I Forum di Evangelici.net (https://evangelici.net/cgi-bin/forum/YaBB.pl)
Benvenuti >> Le notizie e gli articoli di evangelici.net >> Speciale terremoto
(Messaggio iniziato da: Server_Notizie il )

Titolo: Speciale terremoto
Post di Server_Notizie il
Per aggiornare tempestivamente sull'attività delle organizzazioni evangeliche, i bisogni della popolazione e delle chiese locali, le opportunità di aiuto pratico sul posto e a distanza, evangelici.net avvia nel suo forum questo speciale interattivo sull'Emergenza terremoto dove, in collaborazione con le realtà interessate, compariranno novità e i dettagli delle iniziative.



dalle Notizie di evangelici.net:

MILANO – Partiranno nei prossimi giorni i primi aiuti delle organizzazioni evangeliche italiane alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia: in collaborazione con la Protezione Civile giungeranno nell'area generi di prima necessità offerti da Ocèpad e i primi volontari di SalvatixServire, mentre in queste ore si aggiungono nuovi canali per le donazioni a favore del sostegno ai terremotati.

Mentre l'Italia commemora i drammi del sisma, sul territorio continuano a susseguirsi ogni giorno decine di scosse di minore entità che provano fisicamente e psicologicamente la popolazione, stretta tra paura e disagi; per alleviare le condizioni degli sfollati si adoperano dal primo giorno, sul piano materiale e spirituale, le comunità evangeliche Adi di Cento e la sua missione di Finale Emilia, impegni complicati  da crolli che hanno reso inagibili i locali di culto di entrambe le località.

Il responsabile della chiesa, Eliseo Lattuca, raggiunto al cellulare da evangelici.net, conferma e spiega che gli evangelici di Cento non vogliono lamentarsi. «Ringraziamo il Signore di essere in vita, di non essere stati in chiesa nel momento in cui le travi hanno ceduto e si è verificato il crollo». Solo poco prima si era tenuta una riunione e ce ne sarebbe stata un'altra a breve. Due famiglie della chiesa di di Cento (FE) sono rimaste senza casa a seguito delle scosse.

Tra i membri della comunità, come in tutta la popolazione, l'ansia per lo stillicidio di paure causato dalle continue scosse di assestamento che, ormai, si susseguono da due settimane. «Si cerca la comunione fraterna - continua Lattuca, commosso - e rendere insieme un culto al Signore è un conforto prezioso». Finora, purtroppo, a Cento la ricerca di un locale alternativo dove riunirsi è stata vana: situazione più che comprensibile, in un territorio in piena emergenza terremoto. I credenti evangelici del luogo sono orientati verso la ricostruzione dell'edificio, impegno che però al momento risulta proibitivo per una comunità che vive là dove attività produttive e commerciali sono disastrate e  molti sono rimasti senza lavoro.

Per portare aiuto nelle zone colpite a chi da un momento all'altro si è trovato senza casa, senza lavoro e in una condizione di estrema precarietà, si sono messe in moto diverse associazioni ed enti cristiani evangelici, che aprono raccolte di generi di prima necessità e di fondi. Una delle prime ad attivarsi è stata Ocèpad, associazione di volontariato evangelica che normalmente con il progetto "Nonseisolo" raccoglie e distribuisce cibo agli indigenti. Per contribuire al sostegno degli sfollati l'organizzazione ha previsto una raccolta straordinaria di generi alimentari nelle sedi di Cremona, Desio (MB), Lissone (MB) e Sovigliana Vinci (FI).

Ocèpad, inoltre, ha previsto la partecipazione di propri volontari al progetto d'aiuto di "SalvatixServire", associazione curata dalle assemblee evangeliche del movimento dei Fratelli che ha già operato a L'Aquila e che ora, in collaborazione con le chiese della zona colpita dal sisma, conta di potersi mettere a disposizione della Protezione Civile nel corso della settimana.



Titolo: Re: Speciale emergenza terremoto
Post di alle il 04.06.2012 alle ore 15:05:13
Massimo Pecoraro, presidente del Comitato amministrativo di Ocèpad (vedi post precedente) ha deciso di contribuire all'emergenza terremoto avviando una raccolta cibo straordinaria tra le sue Sedi Operative.

