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   Autore  Topic: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?  (letto 1147 volte)
natasilvia
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Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Data del Post: 03.04.2007 alle ore 16:07:34 »
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Credo che questo sia il posto giusto per discutere di un argomento che mi tocca profondamente e che è venuto fuori nei miei post precedenti.
 
La ricerca medica è giusta? in che modo la religione dovrebbe disciplinare l'etica degli scienziati? fin dove è giusto spingersi in qualità di ricercatore? è possibile che alcuni ricercatori modifichino toerie e prove solo per renderle più moralmente (e religiosamente) accettabili?
 
Queste sono alcune delle domande che spesso mi pongo venendomi a trovare con alcuni casi che a mio avviso sono inspiegabili.
 
Per farvi capire meglio vi porto un esempio: alcuni bambini nascono con una malformazione congenita al cuore (questa malattia impedisce la corretta formazione della parete che dovrebbe separare le varie parti dell'organo), i bambini che nascono con questa malformazione hanno una aspettativa di vita molto bassa. La genetica potrebbe interagire coi geni responsabili di questo problema permettendo al bambino di crescere sano. Io vorrei solo che voi mi spiegaste come potete anche solo pensare che ci sia un piano dietro alla nascita di un bambino che non ha più di 3-4 ore di vita? Cioè uno scienziato non può usare cellule staminali perchè sono già una vita umana in potenza e invece Dio può far nascere un bambino solo per farlo morire 4 ore dopo? mi dispiace ma a volte la mia passione scientifica si scontra contro un muro religioso...
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"chi ha veramente a cuore questo mondo lotterà fino all'ultimo perchè non lo si distrugga solo per l'arroganza di voler essere portatori della verità."
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #1 Data del Post: 03.04.2007 alle ore 17:24:00 »
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Cara natasilvia,
io ti rispondo in base ad una esperienza vissuta con mia moglie.
 
Noi abbiamo perso 3 bambini causa aborto spontaneo, prima di avere il nostro secondo.
 
In tutti e 3 i casi, io ho visto il feto. Ho visto queste creature perfettamente distinguibili, e li ho visti come figli nostri, che non hanno neanche avuto il tempo di vedere la luce, ma partire subito per raggiungere il nostro Padre Celeste. Siamo convinti di questo, sia io che mia moglie. Siamo genitori di 5 figli, di cui 3 sono in cielo che ci aspettano.
 
Per quel che concerne la tua riflessione, tutto ciò che é sofferenza e morte, Dio non ne é il responsabile. Ma il tutto é conseguenza della nostra disubbidienza ,poi, come ti ho già detto sopra sono convinto che Dio accoglie a se tutti questi bambini vittime delle nostre ingiustizie.
 
Quindi mi rattristo per questi bambini che nascono per così poco tempo, ma ancor di più mi rattristo per coloro che insistono nel credere di poter manipolare la vita altrui a loro piacimento. Per loro non ci sarà un futuro di pace eterna, la loro anima é in pericolo e non quella delle loro vittime.
 
Da parte nostra, il compito é quello di scuotere le coscienze di questi personaggi e di chi li difende.
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #2 Data del Post: 03.04.2007 alle ore 21:13:17 »
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Io sono contenta che tu sia stato così forte da affrontare per ben tre volte un così triste destino e mantenere la fede incrollabile, ma purtroppo non riesco davvero a capire, se Dio è davvero così buono perchè non permette nemmeno alle persone di vivere la propria vita, fare le proprie scelte e commetere i propri errori?
 
E poi se non sbaglio quei bambini morti senza battesimo sono morti coperti dalla colpa del peccato originale (se ho sbagliato correggetemi), quindi non possono aspirare al paradiso perchè non hanno mai creduto veramente in Dio...
 
Io non gioco con la vita delle persone, do a tutti la possibilità di fare le proprie scelte, sbagliare e magari vivere nel modo giusto, non mi carico la coscienza di milioni di vite non vissute, anzi faccio e farò di tutto affinche tali vite siano vissute...
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #3 Data del Post: 03.04.2007 alle ore 21:25:54 »
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on 03.04.2007 alle ore 21:13:17, natasilvia wrote:

 
E poi se non sbaglio quei bambini morti senza battesimo sono morti coperti dalla colpa del peccato originale (se ho sbagliato correggetemi), quindi non possono aspirare al paradiso perchè non hanno mai creduto veramente in Dio...
 
