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Scoperte nuove prove del diluvio? (letto 639 volte) |
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Eliu.ilBuzita
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In principio Dio creò.
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La mia speranza è sempre quella che la Chiesa possa interessarsi maggiormente all'argomento “Creazionismo”, perchè a causa dello scarso interesse che c'è al giorno d'oggi, rischiamo di perdere uno strumento prezioso per l'evangelizzazione e per mostrare quanto la Bibbia sia Vera. Resto convinto che sia uno strumento di notevole impatto, il Creazionismo, se ben spiegato e ben gestito. In ogni caso, riguardo all'articolo. La “prova” vera del Diluvio di Noè... è sull'intera superficie terrestre! Proprio davanti ai nostri occhi! Poniamoci una sola domanda: riguardo gli strati sedimentari ed i fossili... cosa osserveremmo oggi se il Diluvio fosse accaduto davvero, come afferma la Bibbia? Le acque avrebbero invaso una Terra piena di vita, avrebbero sollevato enormi quantità di terra e rocce, mantenendoli come sedimenti e fanghi in sospensione, e milioni di animali sarebbero morti. Quando le acque si fossero ritirate, i sedimenti si sarebbero depositati, asciugandosi e formando rocce sedimentarie, e milioni di carcasse di animali sarebbero rimaste sepolte. Che troviamo oggi? Abbiamo che la superficie terrestre è formata dall'85% di rocce sedimentarie (formate da materiale che si è sedimentato, ovvero posato) con milioni di carcasse animali sepolte dentro. In tutto il mondo. Proprio la conseguenza di un “ipotetico” Diluvio globale. Quello che è stato trovato nel Mar Nero, a quanto ho potuto osservare, viene utilizzato da chi vuole spiegare il Diluvio di Noè come “locale” (baggianata), quindi, come “evidenza”, può essere lasciata non in prima fila, ma in seconda. L'età della Terra secondo la Bibbia è di circa 6mila anni. L'articolo indica come il mondo, 12mila anni fa, fosse “coperto dai ghiacci”, e, quindi, già esistente. Questa rimane pura ipotesi, confermata da metodi di datazione che al loro fondamento non sono assoluti, tutt'altro. Esistono vari fattori che possono confermare, senza leggere la Bibbia, l'età della Terra indicata nella Bibbia. Partendo da questa ipotesi, lo studioso citato nell'articolo indica un possibile scioglimento improvviso di una immensa calotta di ghiaccio, che causò una grossa inondazione di cui sono state trovate prove nel Mar Nero. Si arriva ad aver trovato una costa sommersa datata della stessa età del Diluvio di Noè, che lo studioso arriva ad associare al racconto della Genesi. Vanno espresse lodi allo studioso per il lavoro che sta compiendo, e per la passione che lo ha conquistato per questa ricerca. Dio lo benedica nella continuazione del lavoro. Ciò che trovo sbagliata, però, è l'ipotesi di partenza. Appare, visto la considerata glaciazione di “12mila anni fa”, che lo studioso sia convinto che la Terra sia vecchia e che la suddivisione dei periodi e delle glaciazioni sia corretta. Da questo punto di partenza, le prove da lui trovate per quella “inondazione” possono essere giustificate dallo scioglimento della calotta. Ma, oltre ad essere errato il punto di partenza della “Terra vecchia” (ovvero, la Terra NON E' vecchia di milioni di anni), è errata la concezione del Diluvio. Nella Genesi, il Diluvio è presentato come un fenomeno globale e devastante. TUTTA la Terra fu coperta da tremendi alluvioni locali a causa dell'unico alluvione globale. Fu uno sconvolgimento che arrivò a spezzare la superficie terrestre nei continenti che vediamo oggi. Appare quindi come giustificato l'approccio Biblico completo, nel fornire una spiegazione nei resti che lo studioso ha trovato. Come Cristiani, ricordiamoci che il nostro punto di partenza deve essere la Scrittura. Tanto è vera anche geologicamente, quindi non ne saremo delusi. Dio vi benedica.
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Apocalisse 3:20 Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. ... Parole di Gesù. Hai mai provato a dargli una possibilità?
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