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Educare i bambini (letto 440 volte) |
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gagi
Visitatore
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Avete mai trattato questo argomento sul forum?
Io ho 2 figli, uno di 2 anni, e uno di 6.
Alcune discussioni con mia moglie riguardano delle scelte da fare, tipo la visione di determinati film (Vedi Scooby-Doo 1 e 2, Gasper e altri con riferimenti a fantasmi e varie), la scelta di fargli o meno frequentare l'ora di religione a scuola (insegnamento cattolico). Abbiamo scelto di si, lui é contento e noi al momento non possiamo lamentarci della scelta.
Di questo voi cosa ne pensate?
Altro nostro grosso problema, é imporre una certa disciplina ad entrambi quando si é a tavola. 
La nostra é disperazione... un boccone e via a rincorrersi, a volte ci impiegano anche un'ora per finire il loro piatto... 
Voi sapreste suggerirci dei rimedi? 
L'ora della nanna, altro "dramma"... 
Ditemi un pò, quali sono le vostre esperienze?
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Marmar
Admin
Dio è buono
Posts: 7950
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Per il pasto: mai darsi da fare per convincerlo a mangiare, ma mettergi il piatto davanti, e se non mangia, al momento di sparecchiare togliere tutto (anche il suo piatto pieno) e portarlo via.
Il giorno seguente se ancora non mangia, domandargli con candore: non ti va? Se risponde di no, prendere il suo piatto, ed ancora senza commentare, mangiarlo.
Al 90% successo assicurato. La cosa è da ripetere a discrezione dei genitori.
Naturalmente non tutti i figli sono uguali.
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| « Ultima modifica: 23.03.2007 alle ore 11:57:49 by Marmar » |
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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ANITA
Simpatizzante
Posts: 26
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Per quello che riguarda la prima parte del tuo post non saprei che dire...molti cartoni sono veramente dannosi come senz'altro tu stesso hai constatato, altri sono comunque da "commentare" insieme ai bambini per aiutarli ad avere un approccio critico rispetto alle cose che ci vengono propinate e questo sarà senz'altro utile per loro in futuro. Verrà forse un momento nell'adolescenza in cui criticheranno la "censura" applicata quando erano piccoli ma è compito dei genitori proteggere e insegnare...Per quanto riguarda l'ora di religione io e mio marito all'epoca abbiamo scelto per entrambi i miei figli di esonerarli. E loro hanno gradito...spesso erano liberi comunque a seconda del programma di frequentare la lezione o meno a piacimento.
Su SKY (ma lo trasmettevano anche su LA 7) c'è un programma che si chiama LA TATA nel quale vengono affrontate difficoltà come le vostre sui momenti del pasto e della nanna. Un suggerimento che potreste applicare che ho appreso dalla tata di turno è quello di mettere poco cibo nel piatto in modo da stimolare e incoraggiare il bambino a chiederne ancora. Senz'altro è necessaria la fermezza nel far osservare le regole quali : si mangia a tavola senza alzarsi, non si guarda la televisione mentre si è a tavola ecc. Per il momento di andare a nanna, spesso i bambini amano i rituali ripetitivi perciò instaurare un rituale piacevole oltre al lavarsi, lavarsi i denti, mettere il pigiama: potrebbe essere leggere o raccontare una storia, mettere una musica dolce con la regola che quando finisce si sta fermi sotto le lenzuola per dormire... Deve comunque sembrare un momento piacevole non un momento in cui li vogliamo escludere dalla vita familiare (diciamolo, a volte non vediamo l'ora che si addormentino per stare un po' in pace!) Io francamente non ho avuto di questi problemi con i miei, andavano a letto presto e non si lamentavano + di tanto, ma questi mi sono sembrati dei suggerimenti che si possono provare ad adottare. Buon lavoro!
Dio ti benedica e benedica la tua famiglia
ANITA
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" Essere un cristiano significa perdonare l'inescusabile, perchè DIO ha perdonato l'inescusabile in te"
C.S. Lewis
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Anne
Membro familiare
se non hai una buona parola non dirla
Posts: 3308
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Nella sezione "Argomenti di interesse generali" c'è il thread "tra mamme" molto interessante e un altro sull'insegnamento della religione a scuola.