Obiettivo: inviare un carico di cibo in Emilia  Romagna accompagnato da Bibbie e materiale evangelistico.

Il cibo che sarà inviato è di tipo da non cucinare (che si possa aprire e mangiare) e a lunga conservazione.

Le Sedi Operative di Ocèpad:
CREMONA - via Manini, 16
DESIO (MB) - via Davide Guarenti, 5
LISSONE (MB) - via Monza, 11
SOVIGLIANA VINCI (FI) - via Fabio Filzi, 28

Chi desidera inviare offerte in danaro può contattare il tesoriere di Ocèpad: letizia.pecoraro@ocèpad.it

Il sito web dell'associazione: www.ocepad.it

Titolo: Re: Speciale emergenza terremoto
Post di alle il 04.06.2012 alle ore 15:19:17
Ocèpad comunica che i volontari di SalvatixServire (vedi post precedenti) partiranno da l'Aquila dove si trovano mezzi e attrezzature. Il presidente di Ocèpad, Massimo Pecoraro,  prevede che i volontari della sua associazione possano unirsi al team di SalvatixServire a Firenze e mettersi a disposizione della Protezione Civile nelle zone del terremoto entro giovedì prossimo.

Titolo: Re: Speciale emergenza terremoto
Post di alle il 04.06.2012 alle ore 15:31:03
L'Alleanza evangelica italiana appoggia l'iniziativa dell'associazione Renata di Francia di Ferrara.

L'associazione Renata di Francia onlus "ha aperto una raccolta di fondi per aiutare tutti coloro che hanno subito danni per il terremoto in Emilia Romagna".

In un comunicato l'associazione scrive e volentieri riportiamo:

"Per il tuo contributo puoi usare il c.c. postale sotto indicato:
89867048

Oppure le coordinate bancarie qui sotto:
Sede di Ferrara: via Briosi n. 82
44100 FERRARA
Cod. Fiscale: 93060110389 P. Iva: 01664360383
Bancoposta: IT 14 X 07601 12200 000070795208

Registro del volontariato della Provincia di Ferrara
Sede di Rovigo: via Livello , 45
45100 BORSEA (RO)
Tel. e fax 0425/404136,  348/8101416      
Cod. Fiscale: 01339920298
Bancoposta: IT 39R 07601 12200 000089867048
Registro del volontariato della Regione Veneto

email: renatadifrancia@libero.it
www.renatadifrancia.org

Di tutte le somme raccolte sara dato puntuale resoconto sul nostro sito: www.renatadifrancia.org"

Titolo: Re: Speciale emergenza terremoto
Post di alle il 04.06.2012 alle ore 15:55:21
La Federazione delle Chiese evangeliche in Italia FCEI ha lanciato una sottoscrizione.  

L'Agenzia di socorso avventista ADRA è pronta a intervenire.

Per i dettagli: http://www.fedevangelica.it/articolo-2.php?id=865

Titolo: Re: Speciale emergenza terremoto
Post di alle il 21.06.2012 alle ore 14:22:13
L'IPF (Istituto per la famiglia) Onlus di Sassuolo (MO), collegato alla Chiesa evangelica indipendente (CCEI), è attivo nel sostenere e ospitare le famiglie colpite dal terremoto. Di recente ha dovuto affrontare ingenti spese per adeguare la capienza igienica della sua struttura. Ospita, infatti, attualmente una cinquantina di persone sfollate. Inoltre, con una colonna operativa mobile sta portando aiuto materiale e spirituale nelle zone colpite.

