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trasfusioni (letto 7193 volte) |
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di_passaggio
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che poi dimenticavo: ma la bibbia originale non é scritta in ebraico e aramaico? Quindi giá a leggerla dal Greco seguendo il tuo ragionamento si farebbe un errore gigante?
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profmax
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on 07.07.2020 alle ore 17:24:27, di_passaggio wrote: Nno sono del tutto d accordo, la Bibbia é un libro di letteratura antica come la teogonia o il de rerum naturae. |
| E' vero, la Bibbia è anche un libro di letteratura antica. Però ha la pretesa di essere ispirato da Dio e, quindi, di dare una rivelazione, cosa che il De Rerum Naturae o l'Iliade o l'Odissea non fanno. Non intendo discutere sulla Bibbia, ma voglio far notare che, contrariamente a quanto ha scritto qualcuno, la Bibbia da sola non è sufficiente e può fare a meno di tutto il resto. Prendiamo ad esempio il divieto di mangiare ( sarebbe bere) il sangue. E' stato spiegato perchè per gli antichi il sangue era sacro. Tutte riflessioni giustissime ma che non arrivano al senso del comandamento. Giustamente un Testimone di Geova sostiene che puoi rifiutare le trasfusioni basando questa scelta sul libro del Levitico. All'obiezione che trasfondere non è mangiare si può rispondere che se il medico mi proibisce di mangiare zucchero perchè sono diabetico questo non vuol dire che me lo posso iniettare per endovena! Il problema principale, però, è sempre stabilire chi ha ragione. Nell' esempio del salito dell'angelo, si legge che Maria rimase turbata a quell saluto. Non rimase turbata punto e basta. Se fosse stato scritto solo così allora sarebbe stato chiaro che il turbamento era dovuto all'apparizione. No, Luca ha aggiunto che rimase turbata dal saluto. ma se l'angelo avesse detto semplicemente "Buongiorno" come dicono i Testimoni di Geova, cosa ci sarebbe stato da turbarsi? allora occorre che qulcuno, che non può essere la Bibbia, ti spieghi le parole dell' angelo.
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« Ultima modifica: 07.07.2020 alle ore 20:11:51 by profmax » |
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Leona
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.........la Bibbia da sola non è sufficiente e può fare a meno di tutto il resto. Scusa profmax, puoi spiegarti meglio? Non capisco cosa intendi con questa frase. Che forse c'è un non di troppo?
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Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me (Ap 3:20)
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Marmar
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Per il popolo di Dio il divieto di mangiare il sangue viene dal fatto che l'anima era considerata essere nel sangue, e nessuna anima poteva essere uccisa, era un divieto assoluto. Non uccidere. Ma dopo il diluvio, quando le condizioni di vita cambiarono drasticamente, e per gli esseri umani non era più sufficiente un'alimentazione puramente vegetariana, viene consentito cibarsi anche di carne, quindi di poter uccidere gli animali UNICAMENTE per l'alimentazione. Questa pratica, però, poteva essere fatta solo dietro concessione divina, e perché il concetto fosse chiaro, ed il suo rispetto tramandato, nasce il rito del lasciare l'anima dell'ucciso all'Eterno, facendola cadere a terra. Questa è anche un'importante norma di profilassi. Dt 12: 20 Quando il SIGNORE, il tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiare carne, dirai: "Vorrei mangiare carne!", allora potrai mangiarne a tuo piacimento. 21 Se il luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto per porvi il suo nome sarà lontano da te, potrai scannare del bestiame grosso e minuto che il SIGNORE ti avrà dato, come ti ho prescritto; e potrai mangiarne a piacimento entro le tue città. 22 Soltanto, ne mangerai come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare tanto chi sarà impuro quanto chi sarà puro; 23 ma guàrdati assolutamente dal mangiarne il sangue, perché il sangue è la vita, e tu non mangerai la vita insieme con la carne. 24 Non lo mangerai; lo spargerai per terra come acqua. 25 Non lo mangerai affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE. Questa norma igienica è rispettata ancora oggi ed, ovviamente, non ha nulla a che vedere con le trasfusioni. Prova ne sia il fatto che anche gli ebrei più osservanti non hanno remore nell'accettarle. Qui una trattazione molto più ampia del concetto. https://www.mosaico-cem.it/cultura-e-societa/opinioni/una-lezione-di-vit a
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« Ultima modifica: 08.07.2020 alle ore 08:29:32 by Marmar » |
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profmax
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on 07.07.2020 alle ore 22:49:00, Leona wrote:.........la Bibbia da sola non è sufficiente e può fare a meno di tutto il resto. Scusa profmax, puoi spiegarti meglio? Non capisco cosa intendi con questa frase. Che forse c'è un non di troppo? |
| C'è un non] di meno! Colpa del cellulare perchè non vedo quello che scrivo. La frase corretta è: la Bibbia da sola non è sufficiente e non può fare a meno di tutto il resto.
