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Topik sul matrimonio (letto 7156 volte) |
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Virtuale
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Chi vuole incominciare ?
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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Marmar
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Dio è buono
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Ecco il primo matrimonio. 
Genesi 2
22 Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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Virtuale
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Abbi fiducia in Gesù
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Ciao Zizzi,
Se hai delle domande sul matrimonio puoi farle qui o anche in altri posti del Forum 
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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madstar
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' tutto è legittimo quando si difende la libertà '
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on 22.02.2014 alle ore 13:02:30, Marmar wrote:Ecco il primo matrimonio.
Genesi 2
22 Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.
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Quando il matrimonio era cosi semplicemente concepito, ancora doveva avvenire lo scivolone di Adamo e quindi l'entrata del peccato nel mondo.
Credo che, oggi in particolare, tutto sia rivoluzionato ed occorre dare altre definizioni.
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stella2
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on 22.02.2014 alle ore 22:06:26, madstar wrote:
Credo che, oggi in particolare, tutto sia rivoluzionato ed occorre dare altre definizioni. |
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Specialmente nel punto "l'uomo/donna lascierà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie/marito"
Con l'entrata del peccato ci si ritrova ad avere genitori separati che alla fine dei conti si ritrovano ad avere bisogno di te (soldi), cioè ad aver fatto scelte che ricadono sui figli...... quando va bene ci si trova ad avere un compagno/a che accoglie il genitore altrui in casa, quando va male risultano essere motivo di separazione della nuova coppia.....
mi chiedo fin dai primi tempi come si intendeva questo lasciare padre e madre perchè presumo che ci fossero state anche famiglie allargate sotto lo stesso tetto.
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Così dice il SIGNORE:
«Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa;voi troverete riposo alle anime vostre! GEREMIA 6:16
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zizzi
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on 22.02.2014 alle ore 18:46:18, Virtuale wrote:Ciao Zizzi,
Se hai delle domande sul matrimonio puoi farle qui o anche in altri posti del Forum |
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Ok. Vediamo.. per ora mi viene in mente questa ma chi creo' Dio?
Visto, che poi lui creo' Adamo, ed Eva, e perché proprio, quei nomi?? E come mai, penso' che l uomo, non dovesse stare da solo
E se non ci fosse stato il peccato, come saremmo stati??
Bella la tua domanda Madstar, com erano le famiglie nella Bibbia??
E come veniva concepito il rapporto di coppia??
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Se togli la libertà togli la dignità
San Colombano
Beato l uomo che ha in te la sua forza e nel cuor le ascensioni salmo 84
Dio, c'è e noi ci siamo Capannette di Pey
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madstar
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on 25.02.2014 alle ore 22:05:09, zizzi wrote:
Ok. Vediamo.. per ora mi viene in mente questa ma chi creo' Dio?
Visto, che poi lui creo' Adamo, ed Eva, e perché proprio, quei nomi?? E come mai, penso' che l uomo, non dovesse stare da solo
E se non ci fosse stato il peccato, come saremmo stati??
Bella la tua domanda Madstar, com erano le famiglie nella Bibbia??
E come veniva concepito il rapporto di coppia??
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Il matrimonio ruota sempre attorno al versetto citato da Marmar, sono semplicemente cambiate alcune realtà che lo circondano.
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zizzi
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on 25.02.2014 alle ore 23:06:10, madstar wrote:
Il matrimonio ruota sempre attorno al versetto citato da Marmar, sono semplicemente cambiate alcune realtà che lo circondano.
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oh no.. non puo' ruotare solo da quel versetto.. assolutamente no.. Da li' è partito il tutto, ma poi, ce ne sono, di cose, uffa.. tutto, non puo' essere partito solo da Adamo, ed Eva.. in successione ci sono altre storie di coppie, ( uffa perché non conosco la bibbia se no.. !!) Voglio andare gradualmente.