 

 
cosa Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cosa?! Cosa?!
 
questa è tipo una leggenda metropolitana, solo che si chiama legenda cattolica.
 
non è assolutamente vera, il battesimo non c'entra con la salvezza o meglio c'entra ma non è salvezza.
mi spiego: il ladro che mori con cristo non era battezzato ma a lui cristo disse che sarebbe andata quella stessa sera con lui in cielo dal padre.
 
ora non ho tempo per cercare nella bibbia i versi precisi ma credo che tutti coloro che non hanno raggiunto un età per scegliere sono con cristo se muoiono prima di effetuare una scelta.
 
cristo è morto anche per loro
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #4 Data del Post: 03.04.2007 alle ore 21:58:52 »
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Cara natasilvia, quello che dice pingu é vero.
 
La Bibbia parla dei bambini come anime innocenti, su di loro non vi é condanna.
 
Un passo eloquente che ci mostra questo é:
 
Luca 18:16 Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro.
 
Ricordi inoltre la strage dei bambini ordinata da Erode? Quella fu chiamata la strage degli innocenti. Perché tutti i bambini senza distinzione sono innocenti. Su di loro non vi é nessuna condanna.
 
I bambini che muoiono, non sono persi, vanno da Gesù, e lasù li ritroveremo tutti.
 
Non affliggere il tuo cuore inutilmente. Il tuo cuore sia ripieno della pace e dell'amore di Dio.
 
Dio ti benedica!
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #5 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 02:22:21 »
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Grazie per la delucidazioneCompiaciuto ora vi pongo ancora alcune domande, trascurando che non ho ancora ricevuto nessuna risposta per le mie prime 3 domande, gradirei sentire un po' di opinioni a riguardo.
Se non sbaglio Gesù compie alcuni miracoli durante l'arco della sua esistenza, tali miracoli non possono essere visti in un ottica di moderna medicina? ridare la vista a un cieco è possibile, curare una malattia congenita è possibile, ma se uno scienziato lo fa si parla subito di peccato e peccatore. Inoltre vorrei che la medicina moderna (che salva tante vite in modo eticamente corretto) si basa su studi di anatomia compiuti su cadaveri umani (cosa che la religione non permette), mi dispiace ammetterlo ma se tutti gli scienziati fossero stati cattolici praticanti allora saremmo ancorea fermi al medioevo per quello che riguarda la cultura e le scienze; in conclusione non vi sembra che la religione sia troppo conservatrice in alcune delle sue scelte? non dovrebbe dare più fiducia alla morale laica della scienza lasciando che sia il singolo individuo a pensare cosa sia moralmente corretto e cosa no?
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #6 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 07:51:22 »
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Secondo la Bibbia l'origine dei mali del mondo è proprio questa.
 

Quote:
lasciando che sia il singolo individuo a pensare cosa sia moralmente corretto e cosa no?

 
I miracoli di Gesù non hanno niente a che vedere con la medicina, perché la loro origine è diversa. Il loro primo scopo è quello di dare credibilità in lui, il secondo è la pietà (agape) che lui (ossia Dio stesso) ha per il genere umano.  
 
E' vero che riducendo le malattie aumenta il benessere, quindi i progressi della medicina sono un bene per tutti, non credo che si possa negare una cosa simile. Il fine, però, non può giustificare i mezzi, si devono trovare strade compatibili con la morale, specialmente quando c'è di mezzo la vita dei più indifesi.
 
Anche Gesù si scontrò con chi diceva che non si poteva guarire in giorno di sabato perché era peccato, lui non li ascoltò, si trattava, infatti, di qualcosa di assurdo, che aveva origine solo nella religione ed era moralmente sbagliato. Si è, però, sempre impegnato nel difendere i più deboli.
 
Che la religione sia un freno al progresso ed al cristianesimo che predicava Cristo, penso che non ci sia bisogno di dirlo, almeno in questo forum; l' etica cristiana, però, secondo me è cosa ben diversa.
 
Riguardo a ciò che dici sui cadaveri e la religione, non so cosa dire, non conosco l'argomento.
« Ultima modifica: 04.04.2007 alle ore 07:52:16 by Marmar » Loggato

Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #7 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 08:02:33 »
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on 04.04.2007 alle ore 02:22:21, natasilvia wrote:
La ricerca medica è giusta? in che modo la religione dovrebbe disciplinare l'etica degli scienziati? fin dove è giusto spingersi in qualità di ricercatore? è possibile che alcuni ricercatori modifichino toerie e prove solo per renderle più moralmente (e religiosamente) accettabili?

