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   Re: Il limite cristiano
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   Autore  Topic: Re: Il limite cristiano  (letto 1518 volte)
Elijah
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Re: Il limite cristiano
« Data del Post: 11.05.2007 alle ore 22:58:45 »
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Quote:
Athena scrive
Se ipoteticamente ad una ragazza convertita...

E se ipoteticamente fossi tu?  Risata
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lisa8
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #1 Data del Post: 12.05.2007 alle ore 15:59:03 »
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Mio marito non era convertito quando ci siamo conosciuti, ma questo secondo me non deve assolutamente essere un limite. Io ero (e sono) più grande di lui e lui, x paura di essere respinto, non ci ha mai "provato", anche se si era innamorato di me dal primo momento che ci eravamo visti. Sono stata io a dichiararmi x prima, perchè stavo veramente scoppiando di amore x lui.  Amore2
Quindi per mia esperienza, posso affermare che Dio mi abbia dato un non convertito x portarlo alla conversione e, quindi, alla salvezza della sua anima. Se non ci fossimo innamorati e messi insieme molto probabilmente la sua anima non si sarebbe salvata. Inoltre, il Signore sa di quale persona abbiamo bisogno, sia fisicamente che caratterialmente. La persona che ha designato x noi è quella che più ci piace al mondo. Quindi era nei progetti divini.
Non bisogna guardare all'apparenza. Come ho già testimoniato, una mia cara amica era fidanzata con un credente, nato e cresciuto nella chiesa e in una famiglia cristiana. Eppure cominciò a trattarla veramente male e pian, piano si allontanò da Dio. Alla fine lei decise di lasciarlo.  
Secondo me, non bisogna cadere nell'idea che se uno è credente, è attivo nella chiesa ecc. sia per forza meglio e, come posso dire, una sicurezza come partner, piuttosto di un non credente, che sa poco di Dio. Il Signore cambia i cuori delle persone. Fa dei miracoli sorprendenti. Bisogna avere fiducia in Lui.  
 
Pace,
Lisa  
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Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #2 Data del Post: 12.05.2007 alle ore 16:58:43 »
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Per quanto l'esperienza di Lisa è speciale e preziosa penso che in linea di massima bisogna stare attenti a mettersi con i non credenti. Sarebbe, secondo me, più sensato farci amicizia e cercare di farlo frequentare un gruppo di amici credenti. Così non sei solo tu a parlargli ma anche altri e non rischi che lui si converta per te (e si riveli più tardi magari "seme caduto sulla roccia"Occhiolino Occhiolino
Comunque ogni caso è a sè e se ti fai guidare dallo spirito santo, non sbaglierai, ne sono sicura. Sempre che si tratti di te.. scusa!  Vago
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polly
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #3 Data del Post: 12.05.2007 alle ore 20:07:54 »
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on 12.05.2007 alle ore 18:34:53, Athena wrote:
Imbarazzato Ok, l'ammetto, si tratta di me!  
 
Allora, forse dovrei dirvi che questo ragazzo non è che non sappia niente niente del Signore... la sua famiglia è tutta quanta convertita, anzi, suo padre e suo fratello maggiore svolgono proprio dei ministeri (suo fratello è l'anziano della mia Chiesa capite perchè ci vado con i piedi di piombo?) solamente che lui non ha ancora fatto una vera scelta.  
 
Il mio obiettivo non è quello di fidanzarmi con un non credente, ma quello di cercare di convertire una persona per poi vedere cosa ce ne tiriamo fuori.  Linguaccia  
 
Quello che volevo capire è che cosa posso o non posso fare prima che questo ragazzo si converta, il limite della confidenza insomma...  
 
