di un professionale ho chiesto: "Perchè ti sei iscritto proprio lì?" e lui mi ha risposto "perchè si fa bordello!" Con queste premesse dalla scuola usciranno sempre schiere di falliti che poi col tempo, non trovando lavoro, si lamenteranno contro la società ingiusta.

Ciao  a tutti

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Marmar il 10.08.2016 alle ore 08:58:35
La gente qualificata è quella che ha esperienza lavorativa, tutti quelli che sono al primo impiego non hanno esperienza pregressa del lavoro da svolgere, anche se hanno la qualifica rilasciata dagli studi, ed in una situazione di grande offerta di mano d'opera si trovano sempre in una situazione di forte svantaggio.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Tarahumara il 10.08.2016 alle ore 14:44:01
Non è sempre così.  Adesso con la Garanzia Giovani le aziende hanno interesse a prendere neo diplomati da preparare al loro interno. Ad esempio una ditta che produce strumenti ad alta precisione ( i suoi strumenti prevedono l'errore al massimo di un micron) sa perfettamente che nessuna scuola può dare le competenze necessarie a quel lavoro. Quello che richiede, però è la conoscenza della trigonometria. E, purtroppo, molti degli aspiranti candidati non sanno neppure che cos'è.

Ciao a tutti

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 18.10.2016 alle ore 16:34:21
La mia opinione è che appena diplomati o laureati si deve fare la gavetta come sempre si è fatto!

Invece spesso vedo giovani oggi che già pretendono il posto fisso, ben retribuito e nemmeno sanno cosa significa lavorare... semplicemente perchè si stanno appena affacciando nel mondo del lavoro.

Io lavoro dal '97... ho fatto la gavetta, e dopo quasi 20 anni di lavoro, posso dire che col solo diploma sono benedetto ed ho un buon lavoro, ben pagato e con contratto a tempo indeterminato!

Le lamentele non pagano, il sudore, impegno, sforzo e attitudine a risolvere i problemi sì, a prescindere dal contesto e dalla tipologia di lavoro che si va a fare...  ;-)

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 26.02.2017 alle ore 16:27:11
assolutamente d'accordo con Scettico e Marmar.
per Tahaumara: prima di andare a vivere in Brasile vivevo in una città piemontese e là il lavoro c'era solo per le seguenti categorie:
1) raccomandati. A mio marito, che è brasiliano, un connazionale (anch'egli credente) stufo del sistema gli aveva detto senza peli sulla lingua: "in questa città anche per fare le pulizie (le pulizie! Nel vero senso della parola, non sto affatto scherzando) devi conoscere un politico
2)extracomunitari mussulmani, ai quali venivano conferiti anche incarichi prestigiosi (interpreti, istruttori amministrativi comunali, lo so perchè la moglie di un mio concugino è marocchina e senza laurea convalidata, senza neanche poter convalidare perchè il sistema educazionale di un paese mussulmano non ha nulla a che fare con quello di qualsiasi paese europeo, le stesse amministrazioni la chiamano per lavorare come interprete, però se un italiano si azzarda a fare lo stesso lavoro senza la specifica laurea viene denunciato per abuso di professione  :-(((). Attenzione, questo non è un commento razziata: da credenti non dobbiamo certo essere razzisti, non sto dando la colpa agli ignari lavoratori, quale che sia la loro nazionalità sono creature di Dio, quello che semmai voglio rilevare, come dice il buon vecchio proverbio, è che il pesce puzza dalla testa :-(((. Cioè, in questo caso, dalle amministrazioni e dirigenze che stanno palesemente sabotando gli italiani. Qua stiamo (o state, io non ci abito) davanti ad una sostituzione di popoli bella e buona. Chiaro che fossimo noi al posto degli ignari extracomunitari e venisse il dirigente Tizio a dirci "vieni a occupare questo posto, che ti do un tanto al mese", ovvio che lo faremmo. I colpevoli non sono loro, ma le dirigenze.
Della Garanzia Giovani non so nulla, ma è una novità nata dopo che me ne sono andata? In ogni caso già dalla parola si capisce che ha una falla: solo giovani diplomati? E i padri di famiglia che non sono più giovani e hanno perso il lavoro? E le madri di famiglia che per le aziende rappresentano solo un problema di permessi retribuiti, maternità e malattia? E le ragazze a cui la prima domanda in una intervista di lavoro è se hanno intenzione di avere un figlio? Già, perchè una maternità per un'impresa, specie se sull'orlo del fallimento, è considerata una catastrofe peggio del terremoto di Pompei. Ulteriore difetto: e chi vuole studiare medicina cosa fa, si attacca? Seriamente, medicina non permette a nessuno di lavorare e studiare, è impegnativa in eccesso, tra lezioni e laboratori (so che si inizia abbastanza presto al mattino e si termina tardi la sera, 12 ore al giorno, a occhio e croce, da lunedì a venerdì e non so bene se anche sabato al mattino -ovviamente le poche ore libere che restano allo studente deve usarle per studiare, non solo per passare gli esami, ma perchè un medico ha a che fare con la vita dei pazienti, dunque non può permettersi di studiare in maniera approssimativa.
Virus, ma che vivi, su Marte? :-D
Scherzo, ok, ma beato te che queste cose le vedi.  Oltre alle amenità di cui sopra, sono pure venuta a sapere che una mia compagna di corso è riuscita a prendere un'abilitazione per lavorare solo perchè la sua famiglia a Corleone è intervenuta a Torino. E detto questo credo che siamo capiti...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 26.02.2017 alle ore 16:50:18
Mi spiace per le icone dalle faccine arrabbiate, ma purtroppo vivevo in un'area in cui le conoscenze personali erano tutto e le competenze non contavano un fico secco.  I miei amici di corso senza una famiglia bene in vista, a parte qualche eccezione (che appunto, non è la regola, ma l'eccezione e tra poco spiego anche il perchè), stanno picchiando la testa da disoccupati. Le poche eccezioni sono riuscite a passare un concorso pubblico, occupando i pochissimi posti che non sono già preassegnati dal sistema corrotto, ma solo perchè hanno avuto a disposizione 2 anni di fila in cui studiare 14 ore al giorno. Si, proprio 14, per arrivare ad approfondire le materie concorsuali per poter superare i raccomandati. Ma spero che si capisca che per fare una vita simile per 2 anni di fila, senza neppure uscire mai di casa per fare una compera, implica in primo luogo non aver bisogno di lavorare e in secondo luogo, ma non meno importante, avere genitori (e chi li ha, fratelli, sorelle e nonni) che godono di ottima salute. Già basta che il proprio fratello o la propria sorella o nonna venga ricoverata in ospedale per una malattia lunga e importante, che salta tutta la baracca e il giocattolo si rompe. Purtroppo posso dirlo con cognizione di causa perchè ho vissuto con una madre gravemente disabile sin dall'età di 10 anni, che purtroppo è deceduta abbastanza presto per un cancro per il quale ha agonizzato 2 anni e a coronamento, mio padre già non c'era più (era deceduto prima di mia madre). In queste condizioni, altro che gavetta lavorativa, quando il proprio familiare ha bisogno di persone che stiano veramente 24 ore con lui.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 26.02.2017 alle ore 18:11:10
Ok, sono andata un po' ot, quanto alla gavetta. Purtroppo è che ho ben poco di positivo da raccontare in tal senso. Una mia cara amica che ha terminato gli studi nel 2008 sta ancora facendo la gavetta (e se non erro gratis o quasi) e siamo già nel 2017 :'-(
Virus, ma secondo te quanto deve durare la gavetta, 9 anni, come per la mia amica? Ricordando che la sua gavetta è a tutt'ora in corso e il punto d'arrivo è a tutt'ora una incognita.  E lei non è l'unica. Sempre di Piemonte, parlo.
Ora vorrei dare un consiglio, che spero sia utile a chi legga, in corso di studi o al punto di scegliere la propria strada. Spero abbiate la pazienza di leggere. Anche se ho letto che questa sezione ha a che fare con la Bibbia solo indirettamente, in realtà non è esattamente così e l'ho vissuto sulla mia pelle. Innanzi tutto non buttatevi a capofitto in un'area senza prima aver pregato il Signore. Non cascate nello stesso errore in cui ero caduta io con tutte le scarpe, cioè l'aver pensato che il mio desiderio di essere utile al mio prossimo in una certa area provenisse dalla volontà di Dio per me in una certa area di studi. Sapevo che (anche se non nella pesante misura in cui oggi accade) l'area che stavo scegliendo necessitava dell'appoggio di una famiglia che già fosse ben strutturata nella professione, ma avevo fatto male i calcoli. E' vero che quando Dio manda Dio raccomanda, ma se [/i]veramente[i] è la Sua volontà che noi lavoriamo in una certa professione e non un nostro desiderio puro e semplice, Lui stesso si manifesta  :idea:s
Non cadiamo nell'errore di pensare che [/i]ogni[i] nostro desiderio proviene da Lui. Anche se c'è una dottrina sui desideri che sta circolando (pericolosamente? Giusta? Sbagliata? Francamente non lo so, non mi posso pronunciare con certezza sul punto, posso solo dire che ho letto i commentari di qualche teologo o esperto o pastore che fosse, ora non ricordo, ma l'ho letto e l'autore era credente e forse un'autorità nella chiesa, che è contrario a questa dottrina) , non può essere estremizzata.  Leggendo la Bibbia vediamo chiaramente che sin dai tempi dell'antico Israele i credenti veri non agivano spinti dai desideri, ma dal senso del dovere, dalla fede, dalla sana dottrina.
E anche se la professione che desideravo non ha nulla di contrario alla Bibbia, a causa di quelle difficoltà di accesso, nonostante le mie motivazioni fossero l'aiuto al mio prossimo e poi il voler servire Dio in quel campo, avrei dovuto prima chiedere a Lui se avesse questo piano per me! Perchè se non c'è un piano di Dio specifico, il rischio di fallire facendo di testa propria è altissimo.  Non stiamo vivendo nell'epoca dei nostri genitori e nonni, in cui con 3 anni di magisterio si trovava un posto da insegnante e con la quinta elementare si faceva il postino. Quindi, pregate, il che non fa mai male. Avete un desiderio? Mettetelo ai piedi di Gesù (attenti, questo non vuol dire che dovete rinunciare a priori, soltanto non mettete Gesù da parte durante le scelte della vostra vita).  Guardate come è piazzato il mercato dell'area di vostra scelta. Se è supersaturo, richiede forti raccomandazioni per aprirsi strada, famiglia ben strutturata (e in ottima salute) e non avete niente di tutto questo, a meno che non siate superdotati (il che non vuole figurare come una critica per chi non lo è, è soltanto per rilevare che l'esserlo fa superare tutte le difficoltà di cui sopra, anche se la propria famiglia non è bene in vista), fermi un momento.  Chiedete a Dio. Se Lui ha un piano per voi in quel percorso non saranno le difficoltà e gli impicci umani a prevalere. Se non è la volontà di Dio, continuate a pregare. Nel frattempo guardate cosa il mercato lavorativo offre senza che ci voglia per forza una raccomandazione, una famiglia ben strutturata, guardatevi quali aree non sono super-sature. E in quale di esse avete capacità. Ad esempio, in questo specifico momento, l'area dell'educazione sta offrendo spiragli. Dunque via libera a lettere sia italiane che straniere oppure scienze della formazione primaria. Peccato che ai miei tempi era un'area molto denigrata e ora l'unica che, almeno in Piemonte, sta dando lavoro. Finanche chi ha il vecchio diploma vecchio stampo da istituto magistrale, cioè diploma fino al 1997 che non necessita di laurea, è bene a cavallo (e quello ce l'ho, mi ero pure diplomata nel 1994, almeno lì non ho sbagliato) e se adesso fossi in Italia invece che in Brasile lo potrei sfruttare eccome  :gogogo:. La cosa mi fa piacere anche se vivo all'estero, quantomeno sapere che si tratta di un diploma utile, ma ai miei tempi era dileggiato come la peste bubbonica.  Vero è che nell'area classica dell'insegnamento gli stipendi sono bassi, ma almeno ci sono! E qui devo fare una domanda: meglio uno stipendio basso, ma che comunque rende indipendenti o lavorare gratis per una gavetta infinita come quella descritta nello scorso post?
Anche matematica e fisica, se vi si aggiunge un corso di inglese madrelingua tecnico sono ottime scelte, anche se qui è assolutamente necessario essere ferrati nelle esatte. Così come per insegnare, specie se alle elementari e medie, bisogna avere molta forza di volontà, oltre all'amore per gli alunni, perchè non è facile. Per questo, tra le aree non sature, meglio scegliere quella più affine alle proprie capacità. Ricordo anche che con una laurea in matematica o fisica è abbastanza facile trovare lavoro all'estero in aree anglosassoni (per questo ho parlato di corso di inglese linguamadre tecnico) e qui bisogna anche vedere se c'è la possibilità di spostarsi. Se è la volontà di Dio (specifica oppure comunque si ha il Suo via libera, il Suo permesso -divagazione: sono arrivata alla conclusione che si tratta di due questioni diverse, una volontà di Dio specifica dalla quale non possiamo discostarsi e una libertà di scelta circoscritta in alcuni ambiti, che Dio ci elargisce-).
Dunque pregare mentre si guarda il "panorama".
Ora, in questo momento, per quanto appaia ironico, ho fatto un salto all'indietro perchè sono tornata nell'ambito dell'insegnamento. Anche se all'estero. Quindi la mia strada sembrava essere quella sin dall'inizio...
Spero avere aiutato, che il Signore ci illumini

