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   In questo caso cosa si deve fare?
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   Autore  Topic: In questo caso cosa si deve fare?  (letto 4054 volte)
Ilary
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la pace del signore sia con voi

   
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In questo caso cosa si deve fare?
« Data del Post: 23.09.2005 alle ore 14:24:55 »
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Quando due persone non credenti si sposano, e lui maltratta lei non solo fisicamente ma anche emotivamente, abbandonandola con un figlio appena lei si ribella, e in tutto questo il matrimonio non è durato neanche un anno. Poi lei si converte e sceglie di seguire il Signore, cerca di trovare un punto di incontro con il marito ma non ci riesce,perchè lui sta bene così.In questo caso lei ( molto giovane con un bambino). Deve rimanere sola per sempre?
Cosa ne pensate fratelli?
« Ultima modifica: 23.09.2005 alle ore 15:59:03 by semplice » Loggato
pecoranera
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IL CUORE DI UN'EVANGELISTA CHE SOFFRE

   
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #1 Data del Post: 23.09.2005 alle ore 14:38:39 »
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è dura... qui tutti la pensano diversamente...
c'è un libro online...
divorziare e risposarsi...io non l'ho mai letto...ma è l'unica cosa che credo sia disponibile gratis online...
non so dagli un occhio...ovviamente non è Bibbia e quindi i libri si devono leggere sempre un po' con le pinze...
http://www.cappalonga.altervista.org/
 
vai sulla lista libri...si aprirà la pagina della lista dei libri  scegli : divorziare e risposarsi.
 
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8) pecoranera 8)
semplice
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E' una gloria, per l'uomo, astenersi dalle contese

   
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #2 Data del Post: 23.09.2005 alle ore 16:01:18 »
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Beh, io direi che non solo può, ma forse addirittura deve risposarsi, anche per dare un papà al bambino.
 
Se il caso è reale, gli auguri più cari e sentiti a questa ragazza.
Che il Signore la benedica e la abbondi.
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Sugarfree
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Una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo

   
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #3 Data del Post: 23.09.2005 alle ore 16:10:32 »
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on 23.09.2005 alle ore 16:01:18, semplice wrote:
Beh, io direi che non solo può, ma forse addirittura deve risposarsi, anche per dare un papà al bambino.
 
Se il caso è reale, gli auguri più cari e sentiti a questa ragazza.
Che il Signore la benedica e la abbondi.

 
Concordo in pieno  Sorriso
« Ultima modifica: 23.09.2005 alle ore 17:34:56 by linchen » Loggato
madstar
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' tutto è legittimo quando si difende la libertà '

   
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #4 Data del Post: 23.09.2005 alle ore 17:32:14 »
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'Non è bene che l'uomo (o la donna) sia solo'
Credo che su questo altamente drammatico pensiero di Dio ruoti tutta la trattazione del matrimonio.
« Ultima modifica: 23.09.2005 alle ore 17:35:34 by linchen » Loggato
Ilary
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la pace del signore sia con voi

   
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #5 Data del Post: 23.09.2005 alle ore 18:05:00 »
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SorrisoGrazie siete stati di grande aiuto, l' argomento è complesso,ed io molto confusa perchè in altri Topic ho trovato opignioni molto diverse, quindi mi era sorto questo dubbio.  
 
 8)Pecoranera grazie per il Libro, lo leggerò!
« Ultima modifica: 23.09.2005 alle ore 18:07:05 by Marmar » Loggato
Gedeone
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #6 Data del Post: 24.09.2005 alle ore 23:56:15 »
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on 23.09.2005 alle ore 14:24:55, Ilary wrote:
Quando due persone non credenti si sposano, e lui maltratta lei non solo fisicamente ma anche emotivamente, abbandonandola con un figlio appena lei si ribella, e in tutto questo il matrimonio non è durato neanche un anno. Poi lei si converte e sceglie di seguire il Signore, cerca di trovare un punto di incontro con il marito ma non ci riesce,perchè lui sta bene così.In questo caso lei ( molto giovane con un bambino). Deve rimanere sola per sempre?
Cosa ne pensate fratelli?

 
Secondo me e credo di non dire una cosa in contrasto con la bibbia, si può risposare benissimo! Soprattutto se il marito l'ha tradita anche.  
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 07:17:07 by linchen » Loggato

Salmi 94:17
Se il SIGNORE non fosse stato il mio aiuto,
a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.


Gedeone
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #7 Data del Post: 24.09.2005 alle ore 23:57:52 »
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on 23.09.2005 alle ore 16:01:18, semplice wrote:
Beh, io direi che non solo può, ma forse addirittura deve risposarsi, anche per dare un papà al bambino.
 
Se il caso è reale, gli auguri più cari e sentiti a questa ragazza.
Che il Signore la benedica e la abbondi.

