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(Messaggio iniziato da: fra Sandro Savonarola il 13.01.2010 alle ore 10:27:13)

Titolo: Catechismo di Heidelberg
Post di fra Sandro Savonarola il 13.01.2010 alle ore 10:27:13
Attualmente esaurito sul mercato librario italiano.
si può trovare su wikipedia- così mi ha detto il Bibliotecario della Biblioteca comunale della mia Città,
in edizione integrale in italiano, di 56 pagine
che stampate in una copisteria pubblica hanno un costo di neanche 4 euro.
Purtroppo non riesco entrare in Wikipedia, ma se vi entrate e digitate
catechismo di Heidelberg, il link" esterno" si trova in fondo pagina,
così mi ha detto il bibliotecario.

fra Sandro Savonarola

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di eliseob. il 13.01.2010 alle ore 10:49:24
Pace.

Caro Sandro, prova qui...
http://www.cprf.co.uk/languages/heidelberg_italian.htm


Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di Joe75 il 13.01.2010 alle ore 15:37:26
Ancora una volta mi chiedo qual'è il senso di topic di questo genere. ???
Con tutta la buona volontà, ma parlare del Catechismo di Heidelberg significa dire tutto ed allo stesso tempo dire nulla.
Se dobbiamo trattare qualcuna delle singole affermazioni di quelle pagine, allora si apra il dibattito.
Se dobbiamo studiarlo sotto il profilo storico, allora si porti in storia.
Basta però con i riassuntini di wikipedia. :(
La moderazione ha chiuso agli utenti la possibilità di postare nella sezione "Cosa dice la Bibbia" e qui qualcuno se l'è riaperta a suo modo crando topic assolutamente inutili.

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di fra Sandro Savonarola il 13.01.2010 alle ore 16:14:06
Caro Joe
per me non è inutile conoscere il catechismo di Heidelberg
: adesso ho dato ordine alla copisteria di farlo stampare.e rilegare. Sarà pronto lunedi prossimo.
Se poi , ignorante come sono, l'ho messo in "dottrina" anzicchè
in "storia".,
chiedo venia., ma ciò è rimedialbilissimo , basta che la moderazione lo trasferisca.

fra Sandro Savonarola

Caro Joe, benchè teoricamente giuste le tue affermazioni, non tutti noi siamo stati monitori, non tutti noi abbiamo la tua esperienza.
Oltretutto, essendo introvabile in Italia il catechismo di Heidelberg, ti contesto che questo post sia inutile. Se poi ti piace il dibattito, questo in teoria potrebbe anche avvenire,
ma non partendo da zero, ma da una solida preparazione biblica.
Vorrei farti notare :
quando feci un'introduzione storica in storia della chiesa, mi dicesti che scrivevo dei "bigini".
Qualche altra volta hai detto che non capisci il senso di certi topic e che basterebbe andare su wikipedia.
Oggi siamo andati su wikipedia e tu trovi sempre qualcosa da
ridire... Ora la netiquette insegna che bisogna evitare la polemica
Sarebbe tanto più facile se ci fosse un po' di umiltà cristiana fra gli utenti.
Ma forse non è polemica: forse Joe ti stai esercitando nell'arte
della retorica.
Concludendo , visto che non conosco il catechismo di Heidelberg
visto che non ho una solida preparazione biblica, tale da sostenere un dibattito, potremmo trasferire questo post in "storia della chiesa", a meno che qualcun altro abbia opinioni diverse .

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di Joe75 il 13.01.2010 alle ore 19:32:05
Dal catechismo di Heidelberg copio le seguenti affermazioni:

D. 22 Cosa allora è necessario che un Cristiano creda?

R. Tutto ciò che ci è promesso nell'Evangelo,  che gli articoli della nostra cattolica ed indubitata Fede Cristiana ci insegnano in una Summa.

1Giovanni 20:31; Matteo 28:19-20

D. 23 Quali sono questi articoli?

R. 1. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra

2. Ed in Gesù Cristo, Suo unigenito Figlio, nostro Signore,
3. Il quale fu concepito dallo Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
4. Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese all’inferno;
5. Il terzo giorno risuscitò dai morti;
6. Ascese al cielo, e siede alla destra di Dio, il Padre onnipotente;
7. Di là Ei verrà a giudicare i vivi e i morti.
8. Io credo nello Spirito Santo;
9. Una santa cattolica chiesa; la comunione dei santi;
10. La remissione dei peccati;
11. La risurrezione della carne;
12. E la vita eterna. Amen.