Comunque grazie a tutti quelli che fino ad ora hanno risposto!

 
forse mi sbaglio, ma il più grande aiuto che possiamo fare per dare una "spintarella" (che il resto lo fa Dio) alla conversione di qualcuno è la testimonianza attraverso la nostra vita. se ha una famiglia cristiana, sicuramente conosce già i principi del cristianesimo, pensi forse che da te possa aver bisogno di parole? probabilmente avrebbe bisogno di qualcosa di più. e come fai a darglielo se hai paura a mangiarci un gelato assieme?  
questo naturalmente è solo il mio pensiero  
 Ciao
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #4 Data del Post: 12.05.2007 alle ore 21:52:54 »
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on 12.05.2007 alle ore 20:20:57, Athena wrote:

 
Penso purtroppo che troppo spesso le persone tra i diciotto e trent'anni (circa) tendano a non ascoltare a priori quello che dicono i genitori.  Triste Ad esempio, proprio l'altro giorno io stessa ho notato che mia madre è stata tutto questo ultimo tempo a dirmi una cosa e io le dicevo "ti sbagli, non è vero, cosa ne sai" perchè non l'avevo ascoltata fino in fondo, poi è arrivata un'altra persona che mi ha detto la stessa identica cosa di mia mamma, io mi sono fermata ad ascoltare e mi ha fatto capire che era la cosa giusta.

 
Sono proprio d'accordo, succedeva anche a me, la stessa cosa.
 

Quote:

Però, hai ragione, sono una fifona!  Sorridente Fare il primo passo è difficile...!  Linguaccia

Perché? Non vedo che male ci sarebbe - con sto' caldo - far sapere che ti mangeresti un gelato da ... (il posto sceglilo con prudenza), insieme con ...., e - se non coglie - vuoi venire anche tu?
A parte il faceto, oltre alla tua testimonianza di vita, io penso che sentirti parlare della tua serenità e della tua pienezza di vita in Cristo, potrebbe essere di grande aiuto a quel ragazzo. Come dicevamo, le esperienze di persone extra famiglia, specialmente quelle di persone della stessa età, sono normalmente prese più in considerazione.
 
Un bacione!
 
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #5 Data del Post: 15.05.2007 alle ore 21:44:59 »
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io direi di affidarti a Dio, è la miglior soluzione, perché solo così saprai se quella persona fa per te o noSorriso
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #6 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 11:45:08 »
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Cara sorella,
mi sono fidanzato circa due anni fa e voglio raccontarti la mia esperienza; innanzi tutto prima di fare qualunque passo hai bisogno di sapere se è volontà di Dio, questo è fondamentale perchè se non è così andrai incontro ad una forte delusione!
Prega ogni giorno per questa cosa fino a che Dio ti fa capire chiaramente qual è la Sua volonta, in questa fase è fondamentale saper aspettare perchè i tempi di Dio non sono i nostri e il nostro cuore è insanabilmente maligno e più ingannevole di ogni altra cosa. Nel frattempo conoscetevi senza però vedervi da soli, (riunioni giovanili, uscite di gruppo, via messaggi/chiamate telefoniche), stando da soli il pericoli di lasciarsi ingannare dai sentimenti è molto più alto.
Nel tuo caso trattandosi, di una ragazzo che ancora non ha fatto una esperienza, hai un compito preciso quello di pregare per la sua salvezza, questa deve essere la priorità nel tuo rapporto con lui.
Se sarai fedele Dio saprà meravigliarti al di là di quanto tu possa immaginare, solo rimani ferma nella Parola, non lasciaarti trascinare dai sentimenti.
 
Spero di essere riuscito a darti un buon consiglio, sappi che con me Dio ha compiuto un miracolo meraviglioso stravolgendo i sentimenti della persona che amavo.
 