 
1.
Credo che rispondere a questa domanda comporti un certo tipo di riflessione.
 
La ricerca medica la ritengo giusta a seconda di quanto ci si inoltri in questa scienza, e a l’obbiettivo che si vuole raggiungere.
 
Se si parla di ricerca atta a manipolare geneticamente cellule allo scopo di illudersi di potersi sostituire a Dio... tipo clonazione e modifica del DNA per “costruire” un essere umano su misura, questa non la ritengo una ricerca moralmente corretta e rispettosa del creatore. E spero che in questo tu sia daccordo con me.
 
2.
Credo che la disciplina dell’etica non vada imposta religiosamente, ma  secondo a dei principi morali. L’esempio che ti vorrei fare, é quello dei traffici di organi. Sai benissimo che in paesi poveri, le persone vendono i loro organi, ma poi sono loro stessi che si ammalano a causa di questa decisione. Moralmente é giusto, pagare una persona perché ti venda il suo rene ben sapendo che se lo fà e a causa della sua disperata condizione economica? Allarga il discorso alla ricerca medica... quale é lo scopo di questa ricerca? Il benessere comune, o solo di una casta prescelta?
 
3.
Il discorso del limite alla ricerca é una risposta che ti ho già dato in quelle precedenti. Limitiamoci a ricercare il bene di tutti, rispettando coLui che ci ha creati, senza la pretesa che la scienza possa scavalcarlo e rendere perfetto ciò che non lo é a causa del nostro peccato. La perfezione la raggiungeremo quando incotreremo Lui, non sarà la scienza e la medicina a darci corpi incorruttibili che non moriranno e non si ammleranno mai.
 

on 04.04.2007 alle ore 02:22:21, natasilvia wrote:
...
Se non sbaglio Gesù compie alcuni miracoli durante l'arco della sua esistenza, tali miracoli non possono essere visti in un ottica di moderna medicina? ridare la vista a un cieco è possibile, curare una malattia congenita è possibile, ma se uno scienziato lo fa si parla subito di peccato e peccatore. Inoltre vorrei che la medicina moderna (che salva tante vite in modo eticamente corretto) si basa su studi di anatomia compiuti su cadaveri umani (cosa che la religione non permette), mi dispiace ammetterlo ma se tutti gli scienziati fossero stati cattolici praticanti allora saremmo ancorea fermi al medioevo per quello che riguarda la cultura e le scienze; in conclusione non vi sembra che la religione sia troppo conservatrice in alcune delle sue scelte? non dovrebbe dare più fiducia alla morale laica della scienza lasciando che sia il singolo individuo a pensare cosa sia moralmente corretto e cosa no?

 
Su questo sono perfettamente daccordo. La religione non é la Parola di Dio, ma é un concetto creato dall’uomo che ha enormi limiti, ed evidenzia in modo spaventoso la presunzione dell’uomo di potersi eleggere a giudice altrui, su basi che però non sono bibliche ma carnali ed imperfette.
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #8 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 10:14:28 »
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Su un punto siamo sicuramente daccordo, è moralmente sbagliato approfittare delle persone, soprattutto se si trovano in una condizione economica precaria e in una condizione sociale pessima.
Purtroppo sugli altri non posso essere pienamente daccordo.
 
Per esempio, il trapianto di organi è accettato dalla religione? donare gli organi dopo la morte? possibile che esegire un trapianto di cuore ad un paziente affetto da problemi cardiaci o modificarne 5 geni in modo che tali problemi non si abbiano proprio è così diverso? Io credo che molte persone abbiano paura che la scienza un giorno possa arrivare a dimostrare la NON divina provenienza dell'uomo, siamo già riusciti ad effettuare cose che un tempo venivano propriamente chiamate miracoli, se l'uomo è in grado di fare miracoli perchè non può essere in grado di elevarsi come pari a Dio invece che di affidarsi a Lui sperando di esserne salvato?
 
