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Meglio sposarsi che ardere (letto 3234 volte) |
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Fossile1
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Ciao... stavo riflettendo sulla condizione di molti di noi single...
Tolto il discorso della solitudine dovuta al fatto di non avere nessuna vicina a te, credo che il non riuscire a trovare una compagna per tanto tempo diventi una tentazione continua sotto il profilo sessuale (visto che non siamo di legno).
Come si fa a vivere decentemente questo aspetto? tenendo presente che la sessualità con le sue voglie (naturali e normali) è una cosa che vive con noi e che non è possibile cedere agli altri...
che si fa? si brucia da morire perchè non si trova una che fa già parte del nostro ambiente?
Io voglio essere molto sincero... mi sono ritrovato a volte talmente frustrato che ho perfino rimpianto di non aver mai fatto sesso quando ne avevo la possibilità...
Ma a questo punto... cos'è peggio? ardere all'infinito oppure guardarsi attorno in giro per il mondo??
Credo che il "non vi unite con gli infedeli", è interpretato da molti in maniera troppo rigida, e vi posso dire che razza di tentazioni sono stato sottoposto da un'eccessivo isolamento e solitudine.
Parlando con tanti credenti di questo forum e altri amici single, leggo solo tanta frustrazione, insoddisfazione ed infelicità tra quelli che sono single.
E mi chiedo: è questo "il meglio per noi" di cui sentiamo spesso parlare??
Il che mi spinge a credere che forse un certo modo di pensare (cioè: sposati sempre e solo con una credente) sia troppo restrittivo. Gli estremi non vanno mai bene da nessuna parte.
Io ero fermamente convinto (poi, con che arroganza: come si fa a prevedere in anticipo il comportamento di milioni di ragazze non credenti solo per il fatto di aver conosciuto qualcuna che non era interessata a Dio ) che uscire con una non credente, innamorarmi e sposarla fosse sbagliato.
Ma ora inizio a cambiare idea... se mi avessero detto ke sarei scivolato in peccati e tentazioni assurde (e che non sono il solo ad averle sofferte) per un eccessivo isolamento, per un continuo dire di no a quelle del mondo, avrei impostato la mia vita in maniera diversa.
E mi chiedo... "meglio sposarsi che ardere"... vale anche per un single che trova una donna non credente innamorata di lui?? Io penso di si...
Fatemi sapere, e mi raccomando cerchiamo di costruire un dialogo onesto, senza pregiudizi e senza ammazzarci a vicenda come spesso succede.
Fossile
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| « Ultima modifica: 24.07.2006 alle ore 16:06:43 by Marmar » |
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semplice
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E' una gloria, per l'uomo, astenersi dalle contese
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on 24.07.2006 alle ore 11:53:49, Fossile1 wrote:
E mi chiedo... "meglio sposarsi che ardere"... vale anche per un single che trova una donna non credente innamorata di lui?? Io penso di si...
Fossile |
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Anch'io penso di sì.
Oltretutto, ci sono matrimoni misti che sono riusciti alla grande e matrimoni fra credenti che sono falliti miseramente. Ergo ...
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| « Ultima modifica: 24.07.2006 alle ore 16:07:14 by Marmar » |
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Fossile1
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E' sempre quello che ho pensato anche io. Il mio rammarico è che quando (ai campi, agli studi, ecc) mi hanno inculcato l'idea che con le non credenti era peccato, non mi hanno mai parlato dell'altra faccia della medaglia (cioè tentazioni varie, frustrazioni a livello sessuale, solitudine assurda e via dicendo)...
Non riesco a capire come mai ci sono ancora tanti che pensano il contrario... come fanno?
Ti dico... ho parlato un pò, tra amici... ma le cose che mi dicono sono le stesse che ho sentito 10 anni fa....c'è un ottimo campo per single (quando poi è molto difficile che "tutti si sistemino" nei campi).... devi girare per altre chiese (quando poi quelle poche che ho visto sono fatte con lo stampino: le coppie di 30enni si sono formate, ci sono solo tanti ragazzini e coppie più anziane, chi è single o fa vita grama o si è sistemato con una non credente - beato lui)...
Non riescono ad andare al di là della loro mentalità.
Non sai quanto ho sofferto quando ho scoperto che le cose (cioè il trovarsi una che è già credente) non vanno sempre come ti dicono... e quando inizi a navigare nel mondo, impari a camminare ed un modo di relazionarti totalmente diverso, dove devi cavartela tu al 100%...
