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(Moderatori: saren, andreiu, Marmar)
   marito/moglie non credente
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   Autore  Topic: marito/moglie non credente  (letto 4074 volte)
loretta
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #45 Data del Post: 16.05.2006 alle ore 12:32:13 »
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io sono un osso duro  
ma mio marito è cresciuto in una famiglia dove suo padre ha divorziato 2 volte e solo con la terza moglie ha trovato la pace
Praticamente ho 3 suocere.
Mio marito ha sofferto di questa situazione? certo
Ne porta le conseguenze? certo
anch' io indirettamente.
gli ha impedito di diventare credente e fedele all' Eterno? no
 
E'la fine del mondo? no
Basta cercare di vivere aiutandosi a crescere a vicenda nella buona e nella cattiva sorte.
« Ultima modifica: 16.05.2006 alle ore 13:30:56 by linchen » Loggato

Per amor di Sion io non tacerò, per amor di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.
Anne
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se non hai una buona parola non dirla

   
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #46 Data del Post: 16.05.2006 alle ore 16:13:57 »
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Per me un divorzio sarebbe la fine di un mondo!  Indeciso
« Ultima modifica: 16.05.2006 alle ore 19:36:15 by linchen » Loggato
saren
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Dio non gioca a dadi... (Albert Einstein)

   
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #47 Data del Post: 16.05.2006 alle ore 21:40:08 »
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Ciao a tutti!
 
Grazie Fossile per 1Pietro 3, per me è un versetto pieno di speranza!
Ma posso farti una domanda? E scusami se sono inopportuna!!  Linguaccia  Hai mai provato a chiedere a Dio di farti conoscere la ragazza giusta per te? Cioè, glielo hai mai chiesto seriamente?  
 
Anne, con queste parole "Ma per me, per la mia vita, davanti al Signore, cosa voglio? Voglio vedere morire il mio coniuge e sapere che non sarà con me per l'eternità? Io non lo sopporterei! "  hai espresso uno dei miei sentimenti nei confronti di mio marito...  
Lo conosco da quando avevo 15 anni, a settembre il nostro matrimonio compirà 19 anni, l'ho sposato per amore e anche se spesso soffro perchè non condivido la mia vita in Cristo con lui, mi terrorizza il pensiero che Mauro non viva la vita eterna con Gesù dopo la morte....
Altro che separazione... questo pensiero mi fa soffrire anche di più.
 
"Quante possibilità di conoscere Dio avrebbe tuo marito se perdesse anche te? Certo non possiamo saperlo con certezza, ma in ogni caso tu rappresenti per lui una fortuna sfacciata, un'opportunità di trovare la fede, qualche che sia il momento, che difficilmente avrebbe senza di te.  
E questo non può rappresentare un'opportunità stupenda anche per te? Il pastore aveva tante pecorelle fedeli e mansuete, eppure ando' alla ricerca di quella che si era smarrita...  "

 
Ospite, quello che hai scritto è ciò che mi spinge ad amare ancora di più Mauro e a far in modo che il matrimonio sia saldo!  
Il versetto che dice in Atti 16:31
«Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua» non lo vedo nel senso di una salvezza automatica dei familiari che hanno creduto in Cristo, ma nella grande possibilità per loro di avvicinarsi a Cristo e di certo allontanarsi da un marito/moglie non credente potrebbe voler dire rendere più difficile il suo avvicinarsi a Dio....
 
Per quanto riguarda il matrimonio ....allora non dovrei considerarmi sposata! Vedi, io mi sono sposata solo in municipio, perchè mio marito viene da una famiglia cattolica di tradizione e io no, quindi il matrimonio in chiesa cattolica l'ho rifiutato. Sono legalmente sposata, ma forse non lo sono per Dio? Io non credo.
Così come non credo che basti essere uniti fisicamente per dire di essere uniti spiritualmente, anche se con cognizione di causa. Ci vuole un impegno tangibile davanti alla comunità, che non esula dal riconoscimento dell'unione da parte dello Stato in cui vivi.
 
Se, nei momenti di crisi, quando non riesci a vedere l' altro/a come la tua dolce metá, non  impari a vederlo/a  anche come ''il tuo prossimo''  puoi essere credente quanto vuoi, ma non applichi un bel niente dei principi che dovresti rappresentare e ci si allontana.
 