Dio ti benedica!
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Giovanni 1:16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #7 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 13:39:56 »
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io ti posso assicurare che i ragazzi non convertiti vanno subito al sodo....... Coatto  percio......
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #8 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 13:58:58 »
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on 16.05.2007 alle ore 13:39:56, Rihanna wrote:
io ti posso assicurare che i ragazzi non convertiti vanno subito al sodo....... Coatto  percio......

 
spesso è così purtroppo, ma non generalizziamo!Sorriso
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #9 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 13:59:06 »
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Da parte mia non ho mai tenuto segreto di amare un non convertito. Ci siamo conosciuti quando anche io ero lontana dal Signore, 4 anni fa, ed anzi mi interessavo di Wicca ed esoterismo. Poi attraverso lo studio della Bibba (iniziata per ripicca e smentire i cristiani  Linguaccia) ho accettato Gesù nel mio cuore e mi sono chiesta tante volte come fare con la mia relazione. Molti fratelli, inutile a dirsi, mi hanno consigliato di lasciarlo perchè non credente, ma io non l'ho fatto, prima di tutto perchè ci amiamo da matti e non mi ha mai ostacolato con la mia Fede il mio voler frequentare una Chiesa.  
 
Adesso dopo 4 anni stiamo ancora insieme, ci amiamo più di prima e il Signore ci ha donato una meravigliosa bambina, quindi nonstante lui non sia ancora credente, il nostro rapporto va avanti a gonfie vele.  
 
Certo, non nego che spesso mi fa male non poter condividere con lui l'amore che ho per Dio, non poter leggere e meditare assieme la Parola, pregare...ma io non mi scoraggio, ci vogliamo bene e prego il Signore e so che quando Lui vorrà opererà anche nel cuore del mio ciccio.
 
Quindi come ti hanno detto in tanti, prega, cerca di capire cosa il Signore vuole per te, ma non lasciarti frenare a chi pensa che un buon matrimonio possa esserci solamente in una coppia di credenti, perchè conosco anche molti matrimoni del genere andati a rotolo.
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“Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio” (2 Gv. 9)
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #10 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 14:00:46 »
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on 16.05.2007 alle ore 13:39:56, Rihanna wrote:
io ti posso assicurare che i ragazzi non convertiti vanno subito al sodo....... Coatto  percio......

 
Mio marito non è credente, quando ci siamo conosciuti anche io non ero credente, eppure non si è mai comportato come dici tu, ed anzi entrambi non abbiamo avuto mai rapporti con altri neppure prima di conoscerci perchè entrambi abbiamo aspettato la persna giusta, pur non essendo credenti.  
 
Hai ragione sul fatto che spesso i giovani d'oggi si comportano così, ma grazie a Dio non è una regola fissa.
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #11 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 14:09:56 »
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io dico questo perche' bisogna tenere gli occhi aperti: se sei un po' invaghita come lei magari e' facile cadere nella trappola . E' capitato a me percio'. magari i vostri mariti erano molto sensibili ma alcuni ragazzi del mondo vogliono prenderti solo in giro.  approfittando della tua gentilezza.
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #12 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 14:13:29 »
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on 16.05.2007 alle ore 14:09:56, Rihanna wrote:
io dico questo perche' bisogna tenere gli occhi aperti: se sei un po' invaghita come lei magari e' facile cadere nella trappola . E' capitato a me percio'. magari i vostri mariti erano molto sensibili ma alcuni ragazzi del mondo vogliono prenderti solo in giro.  approfittando della tua gentilezza.

 
Certo, purtroppo quelli sono la maggioranza, dicevo solo di non generalizzare troppo.  Buono!
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #13 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 14:46:22 »
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sai athena magari il tuo e' solo un desiderio di portarlo al signore, e lo confondi con amore. rifletti meglio e con piu' precisione cosa realmente  provi per lui. poi a 22 anni ancora c'e' molta confusione...... Confuso i ragazzi che a me piacevano a 22 anni ora mi fanno ridere Piegato dal ridere3
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Re: Il limite cristiano
« Rispondi #14 Data del Post: 16.05.2007 alle ore 16:02:52 »
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certo athena lui ha bisogno di salvezza come tutti. e per questo prega per lui. ma sai il rapporto che c'e' fra due credenti e' diverso.  Sorriso coinvolge oltre all'attrazione fisica anche lo spirito.  per adesso non c'e'  perche' lui  non e' nato di nuovo. Sorriso
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