Per chiunque volesse sostenere quest'opera nell'emergenza terremoto segnaliamo il conto corrente sul quale poter donare un aiuto:

c/c bancario intestato a IPF-ONLUS SASSUOLO
IBAN IT 12 O 05034 66821 000000022278
BANCO POPOLARE DI VERONA FILIALE DI POZZA MARANELLO
Causale: Emergenza Terremoto Emilia

Dal sito di IPF: «L'IPF onlus di Sassuolo, è un'Associazione di volontariato che non ha fini di lucro neanche indiretto ed opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale, sulla base degli insegnamenti cristiani evangelici.
L'associazione nasce nell'ambito della realtà della Chiesa Evangelica indipendente (C.C.E.I.), attiva su Sassuolo dal 2003, che come naturale completamento delle proprie attività religiose ed ecclesiali, ha sempre svolto un'attività di aiuto e sostegno a persone in difficoltà di carattere sociale e materiale.
L'allargarsi di questa attività e il desiderio dei volontari di strutturarle maggiormente, hanno portato alla costituzione dell'associazione IPF. Pertanto anche se l'associazione è nata nel marzo del 2010 con la costituzione della sezione IPF di Sassuolo, l'attività è stata svolta fin dall'inizio dell'attività della Chiesa su Sassuolo. L'idea di costituire l' associazione IPF-Onlus di Sassuolo è nata anche: per rendere più ampio il raggio di azione, per avere la possibilità di acquisire dei locali più ampi e per dare maggiore visibilità e completezza all'opera iniziata già da diversi anni dalla Chiesa evangelica indipendente di Sassuolo».

Il sito di IPF con foto dell'attività in corso, notizie e testimonianze: http://www.ipfsassuolo.it/index.html

Titolo: Re: Speciale terremoto
Post di alle il 21.06.2012 alle ore 21:48:23
Riportiamo una
lettera redatta dal "Comitato delle Chiese dei Fratelli Emergenza per il terremoto in Emilia e Lombardia" (v. in calce i nomi dei componenti il Comitato)


Alle Assemblee – Loro sedi

Oggetto: richiesta di "aiuti pro terremotati", gestiti dal "Comitato delle Chiese dei Fratelli Emergenza per il terremoto in Emilia e Lombardia"

Cari fratelli,

sicuramente siete al corrente degli eventi che riguardano il terremoto in Emilia e Lombardia.
Al di là del disastro causato dal sisma, il vero problema per la popolazione di quei luoghi sembrano essere l'incertezza e la paura per il futuro, provocate da questo avvenimento. Questo evento, infatti, è stato caratterizzato da aspetti insoliti. Prima di tutto si è verificato in pianura anziché in zone montane, come normalmente succede, e l’epicentro si è spostato più volte; la seconda scossa, poi, è avvenuta a distanza di una settimana ed è stata più distruttiva della prima e infine si è verificato il fenomeno della liquefazione.

Tutte queste particolarità hanno fatto pensare ai geologi che probabilmente ci troviamo di fronte ad un movimento tellurico che potrebbe durare ancora mesi o anni, e che le prossime scosse potrebbero essere più forti delle prime.
Il problema più reale per chi vive in quelle località sembra essere la perdita della sicurezza e, come sappiamo noi credenti, questo avvicina di più l'uomo alla realtà che nessuno è al sicuro, se non ha affidato la sua vita a Cristo.

A noi fratelli, che viviamo nelle vicinanze, è parso di vedere una porta aperta, là dove fino ad ora  tutti i tentativi di portare l'Evangelo erano naufragati. Nei paesi più colpiti dal terremoto, infatti, non esiste neppure una nostra assemblea.

Viste le obiettive necessità, sia materiali che spirituali, presenti in quei luoghi, il giorno 7/6/2012 abbiamo ritenuto opportuno organizzare un incontro, al quale invitare gli anziani delle assemblee vicine alla zona colpita da questo evento e alcuni membri di "Salvati per servire" che, avendo operato per diversi mesi in occasione del terremoto dell'Aquila, hanno dato e danno tutt'ora il loro  prezioso contributo di esperienza.

Ci siamo così incontrati ed abbiamo costituito un comitato, che rappresenta  le sette chiese presenti a quell'incontro, e che ha come obiettivo, sia  quello di intervenire in modo efficiente in questo frangente, sia di essere pronto anche in seguito ad intervenire in altri eventuali futuri eventi drammatici.
Abbiamo, inoltre, chiesto all’Ente Morale delle Chiese dei Fratelli la disponibilità a concedere l'utilizzo del proprio conto corrente, per permettere a coloro che volessero inviare dei doni, di versarli esclusivamente sul conto corrente suddetto, con la causale "Pro terremoto Emilia e Lombardia", allo scopo di poter garantire la maggior trasparenza possibile e poter godere così della fiducia della fratellanza.