Loretta, sante parole! Quanto ci è più facile sopportare i difetti di amici e conoscenti! Loro magari riusciamo a considerarli il nostro prossimo, ma il tuo compagno/a della vita... no! Perchè è come se da lui/lei ci aspettassimo sempre qualcosa di più....
Quando, qualche post più sopra, ho parlato di Mauro come mia missione, intendevo proprio questo: considerarlo non solo mio marito, l'altra mia metà, ma anche il mio prossimo... più prossimo!
E analizzando bene la mia situazione i periodi di crisi sono stati proprio quelli nei quali non rappresentavo affanto i principi che avrei dovuto rappresentare e l'allontanamento era causa mia.
 
Tutte queste riflessioni sono piuttosto recenti nella mia vita.... di poche settimane fa! E ho pensato molto anche a quel versetto che dice "ciò che Dio ha unito l'uomo non lo separi...".
 
Grazie del sostegno, delle riflessioni e del confronto!
A voi la palla....
 
Un abbraccio Bacio
 
Sandra
 
« Ultima modifica: 16.05.2006 alle ore 22:06:30 by linchen » Loggato
Caleb
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #48 Data del Post: 16.05.2006 alle ore 22:47:39 »
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Quote:
marito/moglie non credente

E' un guaio!
« Ultima modifica: 16.05.2006 alle ore 23:02:59 by linchen » Loggato
menoparole
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La vita è bella! Con il Signore è meravigliosa!

   
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #49 Data del Post: 16.05.2006 alle ore 23:40:24 »
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on 16.05.2006 alle ore 21:40:08, saren wrote:
Ciao a tutti!
 
Grazie Fossile per 1Pietro 3, per me è un versetto pieno di speranza!
Ma posso farti una domanda? E scusami se sono inopportuna!!  Linguaccia  Hai mai provato a chiedere a Dio di farti conoscere la ragazza giusta per te? Cioè, glielo hai mai chiesto seriamente?  
 
Anne, con queste parole "Ma per me, per la mia vita, davanti al Signore, cosa voglio? Voglio vedere morire il mio coniuge e sapere che non sarà con me per l'eternità? Io non lo sopporterei! "  hai espresso uno dei miei sentimenti nei confronti di mio marito...  
Lo conosco da quando avevo 15 anni, a settembre il nostro matrimonio compirà 19 anni, l'ho sposato per amore e anche se spesso soffro perchè non condivido la mia vita in Cristo con lui, mi terrorizza il pensiero che Mauro non viva la vita eterna con Gesù dopo la morte....
Altro che separazione... questo pensiero mi fa soffrire anche di più.
 
"Quante possibilità di conoscere Dio avrebbe tuo marito se perdesse anche te? Certo non possiamo saperlo con certezza, ma in ogni caso tu rappresenti per lui una fortuna sfacciata, un'opportunità di trovare la fede, qualche che sia il momento, che difficilmente avrebbe senza di te.  
E questo non può rappresentare un'opportunità stupenda anche per te? Il pastore aveva tante pecorelle fedeli e mansuete, eppure ando' alla ricerca di quella che si era smarrita...  "

 
Ospite, quello che hai scritto è ciò che mi spinge ad amare ancora di più Mauro e a far in modo che il matrimonio sia saldo!  
Il versetto che dice in Atti 16:31
«Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua» non lo vedo nel senso di una salvezza automatica dei familiari che hanno creduto in Cristo, ma nella grande possibilità per loro di avvicinarsi a Cristo e di certo allontanarsi da un marito/moglie non credente potrebbe voler dire rendere più difficile il suo avvicinarsi a Dio....
 
Per quanto riguarda il matrimonio ....allora non dovrei considerarmi sposata! Vedi, io mi sono sposata solo in municipio, perchè mio marito viene da una famiglia cattolica di tradizione e io no, quindi il matrimonio in chiesa cattolica l'ho rifiutato. Sono legalmente sposata, ma forse non lo sono per Dio? Io non credo.
Così come non credo che basti essere uniti fisicamente per dire di essere uniti spiritualmente, anche se con cognizione di causa. Ci vuole un impegno tangibile davanti alla comunità, che non esula dal riconoscimento dell'unione da parte dello Stato in cui vivi.
 
Se, nei momenti di crisi, quando non riesci a vedere l' altro/a come la tua dolce metá, non  impari a vederlo/a  anche come ''il tuo prossimo''  puoi essere credente quanto vuoi, ma non applichi un bel niente dei principi che dovresti rappresentare e ci si allontana.
 
