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Vita di chiesa e cammino cristiano >> Famiglia, sessualità, medicina e disabilità >> Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
(Messaggio iniziato da: Sugarfree il 30.09.2005 alle ore 14:19:06)

Titolo: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Sugarfree il 30.09.2005 alle ore 14:19:06
Lev. 15:19-33
19 E quando la donna avrà il suo flusso, quando le colerà sangue dalla sua carne, dimori separata sette giorni; e chiunque la toccherà sia immondo infino alla sera.
20 E ogni cosa, sopra la quale ella si sarà giaciuta, mentre sarà separata, sia immonda; sia parimente immonda ogni cosa, sopra la quale si sarà seduta.
21 E chiunque avrà toccato il letto di essa, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
22 Parimente, chiunque avrà tocca alcuna delle masserizie, sopra la quale ella si sarà seduta, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
23 Anzi, se alcuna cosa è sopra il letto o sopra alcun arnese, sopra il quale ella sia seduta, quando alcuno toccherà quella cosa, sia immondo infino alla sera.
24 E se pure alcuno giace con lei talchè abbia addosso della di lei immondizia, sia immondo sette giorni; e sia immondo ogni letto, sopra il quale egli sarà giaciuto.
25 Parimente, quando la donna avrà il flusso del sangue più dì, fuor del tempo de' suoi corsi; ovvero, quando avrà esso flusso oltre al tempo di essi; sia immonda tutto il tempo del flusso della sua immondizia, come al tempo de' suoi corsi.
26 Siale ogni letto, sopra il quale sarà giaciuta in tutto il tempo del suo flusso, come il letto, sopra il quale giacerà avendo i suoi corsi; sieno parimente tutte le masserizie, sopra le quali ella si sederà, immonde, per l'immondizia de' suoi corsi.
27 E chiunque avrà tocche quelle cose sia immondo; e lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
28 E, quando sarà netta del suo flusso, contisi sette giorni; e poi sarà netta.
29 E l'ottavo giorno prendasi due tortole, o due pippioni; e portili al sacerdote, all'entrata del Tabernacolo della convenenza.
30 E offeriscane il sacerdote uno in sacrificio per lo peccato, e l'altro in olocausto; e così faccia il sacerdote il purgamento per lei del flusso della sua immondizia, nel cospetto del Signore.
31 Così fate che i figliuoli d'Israele si guardino della loro immondizia; acciocchè non muoiano per la loro immondizia, contaminando il mio Tabernacolo, ch'è nel mezzo di loro.
32 Quest'è la legge intorno a colui del quale esce seme genitale, onde è renduto immondo;
33 e intorno alla donna che ha l'infermità della sua immondizia; e intorno a chiunque ha flusso, maschio, o femmina; e intorno all'uomo che sarà giaciuto con donna immonda.

La mia domanda è:
Come fa Dio a considerare la donna (che ha creato lui stesso in quel modo) immonda quando ha il flusso ???
E come mai basta andare da un sacerdote ad offrirgli qualcosa di materiale per toglierle il peccato del suo flusso, che dovrebbe essere del tutto normale e non considerato peccato???
Sono veramente scioccata! Come possono essere le parole del Signore? E non venitemi a dire che si tratta dell'AT e che poi le cose sono cambiate perchè se è così allora l'AT lo gettiamo a mare e leggiamo solo il nuovo, e non raccontiamo più ai bambini la storiella di Adamo ed Eva.

E poi ancora:

Levitico 12, 1

Il Signore aggiunse a Mosè: "Riferisci agli Israeliti: Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.

Povere noi donne!!! trovo disuguaglianza ovunque nella Bibbia: perchè mai se partorisce un uomo è immonda 1 sola settimana e se partorisce una donna 2?

Pace a tutti

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 30.09.2005 alle ore 20:31:59
premesso che i pensieri di Dio distano dai nostri come il cielo dalla terra, che il fatto che non capiamo il perchè di una cosa non significa che questa non esista,che non vorrei essere presa per pazza,che sono perfettamente sana di mente, cercherò di dire la mia. avete mai sentito dire dalle nostre nonne che una donna nei suoi giorni non deve stare dove si sta facendo il vino, la salsiccia, il pane?ditemi quello che volete ma io non ci avevo fatto caso, solo dopo aver letto i versetti che hai citato ho stabilito non so per quale legge fisica inspiegabile, che in quei giorni il mio pane non lievita, se faccio le polpette la carne diventa nera, non parliamo poi di fare una besciammella:piuttosto che addensarsi si spara! e non venitemi a dire che sbaglio le dosi perchè in cucina sono "nel mio regno".non c'è niente che mi riesca! e per favore non cerchiamo di essere razionali a tutti i costi perchè il buon Dio sorride nel vedere i suoi figli affannati a spiegare i suoi pensieri!