Bene Marmar ha commentato GENESI = PARTENZA di COPPIA DIVINA.. andiamo, per ordine.. secondo episodio biblico, di coppia..
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on 26.02.2014 alle ore 16:20:53, zizzi wrote:
Voglio andare gradualmente.
Bene Marmar ha commentato GENESI = PARTENZA di COPPIA DIVINA.. andiamo, per ordine.. secondo episodio biblico, di coppia.. |
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Noè...(10 generazioni da Adamo a Noè)...un patriarca dopo Adamo.
La vita di coppia non è descritta molto. Più che altro c`è la descrizione di quello che Noè ha fatto...ha fatto i figli con la moglie e l`Arca in rapporto agli esseri umani. In quello stesso giorno, Noè, Sem, Cam, e Jafet (i figli), la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figliuoli con loro entrarono nell`arca..., e poi Dio benedisse Noè e i suoi figliuoli e disse loro: crescete e moltiplicate, e riempite la terra.
(non è descritto a che ora andavano a dormire)...
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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solare
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[Genesi 2
22 Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.
[/quote]
Partendo da questo versetto mi vengono in mente le mogli e le concobine ( circa 1000 ) una più una meno, del Re Salomone. Fin dal principio Dio unisce in una sola carne, poi strada facendo ha permesso di andare oltre a causa del peccato, e nonostante tutto benediice il grande Salomone una sola carne con 1000 mogli, mi stò perdendo aiutatemi a capire.
benedizioni
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madstar
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on 28.02.2014 alle ore 12:38:18, solare wrote:[Genesi 2
22 Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.
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Questo è il pricipio generale. Poi se l'uomo ( compreso Salomone ) non è capace di attuarlo è un altro conto.
on 28.02.2014 alle ore 12:38:18, solare wrote:[Genesi 2
poi strada facendo ha permesso di andare oltre a causa del peccato |
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Non permesso, ma diciamo tollerato e pazientato. Direi che è meglio.
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Virtuale
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on 28.02.2014 alle ore 12:38:18, solare wrote:[
[/i] Partendo da questo versetto mi vengono in mente le mogli e le concobine ( circa 1000 ) una più una meno, del Re Salomone.
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Le 700 principesse mogli di Salomone, gli pervertirono il cuore inclinandolo verso altri dei (non le 300 concubine).
Salomone cercava con l`anima..."Un uomo fra mille l`ho trovato; ma una donna fra tutte, non l`ho trovata." (Ecclesiaste)
Solo dopo l`ha trovata...nel Cantico dei Cantici (Bibbia)
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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Domenico
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Certo, beni e bontà m'accompagneran no (Sal. 23:6)
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Quote:| mi chiedo fin dai primi tempi come si intendeva questo lasciare padre e madre perchè presumo che ci fossero state anche famiglie allargate sotto lo stesso tetto |
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Espongo la valutazione che ho fatto, per rispondere alla questione.
Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne (Genesi 2:24).
Il matrimonio, in senso effettivo, è l'unione fisica di due esseri: un uomo e una donna, inteso principalmente nel rapporto sessuale e per ciò che riguarda la coabitazione. Se nel matrimonio venisse a mancare questa duplice unione, non si potrebbe parlare di un vero sponsalizio; se ne avrebbe solamente l'apparenza, dato che verrebbero a mancare gli elementi essenziali che lo caratterizzano e lo rendono tale davanti a Dio e davanti alle autorità civili della terra. Secondo il testo suesposto, non è possibile parlare di matrimonio, (nel senso concreto e profondo di questo concetto) se nella vita dei due, marito e moglie, non si verifica la separazione dai loro genitori.
