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   Origéne e l' "apokatàstasis"
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   Autore  Topic: Origéne e l' "apokatàstasis"  (letto 3866 volte)
fratello Sandro
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Origéne e l' "apokatàstasis"
« Data del Post: 13.05.2010 alle ore 12:54:46 »

Teologo Patristico della Chiesa d'Oriente del III secolo diede due contributi teologici: nell'area dell'interpretazione Biblica
diede impulso all'interpretazione allegorica, sostenendo che il significato storico della Scrittura andasse distinto dal suo significato Spirituale più profondo. Infine Origéne adottò con entusiasmo l'idea della  "apokatàstasis", secondo la quale  
tutte le creature - includendovi sia l'umanità sia Satana - saranno salvate. Alla fine, Dio vincerà il male e riporterà la creazione al suo stato primitivo. Ne consegue, quindi, sulla base di questa soteriologia, che la versione redenta finale della creazione non possa includere alcuna cosa simile a  "un inferno"  o a  "un regno di Satana". Tutti saranno restituiti alla loro condizione di beatitudine, affinchè il genere umano possa  essere restituito a quella unità promessa dal Signore Gesù Cristo.
Passeranno 1600 anni e il teologo Karl Barth, nel Novecento
svilupperà una concezione parallela, che sarà ripresa tal teologo Inglese John Robinso, attivo negli anni Sessanta,
specialmente nel suo "In the End God" (Alla fine Dio, 1968).  
In questo libro Robinson esamina la natura dell'amore di Dio.
"Non possiamo forse immaginare un amore così grande che alla fine nessuno sarà in grado di evitare di arrerendersi a Dio
liberamente e con animo grato ?". questa concezione dell'amore onnipotente funge da idea centrale nell'univeralismo di Robinson . [Universalismo = tutti saranno salvati ]. Alla fine, l'amore vincerà ogni cosa, rendendo l'esistenza dell'inferno un'impossibilità.  "In un universo d'amore non ci può essere un cielo che tolleri una camera degli orrori."
« Ultima modifica: 13.05.2010 alle ore 14:06:33 by Michele_48 » Loggato
eliseob.
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #1 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 15:07:50 »

Interessante.
 
Una domanda: Uno che "infine" adotta una dottrina simile, è ancora da considerarsi un "padre della Chiesa"?
E se no, che ci fa qui sotto questo "titolo" (di padre della Chiesa)?
 
E che ne è di Karl Barth? Che vuol dire una "concezione parallela"?  
Perchè a seconda dei casi, si porrebbe la stessa domanda di sopra.
 
E Robinson?
 
Mi scusino i Moderatori se non capisco, e chiedo magari di spiegarmi il "contributo" di un simile Topic.
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Noah
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #2 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 15:26:04 »


on 13.05.2010 alle ore 15:07:50, eliseob. wrote:

 
Mi scusino i Moderatori se non capisco, e chiedo magari di spiegarmi il "contributo" di un simile Topic.

Deve ringraziare il cielo che ha trovato santi di pazienza nella persona dei moderatori.
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #3 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 15:30:23 »


on 13.05.2010 alle ore 15:26:04, Noah wrote:

Deve ringraziare il cielo che ha trovato santi di pazienza nella persona dei moderatori.

 
 Applauso Applauso Applauso Applauso Applauso Applauso
 
 Aiuto!  Sorridente
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Poiché ha teso l'orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la mia vita.
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #4 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 15:33:47 »

domanda legittima, ma dobbiamo pensare che anche i Padri sono uomini che sbagliano. Prendiamo le tante cose buone che hanno fatto e scartiamo il resto...
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...io sono debole, allora sono forte. (2Corinzi 12:10)
eliseob.
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #5 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 15:46:39 »


on 13.05.2010 alle ore 15:33:47, marco wrote:
domanda legittima, ma dobbiamo pensare che anche i Padri sono uomini che sbagliano. Prendiamo le tante cose buone che hanno fatto e scartiamo il resto...