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Sugarfree il 30.09.2005 alle ore 21:05:19
Anche mia madre che fa la parrucchiera dice che in quei giorni, facendo la tinta non prende il colore, e che i capelli rimangono tutti per fatti loro, e poi si arrabbia con le clienti che non glie l'avevano detto  ;D
Però non è una risposta alla mia domanda, perchè in quello che dici c'entra un fattore fisiologico e basta!
Ho fatto una domanda specifica.

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 30.09.2005 alle ore 21:21:32
Non sono molto esperta, ma da quello che ricordo e che mi hanno detto, si trattava solo di motivi igenici sanitari, e in Levitico ci sono moltissimi altri esempi....

Dio non cosiderava la donna impura, solo il suo sangue lo era, perchè poteva portare malattia nella situazione precaria che stava vivendo il popolo di Dio in quel momento nel deserto, in cui sicuramente molti sarebbero morti per la scarzità di igene...

Non vorrei sbagliare, se è così mi farebbe piacere che controbbateste... grazie

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Sugarfree il 30.09.2005 alle ore 21:27:07
Sì Luce, è una risposta logica la tua, e effettivamente non ci avevo pensato  ;D
Riportato a quei tempi allora il discorso fila..
che dirti? Grazie per la risposta.
Però per quanto riguarda la donna che quando partorisce un maschio si deve purificare in una settimana mentre per una femmina deve aspettare due settimane?
Quà ti voglio ora  :D :D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 30.09.2005 alle ore 21:29:58
Prima di risponderti stupidagini chiedo e poi ti dico  :P

Se qualcuno poi nel frattempo ci aiuta ancora meglio

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Sugarfree il 30.09.2005 alle ore 21:33:27
Ok, sono curiosissima  ;D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 01.10.2005 alle ore 13:48:06
luce ha ragione . immaginando le temperature desertiche, il luogo, la mancanza d'acqua è chiaro che doveva esserci una regola riguardo alla pulizia. vi immaginate voi........senza acqua?

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Sugarfree il 01.10.2005 alle ore 13:57:43
SIcuramente per questo ha ragione: ma come si spiega il fatto che per purificarsi dall'aver partorito un maschio, la donna impegava la metà del tempo?

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di piuma il 02.10.2005 alle ore 15:48:44
Anche io ho sempre avuti perplessità sul problema della purificazione dopo il parto...

Credo che dovrebbe rispondere Abramo...visto che essendo ebreo conosce perfettamente le usanze del suo popolo e sicuramente potrebbe rispondere su questa cosa.

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di piuma il 02.10.2005 alle ore 15:53:33
Girando in internet ho trovato questo articolo che secondo me aiuta a risolvere i nostri dubbi  ;D

http://www.logon.org/italian/s/p251.html

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 02.10.2005 alle ore 22:38:02
Ottimo piuma, hai trovato proprio un bell'articolo interessante.

Comunque secondo me Dio continua ad essere veramente fantastico come sempre...

E ovviamente sempre mooooolto più avanti di noi  :)

Bisogna proprio imparare a fidarsi quindi  ;)

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 28.09.2006 alle ore 17:52:52

on 09/30/05 alle ore 20:31:59, anto wrote:
premesso che i pensieri di Dio distano dai nostri come il cielo dalla terra, che il fatto che non capiamo il perchè di una cosa non significa che questa non esista,che non vorrei essere presa per pazza,che sono perfettamente sana di mente, cercherò di dire la mia. avete mai sentito dire dalle nostre nonne che una donna nei suoi giorni non deve stare dove si sta facendo il vino, la salsiccia, il pane?ditemi quello che volete ma io non ci avevo fatto caso, solo dopo aver letto i versetti che hai citato ho stabilito non so per quale legge fisica inspiegabile, che in quei giorni il mio pane non lievita, se faccio le polpette la carne diventa nera, non parliamo poi di fare una besciammella:piuttosto che addensarsi si spara! e non venitemi a dire che sbaglio le dosi perchè in cucina sono "nel mio regno".non c'è niente che mi riesca! e per favore non cerchiamo di essere razionali a tutti i costi perchè il buon Dio sorride nel vedere i suoi figli affannati a spiegare i suoi pensieri!