Sono affermazioni in cui si possono riconoscere tutti o sbaglio?
Partiamo da qui se dobbiamo discutere e non fare i bignamini di teologia e storia. :P

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di solare il 14.01.2010 alle ore 16:07:35
Carissimo Sandro, un abbraccio santo nel nostro amato Signore Cristo Gesù, premetto non sono di parte e rispetto tutti e tutto ciò che si scrive, ma, condivido con Joe il suo pensiero e  aggiungo anche che se letto con attenzione ( il catechismo ) ne esce fuori un gran minestrone, ne carne ne pesce.
Ad esempio nel - giorno del Signore 4 - c'è una domanda la n. 10 la riporto cosi com'è:
D. 10 Lascerà Dio che tale disobbedienza e caduta vada impunita?
R. No affatto; anzi Egli è indignato terribilmente,1 sia per i nostri peccati innati che per quelli attuali, e li punirà 2 con giusto giudizio nel tempo e nell'eternità, come Egli ha pronunziato: Maledetto chiunque non persevera in tutto ciò che sta scritto nel Libro della Legge, per compierlo.

Queto versetto non pùò essere menomato per convenienza è un versetto  che và letto completo e riguarda chi osserva solo la legge, riporto per intero il versetto:  

Galati 3:10 Quelli invece che si richiamano alle opere della legge, stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle.

Carissimo Sandro mi chiedo se questo catechismo  presenta delle lacune mi chiedo come puoi dare o fare la tesi ? Forse Joe voleva darti un'aiutino, abbiamo una bibbia semplice, pulita, comprensibilissima, perchè cercare sempre l'ago nel pagliaio ? Un abbraccio fraterno.

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di fra Sandro Savonarola il 14.01.2010 alle ore 17:36:15
Solare,
Sei gentile Ok
Non devo fare nessuna tesi, ma mi piace fare ricerca e curiosare
nei testi della riforma. Lunedi avrò il catechismo di Heidelberg rilegato: la mia vista sai non è come quella di joe che legge su i computer.

Non capisco dove sta il vostro  problema.

Saluti
fra Sandro Savonarola
tu Solare dici abbiamo la bibbia e...
obiezione:
se leggiamo la lettera ai Romani e ai Galati in visione cattolica, senza prima conoscere la dottrina della salvezza per grazia, dubito assai che ricaveremmo le stesse conclusioni.
ti ricordo che la Bibbia sono gli ingredienti, mentre i vari libri di teologia sono le torte che vengono fatte con gli ingredienti, ma ogni torta è diversa dalle altre, a meno di produrle in serie con la catena di montaggio, ma snatureremmo la bibbia.
Lutero dice che la bibbia va interpretata; dunque ancora una volta non capisco nè la fretta di joe, nè la tua benevola critica.
In ogni caso appare chiaro che del catechismo di Heidelberg voi avete letto qualche cosa: perchè vuoi privare me della vostra esperienza ? E' un libro da mettere all'"Indice?" ciò purtroppo avveniva con la chiesa cattolica , ma sarebbe un ritorno al medio evo se avvenisse  anche con la chiesa protestante.
Non trovi ?
Se poi la bibbia è sottoposta al libero esame (lo dice Lutero)
a maggior ragione il catechismo di Heidelberg sarà sottoposto al libero esame.

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di Joe75 il 14.01.2010 alle ore 22:58:46

on 01/14/10 alle ore 17:36:15, fra Sandro Savonarola wrote:
se leggiamo la lettera ai Romani e ai Galati in visione cattolica, senza prima conoscere la dottrina della salvezza per grazia, dubito assai che ricaveremmo le stesse conclusioni.
ti ricordo che la Bibbia sono gli ingredienti, mentre i vari libri di teologia sono le torte che vengono fatte con gli ingredienti, ma ogni torta è diversa dalle altre, a meno di produrle in serie con la catena di montaggio, ma snatureremmo la bibbia.


Vorrei fare a sandro una semplice domanda: come fece Lutero a credere alla dottrina della salvezza per grazia se prima di lui non c'erano libri di teologia sull'argomento? ???
Sicuramente ci deve essere un Lutero Primo a noi ignoto che fece la torta teologica - per dirla alla "sandro" - da cui il Lutero Secondo attinse per elaborare la dottrina protestante.
Ma anche il Lutero Primo deve aver letto le teorie del Lutero Zero sennò come faceva a azzardare una simile dottrina ...
Io pensavo che la Verità fosse nelle Scritture. :(

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di fra Sandro Savonarola il 15.01.2010 alle ore 08:29:55

on 01/14/10 alle ore 22:58:46, Joe75 wrote:
Vorrei fare a sandro una semplice domanda: come fece Lutero a credere alla dottrina della salvezza per grazia se prima di lui non c'erano libri di teologia sull'argomento? ???
Sicuramente ci deve essere un Lutero Primo a noi ignoto che fece la torta teologica - per dirla alla "sandro" - da cui il Lutero Secondo attinse per elaborare la dottrina protestante.
Ma anche il Lutero Primo deve aver letto le teorie del Lutero Zero sennò come faceva a azzardare una simile dottrina ...
Io pensavo che la Verità fosse nelle Scritture. :(