Invitiamo, quindi, ogni assemblea a sostenerci prima di tutto in preghiera, in modo che possiamo svolgere al meglio il compito che il Signore ci ha affidato. Vi chiediamo, in particolare, di pregare il Signore di:
1) Mandare operai  nella Sua messe, per aiutare spiritualmente e materialmente coloro che sono stati colpiti dal terremoto.
2) Concedere a chi opera in questo ministero tanta saggezza e spirito di servizio per poter condurre ogni attività nel modo più opportuno.
3) Concedere anche i beni e le offerte di cui c'è realmente bisogno.

I beni che, dopo aver visitato diversi campi di accoglienza, abbiamo individuato e ritenuto necessario ricercare prima di tutto tra la fratellanza sono:

- alimenti a lunga conservazione di vario tipo,
- bottigliette d’acqua da ½ litro,
- stoviglie in plastica,
- biancheria intima (vista la difficoltà, specialmente in questo periodo di prima emergenza, di poter
lavare i propri indumenti),
- prodotti per l'igiene degli ambienti e della persona, in particolare per i bambini e le donne,
- lavatrici,
- asciugatrici,
- gruppo elettrogeno diesel silenziato,
- tenso - struttura 10x15 metri con impianto elettrico e con pompa di calore,
- container con bagno e doccia,
- container con cucina da campo,
- cabina bagno,
- furgone a 9 posti,
- letti gonfiabili,
- letti pieghevoli,
- palco di 6x4 metri,
- tavoli pieghevoli e sedie,
- sacchi a pelo,
- fornelli da campo,
- torce elettriche,
- camper e roulotte.

In questo primo periodo la necessità più urgente sembra essere quella di alcune roulotte, che serviranno per sistemare famiglie disagiate, fino a quando non saranno montati dalla protezione civile i primi prefabbricati.

I fratelli che abitano nella zona di Modena e Carpi o, comunque, limitrofa alla zona di Finale, possono ospitare chi ha subito danni alla propria abitazione.

In questo momento sono richiesti anche cuochi ed elettricisti per l’allestimento di nuove zone di raccolta.

Vi è, inoltre e soprattutto, la necessità di ricevere la collaborazione di fratelli e sorelle, disposti ad accompagnarci nelle visite che faremo nei campi di accoglienza.
Chiediamo che questi nostri collaboratori:

1) diano la loro disponibilità per almeno una settimana,
2) siano accompagnati da una lettera degli anziani della loro assemblea,
3) comunichino la loro disponibilità, possibilmente, con almeno una settimana di anticipo.  

Vi segnaliamo le Coordinate bancarie e postali dell'Ente Morale per effettuare versamenti e bonifici, indicando la causale:  "Pro terremoto Emilia e Lombardia" :

1) BANCA DI ANGHIARI E STIA CREDITO COOPERATIVO
   Via Mazzini, 17 – Anghiari (AR)    IBAN  IT 56 O  08345  71310  000000004801
   
2) BANCOPOSTA Posteitaliane S.p.A.  C/C postale 19729508 intestato a “Opera Chiese Cristiane Dei Fratelli”
   IBAN   IT 70  W  07601  14100  000019729508
 

Per contattarci potete usare questo recapito:

e-mail: fratelliinemergenza@gmail.com       Carlo Neri  tel. 3470526498  –  059 9780745


Vi salutiamo con affetto fraterno in Cristo.

I membri del comitato " Emergenza per il terremoto in Emilia e Lombardia"

Mirco Franzini, dell'assemblea di Borgofranco sul Po (MN) e prs.di "Il buon Samaritano".
Sgarbanti Claudio, dell'assemblea di Reggio Emilia, via Bligny,  22.
Neri Carlo, socio dell'Ente Morale e prs. di "Solidarietà Evangelica in Emilia Romagna".
Daniele Salini dell'assemblea di Piacenza Vicolo Molineria S. Nicolò, 3/a.
Clemente Massimo dell'assemblea di Nonantola (MO).
Pasquale Di Nunzio dell'assemblea di Sesto S. Giovanni (MI).
Nazario Morsillo dell'assemblea di Reggio Emilia via Papa Giovanni 23° , 26/ab.
Vincenzo Viciconte dell'assemblea di Monte S. Giacomo (SA) e prs. di "Salvati per Servire"
.