Ma scherzi vero?

Si tratta di chimica. La carne diventa nera perchè entrano in gioco processi chimici che distruggono le sue proprietà.

Il pane non lievita perchè il lievito non funziona. Il lievito chimico funziona se usato con acqua tiepida e non bollente, altrimenti gli enzimi vengono inattivati dal calore (così come quello naturale) e quindi bastano pochi gradi per renderlo inutilizzabile. Stesso discorso per come si aggiungono gli ingredienti nella besciamella. Si tratta di protocolli "chimici" che anche se usati in cucina devono essere seguiti alla lettera e non quanto basta o un pizzico. Ci sono le dosi, le "istruzioni" proprio come avviene in ogni laboratorio di questo mondo. Ripetere le stesse cose e cone le stesse modalità rende la preparazione sempre identica (a parità di ingredienti e di condizioni climatiche)

Le mestruazioni (mi viene da ridere scusatemi) non c'entrano assolutamente niente :D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 28.09.2006 alle ore 20:52:20
In questo sono s'accordo con te Wiinoge, è vero che siamo credente e amiamo il nostro Signore, ma non per questo dobbiamo credere a tutto ciò che dicono alcune persone, anche perchè molto fà parte di alcune tradizione popolari molto vecchie, ovvero delle supersitizioni belle e buone.

Dio ci ha dato un cervello, quindi prima di credere a tutto ciò che ci viene detto, è sempre meglio andare a studiare più approfonditamente la situazione.

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 28.09.2006 alle ore 20:59:50

on 09/28/06 alle ore 20:52:20, Luce wrote:
In questo sono s'accordo con te Wiinoge, è vero che siamo credente e amiamo il nostro Signore, ma non per questo dobbiamo credere a tutto ciò che dicono alcune persone, anche perchè molto fà parte di alcune tradizione popolari molto vecchie, ovvero delle supersitizioni belle e buone.

Dio ci ha dato un cervello, quindi prima di credere a tutto ciò che ci viene detto, è sempre meglio andare a studiare più approfonditamente la situazione.

Luce



Meno male :)

Anche se non concordo sul discorso del dispensatore di cervelli mi fa piacere trovare persone che vanno al di la della superstizione :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di nicky il 28.09.2006 alle ore 21:23:09
concordo pure io....

Antoooooooooooo e dai...ci credi davvero a ste cose?


Io odio la visita dello zio dell'america...già di principio...poi mi vieni a dire queste cose...

quando arriva non vede mai l'ora di quando fa le valigie e parte...e riparte :-P

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 28.09.2006 alle ore 21:30:25
niky, nikyyyyyyyyyyyyyyy
per favore, sono la persona piu razionale di questo mondo, detesto i tradizionalismi e quantaltro, ma allora perchè solo allora la mia besciamella non riesce?
e se hai ospiti cosa dici, scusate ma forse è perche ho le mie cose?
o mi dai una spiegazione o ti faccio squillare il telefono tutta la notte, così impari anon credermi!

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 28.09.2006 alle ore 21:33:01
Attenzione all'autocondizionamento....  ;-)

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 29.09.2006 alle ore 06:38:19

on 09/28/06 alle ore 21:33:01, Luce wrote:
Attenzione all'autocondizionamento....  ;-)

Luce



si, infattirifiuto io stessa di credere a queste cose, piuttosto mi fanno riflettere i versetti citati piu sopra.
è anche vero che non tutto cio che non possiamo spiegare non è detto che non esista.bohhh
resterà sempre un mistero, l'unico è non darci peso.

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 29.09.2006 alle ore 07:36:41

on 09/28/06 alle ore 21:30:25, anto wrote:
niky, nikyyyyyyyyyyyyyyy
per favore, sono la persona piu razionale di questo mondo, detesto i tradizionalismi e quantaltro, ma allora perchè solo allora la mia besciamella non riesce?
e se hai ospiti cosa dici, scusate ma forse è perche ho le mie cose?
o mi dai una spiegazione o ti faccio squillare il telefono tutta la notte, così impari anon credermi!