Boh...
E poi ho visto che ci sono moltissime non credenti che sono ragazze sane, normali, con dei sani principi...
Quindi...
Fossile
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| « Ultima modifica: 24.07.2006 alle ore 18:37:56 by Marmar » |
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semplice
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E' una gloria, per l'uomo, astenersi dalle contese
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Guarda, ti racconterò la mia esperienza.
A 18 anni, ero un ragazzo molto integrato nella chiesa, e non solo a livello locale. Le opzioni davvero non mi mancavano e sicuramente avrei potuto trovare ottime soluzioni in ambito evangelico.
Ma il muscolo cardiaco mi ha portato altrove, legandomi ad una ragazza cattolica.
Ho affrontato la cosa con molto timore di Dio e al tempo stesso con decisione, forte della convinzione interiore che stavo facendo il passo giusto.
Dopo un breve tempo, la mia ragazza ha conosciuto Gesù, è stata la mia unica fidanzata (a parte una precedente sfortunata parentesi di ben ... tre giorni circa), oggi è mia moglie (l'anno prossimo sono 25 di matrimonio), mi aiuta nel ministero (anzi, fa più di quello che faccio io), ed anche se a volte qualche burrasca arriva (l'ultima proprio ieri sera, ovviamente per colpa mia), ritengo che poche persone possono ritenersi + fortunate di me, in materia. 
Vedi un po' tu. Ma la chiave te l'ho data: il timore di Dio.
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:02:19 by Marmar » |
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menoparole
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La vita è bella! Con il Signore è meravigliosa!
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on 24.07.2006 alle ore 15:20:22, semplice wrote:
Anch'io penso di sì.
Oltretutto, ci sono matrimoni misti che sono riusciti alla grande e matrimoni fra credenti che sono falliti miseramente. Ergo ... |
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Buon giorno Fossile!
Quoto semplice in pieno per te!
Un consiglio pratico.....................prega.........e poi vai! 
Poi facci sapere............... 
Dio ti guidi e ti benedica fratello!
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:02:40 by Marmar » |
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Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati.  (I Tim. 2:3-4)
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Fossile1
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Ma allora, perchè si intorta la gente del fatto che "è meglio una evangelica"?? sai quanti ragionano cosi?
anzi, è molto difficile trovarne una della tua stessa chiesa... se non scatta l'attrazione che fai?
Io so già cosa fare, ma voglio iniziare a buttare giù una mentalità fasulla e bugiarda che illude per anni giovani ragazzi credenti, li costringe a vivere una solitudine che raggiunge l'assurdo, il tutto per una questione di etichetta!!
Parlando con una mia parente credente le ho chiaramente detto ke nn intendo passare il resto della mia vita da solo soltanto perchè nn trovo una che sia già credente.
Sono stanco di vedere tanti altri ragazzi come me che vivono male per questa ragione...
Fossile
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:03:32 by Marmar » |
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Fossile1
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Per semplice. Quello che ha fatto la differenza nella tua vita è che sei stato MOLTO integrato nella chiesa, come dici tu.
Normalmente chi si allontana causa "ragazza non credente" usa questa relazione come scusa per andarsene.
Poi, molti ignoranti anzichè dire "che cosa lo ha spinto ad allontanarsi dalla chiesa??" dicono "eh, si è fidanzato nel mondo e questo lo ha allontanato dalla chiesa": quello della ragazza è soltanto il movente che manifesta problematiche già esistenti!!
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:04:17 by Marmar » |
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semplice
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E' una gloria, per l'uomo, astenersi dalle contese
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on 25.07.2006 alle ore 12:31:41, Fossile1 wrote:Per semplice. Quello che ha fatto la differenza nella tua vita è che sei stato MOLTO integrato nella chiesa, come dici tu.
Normalmente chi si allontana causa "ragazza non credente" usa questa relazione come scusa per andarsene.
Poi, molti ignoranti anzichè dire "che cosa lo ha spinto ad allontanarsi dalla chiesa??" dicono "eh, si è fidanzato nel mondo e questo lo ha allontanato dalla chiesa": quello della ragazza è soltanto il movente che manifesta problematiche già esistenti!!