Titolo: Re: Speciale terremoto
Post di alle il 03.07.2012 alle ore 10:36:12
Rassegna stampa - da Sassuolo 2000 - 3 luglio 2012

Israele dona a Mirandola quattro strutture mobili per percorso nascita

 
Lo Stato d'Israele dona a Mirandola quattro casette mobili destinate al percorso nascita, in attesa del ripristino della struttura dell'ospedale. Per l'occasione era oggi a Mirandola il vicepremier e ministro degli Esteri israeliano Avigdor Liberman, che ha ideato l'iniziativa. [...]
Le strutture donate, alle quali si sono aggiunti ulteriori 50mila euro, verranno utilizzate - in accordo con i servizi sociali dell'Unione dei Comuni Area Nord e con il consultorio famigliare - come 'Isola nido' per alcune neomamme ed i loro neonati che, dovendo rientrare nei campi dopo il parto, potrebbero beneficiare per un breve periodo di uno spazio nel quale ricevere il necessario sostegno ostetrico e neonatale in una situazione abitativa più confortevole rispetto alla tenda. Questa soluzione consentirà anche di favorire la gestione dell'allattamento al seno, la medicazione del moncone ombelicale, il bagnetto del neonato e tutte quelle attività che in una realtà come il campo possono divenire estremamente disagevoli.
In accordo con i servizi sociali dell'Unione dei Comuni Area Nord, è stata individuata una area urbanizzata al di fuori del perimetro strettamente 'sanitario' dell'ospedale. Saranno così facilitate le dimissioni delle puerpere dai centri nascita della provincia, le quali potranno fare riferimento alla struttura in caso di dimissione precoce.


Titolo: Re: Speciale terremoto
Post di alle il 07.07.2012 alle ore 12:10:50
dalle Notizie di evangelici.net (5 giugno 2012):

... Mentre l'Italia commemora i drammi del sisma, sul territorio continuano a susseguirsi ogni giorno decine di scosse di minore entità che provano fisicamente e psicologicamente la popolazione, stretta tra paura e disagi; per alleviare le condizioni degli sfollati si adoperano dal primo giorno, sul piano materiale e spirituale, le comunità evangeliche Adi di Cento e la sua missione di Finale Emilia, impegni complicati  da crolli che hanno reso inagibili i locali di culto di entrambe le località.

Il responsabile della chiesa, Eliseo Lattuca, raggiunto al cellulare da evangelici.net, conferma e spiega che gli evangelici di Cento non vogliono lamentarsi. «Ringraziamo il Signore di essere in vita, di non essere stati in chiesa nel momento in cui le travi hanno ceduto e si è verificato il crollo». Solo poco prima si era tenuta una riunione e ce ne sarebbe stata un'altra a breve. Due famiglie della chiesa di di Cento (FE) sono rimaste senza casa a seguito delle scosse.

Tra i membri della comunità, come in tutta la popolazione, l'ansia per lo stillicidio di paure causato dalle continue scosse di assestamento che, ormai, si susseguono da due settimane. «Si cerca la comunione fraterna - continua Lattuca, commosso - e rendere insieme un culto al Signore è un conforto prezioso». Finora, purtroppo, a Cento la ricerca di un locale alternativo dove riunirsi è stata vana: situazione più che comprensibile, in un territorio in piena emergenza terremoto. I credenti evangelici del luogo sono orientati verso la ricostruzione dell'edificio, impegno che però al momento risulta proibitivo per una comunità che vive là dove attività produttive e commerciali sono disastrate e  molti sono rimasti senza lavoro. ...


I credenti della Chiesa Adi di Cento - impegnati finora da necessità ed emergenze che ben possiamo immaginare - tramite il responsabile della comunità, pastore Eliseo Lattuca, confermano il desiderano ricostruire un loro luogo di culto a norma antisismica e comunicano a quanti desiderassero contribuire le coordinate per poterlo fare.