Loretta, sante parole! Quanto ci è più facile sopportare i difetti di amici e conoscenti! Loro magari riusciamo a considerarli il nostro prossimo, ma il tuo compagno/a della vita... no! Perchè è come se da lui/lei ci aspettassimo sempre qualcosa di più....
Quando, qualche post più sopra, ho parlato di Mauro come mia missione, intendevo proprio questo: considerarlo non solo mio marito, l'altra mia metà, ma anche il mio prossimo... più prossimo!
E analizzando bene la mia situazione i periodi di crisi sono stati proprio quelli nei quali non rappresentavo affanto i principi che avrei dovuto rappresentare e l'allontanamento era causa mia.
 
Tutte queste riflessioni sono piuttosto recenti nella mia vita.... di poche settimane fa! E ho pensato molto anche a quel versetto che dice "ciò che Dio ha unito l'uomo non lo separi...".
 
Grazie del sostegno, delle riflessioni e del confronto!
A voi la palla....
 
Un abbraccio Bacio
 
Sandra
 

Hei!..........che grinta! Scioccato
Mi piace quello che hai scritto Saren! Occhiolino
Grazie! Sorriso
 
Benedizioni! Sorriso
« Ultima modifica: 17.05.2006 alle ore 10:15:30 by linchen » Loggato

Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati. Buono! (I Tim. 2:3-4)
fossile
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #50 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 08:24:41 »
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[quote author=saren link=board=tabu;num=1143406902;start=45#47 date=05/16/06 alle ore 21:40:08]
 
Grazie Fossile per 1Pietro 3, per me è un versetto pieno di speranza!
Ma posso farti una domanda? E scusami se sono inopportuna!!  Linguaccia  Hai mai provato a chiedere a Dio di farti conoscere la ragazza giusta per te? Cioè, glielo hai mai chiesto seriamente? ]
 
Ancora con sta storia?  Noi credenti siamo come tutti gli altri esseri umani e dobbiamo fare esattamente le cose come gli altri esseri umani, e Dio ha poco a che fare con quelle che sono le mie responsabilità.
 
Questo modo di pensare ha mascherato un grosso problema che avevo con le ragazze, in passato: la timidezza! Se ero timido e avevo paura di farmi avanti con le ragazze, DIO CHE C'ENTRA??
 
Se uno (non io) se la fa sotto quando è ora di chiedere un appuntamento, DIO CHE C'ENTRA?
 
Per favore!! Sapete quante persone hanno difficoltà a costruire delle relazioni sentimentali proprio perchè sono state abituate a pensare così! Smettiamola per favore! E nella Bibbia non c'è assolutamente niente che mi faccia pensare una cosa del genere: Dio ci insegna come vivere il matrimonio, non come costruircelo!
 
Scusate, ma se ho ancora un pò di difficoltà relazionali è perchè questo genere di mentalità MI HA ROVINATO!!
 
E siccome non sono l'unico a soffrirne di questo tipo di problemi inizio a credere che il 70% degli evangelici che conosco di donne non ne capisce proprio niente, altrimenti sarebbe un pochino più popolato di ragazze il nostro ambiente, almeno dai miei paraggi!!
 
Ragazzi!! APRITE GLI OCCHI!! NON FUNZIONA COSI!! CHI VI HA INSEGNATO QUESTE COSE??  
 
Ste cose le ho scoperte leggendo la Bibbia.
 
Scusate ma m'inviperisco da morire. Anni sprecati nella dolce attesa di quella giusta... quando poi i miei problemi non erano che "Sorridenteio non voleva darmi la ragazza" ma che ero, nonostante sia un bel ragazzo (come dicono), un ragazzo timido e complessato!
 
Ahhh
 
anni di vita buttati via per dare retta a delle bugie "evangelichesi"...
 
Fossile
 
« Ultima modifica: 17.05.2006 alle ore 10:19:13 by linchen » Loggato
Anne
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #51 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 08:46:51 »
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Quote:
Per quanto riguarda il matrimonio ....allora non dovrei considerarmi sposata! Vedi, io mi sono sposata solo in municipio, perchè mio marito viene da una famiglia cattolica di tradizione e io no, quindi il matrimonio in chiesa cattolica l'ho rifiutato. Sono legalmente sposata, ma forse non lo sono per Dio? Io non credo.  
Così come non credo che basti essere uniti fisicamente per dire di essere uniti spiritualmente, anche se con cognizione di causa. Ci vuole un impegno tangibile davanti alla comunità, che non esula dal riconoscimento dell'unione da parte dello Stato in cui vivi.