Ti risulta così strano che tu possa sbagliare le dosi? :)

Io scommetto che se misurassi le dosi ogni volta (fino a quando ti viene perfetta) dosi e tecniche logicamente, potresti farla anche sotto un bombardamento, verrebbe comunque bene :D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Anne il 29.09.2006 alle ore 08:51:54
Anche a me, quando ho le mestruazioni, non riesce nulla e piangerei dalla frustrazione! Questo, però, è sicuramente dato dal fatto che quei giorni sono nervosa, poco paziente, mi tremano le mani, mi scoraggio per un nonulla ecc. ci sono anche reazioni chimiche in noi che forse determinano quello che diceva Sugarfree e cioè che i capelli non si tingono o si pettinano bene. Forse per un paio di giorni è meglio rinunciare alla besciamella! :-D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 29.09.2006 alle ore 09:03:33

on 09/29/06 alle ore 08:51:54, Anne wrote:
Anche a me, quando ho le mestruazioni, non riesce nulla e piangerei dalla frustrazione! Questo, però, è sicuramente dato dal fatto che quei giorni sono nervosa, poco paziente, mi tremano le mani, mi scoraggio per un nonulla ecc. ci sono anche reazioni chimiche in noi che forse determinano quello che diceva Sugarfree e cioè che i capelli non si tingono o si pettinano bene. Forse per un paio di giorni è meglio rinunciare alla besciamella! :-D



Ma infatti le reazioni chimiche del corpo (che non conosco) ci possono essere. I capelli possono risentirne, così come l'umore e proprio questo secondo me ti fa sbagliare. Ma non è più facile pensare che sia colpa di un modo di fare sbagliato piuttosto che ci siano degli influssi negativi (LOL ma poi perchè avere le mestruazioni è qualcosa di brutto? Si tratta di un comportamento naturale che se non avviene porta alla riproduzione e lo considerate negativo? BOH) che influenzano gli oggetti. Nemmeno ET :D

Il rasoio di Occam qualcuno lo conosce? Pensate sempre a quello quando ragionate in questi termini :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Elijah il 29.09.2006 alle ore 17:46:47

on 09/30/05 alle ore 14:19:06, Sugarfree wrote:
Povere noi donne!!! trovo disuguaglianza ovunque nella Bibbia...

Spero innazitutto che quanto ti ha portato ad aprire questo thread, non sia stata la lettura di cosa ho scritto io in un thread nel settore "greco"...  ::)
(Non sono egocentrico... noooo... :)) )

Luce comunque ha già risposto sulla questione delle mestruazioni.
Sul discorso in generale, dico che mi sembra assurdo al giorno d'oggi per qualsiasi cristiano, considerare ancora impura una donna se ha le sue cose. E non mi sembra nemmeno che i cristiani girino e prima di dare la mano ad una donna chiedono se ha le perdite di sangue...  ;-) Questo solo per dire che non fa parte di solito delle norme cristiane da seguire scrupolosamente.
Ciò non toglie che al tempo della stesura del Levitico, non avere contatti con del sangue, era sicuramente meglio di far finta di nulla, e non prendere provvedimenti (atti della purificazione).

Per quanto riguarda la questione della diseguaglianza biblica, vorrei dirti quanto segue.
A Salvo, in un thread che riguardava l'Islam, gli feci notare come la fortuna del Cristianesimo è che uno dei pochi, se non l'unico a vedere un'uguaglianza tra uomini e donne, era proprio Gesù (e credo che basti ed avanzi).
L'A.T., come anche Paolo, fanno diverse volte pensare (ma anche più che pensare) ad una disuguaglianza, ma non Gesù, il suo modo di fare con le donne, il suo atteggiamento verso il gentil sesso.

Non è comunque un mistero che, per quanto riguarda l'A.T., la donna è subordinata all'uomo.
Come anche nell'Islam, e anche nella tradizione cristiana.

Il monoteismo abramitico ha uno sfondo - purtroppo o per fortuna - maschilista.
Ma come già detto, assai interessante è notare l'atteggiamento di Gesù il Nazareno a riguardo.


Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di miks il 30.09.2006 alle ore 11:54:05
Stavo riflettendo sulla differenza di giorni per la purificazione in caso di nascita di una bimba e nel caso di un bimbo.
..io tendo sempre a guardare il lato positivi delle cose (anche perché non vi è un lato negativo.. Dio ci ama , e tutto ciò che ha deciso, lo ha fatto per il nostro bene)
Quindi riflettevo, e ho pensato:
Dopo il parto si ha bisogno di riposo (chi è mamma sa di cosa parlo)…come si diceva in altri post, al periodo non vi era acqua, e quindi la donna aveva due lunghe e comode settimane nelle quali lavarsi, curarsi, riposarsi e rendersi così presentabile alle altre persone…nel caso avesse avuto una bimba.
E se era un maschietto??..i giorni erano Solo 7
Infatti il maschietto doveva essere circonciso all’ottavo giorno, quindi la mamma aveva SOLO 7 brevi giorni per lavarsi, curarsi e riposarsi per rendersi pronta alla presentazione in pubblico
Vedete, ora la cosa si è capovolta, quella che prima sembrava una punizione di 14 giorni, ora è una benedizione di 14 giorni

..che ne dite??





