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(Moderatori: saren, andreiu, Marmar)
   In questo caso cosa si deve fare?
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   Autore  Topic: In questo caso cosa si deve fare?  (letto 4055 volte)
andreiu
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #15 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 09:28:13 »
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on 25.09.2005 alle ore 20:32:52, Rossella wrote:
Ma se quello che abbandona, mettiamo, si sposa con qualcun altro, o anche ha soltanto una relazione , com'è facile che accada per un non credente, il contratto coniugale precedente risulta rotto e il matrimonio cessa di esistere, in quanto esso è un contratto fra due persone
.
 
Mi potresi portare i testi biblici che appoggiano la tua affermazione? Su quali basi dici che il rapporto matrimoniale è cessato?  
 
 
Quote:
Perché allora l'abbandonato dovrebbe restare fedele a un legame che ormai non c'è più? Mi sembra illogico
.
 
Se il non credente se ne va e si sposa un'altra persona, egli, davanti a Dio, porterà le conseguenze della sua scelta, su questo non bisogna dubitare. Ma per quanto concerne il figlio di Dio, egli è chiamato (seppure sia mooolto difficile, non dico il contrario) ubbidire al consiglio biblico secondo cui deve "rimanere senza sposarsi". Questo era proprio l'argomento di 1 Co 7.
 

Quote:
Nell'Antico Testamento, l'adultero veniva lapidato il che rendeva automaticamente libero il coniuge.  Nel Nuovo Testamento le condizioni dell'adultero sono migliorate: ha la vita salva
.
 
Vero, però se leggo tutti i testi del NT che mi parlano dei "fornicatori e degli adulteri", io leggo un giudizio piuttosto pesante da parte di Dio. Non ci è dato di capire in quale modo o come. Ma Dio "giudicherà i fornicatori e gli adulteri" (Eb 13:4). Mentre il figlio di Dio che è rimasto solo, certo è una situazione molto drammatica, ma il Signore saprà intervenire nel consolare il suo cuore e soprattutto ricompensandolo.
 
  

Quote:
Secondo il mio modesto parere, quando si tratta della vita degli altri non possiamo essere tanto drastici, attaccandoci a dei principi che crediamo di aver capito ma che potrebbero anche essere contestati. Occorre valutare caso per caso; e poi è soprattutto la persona coinvolta che deve decidere secondo la sua coscienza e la sua comprensione.
 
Ciao
.
 
Purtroppo non è sempre così. Quando si presentano questi casi in una chiesa locale, gli anziani sono chiamati a prendere delle posizioni o da una parte o dall'altra. Purtroppo non si può rimanere neutri.  
 
 Bacio
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 11:03:15 by linchen » Loggato

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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #16 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 12:33:37 »
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concordo al 100 per 100 con tutte le risposte date da andreiu...
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 12:58:52 by linchen » Loggato

...cercate il regno di Dio e la sua giustizia, e tutto il resto vi sara' sopraggiunto
carpediem
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #17 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 13:25:27 »
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La persona abbandonata risposandosi commette anch'essa adulterio. Lo dice anche Gesù nel capitolo 19 del Vangelo di Matteo ( vi consiglio di leggerlo ):"Non separi l'uomo ciò che Dio unisce" . Se Gesù ha detto questo, l'ha detto in maniera assoluta e non ha detto che nel caso di tradimento allora l'uomo e/o la donna si possono separare. Mettete in dubbio anche questo? Quindi come potete dire che nel caso proposto da Ilary, questa persona possa risposarsi?! dando consigli sbagliati potete far commettere un peccato gravissimo! non dite poi che chi la pensa diversamente si crede maetro o professore, perchè a me invece sembra il contrario. Come, proprio voi protestanti siete così attenti ai versetti bibblici che poi prendete solo quelli che vi fanno comodo per adattarli alla vostra situazione?! E dai su un pò di serietà.
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:02:03 by Marmar » Loggato

In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà.
andreiu
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #18 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 14:06:08 »
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Caro Carpediem

Quote:
 La persona abbandonata risposandosi commette anch'essa adulterio. Lo dice anche Gesù nel capitolo 19 del Vangelo di Matteo ( vi consiglio di leggerlo ):"Non separi l'uomo ciò che Dio unisce" . Se Gesù ha detto questo, l'ha detto in maniera assoluta e non ha detto che nel caso di tradimento allora l'uomo e/o la donna si possono separare. Mettete in dubbio anche questo? Quindi come potete dire che nel caso proposto da Ilary, questa persona possa risposarsi?! dando consigli sbagliati potete far commettere un peccato gravissimo! non dite poi che chi la pensa diversamente si crede maetro o professore, perchè a me invece sembra il contrario. Come, proprio voi protestanti siete così attenti ai versetti bibblici che poi prendete solo quelli che vi fanno comodo per adattarli alla vostra situazione?! E dai su un pò di serietà.  
.
 
