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Ritorno dalla morte? (letto 1608 volte) |
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gagi
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Vi sono testimonianze mediche, che con specifica analisi metodica fatta su esperienze di coloro che hanno sfiorato la morte dopo un coma profondo, questa analisi afferma la percezione di un aldilà.
La Bibbia ci isegna che nessuno può tornare dalla morte.
Una persona in come tocca la morte? Le testimonianze di persone svegliatesi dal coma, entrano in contraddizine con ciò che la Bibbia ci insegna?
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Piccolo_Buddha
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No, una persona in coma non tocca la morte.
Esistono però casi nei quali un soggetto dichiarato clinicamente morto è tornato in vita dopo un massimo di 5 o 6 minuti (addirittura mi pare di ricordare un record di 30 minuti, ma credo che sia una leggenda urbana...).
Piuttosto dovremo specificare cosa si intende per Morte: la morte, sotto un aspetto medico, è la cessazione dell'attività respiratoria più quella cardiocircolatoria ed infine di quella cerebrale.
In via teorica anche in assenza di questi 3 fondamenti un corpo può tornare alla vita (come testimoniato dai casi di cui sopra).
La questione è: e l'Anima? L'Anima non è scientificamente analizzabile e quindi ecco dove rientra, secondo me, il concetto di morte Biblica, ovvero il distacco dell'anima dal corpo.
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La mente è come un Paracadute: funziona meglio se è aperta
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gagi
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on 05.04.2007 alle ore 12:28:07, Piccolo_Buddha wrote:No, una persona in coma non tocca la morte.
Esistono però casi nei quali un soggetto dichiarato clinicamente morto è tornato in vita dopo un massimo di 5 o 6 minuti (addirittura mi pare di ricordare un record di 30 minuti, ma credo che sia una leggenda urbana...).
Piuttosto dovremo specificare cosa si intende per Morte: la morte, sotto un aspetto medico, è la cessazione dell'attività respiratoria più quella cardiocircolatoria ed infine di quella cerebrale.
In via teorica anche in assenza di questi 3 fondamenti un corpo può tornare alla vita (come testimoniato dai casi di cui sopra).
La questione è: e l'Anima? L'Anima non è scientificamente analizzabile e quindi ecco dove rientra, secondo me, il concetto di morte Biblica, ovvero il distacco dell'anima dal corpo.
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Si! La tua risposta mi é piaciuta.
Ma allora, quale dimensione é stata toccata da queste persone che hanno vissuto l'esperienza del risveglio dal coma? Cosa hanno visto?
Ho sentito testimonianze molto forti, di persone atee, che dopo questa esperienza, hanno dedicato la loro vita a Dio, e da un passato totalmente dedicato al divertimento, o al Businnes più assoluto, hanno totalmente cambiato vita, abbracciando la fede cristiana, e proiettandosi verso il prossimo...
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Piccolo_Buddha
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Il coma è psicologicamente molto simile alla morte. Quello che si vede durante il coma dipende dal proprio bagaglio emozionale / culturale, in quanto (a seconda del coma) il cervello elabora ciò che può, ovvero solitamente suoni o sensazioni.
Il discorso è complesso, ma in sintesi è normale che un soggetto prima menefreghista davanti all'importanza della propria vita, cambi drasticamente la sua ottica ed inizi a "vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo". Il fatto che poi si ci dedichi a Dio, piuttosto che al Buddha o ad un ideale, dipende dal proprio bacino culturale, ma in linea generale l'esperienza del coma risveglia nel soggetto un'apprensione particolare per ciò che è spirituale.
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Ddsound
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Scusate, sapete dirmi se è uno studio reale oppure una delle tante leggende metropolitane il fatto che al momento della morte il corpo perde alcuni grammi di peso apparentemente senza ragione? (se non ricordo male 14 grammi)
Avevo sentito anche qualcuno supporre che quello potesse essere in effetti il peso dello spirito umano (o anima)
Dd
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Il Signore è il mio pastore
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Asaf
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La verità sta nella Scrittura!
