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Convivenza... (letto 3722 volte) |
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All for love
Osservatore
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Ciao a tutti!
Volevo un consiglio che non so davvero a chi chiedere...e allora ho pensato di rivolgermi a qualcuno di più esperto di me.
Da poco meno di un anno convivo con il mio ragazzo, all'inizio era tutto "normale", stavo bene..Dopo pochi mesi, però, la mia vita è totalmente cambiata. Ho conosciuto Dio ed ho chiesto a lui di scrutare nel mio cuore più a fondo possibile e di togliere da me tutto ciò che non va.
In un primo momento la nostra e stata una "convivenza-pura" per così dire, ma poi mi sono resa conto che era comunque ambiguo vivere nella stessa camera, come sposati, ma contemporaneamente come fratelli. Così ho deciso di andarmene, e tornare a casa dai miei genitori (che tra l'altro premono moltissimo).
Prima di muovermi, però, vorrei un parere di chi è più esperto di me...Se questa è la decisione giusta, perchè fa così male?!
Grazie a tutti in anticipo...e scusate per la noia, ma davvero mi sento in un vicolo cieco...e tra l'altro non so come parlare al mio affittuario...
Saluti a tutti
Mary
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| « Ultima modifica: 20.04.2010 alle ore 19:26:33 by All for love » |
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In my darkest night, You brighten up the skies...Just to know that You are near is enough...............
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andreiu
Admin
Gesù è la mia vita
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on 20.04.2010 alle ore 19:25:28, All for love wrote:Ciao a tutti!
Volevo un consiglio che non so davvero a chi chiedere...e allora ho pensato di rivolgermi a qualcuno di più esperto di me.
Da poco meno di un anno convivo con il mio ragazzo, all'inizio era tutto "normale", stavo bene..Dopo pochi mesi, però, la mia vita è totalmente cambiata. Ho conosciuto Dio ed ho chiesto a lui di scrutare nel mio cuore più a fondo possibile e di togliere da me tutto ciò che non va.
In un primo momento la nostra e stata una "convivenza-pura" per così dire, ma poi mi sono resa conto che era comunque ambiguo vivere nella stessa camera, come sposati, ma contemporaneamente come fratelli. Così ho deciso di andarmene, e tornare a casa dai miei genitori (che tra l'altro premono moltissimo).
Prima di muovermi, però, vorrei un parere di chi è più esperto di me...Se questa è la decisione giusta, perchè fa così male?!
Grazie a tutti in anticipo...e scusate per la noia, ma davvero mi sento in un vicolo cieco...e tra l'altro non so come parlare al mio affittuario...
Saluti a tutti
Mary |
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Carissima Mary, di certo la tua decisione di lasciare la convivenza è gradita al Signore, in quanto Egli contempla la convivenza tra un uomo ed una donna solo nel vincolo matrimoniale.
Evidentemente tu stessa ti sei resa conto dell'ambiguità della tua situazione e te ne sei andata.
Solo una domanda:
il tuo fidanzato è credente o no?
Grazie
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All for love
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Lo è...ma crede che la purezza basti, e che tutto il resto è artificio dell'uomo...!
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eliseob.
Visitatore
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on 21.04.2010 alle ore 11:08:50, All for love wrote:
Lo è...ma crede che la purezza basti, e che tutto il resto è artificio dell'uomo...! |
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Condivido in tutto quanto detto da Andrea.
Cara Mary, è vero che "la purezza" potrebbe "bastare", anche se come detto da Andrea, la "purezza" comporta prima di tutto l'ubbidienza alla Parola, ma oltre a questo, secondo me, un rapporto di quel genere, un "vivere" sotto lo stesso tetto come "fratelli", a lungo andare danneggerebbe irrimediabilmente il rapporto di coppia (uomo/donna).
Si creerebbe un rapporto che somiglia più a quello di fratelli e sorelle nella carne, che a quello di una coppia di fidanzati, che "ardono di passione" l'uno per l'altro.
In pratica, si rafforzerebbe il legame, l'amore "spirituale", ma ne verrebbe distrutto quello "materiale".
Per questo, ogni cosa ha da essere fatta a suo tempo, e nelle modalità consigliate dalla Sapienza di Dio.
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All for love
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Grazie a tutti...mi si sono aperti gli occhi
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eliseob.
Visitatore
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Cioè, se non chiedo troppo... 
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marikama
Osservatore
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E normalissimo che tù ci stia male,hai sottomesso la tua volontà al Signore,e Dio benedirà la tua vita grandemente ,Hai fatto bene a ritornare dai tuoi genitori,visto che hai conosciuto la verità la tua vita e nuova adesso.
Sè lui e l'uomo che Dio ha preparato per tè vi sposerete .Poi Dio ci lascia anche liberi di scegliere,e tu hai scelto il meglio Dio ti benedica.pace
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marika
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DeepBlue
Simpatizzante
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So che può essere dura, ma se sei mossa dall'amore per Dio nella tua scelta e continuerai cosi, stai certa che ne vedrai i frutti. Stare soli nella stessa casa è sicuramente il modo piu' facile per cadere in tentazione. Se stai scoprendo Dio, non lasciare che nulla in questo momento ti allontani da Lui, c'è tanto da scoprire e al tempo opportuno potrete vivere un'intera vita insieme, se deciderete di impegnarvi nel matrimonio.
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Fox
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Ciao All non ho capito una cosa che cosè che " fa così male?"