Guarda che io sono evangelico ed ho detto ciò che hai detto tu. Questo è un argomento che è piuttosto dibattutto nell'ambito evangelico, tuttavia ti consiglierei di evitare certe frasine che porterebbero alla polemica. Inoltre, nelle varie discussioni sostenute con te non mi pare proprio che si siano presi "versetti che fanno comodo", in quanto se si entra in questo argomento che tra l'altro è OT, ci sarebbe moltissimo da dire sulla CCR.  
 
Ciao  Bacio
« Ultima modifica: 27.09.2005 alle ore 19:05:03 by linchen » Loggato

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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #19 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 14:19:28 »
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carpediem scrive:
 
Non separi l'uomo ciò che Dio unisce" . Se Gesù ha detto questo, l'ha detto in maniera assoluta e non ha detto che nel caso di tradimento allora l'uomo e/o la donna si possono separare.
 
danitek, che ne pensi di questo visto che tu avevi detto che se tua moglie ti dovesse tradire la lasceresti??
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:34:09 by Marmar » Loggato
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #20 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 14:22:12 »
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x Carpediem,
 
la frase detta da Gesù "salvo per motivo di fornicazione" esiste o non esiste.  Se esiste dobbiamo tenerne conto.
L’abbandono del coniuge si identifica spesso con l’adulterio perché è raro che il fedifrago resti solo.
"Fornicazione" (dizionario) = "relazione sessuale con una persona con cui non si è regolarmente sposati". Si sono spaccati molti capelli in quattro su questa parola, ma forse la semplicità è quella che paga di più.
 
x Andreiu
 
Certamente, ogni chiesa ha i suoi principi ai quali in genere è tenuta ad attenersi e ognuno è libero di interpretare la Bibbia come la capisce ed è pure libero di esprimere la propria opinione.
 
Mi permetto di fare ancora qualche osservazione, dopo di che mi fermo qui.
 
Anche se noi  viviamo nell’epoca del Nuovo Testamento, torniamo un momento all’Antico.
 
In Deuteronomio 24:1-4 c’è scritto che se una donna divorziata prendeva un secondo marito e poi questi la scacciava o moriva, ella non avrebbe più potuto tornare col suo primo marito, perché questo fatto sarebbe stato un abominio agli occhi del Signore e un disonore per tutta la nazione.
 
È vero che si tratta dell’Antico Testamento, tuttavia esso ci dimostra come il passaggio da un partner a un altro sia considerato dal Signore qualcosa di estremamente grave, a quei tempi irrimediabile.
 
Perciò, considerando l’insegnamento globale della Scrittura, direi che se la vittima di tanta catastrofe se la sente di passarci sopra e ricominciare la vita in comune, è una sua scelta;  ma se un’ altra vittima non ce la fa e preferisce chiudere,  non possiamo costringerla o colpevolizzarla, visto che il Signore stesso le dà questa possibilità.
 
Inoltre, se  essa  non è più “vincolata”  “asservita, schiava” vuol dire che non ha più gli obblighi del matrimonio, compreso quello della fedeltà, altrimenti sarebbe ancora vincolata e asservita.
 
Ciao.
 
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:36:40 by Marmar » Loggato

"Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici !".
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #21 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 14:23:48 »
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on 26.09.2005 alle ore 09:28:13, andreiu wrote:

 
Purtroppo non è sempre così. Quando si presentano questi casi in una chiesa locale, gli anziani sono chiamati a prendere delle posizioni o da una parte o dall'altra. Purtroppo non si può rimanere neutri.  
 

 
Prendere posizioni sì, ma non intromettersi nella vita degli altri, perchè se io decido di fare peccato, magari per me non è un peccato e per te sì, sono comunque fatti miei, se ho sbagliato Dio mi giudicherà, però non è giusto che una terza persona, che non è diversa da me, quindi un comune mortale, mi giudichi e mi etichetti come "peccatore" se non vivo secondo i suoi insegnamenti e nel modo che lui ritiene giusto.
Questo per me è "non farsi i fatti propri".
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:37:01 by Marmar » Loggato
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #22 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 14:30:15 »
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Rossella  scrive:
 
Perciò, considerando l’insegnamento globale della Scrittura, direi che se la vittima di tanta catastrofe se la sente di passarci sopra e ricominciare la vita in comune, è una sua scelta;  ma se un’ altra vittima non ce la fa e preferisce chiudere,  non possiamo costringerla o colpevolizzarla, visto che il Signore stesso le dà questa possibilità.
 