Senz'altro.
 
Resta il mistero del "contributo", nello specifico di questi "scritti" (di quei padri) e quelle citazioni in questa Sezione.
 
Magari altrove se ne potrebbe discutere, anche se non vedo cosa ci sia da "discutere", se non con un semplice: False dottrine (indipendentemente da chi le ha formulate).
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fratello Sandro
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #6 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 17:04:38 »

Caro Eliseo tu scrivi: resta il mistero del contributo. Il contributo è far conoscere la storia della chiesa: non siamo forse nella sezione storia della chiesa ? Piuttosto ho piazzato lo stesso intervento anche in "storia della chiesa" di un forum cattolico: sentite cosa mi hanno risposto:
"apocatastasi
la teoria è affascinante ma la chiesa ha condannato la teoria dell'apocatastasi (che eliminirebbe così il giudizio finale). Come molte cose può essere rivedibile ma la congregazione per la dottrina della fede mi sembra che si sia ripronunciata in questo senso non molto tempo fa. Una "soluzione" provò ad indicarla Von Balthasar con la speranza che, data la certezza dell'inferno, esso sia vuoto...."
Se non altro apprezzo questa critica , perchè non la trovo offensiva, ma obiettiva. Questo significa saper commentare  
in modo adulto, con pacatezza e umiltà ,  e con argomentazioni logiche piuttosto che con battutine adolescenziali, assi poco rispettose della netiquette .
fratello Sandro
« Ultima modifica: 13.05.2010 alle ore 17:25:03 by Michele_48 » Loggato
eliseob.
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #7 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 18:34:01 »

Caro Sandro, io credevo che il mio intervento fosse "pacato", e per niente offensivo...

Quote:
Caro Eliseo tu scrivi: resta il mistero del contributo. Il contributo è far conoscere la storia della chiesa

Scusa, e da quando le false dottrine fanno parte della storia della Chiesa?
Avresti postato altri scritti di quegli uomini, nessuno avrebbe da ridire...

Quote:
Una "soluzione" provò ad indicarla Von Balthasar con la speranza che, data la certezza dell'inferno, esso sia vuoto....

Von Balthasar non lo conosco...  Sorridente , ma mi sa che qualcun altro ne ha trovato o ne aveva già trovato una migliore, di soluzione: il purgatorio!  Vago
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Joe75
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #8 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 18:49:57 »


on 13.05.2010 alle ore 15:33:47, marco wrote:
domanda legittima, ma dobbiamo pensare che anche i Padri sono uomini che sbagliano. Prendiamo le tante cose buone che hanno fatto e scartiamo il resto...

 
Tra le cose da scartare mi pare che il buon Origene nella questione sull'origine della vita aveva un'idea tutta sua del concepimento...
Dovrei riprendere in mano il libro di filosofia per rinfrescare la memoria.  Sorriso
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Nell'amore non c'è paura, anzi l'amore perfetto caccia via la paura.
fratello Sandro
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #9 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 18:52:22 »

Caro Eliseo, tu scrivi:

Quote:

Scusa, e da quando le false dottrine fanno parte della storia della Chiesa?

traduco:"da quando le eresie fanno parte della storia della chiesa?" fin dai primi secoli-rispondo-  si frapposero false dottrine o eresie che cercarono di negare la divinità di Cristo,
come la controversia Ariana, oppure di negare che lo Spirito Santo fosse Dio. Secondo alcune scuole di pensiero teologico, la dottrina della Trinità nacque dal bisogno di dimostrare che  
Cristo era Dio e che lo Spirito Santo era Dio, mentre altri lo negavano. Ma andiamo con ordine. Consideriamo prima il padre della chiesa Atanasio.
fratello Sandro
« Ultima modifica: 13.05.2010 alle ore 18:58:30 by Michele_48 » Loggato
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #10 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 18:57:39 »


on 13.05.2010 alle ore 18:49:57, Joe75 wrote:

 
Tra le cose da scartare mi pare che il buon Origene nella questione sull'origine della vita aveva un'idea tutta sua del concepimento...