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« Ultima modifica: 08.07.2020 alle ore 08:29:07 by profmax » |
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profmax
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on 08.07.2020 alle ore 08:20:19, Marmar wrote: Questa pratica, però, poteva essere fatta solo dietro concessione divina, e perché il concetto fosse chiaro, ed il suo rispetto tramandato, nasce il rito del lasciare l'anima dell'ucciso all'Eterno, facendola cadere a terra. |
| Infatti i TdG interpretano in nodo restrittivo questo comandamento e rifiutano le trasfusioni. E' sempre un problema di interpretazione
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Marmar
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Io la penso così. Ci sono diversi stadi di conoscenza, e dipende dal ruolo che ognuno di noi è chiamato a rivestire nella comunità cristiana. Lo scopo della scrittura è quello di presentare la buona novella, ovvero la salvezza del genere umano. L'importante è capire questo fatto incontestabile nella scrittura. Il fedele che lo ha capito e lo mette in pratica è salvo. Se poi questo fedele è chiamato ad essere maestro ed il suo ministero consiste nel far crescere il gregge, ovviamente dovrà aspirare a qualcosa di più, che si può trovare anche nello studio delle lingue per una migliore comprensione dei testi. Questi, però non saranno mai stravolti nel loro più semplice intendimento, ma solo elevati ad un livello superiore.
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profmax
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on 07.07.2020 alle ore 18:20:48, di_passaggio wrote:che poi dimenticavo: ma la bibbia originale non é scritta in ebraico e aramaico? Quindi giá a leggerla dal Greco seguendo il tuo ragionamento si farebbe un errore gigante? |
| ovviamente no perchè tu non puoi essere un tuttologo. Infatti la Bibbia non è mai tradotta da una sola persona. Al traduttore si affiancano linguisti, teologi, storici, si consultano testi simili e si studiano i contesti culturali per cercare di rendere al meglio la traduzione di testi vecchi di oltre 5000 anni. Facciamo un esempio: in Mt 5 si legge. "Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.” Perché una colpa così grave per un semplice insulto? Ora, senza addentrarmi nella spiegazione, se uno non consulta uno storico, un archeologo o comunque un esperto non capirebbe il senso di questa frase. Se però la frase ha anche un valore dottrinale, allora bisogna essere veramente certi delle competenze di chi traduce. Ad esempio pochi sanno che inizialmente Lutero non voleva inserire la Lettera di Giacomo nel suo canone ( la definiva "lettera di paglia" perchè non coincideva con la sua idea di salvezza. In pratica un'autorità esterna ( Lutero) stabiliva come doveva essere l'unica fonte di autorità.
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« Ultima modifica: 08.07.2020 alle ore 08:46:55 by profmax » |
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Marmar
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on 08.07.2020 alle ore 08:33:33, profmax wrote: Infatti i TdG interpretano in nodo restrittivo questo comandamento e rifiutano le trasfusioni. E' sempre un problema di interpretazione |
| Interpretazione o recinto teologico? I fedeli che compongono una struttura religiosa sono un punto di forza dell'organizzazione che li gestisce. Evitare la loro fuga è quasi un dovere, se si vogliono mantenere certe prerogative. Non dimentichiamo che Cristo non è venuto a formare una nuova religione, ma a distruggere tutte quelle che esistono, che sono parte del mondo che presto scomparirà. Le religioni, quindi, lavorano anche nel senso di presentare loro stesse come il punto più alto dell'osservanza, ed a questo proposito sono disponibili anche a creare regole e pretenderne il rispetto per creare l'illusione della superiorità rispetto a chi non le ha. Colossesi 2: 20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali: 21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» 22 (tutte cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23 Quelle cose hanno, è vero, una parvenza di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne. Dimensione testo:
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profmax
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on 08.07.2020 alle ore 08:39:36, Marmar wrote:Io la penso così. Ci sono diversi stadi di conoscenza, e dipende dal ruolo che ognuno di noi è chiamato a rivestire nella comunità cristiana. Lo scopo della scrittura è quello di presentare la buona novella, ovvero la salvezza del genere umano. L'importante è capire questo fatto incontestabile nella scrittura. . |
| Scusa ma non ho capito. Prebndiamo un fedele qualsiasi. Cosa deve fare per salvarsi? Sicuramente credere nel sacrificio salvifico di Gesù. E poi? Gesù dice: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Nella Chiesa Cattolica c'è la dottrina della Transustanziazione, per i protestanti c'è la Consustanziazione, per i TdG c'è un rito un po' diverso. Gli evangelici invece dicono ( copio da un vostro sito) La Parola del Signore contraddice la stessa nozione del cambiamento della sostanza. Due posizioni opposte. ma il testo evangelico dice chiaramente di mangiare la carne e bere il sangue per essere resuscitati l'ultimo giorno. Se io leggo la Bibbia mi convinco che effettivamente ha ragione la Chiesa Cattolica ( insieme a quella Ortodossa e ad altre chiese protestanti). Se ascolto un pastore evangelico mi spiegherà che le cose non stanno così. ma il pastore evangelico non è un'altra autorità esterna alla Scrittura? Intendiamoci, non voglio fare una discussione sulla Sola Scriptura. Questo era un forum sulle trasfusioni. Volevo solo far notare che se per capire la Bibbia bisogna fare riferimento ad altri, allora come si possono condannare i TdG che rifiutano le terasfusioni? E sempre ai TdG si potrebbe chiedere; "Se questo principio di rifiutare le trasfusioni fosse biblico, perchè accettate le donazoini di organi?" Non occorre essere medici per sapere che un organo può essere donato solo se è ancora irrorato dal sangue, quindi si "assume" sangue anche con questa pratica. E, inoltre, inserire nel corpo umano pezzi di una altro corpo, non è paragonabile al cannibalismo?