Rispondere a questa domanda non è poi così semplice:
Lutero aveva il dottorato in Sacra Teologia, non solo come titolo accademico, ma la insegnava pure all'università; inoltre conosceva il latino, il greco e l'ebraico, oltre al tedesco; il Dottorato in teologia cattolico che aveva Lutero, si consegue dopo il Baccellierato in Teologia, cui segue la Licenza in Teologia,cui  Lutero aveva fatto segure il Dottorato in Sacre Scritture. Come tutti i ricercatori della Verità Scientifica e Teologica, azzardo un 'ipotesi: che Lutero meditando giorno e notte sulla giustizia  Dio, alla fine...scoperse ed elaborò la dottrina della giustificazione per fede: come uno Scienziato o un ricercatore Scientifico faccia le Sue Scoperte.,esistono in filosofia della scienza varie ipotesi. Si racconta che Kekulè, Chimico, guardando nel focolare di casa sua la legna bruciare, e la fiamma che descriveva particolari movimenti circolari, abbia intuito la struttura chimica circolare dell"anello fenantrenico" della molecola del benzene, (Fonte: Hempel : filosofia delle Scienze Naturali, edizioni il Mulino). Ora al massimo io conseguirò il grado di baccelierato in Teologia e non saprò elevarmi ai livelli
superiori: Sta di fatto che il dottor Lutero abbia elaborato la dottrina della giustificazione per fede: come abbia fatto è una domanda più grande di me.Senza contare che si può attingere
da una torta teologica in modo deduttivo, ma assai più ardito sotto il profilo logico , è il processo di elaborazione per logica "Induttiva" (il procedimento opposto alla logica deduttiva del Lutero 1 e del Lutero 0 su cui si basa l'osservazione di Joe 75

Mi sta nascendo il dubbio, oggi 17.01.10 che la domanda di Joe 75 a me, su come Lutero avesse fatto a scoprire la dottrina della giustificazione per sola fede,

non fosse di natura Teoretica, (cioè come spiegare il "genio" di Lutero, o meglio la sua illuminazione), ma Operativa,

cioè in altre parole come se mi chiedesse  se io conoscessi i "passaggi logici", il "percorso", unito al travaglio interiore, attraverso cui Lutero arrivò ad elaborare tale dottrina.

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di fra Sandro Savonarola il 18.01.2010 alle ore 18:38:50
IL CATECHISMO DI HEIDELBERG     (1563)

Introduzione"                              

"Il Catechismo di Heidelberg", la seconda delle nostre "Tre Formule di Unità", ha ricevuto il suo nome in base al suo luogo di origine, Heidelberg, la capitale dell'Elettorato tedesco del Palatinato. In quel luogo, per far sì che la fede Riformata ritenesse la posizione di dominio che possedeva, L'Elettore Federico III commissionò Zaccaria Ursino, professore all'Università di Heidelberg, e Gaspare Olevano, il predicatore di corte, a preparare un manuale per l'istruzione catechetica. Da questa iniziativa nacque il "Carechismo", che fu approvato dall'Elettore stesso e dal Sinodo di Heidelberg e fu pubblicato per la prima volta nel 1563.
Per il suo tema dominante, che è il conforto, e il suo stile caloroso e personale, il "Catechismo" acquistò presto l'amore del
popolo di Dio, come è evidente dal fatto che più edizioni di esso
dovettero essere stampate in quello stesso anno. Mentre la prima edizione aveva 128  domande e risposte, mella seconda e nella  terza edizione, per ordine dell'Elettore, fu aggiunta l'ottantesima domanda e risposta, la quale fa riferimento alla messa papista come una maledetta idolatria.
Nella terza edizione le 129 domande e risposte furono divise in 52
Giorni del Signore, avendo in vista il fatto che il "Catechismo"
dovesse essere spiegato in uno dei servizi tenuti nel Giorno del
Signore durante l'intero anno. Questa salutare pratica è mantenuta ancora oggi, in armonia con la prescrizione "dell'Ordine di Chiesa di Dordrecht".
In Olanda il "Catechismo di Heidelberg" fu tradotto in lingua olandese gìà nel 1566, e presto divenne ampiamente amato ed usato nelle chiese di quel paese.
Esso fu adottato dai vari sinodi nazionali durante il tardo sedicesimo secolo, ed infine fu incluso nel Sinodo di Dordrecht, negli anni 1618-1619, tra le nostre formule di unità, un posto che mantiene fino a questo giorno."

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di Joe75 il 18.01.2010 alle ore 19:55:36
Il Catechismo di Heidelberg è niente altro che l'enunciazione in forma sintetica dei principi di fede in cui si riconosceva quella data chiesa in quel particolare contesto storico.
Vi chiedo: ha un valore anche oggi?
E che dire della confessione di Westminster del 1689 o di altri scritti coevi?
Cosa ci insgenano? Sono ancora attuali?
Se la Parola è attuale, lo possono essere anche loro nella misura in cui si fondano in essa Parola. ;)

Titolo: Re: Catechismo di Heidelberg
Post di Asaf il 19.01.2010 alle ore 11:42:38
Basta un link per andarsi a leggere il catechismo di Heidelberg.

catechismo heidelberg (http://www.riforma.net/teologia/confessioni/heidelberg/heidelberg.pdf)

P.S.: Per messaggi specifici usare gli mp.

Grazie.