 
Se ti va possiamo ritornare su Origene, dopo che avrai preso in mano il tuo libro di filosofia, e che io nel frattempo avrò iniziato con Atanasio.No, anzi, sto correndo troppo. Ritorniamo a Origene e a Giustino Martire che ho addirittura saltato ! Anzi , visto che Noah ha piazzato qui sotto un link
sull'apocatastasi, sarà mia cura di non proseguire, finchè avrò avuto tempo di leggerlo tutto . (non prima di domani)
« Ultima modifica: 13.05.2010 alle ore 20:04:38 by Michele_48 » Loggato
Noah
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #11 Data del Post: 13.05.2010 alle ore 19:03:23 »


on 13.05.2010 alle ore 18:57:39, fratello Sandro wrote:

 
Se ti va possiamo ritornare su Origene, dopo che avrai preso in mano il tuo libro di filosofia, e che io nel frattempo avrò iniziato con Atanasio.

Qui l'argomento è trattato bene per chi vuole sapere di cosa si sta parlando
 
http://scuola.zanichelli.it/online/lezionifilosofia-files/volume-a/u6/U6 -L05_zanichelli_Origene.pdf
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fratello Sandro
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #12 Data del Post: 14.05.2010 alle ore 13:51:51 »

Ho iniziato a leggere adesso il link che ha messo Noah . Essendo in pdf, trascrivo a mano le domande che mi hanno colpito.
 
Guida alla lettura
1) cosa significa apocatastasi ?
2)Su quale autorità Origene fonda la sua tesi?
 
Guida alla comprensione
3)Spiega cosa significa secondo Origene che tutto alla fine  
sarà soggetto a Cristo.
4)Quale posizione assume Origene di fronte alla salvezza degli angeli ribelli e del diavolo?
5) Perchè la reintegrazione per una creatura razionale
deve essere un processo progressivo ?
----------------------------------------------------------------
Io, Sandro,  comincerò a dare le mie risposte, senza fretta
alcuna. Studiare  teologia deve essere infatti  un piacere e non un dovere.
Naturalmente tutti coloro che sono interessati sono invitati a dare la loro risposta.
........................................................................ ......
1)apocatastasi = ricapitolazione=
=completa reintegrazione delle creature razionali in Dio=
= ritorno delle creature alla condizione originaria.
2) Su quale autorità Origene fonda la sua tesi?
Su 1 Corinzi 15,28 :
"alla fine Dio sarà tutto in tutti" (Nuova Riveduta)
"alla fine Dio regnerà effettivamente in tutti" (TILC); commento alla TILC:" incominencerà una nuova regola: da qui avrà inizio una logica nuova".
 "affinchè Dio sia tutto in tutti" (Bibbia di Gerusalemme)
3) basta leggere 1 corinzi 15,28 in tutto il suo complesso dell'intero versetto ; 1 co 15,   "22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; 23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; 24 poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. 25 Poiché bisogna ch'egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L'ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. 27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. 28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti."! ( il commento devo ancora farlo, ora devo uscire) Origene non fa che affermare quello che dice il versetto 28, da me sottolineato, di 1 Corinzi, 15.
 
4) E' chiaro che io non sono un teologo e come studente non sono ancora stato ammesso a studiare esegesi, tuttavia, se dovessi basarmi su 1 Corinzi: 15, 28 "alla fine Dio regnerà effettivamente in tutti", ipotizzo che Origene con la parola  
"tutti" intenda tutte creature, uomini e angeli, angeli buoni e angeli cattivi.-
 
5) rispondo con un esempio tutto mio: se io mi trovo al pian terreno e devo raggiungere il primo piano, faccio un salto oppure salgo di un gradino alla volta ?
« Ultima modifica: 14.05.2010 alle ore 19:40:01 by Michele_48 » Loggato
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #13 Data del Post: 15.05.2010 alle ore 22:34:08 »