Mi è sorta anche un altra questione (scusate se vi assillo di domande ma il tema mi tocca molto da vicino Buono!): Quand'è che si avverte il passaggio dall'età dell'innocenza a quella della...non so della Ragione per cui non si è più automaticamente accettati nel Regno dei Cieli? esattamente cosa fa perdere all'uomo l'innocenza che aveva da bambino?
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #9 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 11:43:40 »
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on 04.04.2007 alle ore 10:14:28, natasilvia wrote:

 
Per esempio, il trapianto di organi è accettato dalla religione? donare gli organi dopo la morte? possibile che esegire un trapianto di cuore ad un paziente affetto da problemi cardiaci o modificarne 5 geni in modo che tali problemi non si abbiano proprio è così diverso?

 
Tu dovresti dimenticarti della religione e concentrarti su Gesù Cristo. Quindi non chiederti se é giusto ciò che la religione accetta e non accetta. Cerca una intima comunione con Gesù Cristo, e poni queste domande a Lui. Ti garantisco che Gesù non ama veder soffrire nessuno, e se la medicina può aiutarci ad alleviare i nostri dolori e a guarire da malattina, ringraziamo Dio per questa possibilità.
 
Io ho un amico credente che ha subito un trapianto di Rene. Inizialmente vi fu un rigetto di questo rene. Una sorella della chiesa ebbe una rivelazione, e disse che dovevamo pregare per la santificazione di questo rene, in quanto proveniva da un donatore non convertito. La chiesa intercedette in questo senso, e il rene di questo amico si integrò perfettamente nella sua "nuoca collocazione". Quindi come vedi la preghiera e la medicina possono andare perfettamente dacccordo.
 

Quote:
Io credo che molte persone abbiano paura che la scienza un giorno possa arrivare a dimostrare la NON divina provenienza dell'uomo, siamo già riusciti ad effettuare cose che un tempo venivano propriamente chiamate miracoli, se l'uomo è in grado di fare miracoli perchè non può essere in grado di elevarsi come pari a Dio invece che di affidarsi a Lui sperando di esserne salvato?

 
Io invece credo esattamente al contrario. Molti sforzi vengono fatti per dimostrare che la vita non é prerogativa di Dio, e che l'uomo può manipolarla come crede dimostrando che Dio non esiste. Il punto é che senza Dio non vi é vita. E che nessuna manipolazione può essere fatta senza già avere una cellula viva. La vita la può dare e creare solo Dio.
 

Quote:
Mi è sorta anche un altra questione (scusate se vi assillo di domande ma il tema mi tocca molto da vicino Buono!): Quand'è che si avverte il passaggio dall'età dell'innocenza a quella della...non so della Ragione per cui non si è più automaticamente accettati nel Regno dei Cieli? esattamente cosa fa perdere all'uomo l'innocenza che aveva da bambino?

 
La Bibbia non da indicazioni in merito. Credo che questa innocenza venga persa nel momento in cui si inizia consapevolmente a fare delle sceltesi, rinnegando la propria appartenenza a Dio.
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #10 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 14:33:39 »
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Quote:
Ti garantisco che Gesù non ama veder soffrire nessuno, e se la medicina può aiutarci ad alleviare i nostri dolori e a guarire da malattina, ringraziamo Dio per questa possibilità.
 
 
Dio? credevo che la medicina fosse una scoperta Umana...Io non ringrazio Dio per aver creato la penicillina ringrazio Flemming per averla scoperta, gli uomini hanno salvato più vite di Dio questo mi rende dubbioso sulla sua vera esistenza, o melgio sul fatto che a Lui di quello che accade qui gliene freghi davvero qualcosa o semplicemente osserva...
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #11 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 16:34:30 »
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on 04.04.2007 alle ore 14:33:39, natasilvia wrote:

Dio? credevo che la medicina fosse una scoperta Umana...Io non ringrazio Dio per aver creato la penicillina ringrazio Flemming per averla scoperta, gli uomini hanno salvato più vite di Dio questo mi rende dubbioso sulla sua vera esistenza, o melgio sul fatto che a Lui di quello che accade qui gliene freghi davvero qualcosa o semplicemente osserva...

 
Tu credi che aver mandato Gesù a soffrire quello che ha sofferto quì sulla terra, quando invece se ne poteva stare tranquillo lassù ad ooservare come dici tu... questo fa di Lui un menefreghista?
 