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Virus
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He died for me... and now I live for Him!
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on 21.04.2010 alle ore 11:08:50, All for love wrote:
Lo è...ma crede che la purezza basti, e che tutto il resto è artificio dell'uomo...! |
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Un altro aspetto da considerare, forse, sarebbe quello della testimonianza che si da non essendo sposati ma vivendo insieme... questo non artificio umano... dare una buona testimonianza sia ai fratelli e sorelle che ai non credenti è biblico! 
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| « Ultima modifica: 29.01.2015 alle ore 16:08:34 by Virus » |
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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Virtuale
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Abbi fiducia in Gesù
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on 20.04.2010 alle ore 19:25:28, All for love wrote:Ciao a tutti!
Volevo un consiglio che non so davvero a chi chiedere...e allora ho pensato di rivolgermi a qualcuno di più esperto di me.
Da poco meno di un anno convivo con il mio ragazzo, all'inizio era tutto "normale", stavo bene..Dopo pochi mesi, però, la mia vita è totalmente cambiata. Ho conosciuto Dio ed ho chiesto a lui di scrutare nel mio cuore più a fondo possibile e di togliere da me tutto ciò che non va.
In un primo momento la nostra e stata una "convivenza-pura" per così dire, ma poi mi sono resa conto che era comunque ambiguo vivere nella stessa camera, come sposati, ma contemporaneamente come fratelli. Così ho deciso di andarmene, e tornare a casa dai miei genitori (che tra l'altro premono moltissimo).
Prima di muovermi, però, vorrei un parere di chi è più esperto di me...Se questa è la decisione giusta, perchè fa così male?! |
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...io non sono più esperta di te....ma la tua reazione.....il Signore la ricompenserà grandemente.....
...perché in generale....chi convive non vuole sentir parlare di Dio.....per timore che la coscienza lo richiami....e non trovano più "pace" finché se ne dimenticano......ma nel fondo più profondo...là.....rimane una fiammella....che è il senso di giustizia che abbiamo tutti...ma che viene represso quando rifiutiamo di praticare il bene....
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| « Ultima modifica: 17.04.2017 alle ore 19:56:13 by Virtuale » |
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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Grande_Puffo
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on 21.04.2010 alle ore 11:22:59, eliseob. wrote:
Condivido in tutto quanto detto da Andrea.
Cara Mary, è vero che "la purezza" potrebbe "bastare", anche se come detto da Andrea, la "purezza" comporta prima di tutto l'ubbidienza alla Parola, ma oltre a questo, secondo me, un rapporto di quel genere, un "vivere" sotto lo stesso tetto come "fratelli", a lungo andare danneggerebbe irrimediabilmente il rapporto di coppia (uomo/donna).
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Alla lunga si, ma a me non piace mai essere ultimativo. Con le ragazze che avevo conosciuto prima di mia moglie sono sempre andato in vacanza di coppia senza farmi tanti problemi per il fatto di stare da soli nella stessa stanza. Un paio di volte era anche stata l'occasione per una buona testimonianza.
Quando ho conosciuto mia moglie lei viveva da sola dall'età di 18 anni causa pessimi rapporti con i genitori, mentre io vivevo ancora con i miei. Visto che soffriva un po' di solutudine ho subito iniziato a passare molto tempo con lei (notti comprese).
In realtà credo di averla "sedotta" proprio con il mio atteggiamento. Pochi giorni dopo averla conosciuta mi sono fermato da lei un sabato sera. Probabilmente si aspettava l'ennesimo maschietto pronto a saltarle addosso, invece non ho neanche cercato di metterle le mani sotto la camicia da notte. La matina dopo si è messa a sbaciucchiarmi dicendo che ero sicuramente l'uomo della sua vita.
Con me ha vissuto una specie di "seconda verginità", e si è trovata benissimo.
Con questo non sto dicendo che sia meglio fare come me, ma non credo che vada neanche demonizzato. Chiaramente non ha senso tirare avanti per degli anni, a lungo andare può effettivamente danneggiare il rapporto di coppia, però ci possono anche essere dei casi in cui è utile.
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Cristovive78
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Tutto posso in colui che mi fortifica
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sopra questo argomento il nostro pastore ci insegna che non è ammesso che una sorella sia da sola in casa ne col pastore ne con un fratello perche da noi è sucesso che un fratello e sorella si sono innamorati pero si frequentavano in privato da soli ed è sucesso un paio di volte quello che non è gradito a Dio senza essere sposati e adesso si vedono lo stesso pero ognuno sono in diverse chiese infatti poteva il pastore anche mandarli via dalla chiesa perche non obbidirono e alla fino non sono rimasti insieme o sposati anche i cristiano fanno errori lei non é tutt'ora seria.
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Grande_Puffo
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on 01.11.2017 alle ore 12:16:46, Cristovive78 wrote:| sopra questo argomento il nostro pastore ci insegna che non è ammesso che una sorella sia da sola in casa ne col pastore ne con un fratello |
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E chi lo dice? L'undicesimo comandamento? -) Certi pastori sono peggio del Papa.  Io se mi avessero detto una cosa del genere me ne sarei andato senza neanche salutare. Se non ti fidi di me non puoi essere il mio pastore. Se ti dico che siamo stati due settimane al mare da soli, ma non abbiamo fatto niente di proibito ci devi credere, se no hai sbagliato mestiere. Dovevi lavorare nell'inquisizione.
Naturalmente ci si deve intendere su cosa sia "proibito".
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