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 15.05.2017 alle ore 14:26:15
Allora... per lavorare bisogna essere preparati perchè se ci spostiamo dalla parte dei clienti, ognuno di noi se paga vuole un lavoro fatto bene, giusto?

Quindi, i datori di lavoro cercano collaboratori che facciano bene il lavoro. Chi si sta affacciando sul mondo del lavoro, è ovvio che non abbia l'esperienza necessaria... ma deve avere attitudine e carattere per imparare, rubare il lavoro con gli occhi... come si sul dire.

Io nei giovani di oggi, tutto questo lo vedo ben poco... non hanno voglia di fare nulla, sono sfaticati... e questo atteggiamento parte già dal periodo scolastico.

Un altro problema, specialmente al sud poi, è che sembra che chi offre lavoro stia facendo un favore a chi cerca lavoro... e quindi ci si accontenta di pochi spiccioli al mese in vambio di tanto tanto lavoro... altrimenti mandano via e ne prendono un altro... tanto di disoccupati ce ne sono tanti.

Ma alla lunga, i datori di lavoro intelligenti, sanno chi andare a cercare e chi mantenere... ma è altrettanto vero anche, che il lavoratore DEVE farsi pagare in maniera adeguata e non accettare di essere sottopagato.

Chi lavora ha bisogno dei soldi per vivere... chi offre lavoro ha bisogno di chi sa fare l lavoro... altrimenti se lo farebbe da solo no?

Quindi, nella testa del lavoratore deve essere sempre presente:

1) Mi devo preparare bene, e tenermi aggiornato su quello che riguarda il lavoro che voglio fare.
2) Adattarsi, riuscire a portare soluzioni e non problemi sul posto di lavoro.
3) Farsi pagare proporzionalemente a quanto e come si svolge il proprio lavoro.
4) Lavorare come Dio ci insegna nella Bibbia: con eccellenza e senza pigrizia... non solo davanti al capo...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 15.05.2017 alle ore 22:57:22
caro Virus, se vivi al sud per certi versi è un'altra realtà. ma almeno hai letto quello che ho scritto? se fai un salto in Padania e ci stai minimo un annetto te ne renderai conto. proprio nella mia città di origine, forse più che in ogni altra, quello che dici tu purtroppo vale quanto la pedina di una dama in una partita a scacchi. se non hai le conoscenze giuste sei fuori. si lavora per indicazione. certo, quanto affermi ci può stare, ma soltanto se qualcuno, meglio se un assessore o consigliere comunale prima ti introduce. allora potrai dimostrare tutte le capacità, la buona volontà e la serietà immaginabili. c'è poi un mio cugino, che vive nell'area del catanese e mi ha detto che dove è lui è la stessissima cosa: conoscenze giuste o il tuo destino è morire di fame (in alternativa migrare all'estero). lui ha una piccola disabilità cagionata da un incidente su un antico lavoro e ora per rimettersi sul mercato sta facendo un corso di OSA e OSS. ma mi ha detto senza peli sulla lingua che poi entrerà a lavorare solo se le sue conoscenze personali lo faranno entrare. non so tu in che città vivi, ma credo che anche se si tratta della stessa Italia non tutte le città saranno identiche, ce ne solo alcune che si salvano. la regione autonoma del Trentino è una di queste, ci sono stata perchè andavo a praticare il tedesco a Bolzano, dove poi ho fatto un piccolo esame di bilinguismo (la mia idea era trasferirmici, qualora non fossi andata in Brasile). lì è davvero come dici, perchè funziona alla tedesca, non si vive di clientelismo e nepotismo. per il resto confermo i post precedenti.  i consigli su cosa è meglio studiare oggi li ho dati. valutateli tenendo anche conto di eventuali cambiamenti di mercato. in questo momento l'insegnamento pare andare alla grande e non è difficile capire il perchè: se da un lato le immigrazioni massicce come mai sono avvenute nella storia del mondo stanno creando un clima polemico, dall'altro una delle categoria beneficiate, neanche a dirlo, è proprio quella degli insegnanti. i corsi di italiano e per la licenza media introdotti dal comune richiedono professori e poichè gli immigrati del sud del mondo tendono a fare troppi figli, anche le scuole elementari e materne diventano carenti di maestri. proprio quest'anno uscirà un concorso nelle scuole, sia per insegnanti che per il personale ATA. per il primo, se avete il diploma magistrale ante 2001 (o 2002, non ricordo) oppure laurea in scienze della formazione primaria, non fatevelo scappare. per il personale ATA mi sembra che qualunque diploma vada bene, ma informatevi.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 15.05.2017 alle ore 23:52:38
cosa importante poi, non dimenticate di pregare. oramai spesso per ottenere un lavoro bisogna lottare in preghiera e nel contempo essere realisti (non sto dicendo senza fede, ma dando un occhio a quali aree il mercato offre, che non siano super-saturate, come dicevo, guardando alle vostre capacità reali -certo, se siete superdotati sarete in grado di superare i raccomandati in un concorso pubblico dei più difficili e pesanti-, insomma, sto dicendo in parole povere di cascare nell'errore che avevo fatto io).
se poi qualcuno ha sia i mezzi economici per poterselo permettere e anche la vocazione, medicina è un'ottima area. medici disoccupati non ce ne sono ed è anche, per ora, l'unica facoltà che durante gli anni di specializzazione post-lauream paga un signor stipendio, solo ricordare che quella del medico deve essere vista come una missione, specie da parte di un credente  

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 16.05.2017 alle ore 11:42:32
Cara Milla, sono nato in Puglia... e sono andato via dopo il diploma... mi sono trasferito a Milano ed ho iniziato a lavorare. Non è stato facile per niente credimi.