Non so se hai figli, ma se un tuo figlio parla di te nel modo in cui tu parli di Dio, a te farebbe piacere sentire tuo figlio dire... Ringrazio la Ferrero che produce la Nutella, di certo non ringrazio mio padere che me la compera. E ti garantisco che il paragone ancora non regge.
 
Se Dio ci volta le spalle, non mi meraviglia che lo faccia se si sente trattato in questo modo.
 
Non ti é molto chiara la relazione che Dio si aspetta da noi, e ritieni che la causa di ogni sofferenza sia dovuta al Suo "menefreghismo", piuttosto che alla nostra ribellione.
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #12 Data del Post: 04.04.2007 alle ore 17:58:24 »
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on 04.04.2007 alle ore 10:14:28, natasilvia wrote:
Su un punto siamo sicuramente daccordo, è moralmente sbagliato approfittare delle persone, soprattutto se si trovano in una condizione economica precaria e in una condizione sociale pessima.
Purtroppo sugli altri non posso essere pienamente daccordo.
 
Per esempio, il trapianto di organi è accettato dalla religione? donare gli organi dopo la morte? possibile che esegire un trapianto di cuore ad un paziente affetto da problemi cardiaci o modificarne 5 geni in modo che tali problemi non si abbiano proprio è così diverso? Io credo che molte persone abbiano paura che la scienza un giorno possa arrivare a dimostrare la NON divina provenienza dell'uomo, siamo già riusciti ad effettuare cose che un tempo venivano propriamente chiamate miracoli, se l'uomo è in grado di fare miracoli perchè non può essere in grado di elevarsi come pari a Dio invece che di affidarsi a Lui sperando di esserne salvato?
 
Mi è sorta anche un altra questione (scusate se vi assillo di domande ma il tema mi tocca molto da vicino Buono!): Quand'è che si avverte il passaggio dall'età dell'innocenza a quella della...non so della Ragione per cui non si è più automaticamente accettati nel Regno dei Cieli? esattamente cosa fa perdere all'uomo l'innocenza che aveva da bambino?

 
io ho firmato un foglio dove dichiaro che dopo la mia morte i miei organi vengono donati. non credo che dio sia contrari con questa mia decisione, sopratutto sapendo che a me una volta morta questo corpo non mi servira più.  
 
per le medicine e i dottori io ringrazzio dio. se io e te non fossimo stati creatti a sua immagine e somiglianza non avremo le capacita di fare tale scoperte, quindi niente medicina, niente dottori.
 
è vero che l'uomo non deve sentirsi al di sopra delle altre creature di dio ma tant è vero anche che gli esseri umani hanno queste capacita della mente e dello spirito datte da dio.
 
solo a noi dio ci ha datto queste capacità, agli altri "animali" no. quindi noi dobbiamo aver cura sia di noi sia dei altri animali, di tutta la creazioni che dio ci ha donato.
 
se vedi con attenzione tutta la creazione glorifica e magnifica dio ogni giorno e anche noi dobbiamo farlo, sfruttando nel bene le capacita che lui ci ha datto.
 
la diferenza tra donare un organo e farlo uno secondo te non c'è?
a me pare completamente il contrario
 
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #13 Data del Post: 05.04.2007 alle ore 03:53:47 »
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Quote:
la diferenza tra donare un organo e farlo uno secondo te non c'è?
 
 
Io non vedo la differenza tra donare un organo e  
crearne uno da zero se serve a salvare una vita.
Se devo essere sincera nelc aso in cui dovessi abbandonarmi completamente alla fede in Dio credo che per essere coerente dovrei accettare la volontà di Dio e lasciar morire la gente che può essere salvata solo in modo innaturale?...
 
Purtroppo il mondo non è chiaro e scuro, in mezzo ci stanno i toni di grigio e spesso si deve sacrificare qualcosa per un bene più grande, le persone di animo altruista lo fanno tutti i giorni, sacrifichando una parte del loro tempo, una parte delle loro aspirazioni, una parte della loro vita per salvare altre vite.  
 

Quote:
Tu credi che aver mandato Gesù a soffrire quello che ha sofferto quì sulla terra, quando invece se ne poteva stare tranquillo lassù ad osservare come dici tu... questo fa di Lui un menefreghista?
 