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on 05.04.2007 alle ore 13:38:18, Ddsound wrote:Scusate, sapete dirmi se è uno studio reale oppure una delle tante leggende metropolitane il fatto che al momento della morte il corpo perde alcuni grammi di peso apparentemente senza ragione? (se non ricordo male 14 grammi)
Avevo sentito anche qualcuno supporre che quello potesse essere in effetti il peso dello spirito umano (o anima)
Dd |
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Ho visto un film di Sean Penn, "21 grammi il peso dell'anima" 
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Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
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Piccolo_Buddha
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Si vero, sono 21 grammi.
Però mi pare di ricordare che tale perdita è per via del sangue che si ferma e si coagula cambiando il suo peso specifico, ma spero di non aver detto una castroneria...
Vado ad informarmi va
Aggiunto da me: era come ho detto io in aggiunta al fatto che il corpo non produce più i vari liquidi (acido lattico, urina, etc...). Insomma una serie di arresti biologici fa si che ci sia una perdita di peso (in realtà differente da persona a persona) che si aggira intorno ai 21 grammi
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| « Ultima modifica: 05.04.2007 alle ore 13:57:14 by Piccolo_Buddha » |
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Piccolo_Buddha
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Si, scusate, non ho specificato il fatto che il discorso "peso dell'anima" rientra comunque nelle leggende mediche (urbane) e non è comprovato a livello scientifico.
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Piccolo_Buddha
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Per arrivare alla tua conclusione, Rossella, bisognerebbe avere dei dati alla mano, così sul "se ricordo bene" è difficile fare un ragionamento.
Comunque diciamo che l'esperienza più ricorrente è il tipico "tunnel con la luce alla fine", ed anche qui ce ne sarebbero di cose da dire sull'argomento...ma devo tornare al lavoro e non ho tempo 
aggiunta: hey, c'era un post di Rossella prima...che fine ha fatto 
Vabbè ciao a tutti
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| « Ultima modifica: 05.04.2007 alle ore 14:35:02 by Piccolo_Buddha » |
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Rossella
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Esiste un numero notevole di esperienze di "ritorno alla vita" o di "pre-morte", fatte da persone in coma profondo o dichiarate clinicamente morte, anche se, da quello che hanno sentito e visto, si direbbe che siano arrivate al limite estremo della vita, senza però attraversare l'ultimo confine che le avrebbe portate definitivamente nell'aldilà.
In ogni modo, le loro esperienze si somigliano tutte.
Infatti, se ben ricordo, sono circa sedici le caratteristiche di queste esperienze; alcuni le attraversano tutte, altri solo una parte.
Questa uniformità esclude, secondo me, la possibilità che si tratti di elaborazioni del bagaglio culturale-emozionale delle persone coinvolte che generalmente sono, per cultura, età, sesso, stato sociale, completamente diverse le une dalle altre.
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"Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici !".
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gagi
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Purtroppo io l'inglese non lo mastico...
Comunque la mia domanda non era rivolta a studi scientifici, ma alla coerenza o meno di queste esperienze, con ciò che la Bibbia ci insegna.
Analizzando le vostre risposte, é comunque giusto affermare che il coma non é la morte. E che i racconti di queste persone possono dichiararsi attendibili?
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Ddsound
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Effettivamente ci sono molte testimonianze di persone passate attraverso un'esperienza di morte clinica, e sembra che siano simili idipendentemente dalla cultura e dal luogo.
Però queste sono cose che ho solo letto senza approfondire, quindi è più che possibile che queste informazioni siano incomplete o anche sbagliate..
Dd
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Piccolo_Buddha
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Talvolta sfugge un dettaglio ovvio: come tutte le esperienze delle persone in come sono simili, anche il loro stato è simile.
Essendo che le condizioni fisiologiche del Coma sono molto simili tra loro, anche l'attività cerebrale sarà simile producendo quindi esperienze simili.
Però vorrei piuttosto tornare in Topic e parlare della situazione Morte, e non Coma.
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Ddsound
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Difatti quello che intendevo io era persone "resuscitate" dopo un breve tempo di morte clinica, vedo se riesco a trovare altre informazioni...
Dd
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