Ora lavoro a Roma da quasi 11 anni... e mi è capitato di rimanere senza lavoro. So di cosa sto parlando.

In alcuni casi ho avuto il coraggio di rifiutare proposte di lavoro umilianti, credendo che Dio mi avrebbe dato un lavoro dignitoso, degno di un figlio Suo... e così è stato. Ma mi sono dato da fare... mi sono ""sbattuto" per cercare lavoro.

Sono andato via più di una volta da aziende in cui si praticavano valori contrari al regno di Dio... a volte senza nemmeno aver trovato ancora un altro impiego... ma Dio ha onorato la mia scelta e  ha provveduto.

La lamentela e la pigrizia non pagano. Non andare via da chi ci sfrutta, per paura di non trovare di meglio... è sbagliato... tale comportamento alimenta chi sfrutta.

Sono sempre stato chiaro coi miei datori di lavoro... vuoi che lavoro per te? Mi devi dare tanto e queste sono le ore di lavoro. Se ne parla, si discute, si limano i dettagli e si parte... è semplice.

Invece quello che vedo spesso è che sembra che chi offre lavoro sta facendo un favore a chi lo offre... e si abbozza, ci si fa sfruttare... non deve funzionare così.

Il lavoro c'è, forse è pagato meno di vent'anni fa... è subentrato l'euro, ecc... ma se uno vuole lavorare, lavora credimi... e se ha un sano concetto del lavoro... si fa pagare il giusto, altrimenti ringrazia e se ne va... in fede, che Dio supplirà e farà trovare di meglio.

Avere fede e fiducia in Dio è una cosa pratica... e si vede proprio nelle difficoltà e nei momenti incerti... non quando tutto va a gonfie vele!

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 16.05.2017 alle ore 18:46:21
vedo che a te è purtroppo capitato di conoscere persone pelandrone. quelle che ho conosciuto io si possono invece contare sulle dita di una mano sola. però credimi, quando hai figli da mantenere, la paura ti viene e cedi ai ricatti di chi ti dà una paga da fame per un lavoro da schiavo, quindi non vai via da chi ti sfrutta. non sto parlando di imprese con valori non cristiani, unicamente di sfruttamento. non so in che anno sei nato, ma i miei genitori e i miei nonni hanno vissuto ai tempi di guerra e alora lavorare sotto regime di sfruttamento era norma e regola. chiedere domeniche libere, ferie e malattie era sinonimo di pigrizia e purtroppo oggi l'Italia è tornata indietro a quei tempi. l'impresa dove lavorava una mia conoscente ha preteso che lei andasse a lavorare con le costole fratturate. e ha dovuto farlo, forse pena il perdere il posto. tanto se avessero licenziato lei altri duecento si sarebbero fatti avanti. per il resto ti ho scritto in privato. in Padania la gente è disposta a lavorare ammalata e lo fa. non dico che sia giusto, ma come ha detto la moglie del pastore della chiesa di mia provenienza, il marcio è cominciato quando invece di dire di no al momento giusto, cioè quando hanno cominciato a pretendere le domeniche, i più hanno ceduto ai ricatti senza ribellarsi e allora si sa, la maggioranza vince ed è diventato regola (ok, nel caso specifico si parlava del lavoro domenicale, ma vale anche per lo sfruttamento).
poi, tra l'altro, tu sei anche avvantaggiato perchè sei uomo e non rappresenterai mai per nessuna impresa nè pubblica amministrazione una gravidanza che sta a casa pagata, non so se mi spiego...il resto te l'ho scritto in privato :hello:

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 16.05.2017 alle ore 18:47:55
ops, scusa il doppione, colpa della formattazione che ha nascosto mezzo post

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 16.05.2017 alle ore 18:59:12

on 05/16/17 alle ore 11:42:32, Virus wrote:
Sono andato via più di una volta da aziende in cui si praticavano valori contrari al regno di Dio... a volte senza nemmeno aver trovato ancora un altro impiego... ma Dio ha onorato la mia scelta e  ha provveduto.


certo, in questo caso è ingiusto scendere a compromessi. il cristianesimo non si può e non si deve barattare. ultimamente mi è capitata una cosa simile e Dio ha provveduto anche in questo caso :idea:

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 16.05.2017 alle ore 19:12:35

on 05/16/17 alle ore 11:42:32, Virus wrote:
Sono sempre stato chiaro coi miei datori di lavoro... vuoi che lavoro per te? Mi devi dare tanto e queste sono le ore di lavoro. Se ne parla, si discute, si limano i dettagli e si parte... è semplice.


non così semplice, lo sarebbe stato se alla radice si fosse fatto quel che andava fatto. continua in pvt...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virtuale il 16.05.2017 alle ore 19:39:53

on 05/16/17 alle ore 19:12:35, Milla wrote:
non così semplice, lo sarebbe stato se alla radice si fosse fatto quel che andava fatto. continua in pvt...

..trovo peccato che vuoi continuare in privato....anche a noi ci interessa....

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 17.05.2017 alle ore 00:15:37
no problem carissima, mando in pvt anche a te, spiegando i vari perchè e perciò :clap2:

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virtuale il 17.05.2017 alle ore 08:48:39

on 05/17/17 alle ore 00:15:37, Milla wrote:
no problem carissima, mando in pvt anche a te, spiegando i vari perchè e perciò :clap2:

Carissima Milla,

Ti ho letta in privato.....puoi veramente sempre scrivermi  anche privatamente...
...ma questo è un Forum e è permesso discutere su ogni cosa,,..

se qualcuno non volesse  rivelare qualche cosa di se stesso non è certo obbligato a farlo.......ma se ne discutiamo qui apertamente....penso che anche gli altri potrebbero trarne beneficio.....

....non c`è bisogno che ci parliamo a bassa voce nell`orecchio....

....non importa se il Forum,  per questo,  diventa molto famoso.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 17.05.2017 alle ore 14:32:09

on 05/16/17 alle ore 18:46:21, Milla wrote:
però credimi, quando hai figli da mantenere, la paura ti viene e cedi ai ricatti di chi ti dà una paga da fame per un lavoro da schiavo, quindi non vai via da chi ti sfrutta.

Si, capisco perfettamente... ma non dobbiamo essere guidati MAI dalla paura... ma dalla fede in Dio. La fede si vede soprattutto quando nulla di buono si vede all'orizzonte... per definizione di Ebrei 11:1 - "Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono."

La paura può venire, lo sconforto anche... ma in che Dio crediamo... in un Dio potente che opera o crediamo di più alle circostanze?

Che sia difficile nessuno lo nega... ma appunto quando le cose sono difficili l'opera di Dio si manifesta in tutta la sua potenza... per dare gloria a Lui ed a Lui solo.

Non condivido quindi avere atteggiamenti di passività davanti a situazioni di sfruttamento... non esiste proprio, mi dispiace.

La mentalità del perdente la deve avere il diavolo... non i figli di Dio!   ;-)

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 18.05.2017 alle ore 00:20:35
da un lato è bene non avere atteggiamenti di passività. l'ideale, però, per ottenere qualcosa di concreto e fare rientrare nei ranghi i datori di lavoro che sfruttano, ci vuole un atteggiamento di massa, tutti a dire no (tutti quelli che sono, cioè, in condizione di farlo, in primis coloro che ancora hanno mamma e papà in vita e in salute che possono dare anche una grossa mano al figlio disoccupato in attesa di condizioni dignitose sul lavoro, non certo la mamma che deve portare la cena in casa ai figli piccoli e non ha parenti che possano aiutare ed è purtroppo più ricattabile) . come diceva mia madre e mi pare anche la santa donna di mia nonna, una noce in un sacco non fa rumore. insomma, per farla breve, ci sono cambiamenti che per essere seriamente  ottenuti necessitano della moltitudine, che ovviamente in Italia non c'è. oggi l'italiano medio, non si può negare, ha paura finanche di vedere una mosca che vola (ps: non c'è l'iconcina della mosca che vola se no l'avrei postata :-D)

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 18.05.2017 alle ore 00:21:43
ps: dopotutto se si dice no a certe condizioni l'obiettivo è ottenere un risultato concreto, non le cose che continuano con lo stesso andazzo...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 18.05.2017 alle ore 12:39:41
Milla, ti sta parlando uno che è nato al sud, e che cercando lavoro dove era nato avrebbe dovuto pagare 6 milioni di lire per entrare a lavorare in un posto buono... beh sai cosa? Il sottoscritto se n'è andato  al nord, a Milano per lavorare degnamente e decorosamente.

Il lavoro c'è ed anche tanto... anche in Italia. Ci sono in giro furboni che vogliono sfruttare i lavoratori? Eccome, certo che sì.