 
Dio se davvero ha mandato suo figlio sulla terra ha fatto un sacrificio che molte famiglie, cristiane e non, fanno tutti i giorni, mandando i propri figli incontro ad una possibile morte, e senza nessun retroscena religioso, solo per poter sopravvivvere un altro giorno, non vorrai dirmi che Suo figlio è più importante dei tuoi figli? il sacrificio di Gesù è stato orribile nessuno mette in discussione questo, ma che sia stata più importante la sua morte, rispetto a quella di tutti gli altri martiri non ne sono certa. Non è stata la prima e non sarà l'ultima persona a morire difendendo i propri ideali, ammiro ogni persona che difende i propri ideali.
Per questo combatto affinchè un giorno la scienza possa dare a tutti pari opportunità, anche a chi è PREDESTINATO a vivere male o non vivere mai, infondo se dio è onniscente poteva prevedere che saremmo arrivati manipolare la più intima essenza della vita, non è possibile che sia davvero il suo volere farci conoscere la vita in tutte le sue parti?
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Re: Ricerca Scientifica e Etica esiste un limite?
« Rispondi #14 Data del Post: 05.04.2007 alle ore 06:51:56 »
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on 05.04.2007 alle ore 03:53:47, natasilvia wrote:

 
Io non vedo la differenza tra donare un organo e  
crearne uno da zero se serve a salvare una vita.
Se devo essere sincera nelc aso in cui dovessi abbandonarmi completamente alla fede in Dio credo che per essere coerente dovrei accettare la volontà di Dio e lasciar morire la gente che può essere salvata solo in modo innaturale?...

 
Per la prima parte della tua risposta, posso dirti che io pure non ne vedo la differenza. Sempre che l'obbiettivo lo si raqggiunge in modo eticamente e moralmente corretto, senza creare banche degli organi ottenuti con stravolgimenti sulla vita.
 
Mentre per la seconda parte non ho ben capito cosa tu volessi intendere.
 

Quote:
Purtroppo il mondo non è chiaro e scuro, in mezzo ci stanno i toni di grigio e spesso si deve sacrificare qualcosa per un bene più grande, le persone di animo altruista lo fanno tutti i giorni, sacrifichando una parte del loro tempo, una parte delle loro aspirazioni, una parte della loro vita per salvare altre vite.

 
E questo atteggiamento rispecchia perfettamente il comandamento che Gesù ci ha dato di amarci l'un l'altro, e di amare il nostro psossimo come noi stessi.
 

Quote:
Dio se davvero ha mandato suo figlio sulla terra ha fatto un sacrificio che molte famiglie, cristiane e non, fanno tutti i giorni, mandando i propri figli incontro ad una possibile morte, e senza nessun retroscena religioso, solo per poter sopravvivvere un altro giorno, non vorrai dirmi che Suo figlio è più importante dei tuoi figli? il sacrificio di Gesù è stato orribile nessuno mette in discussione questo, ma che sia stata più importante la sua morte, rispetto a quella di tutti gli altri martiri non ne sono certa. Non è stata la prima e non sarà l'ultima persona a morire difendendo i propri ideali, ammiro ogni persona che difende i propri ideali.
Per questo combatto affinchè un giorno la scienza possa dare a tutti pari opportunità, anche a chi è PREDESTINATO a vivere male o non vivere mai, infondo se dio è onniscente poteva prevedere che saremmo arrivati manipolare la più intima essenza della vita, non è possibile che sia davvero il suo volere farci conoscere la vita in tutte le sue parti?

 
E quì dimostri chiaramente di non aver compreso quale sia stato il sacrificio che Cristo ha fatto per noi.
 
Dio ha preveduto ogni cosa, il Suo amore per noi non é un'amore morboso che manipola le nostre scelte. Ci ha creati, ci ha dato dei consigli su come gestire le nostre vite: a noi sta la scelta di ubbidirgli o disubbidirgli. Io ho scelto di ubbidirgli, ma non accuso Lui se altri hanno deciso di trasgredire alle Sue direttive, cerco di dialogare con loro e di farli ragionare, come sto facendo con te.
Nelle tue risposte intuisco la grande predisposizione che hai nel volerti proiettare verso il prossimo. Cosa ammirevole e bellissima, questo obbiettivo lo potrai raggiungere brillantemente se sarai disposta a lasciarti condurre da Lui e scoprirne quel particolare amore che proviene dal Lui che ancora non conosci in quanto lo rifiuti.
 
Dio ti benedica
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