Per quanto riguarda il comportamento a tavola:
io non ho figli ma ne ho allevati diversi, fra l'altro ho lavorato in una famiglia nigeriana, quindi conosco la cultura di tua moglie!  Non che c'entri nulla con il comportamento a tavola! 
I tuoi figli sono grandi abbastanza per capire che non ci si alza da tavola prima di aver terminato il piatto. Ci vuole molta calma ma anche molta coerenza.
Il pasto dovrebbe essere consumato tutti insieme a tavola, senza tivvù e senza distrazioni. Meglio se anche voi due non vi alzate e staccate il telefono per mezz'oretta. L'esempio è l'arma migliore. Poi, se usate questo metodo, uno scapaccione sul sederino non guasta, se non ubbidiscono. A volte basta prenderli molto energicamente per il braccio. Per quanto riguarda il più grande capirà che se si alza, voi gli date una punizione, come levargli l'ora dei cartoni.
Se responsabilizzate il grande, senza penalizzarlo troppo, poi sarà più facile far ubbidire il piccolo. A volte i primogeniti adorano che gli si faccia un discorso a parte dicendogli che loro sono grandi e che devono dare l'esempio. Se poi, quando ha ubbidito, lo lodate a profusione, si sentirà grande e importante.
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saren
Admin
Dio non gioca a dadi... (Albert Einstein)
Posts: 8122
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Spesso i bambini vivono le normali attività quotidiane come un qualcosa che gli piove dall'alto...
A proposito dei pasti potrebbe servire il coinvolgerli un pò prima del solo sedersi a tavola... magari facendoli aiutare nel preparare la tavola, in modo anche un pò giocoso, così che per loro diventi un momento piacevole e non solo l'obbligo del mangiare...
Tra l'altro... molti disturbi alimentari nascono proprio a tavola! Quello del pasto è un momento di unione della famiglia e se diventa una guerra quotidiana verrà ricordato così anche da adolescenti e da adulti...
D'accordo sulla responsabilizzazione del maggiore (fino ad un certo punto: è comunque un bambino e non un piccolo adulto, questo non bisogna mai dimenticarlo...), non sono però d'accordo sul prenderli energicamente per un braccio o altre forme di "pressioni" fisiche: possono venire viste come una violenza da parte del bambino...
Per esperienza diretta vorrei solo dire che il rapporto che il bambino ha con i genitori non è paragonabile a quello che ha con una tata, con una zia, con una nonna... perchè entrano in gioco meccanismi che con queste figure non scattano (paura dell'abbandono, ma anche il sapere di potersi permettere certi capricci, perchè "la mia mamma e il mio non mi lasciano mai"...).
Infatti quanti genitori si stupiscono di quanto riesca a far stare buoni i pargoli impestati la zia di turno? 
Quando erano piccoli i miei figli, mia sorella o mia madre, avevano questo incredibile "potere" di tranquillizzarli e io mi chiedevo dove potevo aver sbagliato... Ora la situazione si è rovesciata e guarda un pò! i figli di mia sorella sono molto più ubbidienti se sono con me...  Valli a capire sti cuccioli d'uomo! 
Per la nanna, mi spiace non posso proprio esserti d'aiuto... Con la piccola, che ha 15 anni, non ho ancora risolto adesso: semplicemente lei non va a dormire prima di una certa ora, anche quando deve alzarsi presto per andare a scuola... è sempre stata così, con nostro grande fastidio... 
Le ho provate tutte, ma forse alcuni nascono con un orologio interno regolato al contrario... 
Un abbraccio!
Sandra
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gagi
Visitatore
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Bene... vedo che di spunti me ne sono stati dati diversi, e in molte cose, ho visto anche il nostro errore di genitori. Vedi l'esempio si stare a tavola invece che seduti sul divano a guardare il TG con la scodella dell'insalata sul "pancione"... Effettivamente, quante volte sento mio figlio dire: Ma perché tu si e io no?
Ebbene si!... Colpito e affondato! (non solo io s'intende). Questo thread devo farlo leggere anche a mia moglie!
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nicky
Membro familiare
E pur si muove!