Beh io ho deciso di non farmi sfruttare... ed andare a cercare lavoro altrove... e l'ho trovato... chi cerca trova... mi dispiace ma chi non lo trova non sta cercando veramente bene ed a 360°... rinunciando magari a voler trovare lavoro sottocasa... la nuvoletta di Fantozzi non esiste... il vittimismo è solo una scusa... per non darsi veramente da fare ed avere il coraggio di dire "no grazie" ad offerte non congrue... da sfruttatore insomma! E' così... punto!

Ora sto a Roma da un decennio... ho sempre trovato lavoro... magari non subito, aspettato mesi a volte, ma alla fine si trova si trova.

Se non lo si trova... una delle cause è perchè non ci si è preparati prima... non si è qualificati per il lavoro che si sta cercando... ma questa non è colpa delle circostanze o dei datori di lavoro.  ;-)

Ho conosciuto persone che iniziavano un lavoro, senza nemmeno aver parlato non solo di un contratto... ma nemmeno di quanto avrebbe preso come compenso... intanto già lavorava... ma stiamo scherzando?  ::)

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 20.05.2017 alle ore 22:36:14

on 05/18/17 alle ore 12:39:41, Virus wrote:
avrebbe dovuto pagare 6 milioni di lire per entrare a lavorare in un posto buono


in Piemonte succede ancora peggio e possibilmente parecchi piemontesi preferirebbero pagare (ora tremila euro) perchè la situazione è ancora peggiore che al sud (purtroppo la questione nord-opportunità/sud-pessimo è oramai un luogo comune che va superato). in padania contano le conoscenze personali, il che per certi versi è ancora peggio.
ovvio che la nuvoletta di Fantozzi non esiste, ma così come tu sei andato via dal sud, i piemontesi che non trovano nulla perchè non conoscono le persone giuste dovrebbero scapparsene dal Piemonte ancora più velocemente

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 20.05.2017 alle ore 22:42:47

on 05/18/17 alle ore 12:39:41, Virus wrote:
Ho conosciuto persone che iniziavano un lavoro, senza nemmeno aver parlato non solo di un contratto... ma nemmeno di quanto avrebbe preso come compenso... intanto già lavorava... ma stiamo scherzando?  ::)


colpa della cultura, inutile dirlo, secondo la quale  il datore di lavoro starebbe facendo un grosso favore e anche il luogo comune, pare sempre per cultura consolidato, che chiedere ferie, domeniche libere e un orario adeguato sia sinonimo di pigrizia.  capita che sia la famiglia stessa che allevi il figlio in questo modo. direbbero che per conservare il lavoro all'inizio si debba lavorare gratis. solo che ai tempi del dopoguerra succedeva veramente che poi il lavoro veniva mantenuto e anche pagato, ma ai giorni nostri nessuna garanzia

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 20.05.2017 alle ore 22:44:43

on 05/18/17 alle ore 12:39:41, Virus wrote:
Il lavoro c'è ed anche tanto... anche in Italia.


non se sei una donna e hai pure superato i 24 anni di età.   :no:

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 23.05.2017 alle ore 10:42:29

on 05/20/17 alle ore 22:44:43, Milla wrote:
non se sei una donna e hai pure superato i 24 anni di età.   :no:

Non penso sia vero... vedo tante donne che lavorano... ad esempio alle casse dei supermercati (è solo un esempio, il primo che mi viene in mente)... sono tutte donne! E come età vedo ventenni e anche cinquantenni...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 23.05.2017 alle ore 17:04:02
anch'io le vedevo, ma sappiamo se le cinquantenni sono entrate che avevano diciotto anni e ora sono trentadue anni che lavorano? non è per fare la pessimista, ma anch'io avevo lasciato il curriculum alla esselunga (cercavano in settori vari) e non mi avevano mai chiamato. forse è stata colpa mia, non dovevo scrivere di avere una laurea (sai, la solita scusa "troppo qualificato, vai a fare un lavoro confacente alla tua laurea"), se non erro ce l'avevo messa, non dovevo inserirla nella compilazione del modulo. in un centro dell'impiego mi ero proposta per fare le pulizie in un cinema ed era pure fuori città e anche lì niente. in un altro centro per l'impiego mo ero proposta come badante e in un altro ancora per lavorare in un call center. in quest'ultimo, dopo il colloquio andato benone, prevedevano una seconda fase in cui tutti avremmo dovuto presentarci, ma qualche giorno prima che si tenesse l'avevano fatta molto sporca  mandandomi di fretta e di furia un avviso per non presentarmi. insomma, mi avevano esclusa senza alcun motivo addirittura da una fase d'intervista e non certo perchè non avessi un curriculum di tutto rispetto. tra i lavori che avevo svolto c'era anche quello della poliziotta (per quanto fosse stato temporaneo) e per l'atteggiamento mostrato mi avevano trattata in maniera pessima, neanche avessi avuto un passato da narcotrafficante.  
cosa diresti riguardo a queste pessime esperienze, specie quest'ultima? per gli ultimi anni prima di andarmene definitivamente, devo ringraziare i miei amici della chiesa e i pastori che sono stati davvero di aiuto perchè gran parte del lavoro che avevo svolto me lo avevano portato loro. infatti, perfino il settore del telelavoro nella pubblicità/giornalismo che svolgevo (e che in parte svolgo a tutt'ora) era stato colpito dalla crisi e in uno dei portali dove lavoravo un cambio di amministrazione da  Germania a Francia aveva lasciato tutti noi senza paga...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 23.05.2017 alle ore 18:47:41
per amore alla correttezza devo aggiungere che ne centro per badanti una proposta stava andando a buon fine. solo non andò in porto perchè la famiglia della persona disabile, con cui si era peraltro creata una bella intesa, aveva bisogno di una persona mooolto più grossa di me (era necessario sollevare di peso il familiare disabile che aveva una paralisia dal collo in giù), quindi si trattava di un requisito che neanche quando lavoravo in polizia era necessario. ovviamente per questo non posso certo dar torto alla famiglia, compito troppo delicato, non si deve rischiare di far cascare per terra un disabile No  
e a questo punto, visto che l'argomento è mondo lavoro (e dunque quello che sto per postare non dovrebbe fare ot) mi viene anche in mente che qua e là esistono dei fattori valutati che sono assolutamente discutibili: i requisiti fisici richiesti per parecchie professioni, che trovo senza ombra di dubbio discriminatori ai quali una bella fetta di popolazione non può accedere per motivi che più stupidi non si può (no, non nel caso della badante che deve tirar su un disabile grave in continuazione). pensiamo solo al lavoro delle hostess di volo: posso capire la perfetta salute che è necessaria per stare perennemente in alta quota, ma le compagnie, in primo luogo alcune di quelle di bandiera, vogliono delle vere e proprie supermodelle da passerella (e modelli da sfilata  :-((()
spiacente per l'icona arrabbiata, ma la cosa fa veramente pietà: bella presenza e altezza minima 1,65 (ma se poi arriva la candidata che misura 1,75 prendono quella e non l'altra di 1,65). per uomini mi pare che il minimo sia 1,70 ( vero è  al giorno d'oggi la maggior parte degli uomini arriva a quest'altezza, ma ce n'è ancora che misurano anche 1,63) poi ho letto che compagnie come Alitalia e Iberia sono tra le più selettive. ma mica c'è questo problema solo nel campo delle hostess di volo. anche per quanto riguarda un lavoro molto meno pretenzioso quale quello della commessa in un negozio, una persona troppo piccola di statura o per nulla appariscente è discriminata. ricordo la maggior parte degli annunci nei negozi per la ricerca di una commessa nella mia città natale che richiedevano quali requisiti i prescindibili giovane età e bella presenza. godetevi questo articolo, come esemplificativo:  
 
http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2008/04/29/news/troppo-bassa-per-lavorare-1.3301740?refresh_ce  
 
insomma, trovo veramente triste che le possibilità lavorative di una persona debbano essere così limitate soltanto perchè la natura è stata tirchia, se così si può dire. l'utente virus si lamenta, a ragione, dei datori di lavoro sfruttatori e io mi lamento pure di quelli troppo "patrizi", forse a volte con la puzza sotto il naso. certo che seguendo la pura logica del mercato più infame, è chiaro che un'impresa abbia paura di perdere clienti (e quindi soldi)  perchè questi non sarebbero contenti di trovarsi davanti funzionari e impiegati che non somigliano alle star delle passerelle. certo, dobbiamo ringraziare i media che da decenni propongono immagini poco realistiche, unicamente conformi alle poche eccezioni dalla genetica perfetta, se i clienti delle aziende preferiscono lavoratori appariscenti per concludere una compera o un affare.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 23.05.2017 alle ore 19:18:00
fortunatamente pare che quest'anno siano stati eliminati i requisiti di statura per lavorare nelle forze dell'ordine. anche in questo caso chiunque sfavorito dalla genetica doveva rinunciare a sogni e opportunità lavorative. i limiti erano 1,65 per gli uomini e 1,61 per le donne (e non si capisce bene perchè solo 4 cm di differenza, a un uomo alto 1,65 corrisponde una donna di poco più di 1,50, capirei poi se il limite fosse stato 1,70). se cadesse anche il limite dell'età (che in Brasile è mooolto più alto, arrivando ai 60 anni per l'incarico che grosso modo corrisponde a quello di commissario di polizia) sarebbe una speranza per gli aspiranti concorsisti che anche solo pochi anni fa dovevano rinunciare magari per un solo centimetro, ma oggi non possono concorrere ugualmente perchè nel frattempo hanno superato i 32 anni.  limiti simili, un poco più contenuti, c'erano (non so se anche quelli sono caduti) anche per macchinista di treno.
un altro punto poi da rilevare ritenendo anche quello una forma di sfruttamento, sebbene molto ben mascherata, è la fatidica richiesta, oramai della maggior parte delle aziente (se non quasi tutte) patente e automunito. patente ci può stare, a causa di incarichi che richiedono il guidare veicoli, ma automunito proprio no. viene da rispondere "ma scusa amico, se da disoccupato posso cacciare i soldi per comprarmi una macchina (e pure pagare bollo, assicurazione e le dovute riparazioni meccaniche periodiche) significa che magari sono un ereditiero e dunque mica venivo a elemosinare un lavoro a te".  ci fosse una petizione di massa online per porre fine a questa pagliacciata dell'automunito la firmerei pure dal Brasile. anche qui, i lavoratori hanno dato troppi vizi ai datori di lavoro non dicendo di no al momento dovuto, lo stesso per il lavoro domenicale per professioni che non lo richiedono (medico, infermiere, poliziotto e simili), ferie non godute e quant'altro