 
Ho letto solo il titolo del 3D e questo post, sono pienamente d'accordo! E dico: Amen!!  
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 07:17:40 by linchen » Loggato

Salmi 94:17
Se il SIGNORE non fosse stato il mio aiuto,
a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.


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So in chi ho creduto e sono certo.

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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #8 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 01:24:47 »
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Mi spiace per la sitauzione che descrivi, ma l'insegnamento che ho ricevuto (e con il quale concordo per quanto sia severo) è quello di I Corinzi 7, in particolare mi riferisco ai versi 10-16 e 39.
 
Se è nella volontà di Dio, la preghiera di questa donna può cambiare il cuore del marito.
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 07:18:30 by linchen » Loggato

Claudio Grieco
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #9 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 02:10:47 »
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"Se il non credente si vuol separare che si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono vincolati".  
1 Corinti 7:15.
 
È vero che il Signore ci ha chiamati a vivere in pace, se possibile.  Ma in questo caso la ragazza ha già provato a far pace con l'uomo che l'ha abbandonata senza risultato.
Il Signore può toccare il cuore di qualcuno, a condizione che questi glielo permetta e si lasci convincere a fare il bene, cosa che purtroppo non sempre avviene.
 
Quanto al vers.39. la moglie è vincolata finché vive il marito, certo, ma la Parola stessa ci presenta delle eccezioni, come appunto quella suddetta.
 
Ciao.
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 07:18:50 by linchen » Loggato

"Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici !".
andreiu
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #10 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 15:29:04 »
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on 25.09.2005 alle ore 02:10:47, Rossella wrote:
"Se il non credente si vuol separare che si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono vincolati".  
1 Corinti 7:15.
.
 
Vorrei fare due considerazioni:
1) Non c'è scritto nel testo che ci si piò risposare. Infatti pochi versetti prima Paolo afferma "se alcuno vuole separarsi, rimanga senza sposarsi".
2) Il testo greco recita "ei de o apistos corizetai, corizestho ou DEDOULOTAI". La traduzione da te proposta Rossella non rende esattamente il senso dell'originale. Infatti la parola che ho reso in maiuscolo è l'indicativo perfetto passivo del verbo DOULOO, ovvero "rendere schiavo, assoggettare". Quindi la traduzione letterale sarebbe "Se il non credente vuole separarsi si separi, in queste circostanze il fratello o la sorella NON SONO RESI SCHIAVI" o "soggetti a servitù". Quindi il senso sarebbe che il credente non è più "servo" dell'altro, ovvero non è più tenuto ad adempiere i propri obblighi relativi alla posizione di marito o moglie.
 
 Bacio
 
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 16:23:41 by Marmar » Loggato

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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #11 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 19:25:17 »
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Quello che a noi è impossibile, a Dio è possibile.
La donna, e anche l'uomo, sono vincolati al coniuge fino alla morte, ci si può separare nel caso di gravi situazioni, ma non si può assolutamente risposarsi, altrimenti che senso avrebbe il passo " finchè morte non vi separi?", si dovrebbe dire " finchè problemi, incomprensioni, adulteri, maltrattamenti ecc. non vi separino", ma si dice FINCHE' MORTE NON VI SEPARI! La separazione definitiva spetta dunque a Dio, al limite potrebbe anche liberare la donna in questo modo, se lo ritiene necessario.  
A questa donna però vorrei chiedere, prima del matrimonio era tutto un iddilio, e le cose sono cambiate dopo, oppure c'era già qualcosa che non funzionava? Perchè spesso ci si sposa con troppa superficialità sperando che le cose cambino da sole, inoltre non credo che la colpa possa essere tutta da una sola parte. La donna credente è anche tenuta a dimostrae l'amore di Dio al suo compagno, naturalemente non subendo violenze, ma essendo dolce e subendo qualche torto si! Molti mariti si sono convertiti, proprio vedendo il cambiamento totale della moglie, che ha messo in atto il passo " conquistate i vs. mariti alla parola....senza parola! Cioè fatti e non parole.E' facile amare chi ci ama ( lo fanno anche i pagani , dice la parola) più difficile è dimostrare amore a chi ci fa del male. Teniamo conto anche del fatto che satana, non vuole che si converta anche il marito e questi lo usa proprio verso la moglie da poco convertita, convincendola che non c'è speranza, questa  moglie sta pregando per il proprio marito? Non con egoismo, cioè pensando solo al vantaggio proprio del cambiamento del marito, ma pensando all'anima del marito, e a quello che gli spetta se non si converte, l'inferno.
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 20:07:29 by linchen » Loggato
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #12 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 20:32:52 »
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Ma se quello che abbandona, mettiamo, si sposa con qualcun altro, o anche ha soltanto una relazione , com'è facile che accada per un non credente, il contratto coniugale precedente risulta rotto e il matrimonio cessa di esistere, in quanto esso è un contratto fra due persone.  Perché allora l'abbandonato dovrebbe restare fedele a un legame che ormai non c'è più? Mi sembra illogico.
 