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« Ultima modifica: 08.07.2020 alle ore 09:38:58 by profmax » |
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Marmar
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Il fatto è che nella scrittura non c'è solo quel brano, ed è il contesto totale che deve essere preso in considerazione. Altrimenti perché io studiandola da solo sarei arrivato alla giusta conclusione? Per quanto riguarda poi il brano che citi, basta andare un pochino oltre per avere un indizio importante: Gv 6: 63 È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Comunque anche il tuo è un punto di vista ed è lecito che se lo ritieni valido, almeno per te lo sia.
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profmax
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In pratica tu confermi che la Bibbia non è così facile da capire come si vorrebbe far credere. Se fai leggere il brano di Giovanni a uno che non conosce nulla delle Scritture, lui ti dirà che c'è una chiara contraddizione in soli 5 o 6 versetti. Naturalmente, a quel punto, tu comincerai a spiegargli il motivo che ti fa credere che le apparenti contraddizioni siano in realtà solo apparenti. Ecco, tu sei quell'aggiunta al testo biblico che può essere paragonata al Magistero dell Chiesa Cattolica, il corpo direttivo dei TdG o al conmcilio delle Chiese Ortodosse.
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Marmar
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No, io sono quello che l'altro non ha ancora letto, perché se avesse fatto come avevo fatto io il problema lo avrebbe risolto da solo. Non credo che la Bibbia abbia bisogno di aiuti esterni ad essa. Per quanto riguarda gli studi biblici che facciamo in comunità o la lettura di commentari, questi si possono considerare come aiuti "interni" ad essa, poiché non fanno altro che spronare alla conoscenza, utilizzando solo materiale contenuto nella Bibbia stessa. Se poi i docenti o gli scrittori insegnano cose sbagliate, questo è un altro discorso, e facilmente smascherabile con l'uso dei testi. A meno che non si tratti di qualcosa che è oltre ciò che è chiaramente rivelato, nel qual caso si va nel campo delle ipotesi, quindi aperto a molte speculazioni. Ovviamente secondo il mio punto di vista.
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profmax
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on 08.07.2020 alle ore 11:27:12, Marmar wrote:No, io sono quello che l'altro non ha ancora letto, perché se avesse fatto come avevo fatto io il problema lo avrebbe risolto da solo. |
| Non voglio entrare in polemica anche perchè è una cosa inutile. Però tu dici che tu sei quello che l'altro non ha letto. Io parlavo solo della Bibbia e ho detto che se tu fai leggere ad una persona quei versetti sicuramente ti dirà che Gesù ha fatto delle affermazioni contraddittorie. A questo punto bisogna spiegargli perchè le cose non stanno così. Questa è la tradizione. Tradizione non è una parolaccia. Significa "ciò che ci è stato tramandato da altri". Non importa quando, se 2000 anni fa o 5 minuti fa. Se tu ti metti seduto accanto al malcapitato e gli spieghi il senso dei versetti, tu sei qualcuno che diventa "tradizione" per l'altro. Non sono d'accordo neppure sui termini "chiaramente rivelato". Cosa significa? Ad esempio, la Trinità è un insegnamento chiaramente rivelato? Evidentemente no perchè ci sono i cristiani unitariani o i cristiani modalisti che leggono la tua stessa traduzione della Bibbia ma arrivano a conclusioni diverse, Sbagliano? Io sono convinto di sì ma, se è valido il concetto della libera interpretazione delle Scritture, loro non sbagliano perche sostengono che lo Spirito Santo glielo conferma. Come vedi, non è tutto così semplice.
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Marmar
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Si fa per chiacchierare, mai mi sognerei di dire che hai torto, è il tuo punto di vista valido come e quanto quello di tutti gli altri. La trinità è qualcosa che esula da quello che le scritture vogliono tramandarci, si tratta di una costruzione teologica. Io non sono così certo che le scritture vogliano che noi arriviamo tutti quanti ad avere uno stesso identico punto di vista su cose che sono al di sopra della nostra portata, specialmente se si tratta della persona di Dio, qualcosa di assolutamente inarrivabile a noi. Quello che dico è che non mi pare che le scritture per essere comprese nel loro senso più importante abbiano bisogno di appoggiarsi a qualcosa che è esterno a loro. La tradizione è interna alla comunità cristiana, è vero che si divide in mille rivoli, ma non credo sia questo il problema, perché penso che sia stato tutto previsto ed accettato a priori per ciò che è adesso. Il tribunale di Cristo deciderà dei meriti di ognuno, dopo essere stati già salvati. Dio va oltre ai nostri pensieri, e questo è scritto.
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