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 24.05.2017 alle ore 11:28:01
Milla... io non capisco una cosa, semplice... se per fare l'hostess servono dei requisiti di bella presenza e aspetto fisico, altezza, ecc... se io fossi una donna bassa, non andrei a cercare lavoro come hostess... è inutile! Non si può recriminare su queste cose. Ogni capo azienda, decide quali sono i requisiti da "mostrare" ai suoi clienti... e ce ne sono tanti che puntano sulla bella presenza. arebbe come se una donna grassa grassa, pretendesse di fare la modella... non esiste!

Dobbiamo essere realisti... e cercare lavoro in base alle nostre qualità e conoscenze... a 360 °.

Anche per la questione dell'automunito... se mi si offrisse un lavoro del genere sai quale sarebbe la mia risposta? Molto bene, posso usare la mia automobile, nessun problema... ma mi rimborsate il carburante e mi pagate una percentuale adeguata per l'usura del veicolo. Conosco tanta gente che si è accordata in questo modo... non vedo problemi.

Il problema è sempre lo stesso... da che idea si parte... e dal rispetto tra lavoratore e datore di lavoro... in maniera BIDIREZIONALE!

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 24.05.2017 alle ore 23:37:03
il punto è che se giustamente dici che non si può accettare supinamente una pratica di sfruttamento del lavoratore, perchè si dovrebbe invece accettarne supinamente una palesemente discriminatoria? cosa deve fare una persona che agli occhi del mondo (per noi mi auguro di no, altrimenti inutile che ci dichiariamo seguaci di Cristo) è insignificante? diventare una senzatetto per colpa di madre natura matrigna (per dirla con Giacomo Leopardi)? perchè deve essere considerata di minor valore di un'altra con cui madre natura è stata generosa? e poi, ripeto, se Tizio i soldi per comprarsi l'auto non ce l'ha? se avesse uno straccio di lavoro se la comprerebbe anche, ma ce la vedi una banca firmare per un finanziamento per l'auto a Tizio senza garanzie? allora diventa un gatto che si morde la coda. Tizio non può comprarsi la macchina perchè non lavora, ma non potrà lavorare finchè non avrà la macchina. morale della favola: andrà a riempire le fila dei senzatetto.
il modello ora imposto riguardo all'apparenza è quello propinato dalla SATANICA hollywood, altro che rispetto. i requisiti dovrebbero puntare sulla competenza, sulla professionalità, sulle capacità e possibilmente anche gli studi effettuati, ma da quando la TV ha imposto i suoi canoni oramai questi requisiti sono passati in secondo piano rispetto ad un viso perfetto, capelli biondi e altezza teutonica. durante i regimi totalitari si confinavano nei campi di sterminio gli indesiderati, adesso li si esclude dal mondo del lavoro.  ed è un processo subdolo rispetto ad allora, che se non altro non mentivano sulla loro filosofia. oggi invece si camuffa e anche bene, così se ne accorgono veramente in pochi. ecco il guaio. è un modo di agire che non salta all'occhio, non si vede. al limite ce ne accorgiamo unicamente, ma forse e soltanto forse, quando davanti avremo un funzionario/a che più incompetente non si può, pero ci saremmo sbalorditi perchè sembra una movie star

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 24.05.2017 alle ore 23:43:11

on 05/24/17 alle ore 11:28:01, Virus wrote:
Anche per la questione dell'automunito... se mi si offrisse un lavoro del genere sai quale sarebbe la mia risposta? Molto bene, posso usare la mia automobile, nessun problema... ma mi rimborsate il carburante e mi pagate una percentuale adeguata per l'usura del veicolo. Conosco tanta gente che si è accordata in questo modo... non vedo problemi.

e quelli che la macchina non se la possono comprare come si accordano? :'-(
la banca non firma mutui ai disoccupati :'-(

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 25.05.2017 alle ore 13:12:10

on 05/24/17 alle ore 23:43:11, Milla wrote:
e quelli che la macchina non se la possono comprare come si accordano? :'-( la banca non firma mutui ai disoccupati :'-(

Chi non ha la macchina e non se la può comprare, scusami tanto... non ha un requisito richiesto dal datore di lavoro... quindi non risponde proprio all'annuncio... perchè dovrebbe avere diritto a quel lavoro a prescindere, se non possiede un'automobile?

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 25.05.2017 alle ore 18:21:55
ma scusa, tu ne vedi annunci di lavoro in cui non chiedono il possesso dell'auto?

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 26.05.2017 alle ore 01:07:36
dalle mie parti era raro, raro, raro. conosco una persona che non trovava nessun lavoro (ovviamente sempre dalle mie parti) perchè appunto senza un lavoro la macchina non se la poteva comprare. e di conseguenza non poteva mantenere la famiglia.
ora, posso capire se un'impresa non [/i]può[i] assumere perchè costretta a risparmiare sui veicoli e quindi non può proprio passare una auto a un impiegato, se no rischia di fallire. ma quantomeno si potrebbe fare il seguente: firmare un secondo contratto in cui il lavoratore per mantenere il posto si impegna entro una certa data a comprare l'auto, perchè se fa vedere il contratto di lavoro allora la banca il finanziamento glielo fa, magari anche solo per una macchina usata che però sia in buone condizioni per andare a lavorare. finora però non mi è mai capitato di ascoltare un accordo simile. invece ascoltavo che la richiesta del possesso dell'auto è una delle mille scuse per scremare

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 26.06.2017 alle ore 17:12:35
Non capisco... quando io ancora non avevo la macchina e mi dovevo recare dal cliente... addirittura il mio capo mi faceva usare la sua auto personale per andare... quindi come tutte le cose, dipende sempre dalle persone con cui abbiamo a che fare. Persone oneste e ben disposte stanno diventando sempre di meno, soprattutto tra i datori di lavoro... ma ce ne sono. Anche io ho preso sole, non ricevuto stipendi per mesi, ecc... quindi non è che per me è stato sempre rose e fiori... ma sapere il proprio valore, e non farsi sfruttare è possibile... bisogna avere pazienza, fede e prima o poi Dio apre la porta giusta... se ciò non accade, non diamo sempre la colpa ai cattivoni di turno!

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 26.06.2017 alle ore 23:57:15

on 06/26/17 alle ore 17:12:35, Virus wrote:
Non capisco... quando io ancora non avevo la macchina e mi dovevo recare dal cliente... addirittura il mio capo mi faceva usare la sua auto personale per andare...


guarda, sono contenta per te. ma sei un caso forse più unico che raro. dopotutto anche tu ammetti che non sempre una porta si apre e in buona sostanza non possiamo e non dobbiamo misurare l'amicizia con il Signore a seconda di quello che riceviamo in questo mondo, altrimenti la nostra fede diventa impura