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Anche su questo sono abbastanza d'accordo (anche se le generalizzazioni sono sempre pericolose).
Riguardo al discorso generale, anch'io penso che se si trova una ragazza che proviene dal tuo stesso ambiente cristiano, è meglio. Si evitano molti conflitti, e normalmente le cose dovrebbero andare via più lisce.
Quindi non sarei neanche così drastico con quelle persone che tutto sommato cercano di consigliare la via meno "accidentata". Sicuramente, non lo fanno per cattiveria o perché godano nel veder soffrire le persone.
Ma siccome parliamo, per l'appunto, di persone e non di cavalli o mucche, è giusto non schematizzare e non caricare la gente di pesi che non riesce a portare.
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:05:03 by Marmar » |
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Fossile1
Visitatore
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Questo è vero, ma secondo me gli unici che ho incontrato che ragionano secondo lo schema classico (tranne un paio) è perchè sono riusciti a trovarla nell'ambiente.
La logica è: "è capitato a me, capiterà anche agli altri"
io cmq sono dell'idea di non chiudersi troppo al resto del mondo, è impossibile.
Lo dice anche la bibbia che è impossibile evitare qualsiasi tipo di relazione con i non credenti: I Corinzi 5 è chiaro e poco manovrabile, peccato che nn ho mai sentito nessuno predicare così!!, forse una ragione ci sarà, meglio chiudersi nelle nostre adorabili chiesette dove succede tutto ed il contrario di tutto!!
Le sole ragioni che ho sentito per cui sarebbe meglio trovare una che sia già credente sai quali sono?
"così quando vai a frequentare il culto e le riunioni non ci sono problemi"..
insomma?
in teoria dovrei cercarmi una donna credente perchè dovrebbe avere certi principi, certi valori, ma perchè così possiamo andare al culto felici e contenti
(e magari litigare come delle bestie tra una riunione e l'altra, o trascurare la moglie per i troppi impegni ecclesiali... cose che succedono, non nascondiamolo)...
Scusate devo ragionare
"e vissero felici insieme"
oppure "e andarono al culto serentamente"??
Dico, ci si prende in giro da soli??
Fossile
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:06:42 by Marmar » |
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Omar
Simpatizzante
Posts: 32
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Credo che uno dei vantaggi di un marito o una moglie che condividono la stessa fede sia nell'educazione dei figli. E' una cosa che comunque non va trascurata.
Normalmente, all'inizio di un rapporto si pensa di più all'aspetto di coppia, ma in seguito l'arrivo dei figli richiede un certo accordo da parte dei genitori possibilmente anche sul lato spirituale.
Lo dico giusto per alimentare la discussione con un altro elemento che mi pare importante.
E poi anche per interrompere il dialogo a due
Ciao
Omar
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 15:07:18 by Marmar » |
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le busie a sùn cùm j sop, c'a s' cunosu da luntan
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Fossile1
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Sotto questo aspetto hai ragione... ma quante famiglie credenti sono veramente un sano esempio per i figli?
Quanto sto dicendo non è per screditare o criticare sempre e soltanto... ma soltanto per farvi riflettere che forse idealizziamo troppo il mondo delle chiese evangeliche, si idealizza troppo l'esistenza, e quando scopri che non è così sono guai!!!
Fossile
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 18:23:24 by Marmar » |
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Fossile1
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Credo che comunque il compito dei genitori sia quello di educare i figli, dare dei principi sani, insegnarli a cavarsela da soli, a difendersi quando è il caso, a muoversi nella realtà senza insicurezze.
Troppe volte incontro credenti che sanno di tutto in teoria (me compreso, una volta) ma che alla fine davanti alla vita reale tanta teoria non serve a granchè se non è addirittura di ostacolo..
C'è una strana idea che serpeggia che i genitori devono adoperarsi per la salvezza dei propri figli... questo non è vero: i genitori devono istruire i figli nelle vie del Signore, ma il compito della salvezza nn sta a loro!!
Perchè si vive una fede troppo astratta per poi trovarsi di fronte ad un sacco di problemi...
Questo per chi è cresciuto a pane e bibbia...
Fossile
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 18:24:29 by Marmar » |
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Omar
Simpatizzante
Posts: 32
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Sì Fossile, ma é appunto quello a cui mi riferivo.