:hello: :hello:
miks

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 30.09.2006 alle ore 13:25:20
Interessante miks.... davvero un'ottima intuizione  :good:

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 30.09.2006 alle ore 13:45:57

on 09/29/06 alle ore 07:36:41, Wiinoge wrote:
Ti risulta così strano che tu possa sbagliare le dosi? :)

Io scommetto che se misurassi le dosi ogni volta (fino a quando ti viene perfetta) dosi e tecniche logicamente, potresti farla anche sotto un bombardamento, verrebbe comunque bene :D



wiinogeeee....
per darti un'idea quando sono nata l'ostetrica mi ha trovato un mestolo tra le mani...

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di miks il 30.09.2006 alle ore 14:59:39

on 09/30/06 alle ore 13:45:57, anto wrote:
wiinogeeee....
per darti un'idea quando sono nata l'ostetrica mi ha trovato un mestolo tra le mani...


rofl

anto..sei troppo forte!! :-D :-D


Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 30.09.2006 alle ore 15:32:41

on 09/30/06 alle ore 13:45:57, anto wrote:
wiinogeeee....
per darti un'idea quando sono nata l'ostetrica mi ha trovato un mestolo tra le mani...




Carina questa. Ma cavolata :D

I tuoi stessi problemi sono stati riprodotti in laboratorio.

Indovina?

Il souffle si è sempre gonfiato e la maionese non è mai impazzita :)


Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di miks il 30.09.2006 alle ore 15:45:47
Che qualcosa cambi nel nostro corpo durante quei giorni, non lo si può negare, a me personalmente mi si abbassa la temperatura, sento molto freddo, mi si ghiacciano le mani e credo proprio che se dovessi impastare la pasta per la pizza, questa ne risentirebbe un minimo, credo anche che il ph del nostro corpo si alteri, o qualcosa del genere, ad esempio il mio sudore ha un odore  più forte (lo so, non è una cosa piacevole…ma che ci posso fare?)…se si altera il ph, e si stà impastando qualcosa con le mani…. Come ad esempio la carne macinata per le polpette, credo che l’impasto ne risenta;
poi come è stato già detto, la tinta sui capelli non prende bene, non tengono la piega..e altre cose, che non credo proprio siano suggestioni o superstizioni.


miks

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 30.09.2006 alle ore 15:56:13

on 09/30/06 alle ore 15:45:47, miks wrote:
Che qualcosa cambi nel nostro corpo durante quei giorni, non lo si può negare, a me personalmente mi si abbassa la temperatura, sento molto freddo, mi si ghiacciano le mani e credo proprio che se dovessi impastare la pasta per la pizza, questa ne risentirebbe un minimo, credo anche che il ph del nostro corpo si alteri, o qualcosa del genere, ad esempio il mio sudore ha un odore  più forte (lo so, non è una cosa piacevole…ma che ci posso fare?)…se si altera il ph, e si stà impastando qualcosa con le mani…. Come ad esempio la carne macinata per le polpette, credo che l’impasto ne risenta;
poi come è stato già detto, la tinta sui capelli non prende bene, non tengono la piega..e altre cose, che non credo proprio siano suggestioni o superstizioni.


miks



Dunque, il problema può essere questo, quindi come vedi è qualcosa di chimico, facilmente aggirabile. Ti metti dei guanti :)

E comunque, sul pane non può essere perchè per avere un ph acido a quel punto dovresti sputare veleno come i mostri di aliens e non credo. Il microorganismo che fa lievitare il pane sopporta un range che di solito oscilla di un punto. Se la tua pelle normalmente sta a 5.5 potrà arrivare a 5.2 non a 4 e mezzo altrimenti quando tocchi gli oggetti li fai sciogliere :D

La maionese meno che mai perchè non ha bisogno di contatto con la pelle..