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 27.06.2017 alle ore 00:35:16
non dimentichiamo poi che al giorno d'oggi sembra proprio che vale il proverbio "meglio un uovo oggi che una gallina domani". con questo voglio dire che se ci viene offerta una buona opportunità di impiego, ma i nostri sogni erano altri, forse forse  (posso fare l'esempio di Tizio che ha appena finito la triennale e durante lo stage, il datore di lavoro entusiasta gli propone di rimanere come effettivo e lo stipendio è buono, ma Tizio è sulle spine perchè accettare implicherebbe rinunciare al biennio specialistico - con frequenza obbligatoria e a tempo pieno, il che gli impedirebbe di lavorare se non part-time-. ora, Tizio vuole frequentare il biennio perchè quest'ultimo gli aprirebbe le porte di importanti concorsi pubblici, ma...oggi come oggi credo che la cosa più saggia che possa fare Tizio è  in primo luogo guardarsi attorno e vedere se la sua situazione familiare e personale gli permette di compiere studi di lunga durata e poi guardare alle proprie capacità, cioè se può considerarsi geniale al punto da superare un concorso pubblico a fronte di palate di raccomandati e poi ancora se ritiene che negli anni successivi potrà dedicare parecchie ore allo studio al riguardo.  nella maggioranza dei casi la risposta è prendere l'opportunità che arriva  [/b]oggi[b] senza perdersi dietro alle fantasticherie di [/b]domani[b]. nella maggioranza. nella minoranza anche no. E soprattutto pregare al riguardo).
Sul non farsi sfruttare: guarda, pensa che sono stata allevata in un contesto familiare in cui mi veniva insegnato tutto l'opposto, un contesto familiare poi in cui gli adulti (non tutti) dovevano sempre avere ragione. ma il contesto in cui quegli adulti avevano vissuto, presupponeva (e così realmente accadeva) che una volta accettato di farsi sfruttare per lunghi anni poi arrivava la ricompensa. ed era vero. invece ai miei tempi, una volta che avevano spremuto come un limone il lavoratore, quest'ultimo poteva realisticamente aspettarsi un bel calcio nel sedere come ringraziamento e guardare da lontano la promozione del fannullone di turno (forse nipote dell'assessore).  beh, ti posso dire che a casa mia si venivano  a creare dialoghi senza via di uscita quando insistevo che farsi sfruttare oramai produceva quei risultati o altri altrettanto poco ameni. o per meglio dire monologhi in cui ognuno esponeva il proprio punto di vista rimanendo incondiviso. questo anche perchè spesso agli adulti del tempo dei nostri antenati manca quella conoscenza di mondo che gli faccia vedere i cambiamenti culturali.  spesso (te ne sarai accorto anche tu, credo) pensano che stiamo ancora vivendo negli anni cinquanta e non per colpa loro. ma questo sto sapendo dirlo [/i]ora[i]. ora che questa materia è oggetto di studio per la mia seconda laurea (cultura, conoscenza di mondo che permetta di capire dove e quando stiamo vivendo). e prima ancora, dopo aver pagato in prima persona l'inseguire un obiettivo non fattibile a causa delle condizioni familiari (vedere i primi post, qualora curiosi), non a 16 anni, quando venivo infarcita di discorsi che portavano a quei monologhi.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 27.06.2017 alle ore 10:41:14

on 06/27/17 alle ore 00:35:16, Milla wrote:
non dimentichiamo poi che al giorno d'oggi sembra proprio che vale il proverbio "meglio un uovo oggi che una gallina domani".


Eh no, completamente sbagliato... perchè si corre il rischio di avere l'uovo ogni giorno... e dopo un po' mezzo uovo... poi solo il tuorlo dell'uovo e poi più niente!!!

Siamo stati chiamati ad essere capo... non coda. Aquile, non galline!

Dipende solo da noi... e non dagli altri, dalle circostanze... siamo noi che ci accontentiamo o aspiriamo a cose migliori... c'è un cammino da fare ovviamente... ma il deserto è un posto di passaggio... non una dimora perenne. Chi rimane nel deserto per anni e anni... lo deve solo a se stesso e non può incolpare gli altri o gli eventi.

E' un fatto... e così!

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 28.06.2017 alle ore 02:40:51
purtroppo un difetto di chrome che ha annerito tutto il browser mi ha fatto perdere tutta la risposta che era arrivata a buon punto. e adesso il tempo per riscriverla non ce l'ho più. cercherò allora di farla breve: dunque secondo te Tizio (quello dell'esempio del post scorso) dovrebbe prendere la poco saggia decisione (poco saggia per i più, cioè) di rifiutare un lavoro ben pagato perchè vuole fare il biennio specialistico? con i chiari di luna dei nostri giorni se lo può permettere solo un ereditiero che nuota nell'oro (va bè, magari nuotare proprio nell'oro anche no, ma quantomeno del ceto medio, oggi sempre più scarno).
ai miei tempi l'avevo presa io quella decisione avventata e azzardata. e ne ho pagato le conseguenze a caro prezzo. prima di cimentarmi in un percorso lungo e impegnativo che non mi lasciava letteralmente il tempo per fare altro (mi svegliavo alle tre e alle cinque del mattino per studiare perchè quel percorso prevedeva un esame scritto ogni settimana) dovevo guardarmi attorno e vedere la situazione di casa mia. i miei genitori erano in età avanzata e mia madre perfino gravemente disabile. quando poi ha avuto una recidiva di cancro, per il quale ha agonizzato gli ultimi due anni di vita, ovviamente dovetti smettere di dedicarmi al continuare quella follia di percorso. anche perchè nel frattempo era pure venuto a mancare mio padre, improvvisamente. quando circa un anno e mezzo dopo è mancata anche mia madre, dovevo poi pensare alle bollette di casa personalmente e con le tasche alleggerite da quel percorso di studi che mi pento per quanti capelli ho sulla testa di avere intrapreso (già, perchè si trattava di un percorso molto costoso e riprenderlo dopo il decesso dei miei poteva significare ridurmi in mezzo alle strade a fare la senzatetto), mi pento di essere stata eccessivamente ambiziosa, ecco dove mi ha portato voler diventare aquila, a comportarmi proprio da gallina. e non sono certo la prima nè l'ultima a ritrovarsi con un familiare disabile in casa che finisce poi con l'avere bisogno di assistenza 24 ore. con tutto quel che ne comporta. per questo, onestamente, non mi azzarderei a consigliare a nessuno di ripetere i miei errori, a meno che le condizioni familiari e finanziarie non glielo consentano

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virus il 28.06.2017 alle ore 11:33:49
Come l'avevi posta non era proprio così... un buon lavoro ben pagato non è un "uovo oggi invece di una gallina domani".

Chi ha mai detto che bisogna per forza avere un titlo di studio altolocato per avere soddisfazioni e vittorie nella vita.

Io sono un semplice diplomato in informatica e ti dico che il mio stipendio è molto più alto di molti ingegneri informatici coi quali lavoro ogni giorno... quindi?

Nel corso degli anni mi sono sempre tenuto agggiornato però... e questo vale in tutti i tipi di lavori... non puoi essere obsoleto o finisci fuori dal mercato! Chiaro?

Gli eventi negativi e catastrofici li viviamo un po' tutti a vari livelli... la tua situazione è stata difficilissima e me ne dispiace. Ma prima o poi bisogna reagire... e nel modo giusto... sapendo chi siamo. Non sono le circostanze a farci perdere la nostra dignità e valore, nè la nostra identità!

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.06.2017 alle ore 01:58:56

on 06/28/17 alle ore 11:33:49, Virus wrote:
Come l'avevi posta non era proprio così... un buon lavoro ben pagato non è un "uovo oggi invece di una gallina domani".


mah, più che altro dipende dal punto di vista, m'era sembrato un uovo, in quanto la specialista di accesso ad es. a concorsi pubblici di secondo grado la paragono alla gallina di domani, come del resto tutti fanno, ma questo è un punto di vista trascurabile.  

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.06.2017 alle ore 02:00:37

on 06/28/17 alle ore 11:33:49, Virus wrote:
Chi ha mai detto che bisogna per forza avere un titlo di studio altolocato per avere soddisfazioni e vittorie nella vita.


era solo a titolo esemplificativo. per spiegarmi meglio sono usa fare di questi esempi, che puoi sostituire con quello che ti sembra migliore

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.06.2017 alle ore 02:10:34

on 06/28/17 alle ore 11:33:49, Virus wrote:
Io sono un semplice diplomato in informatica e ti dico che il mio stipendio è molto più alto di molti ingegneri informatici coi quali lavoro ogni giorno... quindi?


quindi è confermato che oggi avere un diploma vale molto di più di una laurea.  oramai lo confermano sia i fatti che le parole. hai fatto bene a prendere il diploma in informatica, hai saputo scegliere. oggi quando si compila il curriculum spesso e volentieri bisogna nascondere la laurea (se ti fai un giro online troverai articoli che dicono proprio tanti)

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.06.2017 alle ore 02:30:11

on 06/28/17 alle ore 11:33:49, Virus wrote:
?

Nel corso degli anni mi sono sempre tenuto agggiornato però... e questo vale in tutti i tipi di lavori... non puoi essere obsoleto o finisci fuori dal mercato! Chiaro?


e lo so, lo vedo, le materie della mia riqualifica lo ribadiscono, dato che anche in Brasile poi la questione aggiornamento è d'importanza capitale. l'unico difetto sta nel fare attenzione, però, a scegliere un campo non saturato dove una sorta di mafia locale crea poi riserve di mercato. il mio della riqualifica e il tuo ancora vanno. se poi ti aggiorni con 3 ggg...ancora meglio, sei a cavallo :clap2:! scusa, questa era una battuta, non ho potuto farne a meno :-))). anche la mia tastiera è molto scivolosa e spesso provoca errori ortografici :-)))

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.06.2017 alle ore 03:30:53

on 06/28/17 alle ore 11:33:49, Virus wrote:
Gli eventi negativi e catastrofici li viviamo un po' tutti a vari livelli... la tua situazione è stata difficilissima e me ne dispiace. Ma prima o poi bisogna reagire... e nel modo giusto... sapendo chi siamo. Non sono le circostanze a farci perdere la nostra dignità e valore, nè la nostra identità!