Queste sono le coordinate:

IBAN  IT 36A 05387 23400 0000015905 57
BIC  BPMOIT22XXX
BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA
AG. DI CENTO
Corso Guercino, 86
Intestazione: Lattuca Eliseo, Cilia Maurizio, Lattuca Ester


Titolo: Re: Speciale terremoto
Post di alle il 25.07.2012 alle ore 12:53:17

on 07/07/12 alle ore 12:10:50, alle wrote:
dalle Notizie di evangelici.net (5 giugno 2012):

... Mentre l'Italia commemora i drammi del sisma, sul territorio continuano a susseguirsi ogni giorno decine di scosse di minore entità che provano fisicamente e psicologicamente la popolazione, stretta tra paura e disagi; per alleviare le condizioni degli sfollati si adoperano dal primo giorno, sul piano materiale e spirituale, le comunità evangeliche Adi di Cento e la sua missione di Finale Emilia, impegni complicati  da crolli che hanno reso inagibili i locali di culto di entrambe le località.

Il responsabile della chiesa, Eliseo Lattuca, raggiunto al cellulare da evangelici.net, conferma e spiega che gli evangelici di Cento non vogliono lamentarsi. «Ringraziamo il Signore di essere in vita, di non essere stati in chiesa nel momento in cui le travi hanno ceduto e si è verificato il crollo». Solo poco prima si era tenuta una riunione e ce ne sarebbe stata un'altra a breve. Due famiglie della chiesa di di Cento (FE) sono rimaste senza casa a seguito delle scosse.

Tra i membri della comunità, come in tutta la popolazione, l'ansia per lo stillicidio di paure causato dalle continue scosse di assestamento che, ormai, si susseguono da due settimane. «Si cerca la comunione fraterna - continua Lattuca, commosso - e rendere insieme un culto al Signore è un conforto prezioso». Finora, purtroppo, a Cento la ricerca di un locale alternativo dove riunirsi è stata vana: situazione più che comprensibile, in un territorio in piena emergenza terremoto. I credenti evangelici del luogo sono orientati verso la ricostruzione dell'edificio, impegno che però al momento risulta proibitivo per una comunità che vive là dove attività produttive e commerciali sono disastrate e  molti sono rimasti senza lavoro. ...


I credenti della Chiesa Adi di Cento - impegnati finora da necessità ed emergenze che ben possiamo immaginare - tramite il responsabile della comunità, pastore Eliseo Lattuca, confermano il desiderano ricostruire un loro luogo di culto a norma antisismica e comunicano a quanti desiderassero contribuire le coordinate per poterlo fare.

Queste sono le coordinate:

IBAN  IT 36A 05387 23400 0000015905 57
BIC  BPMOIT22XXX
BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA
AG. DI CENTO
Corso Guercino, 86
Intestazione: Lattuca Eliseo, Cilia Maurizio, Lattuca Ester




Riceviamo dal responsabile della Chiesa Adi di Cento, Eliseo Lattuca, e volentieri condividiamo:

Cari nel Signore, pace!

Solo due righe per condividere la nostra gioia nel comunicarvi che 55 giorni dopo il 29 maggio u.s., giorno del sisma che rese inagibile il locale di culto di Cento, il Signore ce ne ha provveduto un altro, anche se più piccolo, nel quale oggi 22 luglio abbiamo celebrato il primo culto. Anche se abbiamo un serio problema per le aule della Scuola Domenicale in quanto non abbiamo lo spazio sufficiente, non è stato facile arrivare a questo punto.

Sono stati giorni di grande travaglio, spirituale e materiale ma il Signore ci ha aiutati in ogni cosa. Abbiamo qualche altra cosa da sistemare, ma il fatto di avere un locale che ci permette di riprendere le attività là dove sono state interrotte a causa degli eventi sismici è qualcosa di importante per noi che ci riempie di gioia e di coraggio.

Tanta e indescrivibile è stata l'emozione e la commozione che abbiamo provato durante il culto, ma per ogni cosa abbiamo ringraziato Dio, sapendo che il Signore che adoravamo nel precedente locale è lo stesso.

Noi consideriamo questa una fase transitoria e preghiamo che il Signore ci dia la gioia di realizzare per la Sua gloria quanto abbiamo nel nostro cuore. Continuate a pregare per noi.