Io sono d'accordo con te  Occhiolino
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:37:35 by Marmar » Loggato
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #23 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 16:38:28 »
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Il Signore è un Dio d'amore e non vuole che i suoi figli soffrano. In questo caso non è solo lei che soffre ma anche il figlio, il Signore è un Dio che libera dalle catene non le mette.
Per quanto mi riguarda non condivito il "Ti ha lasciato ?allora devi rimanere sola per sempre".Non lo condivido sopratutto se lo si deve dire ad una ragazza di 24 anni, che ha già sofferto tanto prima.  
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:38:17 by Marmar » Loggato
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #24 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 16:41:01 »
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Cara Rossella

Quote:
 In Deuteronomio 24:1-4 c’è scritto che se una donna divorziata prendeva un secondo marito e poi questi la scacciava o moriva, ella non avrebbe più potuto tornare col suo primo marito, perché questo fatto sarebbe stato un abominio agli occhi del Signore e un disonore per tutta la nazione.  
 
È vero che si tratta dell’Antico Testamento, tuttavia esso ci dimostra come il passaggio da un partner a un altro sia considerato dal Signore qualcosa di estremamente grave, a quei tempi irrimediabile
.
 
C'è proprio da chiedersi del perchè il Signore riteneva "abominevole" il ritorno della donna dal primo marito. Perchè lei si era "contaminata" con il secondo uomo. Qiesto significa che il Signore, benchè avesse dato questa legge per la durezza dei cuori di Israele, manteneva comunque il Suo pensiero originale intorno al matrimonio.  
 

Quote:
 ma se un’ altra vittima non ce la fa e preferisce chiudere,  non possiamo costringerla o colpevolizzarla, visto che il Signore stesso le dà questa possibilità
.
 
La cosa migliore sarebbe seguire il consiglio del Signore e perdonare. Purtroppo non tutti ci riescono, ma se desidera rimanere solo il coniuge innocente è chiamato a non sposarsi come suggerisce il Signore attraverso Paolo.
 
 Bacio
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 17:39:02 by Marmar » Loggato

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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #25 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 20:45:37 »
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hai ragione carpediem !!!
« Ultima modifica: 26.09.2005 alle ore 21:46:29 by Marmar » Loggato

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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #26 Data del Post: 26.09.2005 alle ore 21:52:21 »
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Vorrei sapere cosa pensa Carpediem di questo libro.
Se non lo ha letto, lo pregherei di farlo e dirci quali sono gli errori in cui è incorso il suo autore.
 
Questo per discutere avendo un punto in comune su cui confrontarci, altrimenti è inutile andare avanti restando ognuno sulle proprie posizioni.
 
http://www.cappalonga.altervista.org/
 
vai sulla lista libri...si aprirà la pagina della lista dei libri  scegli : divorziare e risposarsi.  
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #27 Data del Post: 27.09.2005 alle ore 11:19:36 »
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"Non separi l'uomo ciò che Dio unisce", allora la mia domanda e: possono due persone sposarsi senza che Dio c'entri in questo matrimonio? Due persone che non sono credenti non vogliono Dio nella loro vita, nemmeno lo invitano a partecipare al matrimonio, neanche cercano la Sua volonta, come puo' Dio unire due persone che sono atei?
« Ultima modifica: 27.09.2005 alle ore 11:21:17 by Marmar » Loggato

"Il Signore Dio è la mia forza,
egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
e sulle alture mi fa camminare"Abacuc 3:19

Marmar
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #28 Data del Post: 27.09.2005 alle ore 11:25:54 »
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Anche il figlio di due atei nasce per volere di Dio, tutto ciò che accade è a conoscenza di Dio; il fatto stesso che il matrimonio avvenga è perché Dio stesso lo ha previsto, per questo quando due si sposano "sono uniti da Dio".  
 
Naturalmente tutto ciò ha la sua giusta dimensione in chi decide di seguire la sua volontà, ma ciò non toglie che il matrimonio sia un'istituzione divina anche per i non credenti.
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Re: In questo caso cosa si deve fare?
« Rispondi #29 Data del Post: 27.09.2005 alle ore 11:34:37 »
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on 27.09.2005 alle ore 11:25:54, Marmar wrote:
Anche il figlio di due atei nasce per volere di Dio, tutto ciò che accade è a conoscenza di Dio; il fatto stesso che il matrimonio avvenga è perché Dio stesso lo ha previsto, per questo quando due si sposano "sono uniti da Dio".  
 
Naturalmente tutto ciò ha la sua giusta dimensione in chi decide di seguire la sua volontà, ma ciò non toglie che il matrimonio sia un'istituzione divina anche per i non credenti.
.
 
Concordo in pieno con Marmar. Quando il Signore ha istituito il matrimonio, Egli rivolse queste parole ad Adamo ed Eva, i quali, come sappiamo sono i progenitori non solo dei credenti, ma anche dei non credenti, di tutto il genere umano. Iddio disse "L'UOMO (non il credente) lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie". Sia che due sposi accettino o non accettino il Signore, Iddio è testimone di quell'unione.
 
 Bacio
« Ultima modifica: 27.09.2005 alle ore 19:06:24 by linchen » Loggato

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