Posts: 1158
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i miei sono grandi (14 e 10 anni) e ti dico che ho più problemi adesso che quando erano piccoli.
Per i cartoni non mi sbilancio. Sostengo pure io che certi cartoni quando sono piccolini è meglio che non le vedano ma da quello che propone soprattutto Sky è difficile a volte anche a tirarli via dalla tele. Da grande ancora di più. Io fino che andavano all'asilo ero molto selettiva nei cartoni e anche nei film, ma quando mio figlio guardava la tele gli spiegavo se c'era un cartone che anche minimamente gli faceva paura doveva dirmelo e cambiavo canale. Infatti lui è cresciuto cosi. Poi ho anche costatato che non è uno molto sensibile, non ha paura del buio, e non ha paura di dormire con la porta chiusa invece mia figlia è una fifona di nascita (avrà preso da me, io ho ancora adesso magone se sono sola in casa)...e quindi valuto anche secondo quello. Poi passano i periodi. Dragonball,Pokemon, Witch Winx Cartoonnetwork. Più gli vieti più è interessante vederli. Nel periodo dei pokemon mi sono messa a guardarli pure io, prima di criticare o di condannare, e poi gli ho spiegato cosa ne pensavo. Ho preso l'esempio della gara e della perseveranza e ho paragonato con l'impegno scolastico e che ogni vittoria ha il suo premio anche a scuola. Ha funzionato. Vero, i cartoni non fanno bene, tanti hanno dei insegnamenti distorti, ma per poter dire ai nostri figli dove sono distorti dobbiamo guardarli. Le difficoltà le ho piùttosto adesso che mio figlio a scuola ha tutti i compagni che guardano South Park e i Griffin (che trovo due cartoni abominevoli) e gli ho spiegato che in casa mia non gli guarda almeno finche ha 18 anni e puo fare quello che vuole. Questo riguarda anche certi film. A volte passano il mio occhio prima del suo. Non è sempre facile, ma credetemi mi ero arrabbiata una volta che a casa di un suo compagno di scuola quando aveva appena 6 anni ha visto Jurassic Park alla mia insaputa. Secondo me non era ancora pronto.
Per il mangiare dovete solo essere molto coerenti. Te lo dice una mamma che non lo è sempre, lo ammetto. Cerchiamo di fare il nostro meglio. Devono finire il piatto e sparecchiare e poi possono alzarsi dal tavolo. Trovo assolutamente non un bene se corrono intorno al tavolo o mangiano dove vogliono. La tele ha ragione Anne, è meglio di no, ma poi ammettiamolo, a volte anche a noi piace guardarla. In linea massima è spenta da noi. Se hai un bimbo di 2 anni mettilo ancora in un seggiolone, funziona abbastanza. I miei sono stati sul seggiolone fino a 4 - 5 anni, togliendo il tavolino davanti faceva da sedia rialzata. L'importanza è comunque essere costante sul mangiare. Si mangia di tutto un pò e si finisce quello che rimane sul piatto. Una cosa che odio quando lasciano la metta o tolgono le cipolle o i pomodori e il piatto sembra un campo di battaglia. Penso sempre a chi non ne ha e sarebbe felicissimo di avere solo quel cucchiaio che rimane. Infatti ho educato i miei figli di pulire per bene il piatto.
Per il resto ognuno ha le sue regole in casa penso...importante che crescono bene i nostri figli.... 
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Loggato |
"Non dire a Dio quanto grandi sono i tuoi problemi. Dì piuttosto ai tuoi problemi quanto grande è Dio."
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nicky
Membro familiare
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Quote:| Su SKY (ma lo trasmettevano anche su LA 7) c'è un programma che si chiama LA TATA nel quale vengono affrontate difficoltà come le vostre sui momenti del pasto e della nanna |
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Uno dei unici Reality molto utile per chi è genitore. Tanti consigli, anche se ti devo dire che ci sono di quei casi che rimango a bocca aperta...e penso mmiiiii i miei figli erano dei angioletti da piccoli allora....lo erano davvero..in confronto.... 
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Loggato |
"Non dire a Dio quanto grandi sono i tuoi problemi. Dì piuttosto ai tuoi problemi quanto grande è Dio."
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