Credo tu abbia capito cosa intendo dire. Come fa il genitore non credente a istruire il figlio nelle vie del Signore? Soprattutto nel caso in cui il genitore non credente sia il padre, come capofamiglia, francamente non lo vedo bene nel suo compito di istruire il figlio. Tu no credi possa esserci qualche difficoltà?
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 18:29:25 by Marmar » |
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le busie a sùn cùm j sop, c'a s' cunosu da luntan
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nicky
Membro familiare
E pur si muove!
Posts: 1158
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Il chiodo batte sempre li. Il rapporto fra un essere "credente evangelico" e un essere "credente cattolico/ateo/pagano". Mi esprimo cosi.
Fossile io capisco quello che tu vuoi dire. Quello che non capisco è che comunque ti poni sempre la stessa domanda. "Ma se...e perchè solo evangelica...e perchè io non posso...?" E poi ti dai le risposte: "ma io troverei meglio cosi..e infondo a chi importa ...infondo è anche possibile..i matrimoni tengono anche...e quelli evangelici a volte no..." Io ti chiedo solo, ma se sei cosi convinto che sposare una non credente sia giusto..perchè tutte queste domande? Non capirmi male, ma se hai il cuore in pace ...perchè fra le righe leggo tanta scontentezza e delusione ?...
Ti dico una cosa. Io mi ero messo con un cosidetto non credente e ho fatto di tutto per farlo diventare credente...e lui ha fatto tutto..è venuto al culto con me, si è addirittura battezzato! Ma sai dove era l'amore? Non parlo dell'amore verso la Chiesa e verso Cristo. Ma l'amore tra noi due. Non c'era. Anni dopo è finita. Adesso sono sposata con un credente cattolico. Ho un marito che mi ama davvero, di un amore puro limpido semplice come descritto in 1. corinzi 13. E me lo mostra tutti i giorni. Non venendo al culto con me, o pregando tutti giorni o leggendo la bibbia o non so che cosa ancora, no ma semplicemente facendomi sentire la donna al suo fianco, e aiutandomi giorno per giorno di camminare questo bellissimo sentiero della vita mano in mano. Poi il culto le preghiere e tutto il resto c'è anche. A volte di più a volte di meno. Ma mi rispetta come moglie ed è consapevole della promessa fatta a me davanti a Dio! Certamente ci sarà sempre chi non è d'accordo, chi arriccia il naso, chi si trova sul piedistallo e ti guarda pensando che dicendoti che sei un peccatore fa del bene, ci sarà SEMPRE chi magari è indivisioso perchè vede che il tuo di matrimonio funziona e il suo è un disastro ma non ha il coraggio di ammetterlo! Che pensi che un credente non è anche umano? In tutti sensi. L'importante Fossile è che c'è l'amore in una coppia. Ma l'amore vero e quell'amore solo Dio te lo può mettere nel cuore per il tuo compagno! E certamente non lo mette solo nel cuore di un ragazzo/a evangelico/a! Il disegno della vita di ognuno è differente. A volte non lo capiamo..ma c'è sempre una ragione! Quindi smetti di farti le paranoie su quello che è giusto o no, sul fatto che nelle chiese viene insegnato questo e quello e su quello che pensa la gente. Non guardare l'etichetta se una ragazza è credente o no...guarda dentro il suo cuore e vedi l'amore. E ti assicuro che la sicurezza che provi quando è quella giusta...la senti 100% senza mille conferme da parte dei fratelli/sorelle in Cristo!
A volte cerchiamo la felicità all'orizzonte senza accorgersi che basta aprire la porta di casa e trovarla davanti a noi....
P.S. Scusate la lunghezza di questo post, spero di non aver offeso nessuno....
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 18:34:37 by Marmar » |
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"Non dire a Dio quanto grandi sono i tuoi problemi. Dì piuttosto ai tuoi problemi quanto grande è Dio."
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semplice
Membro supporter
E' una gloria, per l'uomo, astenersi dalle contese
Posts: 2612
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L'intervento di nicky mi sembra perfetto.
A volte ci sono delle realtà che ci perseguitano anche quando le contestiamo. Pensiamo, parliamo e decidiamo sempre tenendo conto di questo nostro retroterra, dal quale non riusciamo a staccarci facilmente, né in positivo, né in negativo.
Occorre liberarsi da questi condizionamenti.
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| « Ultima modifica: 25.07.2006 alle ore 22:00:44 by Marmar » |
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