gli eventi catastrofici li ho vissuti sin da quando ero alle elementari. i ricordi di quando mia madre stava bene di salute sono sommersi da una nebulosa. prima ancora che si ammalasse di un cancro che l'aveva resa gravemente disabile sin da quando avevo 10 anni, per una ragione o per l'altra finiva in ospedale quasi a ogni fine anno scolastico. è stata una vita di eventi scolastici regolarmente perduti, niente uscite, solo casa e scuola (fino a quando riuscivo a frequentarla a causa di quegli eventi), niente parenti e amici con cui uscire, niente attività extrascolastiche. insomma, un genere di vita che non auguro neanche ai cani. ho vissuto con mamma TV per la maggior parte dell'infanzia e dell'adolescenza e siccome mamma TV era la mia unica compagnia, a parte i libri, ti puoi immaginare gli effetti deleteri a livello spirituale (dato che il 95%, a occhio e croce, di quel che passa in TV fa schifo). a farla breve, un passato che ho però rinnegato.   una volta arrivato il momento di continuare gli studi avevo fatto quanto descritto nei primi post. ma dovevo stare attenta e avere riguardo alla situazione di casa mia tutt'altro che idonea al genere di cammino intrapreso. dovevo innanzi tutto approfittare dei benefici che il diploma che avevo preso mi consentiva (e che mi consentirebbe a tutt'oggi se vivessi in Italia, nonostante al momento in cui lo stavo prendendo era parecchio denigrato e ora si è rivelato il più utile). ma tra le molto scarne informazioni che a quei tempi c'erano e la mia decisione di intraprendere il cammino tortuoso degli studi impegnativi si è creato il cocktail esplosivo esposto qualche post fa

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.06.2017 alle ore 03:32:18
scusa la moltitudine dei post, non so come si fa a quotare più pezzi nello stesso

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virtuale il 12.10.2017 alle ore 19:42:31

on 06/11/16 alle ore 10:04:46, Scettico1980 wrote:
E' vero secondo voi che il lavoro c'è ancora e basta avere volontà di lavorare? L'ho sempre sentito dire, ma non riesco a trovarmi d'acccordo. Cosa ne pensate?

Grazie a Dio un lavoro per ora ce l`ho....ho dovuto aspettare sei mesi....
ma mentre aspettavo...non sono stata a girarmi le dita.....

...e siccome sapevo già più o meno in che campo avrei voluto lavorare....mi sono preparata e ho cominciato a riempire più di trenta classatori con temi differenti.

...poi quando ho trovato lavoro....c`erano delle cose che mi sono state molto utili.

Circa un mese fa....desideravo fare di più....era come una necessità per il mio benessere generale.
Questo gliel`ho detto al Signore.... (di solito parlo con lui tramite i miei pensieri...non ad alta voce....a meno che in un gruppo chiedano di pregare...allora prego anche ad alta voce).

Fattostà...che dopo pochi giorni mi sono arrivate due proposte...per un lavoretto momentaneo...uno in casa e uno sul lavoro.
Mi ha fatto così bene a farli...anche se non ho ancora finito.

Vedo che Dio ha ascoltato la mia preghiera di voler fare di più....per comunicare attraverso le opere....le meraviglie del Signore.

Io sono del parere che se si cerca un lavoro e si chiede al Padre di farcene trovare uno...prima o poi salta fuori.
L`attesa è un imparare sicuramente delle parti utili per la nostra esistenza e per quella degli altri.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 12.10.2017 alle ore 23:26:21
Virtuale, in ogni caso tu vivi in Svizzera, dove la situazione lavorativa è senz'altro molto più rosea che in Italia. con questo non intendo affatto dire che il Signore abbandoni i Suoi figli che vivono in Italia.
voleva solo essere una constatazione, dato che chi aveva iniziato il post senz'altro si riferiva alla situazione socio-economica unicamente italiana. dove ovviamente Dio non abbandona i Suoi figli, ma può darsi che chieda loro di adattarsi alla situazione sociale accettando qualunque proposta (purchè onesta, chiaro), anche se le condizioni lavorative sono pesanti e umilianti. vedo questo attraverso i miei cari amici della mia chiesa di provenienza. il Signore non li ha lasciati senza pane sulla tavola, ma devono adattarsi. se rifiutano le condizioni pesanti i loro figli a casa non mangiano.  ovviamente  questo non avviene in altri paesi dove le condizioni di vita sono migliori e chi sogna di fare il medico ci riesce. ricordiamoci che viviamo in un regime peccaminoso per nostra scelta (l'avvertimento "il giorno che ne mangerai per certo morrai" sarà valido finchè ci sarà l'essere umano sulla terra).

però da ragazza mi è capitato di ascoltare all'infinito una dottrina, secondo la quale può anche essere che il Signore per provare la nostra fede ci lasci in situazioni di estrema miseria fino a morire letteralmente da senzatetto. ultimamente direttamente da continente americano ne hanno anche fatto un video su youtube. questa dottrina si basa sulla parabola di Lazzaro e il ricco Epulone. il Signore non guarì Lazzaro, che quindi finì i suoi giorni da senzatetto e nessuno di noi, possiamo pure starne certi, ha il diritto di considerarsi migliori di Lazzaro. ma Lazzaro andò in Paradiso perchè nonostante la condizione di senzatetto e elemosinante in pessimo stato di salute non si ribellò a Dio (e chi siamo noi per ribellarci? l'essere umano non è degno di pretendere nulla da Dio, che già permise che il Suo unico Figlio morisse sulla croce per colpa nostra).  ora, nonostante abbia ascoltato come spiegazione che il caso di Lazzaro è un caso isolato (e di conseguenza non dovrebbe più verificarsi o verificarsi raramente), non è una spiegazione di sorta o quantomeno non  la ritengo tale perchè mi pare carente di basi solide. per cui, se qualcuno è esperto in materia, chiedo per favore di postare perchè alcune interpretazioni dottrinali soltanto un esegeta esperto è in grado di fornirle. scusate se sono andata ot, ma mi sembra che questi argomenti abbiano tra loro un legame  

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di elovzu il 13.10.2017 alle ore 17:17:06
Fatti:
- Dio ci ama, vuole che ci fidiamo di Lui e vuole darci cibo e vestiti. (Lc.12:28)
- Il mondo è caduto e non tutti hanno da mangiare e vestirsi. (Mc. 14:7)
- Abbiamo la promessa che Dio si occuperà di noi, ma non ci viene detto che non ci può accadere nulla di brutto (incluso perdere il lavoro o passare un periodo difficile anche a causa della nostra fede). (Gv. 15:20)
- Ci viene chiesto di lavorare anche per dare a chi è nel bisogno. (2 Tess. 3:10 - Ef. 4:28)

Se queste cose sono vere, allora sia l'idea che il Signore ci farà sempre vivere nell'agiatezza perché siamo cristiani, sia quella che pensa alla povertà come una via per la santificazione (di matrice cattolica) sono errate.
In realtà nel Regno di Dio, che sulla terra è presente tramite la Sua chiesa, dovrebbe valere la regola che ogni parte del corpo aiuta l'altra, il ché porterebbe a non avere nessuno nel bisogno. (Atti 4:34-35)

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 16.10.2017 alle ore 03:05:23

on 10/13/17 alle ore 17:17:06, elovzu wrote:
Fatti:

- Abbiamo la promessa che Dio si occuperà di noi, ma non ci viene detto che non ci può accadere nulla di brutto (incluso perdere il lavoro o passare un periodo difficile anche a causa della nostra fede). (Gv. 15:20)



secondo la dottrina insegnatami da ragazza (la prima, non quelle successive) il periodo difficile e anche da senzatetto potrebbe non essere solo un periodo, ma vita natural durante, a partire dall'evento che ha scatenato la perdita del lavoro o simile accadimento. il che ovviamente, non dà alcun diritto di ribellarsi a Dio,  voglio che sia chiaro.

per contro qua in Brasile parlano esattamente di periodo. mio marito stesso dice che il caso di Lazzaro fu un'eccezione, ma come spiegazione secondo me (però mi posso sbagliare, ovviamente) fa acqua da tutte le parti.


la questione forse può apparire non eccessivamente rilevante, ma al momento di prendere certe decisioni il risolverla può avere grande importanza. faccio un esempio:  Sempronio, alla morte dei genitori eredita una libretta postale. ora, Sempronio ha già 50 anni, è ingegnere (può anche essere architetto o magari avere anche solo la terza media), ma non riesce a trovare lavoro (o perchè ne ha perso uno in precedenza o perchè per ragioni di malattia non potè lavorare prima o altro comunque non imputabile a pigrizia e lassismo) nonostante l'impegno e la buona volontà. allora davanti ha 2 strade: campare alla meno peggio con i risparmi della libretta postale che per la verità sono pochi, ma se fa la vita di un topolino stringendo la cinghia al massimo, potrebbe comunque permettergli di pagare affitto, spese e tasse per alcuni anni, se poi riesce anche a essere ospitato da un parente o un amico, il che gli farebbe diminuire le spese, tanto meglio). oppure prendere un'ipotesi ben più azzardata che gli potrebbe fare avere un lavoro stipendiato e togliersi il pensiero, ma soltanto se nel frattempo nel mercato non succederà qualcos'altro  (per ipotesi più azzardata pensiamo a un corso che secondo l'opinione pubblica va molto di moda garantendo impiego-Sempronio non ha la maniera per verificarlo al 100%, dopotutto queste informazioni vengono volutamente, in parte, nascoste, a causa di nepotismo e clientelismo che regnano, specie in un paese come l'Italia- ma per pagarsi il quale deve squagliarsi la libretta postale subito. ora, se il corso va a buon fine è stato un investimento corretto, ma se il corso dalle mille promesse fu una propaganda ingannevole, Sempronio si vede anticipare di parecchio le conseguenze di vedersi presto sbattere fuori casa).
insomma, dato un quadro così poco confortante, quale sarebbe in un caso come questo la decisione più saggia?
temo che un caso ipotetico come quello di Sempronio non sia poi tanto ipotetico, data la congiuntura, c'è gente che veramente sta campando sui risparmi che genitori e nonni defunti poterono metter via negli anni del boom economico...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virtuale il 16.10.2017 alle ore 07:49:37

on 10/16/17 alle ore 03:05:23, Milla wrote:
il periodo difficile

Al culto...il tema era: "Il senso della vita".