 
Ti quoto appieno. Il matrimonio valido davanti agli uomini è valido anche davanti a Dio, dato che dobbiamo sottometterci alle leggi del nostro stato! Io non credo nel "matrimonio religioso" perchè NON ESISTE. Il matrimonio consiste nella firma davanti a un rappresentante dello stato in presenza di due testimoni. Tutto il resto è bello, romantico ecc. (l'ho fatto anch'io!) ma è la festa e la benedizione del matrimonio, non il matrimonio stesso!  
 

Quote:
anni di vita buttati via per dare retta a delle bugie "evangelichesi"...

Non saranno forse anni di bugie che ti sei raccontato (e continui a raccontarti) da solo? Stai mettendo in dubbio l'onnipotenza di Dio e il suo amore per te. La tua timidezza? C'entra con Dio: lui può aiutarti a superarla. Chiaro che se chiedi una ragazza non è che cada dal cielo automaticamente!
 
« Ultima modifica: 17.05.2006 alle ore 10:20:39 by linchen » Loggato
fossile
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #52 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 09:13:35 »
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no, cara Anne, non mi sono mai raccontato delle bugie, io sono tremendamente sincero, forse anche un pò troppo duro con me stesso.
 
Sono off topic, se guardate ho aperto un thread apposta intitolato "volontà di Dio e difficoltà relazionali".
 
No, non sto mettendo affatto in dubbio l'amore di Dio per me perchè mi ha aiutato a capire quante false illusioni vengono caricate in tanti giovani, le stesse che poi fanno andare via dalla chiesa tanti giovani delusi, come è successo, succede e succederà ancora!
 
Posso farti nomi e cognomi di persone dell'ambiente che hanno gli stessi miei problemi. Dio mi può aiutare a vincere la timidezza, carissima, ma se ad un certo punto tanti dicono “eh, devi aspettare quella giusta”, tu inizi a crederlo. Poi vedi che quando ti trovi davanti ad una che vuoi conoscere e magari t’impappini, t’imbarazzi, lasci perdere… e che fai? Usi il fatto che “non è nella volontà di Dio che io conoscessi quella donna” come una scusante per giustificarti. Lo fai una, due, tre volte, diventa un pezzo del tuo carattere che t’impedisce, o si se t’impedisce, di vivere una vita normale.
Aggiungi l’aggravante che “non puoi relazionarti con le non credenti”, diventi ancora di più un nerd asociale…  
 
Poi incontri i classici fratelli che hanno il dono dello scoraggiamento, e ti fanno tanti bei discorsi, “beh,sai devi accettare la volontà di Dio in questo momento”, oppure addirittura “forse hai il dono del celibato” e cavolate del genere quando il problema è sempre e solo la stessa paura perché non sei abituato ad avere a che fare con le donne… e tu arrivi a credere che Dio ce l’ha con te, a litigare con Dio, e via dicendo… quando poi bastava trovare qualcuno (come ho avuto l’enorme fortuna, grazie a Dio) che da amico credente si è interessato a capire che combinavo con le ragazze, e questo, mi ha aiutato.  
 
Scusate l’off topic ma (modifica del moderatore) di questa situazione. E smettetela di illudere la gente con “Dio ti farà trovare quella giusta”, perché non è così. La chiesa deve diventare il posto dove s’impara a vivere la vita in prima persona da credenti, non a scappare dalla realtà e dalle proprie responsabilità, rendendo tanti giovani incapaci di costruirsi una vita. Non sono l’unico.
 
Non sto mettendo in dubbio l’amore di Dio ma sto mettendo in dubbio una mentalità che ha solo un effetto: rovinare le persone, impedirgli di vivere serenamente ed essere completi e costruiti in ogni cosa che li riguardano!
 
Scusate l’OT. Ho aperto un thread apposta, spero che si possa usare questo.
 
Se volete dare una mano ai giovani della vostra chiesa, andate a capire quali sono le vere difficoltà che incontrano, piuttosto che dire cose che non sono ne carne ne pesce!!
 