Nell'Antico Testamento, l'adultero veniva lapidato il che rendeva automaticamente libero il coniuge.  Nel Nuovo Testamento le condizioni dell'adultero sono migliorate: ha la vita salva.  Allora perché dovrebbe essere tanto peggiorata la condizione della vittima dell'adulterio al punto che essa sia costretta a portare dei pesi che potrebbero, in certi casi, non dico in tutti, essere impossibili da portare?
 
Secondo il mio modesto parere, quando si tratta della vita degli altri non possiamo essere tanto drastici, attaccandoci a dei principi che crediamo di aver capito ma che potrebbero anche essere contestati. Occorre valutare caso per caso; e poi è soprattutto la persona coinvolta che deve decidere secondo la sua coscienza e la sua comprensione.
 
Ciao.
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 21:11:16 by Marmar » Loggato

"Benedici, anima mia, il SIGNORE
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Marmar
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Dio è buono

   
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #13 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 21:06:20 »
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Trovo il libro consigliato da Pecoranera ragionevole ed anche biblicamente fondato, si tratta di cose che conoscevo già, ed anche prima supponevo perché hanno buon senso.
 
Non credo nel legalismo cristiano, tantomeno credo che fosse legalista Gesù, leggendo il N.T. ci rendiamo conto molto facilmente che ogni persona è stata trattata in modo particolare da lui, non si è mai ripetuto ed ha messo al primo posto l'amore per il prossimo.
 
La legge deve essere a favore degli innocenti, non a loro danno, anche se gli innocenti non sono mai perfetti.
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 21:11:35 by Marmar » Loggato

Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
Gedeone
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #14 Data del Post: 25.09.2005 alle ore 21:22:55 »
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on 25.09.2005 alle ore 19:25:17, fighter wrote:
Quello che a noi è impossibile, a Dio è possibile.
La donna, e anche l'uomo, sono vincolati al coniuge fino alla morte, ci si può separare nel caso di gravi situazioni, ma non si può assolutamente risposarsi, altrimenti che senso avrebbe il passo " finchè morte non vi separi?", si dovrebbe dire " finchè problemi, incomprensioni, adulteri, maltrattamenti ecc. non vi separino", ma si dice FINCHE' MORTE NON VI SEPARI! La separazione definitiva spetta dunque a Dio, al limite potrebbe anche liberare la donna in questo modo, se lo ritiene necessario.  
A questa donna però vorrei chiedere, prima del matrimonio era tutto un iddilio, e le cose sono cambiate dopo, oppure c'era già qualcosa che non funzionava? Perchè spesso ci si sposa con troppa superficialità sperando che le cose cambino da sole, inoltre non credo che la colpa possa essere tutta da una sola parte. La donna credente è anche tenuta a dimostrae l'amore di Dio al suo compagno, naturalemente non subendo violenze, ma essendo dolce e subendo qualche torto si! Molti mariti si sono convertiti, proprio vedendo il cambiamento totale della moglie, che ha messo in atto il passo " conquistate i vs. mariti alla parola....senza parola! Cioè fatti e non parole.E' facile amare chi ci ama ( lo fanno anche i pagani , dice la parola) più difficile è dimostrare amore a chi ci fa del male. Teniamo conto anche del fatto che satana, non vuole che si converta anche il marito e questi lo usa proprio verso la moglie da poco convertita, convincendola che non c'è speranza, questa  moglie sta pregando per il proprio marito? Non con egoismo, cioè pensando solo al vantaggio proprio del cambiamento del marito, ma pensando all'anima del marito, e a quello che gli spetta se non si converte, l'inferno.

 
Questa è una visione di alcune chiese pentecostali che non ammettono il divorzio e il risposarsi, nemmeno per adulterio, cosa che Gesù ha detto che è possibile fare, contrariamente a quello che hai scritto tu. Se uno dei due coniugi lascia l'altro e si mette con un altra persona, e ci fa pure figli, che obbligo di restare legati a questi si può avere?! Non facciamo i maestri quando non sappiamo cosa vuol dire trovarsi in certe situazione come la persona in questione! Io ne so qualcosa e posso dirti che parlare con la teoria è troppo facile!! Fare da maestri ancora di più! Vorrei vedere questi maestri e teorici dottrinali cosa farebbero se si trovassero loro in certe situazioni!!  Hu?!
« Ultima modifica: 25.09.2005 alle ore 22:29:31 by Marmar » Loggato

Salmi 94:17
Se il SIGNORE non fosse stato il mio aiuto,
a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.


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