Come dobbiamo intendere questa «separazione»? Obbiettivamente, tenendo sott'occhio il testo biblico che dice specificatamente: l'uomo lascerà suo padre e sua madre..., si capisce che è l’uomo che viene chiamato a compiere quest'azione e non la donna. Ma se si accetta il matrimonio come l'unione di due esseri, si comprende subito che la separazione dai genitori, riguarda l'uno e l'altro. Non è nel senso di una rottura del legame familiare, che deve essere intesa la separazione, ma nel senso della dipendenza dai genitori, dato che per tutti gli anni vissuti come dipendenti, ricevendo tutto quello che era necessario per il loro sviluppo e la loro formazione.
Con questo però non si vuole affermare che il matrimonio in se stesso crea i presupposti per quei problemi di "rottura" tra figli e genitori, da metterli in condizioni di non potere abitare assieme; ma semplicemente che i due che contraggono il matrimonio, devono pensare che davanti a loro si apre un nuovo capitolo nella loro vita, non più come dipendenti dai genitori, ma indipendenti, per costruire alla formazione di un nuovo nucleo familiare.
Visto che Genesi 2:24 stabilisce un principio di somma importanza, applicabile a tutte le famiglie, e che quest'inizio l'ha voluto Dio stesso, gli stessi genitori facciano chiaramente capire ai loro figli quanto sia importanti mettere in pratica il principio divino. Dal punto di vista generale e pratico nello stesso tempo, si sa quanto sono legati i figli ai propri genitori, non solo da sentimenti affettivi, ma anche per ciò che riguarda la stessa autonomia della loro vita. Specialmente le figlie con le loro mamme, e quanto sia duro il giorno della separazione, – per figli e genitori – quando si dovrà accettare questa nuova realtà che la vita pratica, in certo qual modo impone. Ma se i genitori da una parte e i figli dall'altra, sanno valutare giustamente il principio divino, gli uni e gli altri potranno vedere frutti benevoli nella vita. Soprattutto nei ragazzi, che dovranno dare corso alla formazione di un nuovo nucleo familiare e di quali esperienze si potrà facilmente arricchire l'esistenza umana.
Dato che si tratterà di lasciare «padre e madre», – e questo naturalmente riguarderanno l'uomo e la donna – per unirsi alla moglie e al marito, ne consegue una seria e ferma determinazione che impegna la vita. Anche se per raggiungerla non sarà possibile evitare di provare quel dolore che la stessa separazione inevitabilmente procurerà. D'altra parte, se i figli che dovranno contrarre matrimonio, non saranno disposti a lasciare i propri genitori, nel senso come suesposto, difficilmente la loro unione potrà acquisire la giusta fisionomia voluta dal Creatore. Come conseguenza più immediata la stabilità stessa potrebbe subirne danno, dato che non si darà la possibilità di stabilire quei presupposti che ogni matrimonio ha assolutamente bisogno di avere, cioè la sua indipendenza e la sua autonomia.
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madstar
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Mi sembra un discorso sensato, anche se alle volte le circonstanze non permettono di realizzare la situazione ottimale che hai descritto.
A parte questo, ritengo che la vita matrimoniale necessiti di preparazione, di supporti e di difese. E dovrebbe essere ruolo della Chiesa fornirli.
Questo avviene?
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zizzi
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Ti rispondo, nel mio caso, no. ! Molto, poco interattiva. Molto piu' tradizionale. Era doveroso, farlo e ti dico, nel mio caso obbligatorio, per ottenere un certificato di frequenza, per potermi sposare in Cristo, altrimenti, non potevo farlo.. ed questa scelta l ho maturata su una panchina in vetta, ma ho imparato, un po', di Gesù, i Vangeli, ne è valsa la pena..Ma Dio, è cosi' una sorpresa..
Sapevo sarebbe andata cosi', ma non importa. Alla fine i novelli sposi, si giocheranno la vita di coppia. Le persone ti possono, consigliare, dare supporti, come pure la Chiesa e poi?
Se non siete voi, coppia?? Nulla ne vale, su cio' che dice la Chiesa?
Cosa puo' la Chiesa su tutto??
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San Colombano
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