Fossile
« Ultima modifica: 17.05.2006 alle ore 10:23:45 by linchen » Loggato
Anne
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #53 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 11:03:45 »
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Quote:
Poi vedi che quando ti trovi davanti ad una che vuoi conoscere e magari t’impappini, t’imbarazzi, lasci perdere… e che fai? Usi il fatto che “non è nella volontà di Dio che io conoscessi quella donna” come una scusante per giustificarti.

 
Ok, questo è senz'altro vero, come sono vere molte delle cose che dici. Solo che mi rattristisce il tuo senso di amarezza, vedi? Mi dispiace che sei stato consigliato male, è successo anche a me (mi è stato consigliato si non sposare mio marito!) ma l'importante è ricordare: un pastore o anziano vuole il tuo bene, almeno dovrebbe, e ha paura che fai la scelta sbagliata. E' più semplice dire: cerca la volontà di Dio, capisci? Ma sai, benchè io non sono una di quelle che crede che per ogni uomo o donna c'è una sola combinazione possibile al mondo (e se sta in Cina, che fai? Occhiolino )credo che Dio diriga i nostri passi. Siamo noi poi a scegliere il partner, però in armonia con la Sua volontà! Io, per esempio, sono fermamente convinta che Dio mi abbia messo sulla strada Boris (mio marito) ma ho scelto io di mettermi con lui, nonostante mille difficoltà. Il mio Padre Celeste ha visto che cerco la Sua volontà e mi ha sostenuto nella mia scelta. Ho sempre pensato che se non era la Sua volontà me lo avrebbe fatto capire Lui (e non gli altri, bada bene!). Dio ci mette accanto amici e fratelli che ci danno buoni e cattivi consigli. Ma ci dà anche il rapporto personale con Lui e il discernimento della Sua volontà. Per questo continuo a ripetere: "Sorridenteio ti darà una ragazza (se lo ritiene opportuno" non perchè casca da cielo ma perchè ti da la facoltà di girare chiese, campi, convegni ecc. e ti farà innamorare prima o poi. Sarete in due a scegliere quella giusta. Non escludo del tutto i rapporti con i non-credenti ma li sconsiglio vivamente per i tanti motivi già descritti ampiamente.
« Ultima modifica: 17.05.2006 alle ore 11:15:12 by linchen » Loggato
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #54 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 11:09:27 »
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Care Saren e Anne, di certo non volevo dire che voi non siete sposate!!!... Semplicemente non riesco ad attribuire un significato spirituale che sia determinante di fronte a Dio ad una pratica amministrativa sottoscritta in un contesto del tutto umano e sancita da persone il più delle volte lontanissime da Dio. Cioè, credo che voi siate molto più sposate dinnanzi al Signore per il fatto che siete unite fisicamente e spiritualmente ai vostri mariti che non per la firma che avete messo. Cerco di essere ancora più chiaro: se voi desideraste essere in comunione completa coi vostri mariti ed effettivamente lo foste, cosa aggiungerebbe agli occhi di Dio una pratica burocratica? E, al contrario, se due persone compiono questo atto ufficiale con alle spalle delle carenze (anche in buona fede) nella loro unità fisica e spirituale, credete che questo legittimi di fronte a Dio il loro comportamento da persone sposate?
Non voglio qui stabilire delle verità, ma solo aprire una riflessione che mi è stata suggerita da alcuni interventi che ho letto. Questo tenendo sempre presente che il significato di questa discussione era in partenza un altro e che io stesso spero non abbandoni del tutto le sue origini che hanno posto una questione di grande profondità spirituale e umana e per me anche di sentita partecipazione.
 
Dvb
« Ultima modifica: 17.05.2006 alle ore 11:15:39 by linchen » Loggato

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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #55 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 17:03:12 »
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on 16.05.2006 alle ore 23:40:24, menoparole wrote:

Hei!..........che grinta! Scioccato
Mi piace quello che hai scritto Saren! Occhiolino
Grazie! Sorriso
 
Benedizioni! Sorriso

 
eh eh.... il Signore mi sta lavorando.... si, si.... va giù di scalpello, martello, carta vetrata, idropulitrice, qualche mano di vernice......  
 