Molti filosofi ne hanno dette a josa... ma sono pensieri del mondo....basati sulle proprie forze.

Ma la conclusione del senso della vita era di......avere una relazione con Dio.

Cosa succede se perdessimo tutto?...i soldi....il lavoro...dei cari......ect.

La cosa che ci aiuta...è avere una relazione con Dio.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di elovzu il 16.10.2017 alle ore 18:10:26

on 10/16/17 alle ore 03:05:23, Milla wrote:
secondo la dottrina insegnatami da ragazza (la prima, non quelle successive) il periodo difficile e anche da senzatetto potrebbe non essere solo un periodo, ma vita natural durante, a partire dall'evento che ha scatenato la perdita del lavoro o simile accadimento. il che ovviamente, non dà alcun diritto di ribellarsi a Dio,  voglio che sia chiaro.

per contro qua in Brasile parlano esattamente di periodo. mio marito stesso dice che il caso di Lazzaro fu un'eccezione, ma come spiegazione secondo me (però mi posso sbagliare, ovviamente) fa acqua da tutte le parti.


la questione forse può apparire non eccessivamente rilevante, ma al momento di prendere certe decisioni il risolverla può avere grande importanza. faccio un esempio:  Sempronio, alla morte dei genitori eredita una libretta postale. ora, Sempronio ha già 50 anni, è ingegnere (può anche essere architetto o magari avere anche solo la terza media), ma non riesce a trovare lavoro (o perchè ne ha perso uno in precedenza o perchè per ragioni di malattia non potè lavorare prima o altro comunque non imputabile a pigrizia e lassismo) nonostante l'impegno e la buona volontà. allora davanti ha 2 strade: campare alla meno peggio con i risparmi della libretta postale che per la verità sono pochi, ma se fa la vita di un topolino stringendo la cinghia al massimo, potrebbe comunque permettergli di pagare affitto, spese e tasse per alcuni anni, se poi riesce anche a essere ospitato da un parente o un amico, il che gli farebbe diminuire le spese, tanto meglio). oppure prendere un'ipotesi ben più azzardata che gli potrebbe fare avere un lavoro stipendiato e togliersi il pensiero, ma soltanto se nel frattempo nel mercato non succederà qualcos'altro  (per ipotesi più azzardata pensiamo a un corso che secondo l'opinione pubblica va molto di moda garantendo impiego-Sempronio non ha la maniera per verificarlo al 100%, dopotutto queste informazioni vengono volutamente, in parte, nascoste, a causa di nepotismo e clientelismo che regnano, specie in un paese come l'Italia- ma per pagarsi il quale deve squagliarsi la libretta postale subito. ora, se il corso va a buon fine è stato un investimento corretto, ma se il corso dalle mille promesse fu una propaganda ingannevole, Sempronio si vede anticipare di parecchio le conseguenze di vedersi presto sbattere fuori casa).
insomma, dato un quadro così poco confortante, quale sarebbe in un caso come questo la decisione più saggia?
temo che un caso ipotetico come quello di Sempronio non sia poi tanto ipotetico, data la congiuntura, c'è gente che veramente sta campando sui risparmi che genitori e nonni defunti poterono metter via negli anni del boom economico...

La povertà può derivare da moltissimi fattori (pigrizia, dipendenze, mancata educazione, abusi/traumi, problemi familiari e culturali, ingiustizie subite...). Parlando in generale, guarire questi mali spesso permette di migliorare anche la situazione economica. Dio vuole guarire ogni nostra mancanza e ferita e la sua guarigione porta benefici in ogni aspetto della nostra vita.
Questo, ripeto, non garantisce di non avere mai problemi di soldi, ma ché, nella Sua fedeltà, Dio ci darà ciò che ci è necessario ANCHE attraverso i nostri fratelli e sorelle.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Virtuale il 16.10.2017 alle ore 20:38:51
Da un po`di giorni....ogni volta che vedo una piccola piuma bianca......faccio l `associazione di un`idea ...che l`aiuto viene dal Signore...

.....perché quando poco tempo fa avevo un problema...e ho pregato: "Signore aiutami ",
dopo due minuti è caduta dall`alto una piuma bianca vicino a me...e ho pensato: "Si, l `aiuto viene dall`altro...l`aiuto viene dal Signore".

Così questa mattina....per qualche metro...c`erano per terra molte piccole piume bianche...non ne avevo mai viste così tante per la strada....allora ho pensato:
"Sì, Dio ci aiuta in ogni cosa".

...e quando poi ne ho viste ancora alcune.....mi sono detta...."sì, anche in questo......e poi....si anche in quest`altro".

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 23.10.2017 alle ore 01:00:14

on 10/16/17 alle ore 18:10:26, elovzu wrote:
La povertà può derivare da moltissimi fattori (pigrizia, dipendenze, mancata educazione, abusi/traumi, problemi familiari e culturali, ingiustizie subite...). Parlando in generale, guarire questi mali spesso permette di migliorare anche la situazione economica. Dio vuole guarire ogni nostra mancanza e ferita e la sua guarigione porta benefici in ogni aspetto della nostra vita.
Questo, ripeto, non garantisce di non avere mai problemi di soldi, ma ché, nella Sua fedeltà, Dio ci darà ciò che ci è necessario ANCHE attraverso i nostri fratelli e sorelle.


si, Elovzu, senz'altro e nel paese dove vivo attualmente la povertà spesso e ben volentieri deriva dalla mancanza di qualifiche accompagnata dal metter su famiglia a un'età che non andrebbe minimamente presa in considerazione, creandosi allora un bel gatto che si morde la coda. le abitudini festaiole all'eccesso poi, aspetto culturale al quale non mi avvezzerò mai nella mia nuova patria, poi fanno il resto (non si tratta di piccole feste, ma di quelle che prevedono l'affitto di tanto di salone, con inservienti, tecnico del suono, animatori...).
ma in questo momento in posti come l'Italia non è così. e tra le due strade dell'ipotetico Sempronio delpost precedente (sempre meno ipotetico in Italia), vista la tua saggezza, cosa pensi sia meglio? prima o poi (sempre che non mi sia sfuggita qualche dimenticanza e non sia già avvenuto) potrei dover dare un consiglio del genere perchè in Italia ho conoscenti messi più o meno così...

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di elovzu il 23.10.2017 alle ore 10:48:56
Guarda, nulla è più difficile che dare consigli assoluti su problemi teorici. Se hai qualcuno in particolare in mente scrivimi in privato e sarà lieto di fare due chiacchiere con te.  ;-)

Come principio generale:

1 Corinzi 7:20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventare libero, è meglio valerti dell'opportunità. 22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo. 23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini.

La nostra speranza non dovrebbe essere il raggiungimento di uno status sociale superiore, ma se abbiamo l'opportunità di migliorare la nostra situazione usiamola, senza però renderci schiavi degli uomini per cercare di arricchire.

Titolo: Re: Il lavoro si trova facilmente.
Post di Milla il 29.10.2017 alle ore 19:35:09
Ti ringrazio Elovzu, ti scriverò quando potrò, avrai notato che sto potendo scrivere soltanto nel fine settimana, dato che ho poco tempo libero (devo studiare, lavorare e ho troppe ore settimanali di pratica scolastica più le pratiche burocratiche enormi che questa comporta).
Nel frattempo posso accennare al fatto che dove vivo è un paese di sognatori -altro tratto caratteristico culturale- e fino a poco tempo fa era forse ordinaria amministrazione il risalire "dalle stalle alle stelle" in maniera assolutamente onesta. A tutt'ora se si è studiato succede ancora (fino a poco tempo fa accadeva anche se privi di titolo di studio adeguato), per cui è ordinaria amministrazione che perfino i ministri di culto nella realtà evangelica brasiliana (in numero decisamente esponenziale rispetto all'Italia) incoraggino a non rinunciare a realizzare i propri sogni, qui lo sentiresti ordinariamente nelle prediche. Già in Italia, complice il fatto che le nostre generazioni passate si convertivano da una realtà cattolica, se non erro sembrerebbe che la miglioria di posizione sociale venga vista con diffidenza e ammantata da un alone peccaminoso ad es. come se fosse peccaminosa la ricerca di una promozione lavorativa. L'alone peccaminoso però inizia quando si è disposti a cadere in basso per l'ottenimento della promozione, a passare i limiti, a pugnalare il compagno, insomma, ottenimento a tutti i costi che sfocia nell'idolatria. Ma quando questi aspetti negativi non ci sono non vedo cosa ci sia di male ad es. a voler diventare un medico anche se si proviene da una famiglia di operai...certo, condizioni finanziarie permettendo (o non permettendo, pregare umilmente il Signore, se  Egli lo ritiene opportuno, di cambiare la situazione circostanziale in modo che gli ostacoli al raggiungimento es. della laurea in medicina siano rimossi, almeno qui le persone fanno anche le campagne di preghiera apposite e se il sogno di diventare medico non è spinto da motivi puramente egoistici allora non è peccaminoso)