Voglio segnalare un altro intervento dotto cattolico romano su  
Origene, padre della chiesa di lingua greca, quella che diventerà poi la chiesa Ortodossa.
"In merito a quanto ho scritto in precedenza ho trovato su internet questa pagina che può spiegare quanto intendevo. Forse questa "pratica" di pregare e sentire compassione per tutto il creato e per tutte le creature è maggiormente diffusa nell'oriente cristiano....anche se l'amore di Dio è uguale dappertutto e chi ne è pieno sperimenta le stesse verità in ogni luogo della Terra. San Silvano del monte Athos diceva..... "Il Signore mi ha insegnato l’amore per i nemici. Senza la Grazia divina non riusciamo ad amare i nemici ma è lo Spirito Santo che c'insegna ad amarli. Da quel momento abbiamo compassione perfino per i demoni perché si sono distaccati dal bene perdendo l’umiltà e l’amore di Dio." http://digilander.libero.it/ortodossia/Silvano.htm
 
Eccovi un pezzetto, tratto dal link soprastante:
 
    "Fintanto che non prega per i suoi nemici l’anima non avrà mai pace. L’anima alla quale la Grazia di Dio ha insegnato a pregare, ama con compassione ogni creatura e particolarmente gli uomini. Sulla Croce, il Signore ha sofferto per gli uomini e la sua anima ha conosciuto l’agonia per ciascuno di noi. Il Signore mi ha insegnato l’amore per i nemici. Senza la Grazia divina non riusciamo ad amare i nemici ma è lo Spirito Santo che c'insegna ad amarli. Da quel momento abbiamo compassione perfino per i demoni perché si sono distaccati dal bene perdendo l’umiltà e l’amore di Dio.
 
    Ve ne supplico, fate una prova! Se qualcuno vi offende, o vi disprezza, o vi priva di quanto vi appartiene, o perseguita la Chiesa, pregate il Signore dicendo: "Signore, noi siamo tutte creature tue; abbi pietà dei tuoi servi e volgili al pentimento". Allora avvertirai percettibilmente la Grazia nella tua anima. All’inizio devi forzare il tuo cuore ad amare i nemici. Quando il Signore vede la tua buona intenzione, t’aiuterà a compierla e la tua stessa esperienza t’istruirà. Ma colui che pensa male dei suoi nemici non ha l’amore di Dio e non Lo ha conosciuto.
 
    Quando pregherai per i tuoi nemici, la pace scenderà su di te e, facendo ciò, una grande Grazia divina vivrà in te. Non dico che sarà perfetta ma sarà sufficiente per salvarti. Tuttavia se lanci ingiurie contro i tuoi nemici è solo segno che vive in te uno spirito malvagio il quale ti introduce malvagi pensieri dal momento che, come dice il Signore, è dal cuore che provengono i pensieri buoni e quelli malvagi."
« Ultima modifica: 15.05.2010 alle ore 22:41:39 by Michele_48 » Loggato
fratello Sandro
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Re: Origéne e l' "apokatàstasis"
« Rispondi #14 Data del Post: 15.05.2010 alle ore 23:44:41 »

2) Su quale autorità Origene fonda la sua tesi? Su 1 Corinzi 15,28 : "alla fine Dio sarà tutto in tutti" (Nuova Riveduta)
 
Ora vi riporto il commento di un teologo contemporaneo a  
1 Corinzi 15,28 :
"Sperare per tutti
            « Possiamo sperare che l'universale proposito salvifico di Dio si rivelerà efficace e che egli sarà infine 'tutto in tutti', vale a dire che conseguirà il divino obiettivo di salvare tutta la creazione. » Vito Mancuso, molto conosciuto sia in ambito protestante che in ambito cattolico,
 attuale docente di Teologia presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano .
« Ultima modifica: 15.05.2010 alle ore 23:49:40 by Michele_48 » Loggato
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