 
vedrai che bel lavoro verrà fuori!
« Ultima modifica: 18.05.2006 alle ore 16:35:40 by linchen » Loggato
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #56 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 17:16:32 »
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Per Fossile: Ok, la tua timidezza ti ha impedito di avere la possibilità di conoscere meglio qualche ragazza, va bene. Il problema timidezza adesso è risolto? Credo di si. Allora il prossimo passo da fare è proprio quello di CHIEDERE al Signore una compagna per te! Da come hai scritto, se non ho capito male, non lo hai mai fatto.
Adesso è arrivato il momento.  
E non dire ".. e Dio ha poco a che fare con quelle che sono le mie responsabilità" perchè non è assolutamnte vero!  
Forse Dio vuole solo che la smetti di scervellarti e ti metti davanti a Lui a chiederGli "Signore dammi la compagna giusta per me" !
 
Ma forse farlo ti costa molto.... vorrebbe forse dire che devi affidare anche questa parte della tua vita a Lui e non solo le parti che tu vuoi; vorrebbe dire mettere da parte le amarezze di cui il tuo spirito si sta nutrendo; vorrebbe forse dire che finalmente devi arrenderti e accettare che solo il Signore ti darà davvero la donna giusta per te!
 
Allora, che ne dici se oggi ti metterai davanti al Signore a chiederGli la dolce metà della tua vita?
 
Se vuoi, possiamo chiedere anche noi a Dio, insieme a te. Ma prima lo devi fare tu da solo!
 
Scusa, non ho mai detto niente del genere a nessuno prima d'ora.....
 
Sandra
« Ultima modifica: 18.05.2006 alle ore 16:36:19 by linchen » Loggato
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #57 Data del Post: 17.05.2006 alle ore 18:01:48 »
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Ciao Ospite. Vedi io credo che si debba fare una piccola differenza...
1° caso: coppia di non credenti o di credenti per "tradizione". In questo caso il matrimonio potrebbe essere solo civile, cioè valido per la società in cui si vive, secondo le leggi dello Stato. La funzione religiosa si può considerare un abbellimento del matrimonio. Queste persone sono unite sia fisicamente che spiritualmente, perchè l'essere umano è un essere spirituale che sia vicino a Dio o che non lo sia. Sarà una coppia lontana da Dio, certo; ma la loro unione potrebbe essere basata sull'amore reciproco tanto quanto quella di coppie credenti in Gesù. Secondo me anche per Dio questo matrimonio è legittimo: non sarà un matrimonio nel Suo nome e sotto la Sua benedizione, però è legittimo.
Potrebbero anche convivere, quindi vivere insieme senza sancire la loro unione in modo legale. Nulla da dire. Ma non credo, in questo caso che l'unione sia legittima davanti agli occhi di Dio.
 
2° caso: coppia di credenti in Cristo. In questo caso il matrimonio deve avere, oltre che un valore spirituale verso Dio, anche un valore legale, nei confronti della società. Tutti devono poter dire "Sono sposati". Ricordi che Cristo ha detto "Sorridenteate a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio"? credo che intendesse anche il fatto che non possiamo non sottoporci alle leggi dell'uomo (ovviamente se non sono in contraddizione con ciò che dice Dio!). Poi si può tranquillamente festeggiare con fratelli e sorelle....  Non credo, ad esempio, che il solo "matrimonio" davanti ai membri della chiesa, celebrato dall'anziano, abbia davvero valore davanti a Dio. Lui è per la legalità. Di "documenti di matrimonio" si parla già nell'AT, perchè il matrimonio doveva essere documentato per aver valore.
 
Nel caso poi in cui uno dei due partners non fosse credente è meglio sposarsi con il solo rito civile... sarebbe un pò una presa in giro sposarsi "in chiesa" ....
 
Ciao.
Sandra.
 
« Ultima modifica: 18.05.2006 alle ore 16:37:02 by linchen » Loggato
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Re: marito/moglie non credente
« Rispondi #58 Data del Post: 20.05.2006 alle ore 11:52:59 »
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on 17.05.2006 alle ore 17:03:12, saren wrote:

 
eh eh.... il Signore mi sta lavorando.... si, si.... va giù di scalpello, martello, carta vetrata, idropulitrice, qualche mano di vernice......  
 

 
vedrai che bel lavoro verrà fuori!

Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen! Amen!

« Ultima modifica: 20.05.2006 alle ore 13:21:38 by linchen » Loggato

Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati. Buono! (I Tim. 2:3-4)
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