Ripeto, suggestione si, altro proprio no :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di miks il 30.09.2006 alle ore 16:03:11

on 09/30/06 alle ore 15:56:13, Wiinoge wrote:
dovresti sputare veleno come i mostri di aliens


durante quei giorni siamo così tese e suscettibili che a volte sembriamo proprio quei mostri
.... rofl

miks

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 30.09.2006 alle ore 16:06:23

on 09/30/06 alle ore 16:03:11, miks wrote:
durante quei giorni siamo così tese e suscettibili che a volte sembriamo proprio quei mostri
.... rofl

miks




E pensa che alcune di voi lo sono anche i restanti 25 giorni (più o meno) :D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di miks il 30.09.2006 alle ore 16:38:38

on 09/30/06 alle ore 16:06:23, Wiinoge wrote:
E pensa che alcune di voi lo sono anche i restanti 25 giorni (più o meno) :D



Ehi!!!..non provocare troppo, sono sotto il flusso mostruoso di alien, potrei sputarti del veleno addosso!!

:-X    ;-)    :-D

miks

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 30.09.2006 alle ore 16:48:00

on 09/30/06 alle ore 13:45:57, anto wrote:
wiinogeeee....
per darti un'idea quando sono nata l'ostetrica mi ha trovato un mestolo tra le mani...



e...per la cronaca stavo tentando di fare la mia prima crema pasticcera

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Luce il 30.09.2006 alle ore 20:09:20
ok ragazzi, abbiamo compreso che in quei giorni non è il caso di invitare nessuno a cena....  :-P

Luce

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 01.10.2006 alle ore 08:22:06

on 09/30/06 alle ore 16:48:00, anto wrote:
e...per la cronaca stavo tentando di fare la mia prima crema pasticcera



Quindi ti lamenti di una cosa che non ti viene quando è la prima volta che la fai?

Se rotflo te la prendi? :D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di anto il 01.10.2006 alle ore 08:42:18
ci mancherebbe, ridi se vuoi. ognuno è libero di fare cio che crede.
nei limiti di un educato rispetto per gli altri.

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 01.10.2006 alle ore 08:56:49

on 10/01/06 alle ore 08:42:18, anto wrote:
ci mancherebbe, ognuno è libero di fare cio che crede.
nei limiti di un educato rispetto per gli altri.



Si ma non hai risposto.

Tentavi una cosa complicata (c'è qualcosa di più facile della crema qualcosa ci capisco anche io :D) come quella, non ti è venuta e invece di pensare "Avrò sbagliato qualcosa" hai pensato "E' colpa delle mestruazioni"

Questo per me indica (tra le altre cose) che non ci si prende le proprie responsabilità e si butta tutta la colpa su qualcosa che non esiste o quanto meno ci da la certezza di non aver sbagliato. Se permetti mi viene da ridere.

Ripeto, il rasoio di Occam :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di SusannahD il 01.10.2006 alle ore 11:18:21
Perchè la maggior parte di voi non riesce nemmeno a chiamare il ciclo mestruale con il nome corretto ed usa una serie di strane diciture tipo...zio d'america...le mie cose...ecc?
Fa parte del ciclo della natura e ci consente la procreazione, nulla di immondo o di oscuro.
Solo e soltanto la natura con le sue regole e la chimica del corpo.
Per me sono giorni assolutamente normali, faccio tutto quello che devo fare senza problemi...sarà merito del famoso rasoio di Occam?

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di nicky il 01.10.2006 alle ore 11:29:24

on 10/01/06 alle ore 11:18:21, SusannahD wrote:
Perchè la maggior parte di voi non riesce nemmeno a chiamare il ciclo mestruale con il nome corretto ed usa una serie di strane diciture tipo...zio d'america...le mie cose...ecc?
Fa parte del ciclo della natura e ci consente la procreazione, nulla di immondo o di oscuro.
Solo e soltanto la natura con le sue regole e la chimica del corpo.
Per me sono giorni assolutamente normali, faccio tutto quello che devo fare senza problemi...sarà merito del famoso rasoio di Occam?



infatti, anch'io non ci ho mai fatto caso che la carne diventi nera..o la besciamella non vada bene..o i capelli non ne vogliono sapere...adesso che lo so..forse ci faccio caso e mi autocondiziono....quindi basta con queste scemenze...


effettivamente io sono una di quelle donne che odia il ciclo mestruale e se potessi trovare un rimedio di non averlo più...subito....ma purtroppo non c'è quindi sopporto....

Lo chiamo lo zio dell'america in modo scherzoso...eh eh eh non sempre bisogna avere il nome scientifico per tutto! la vita è già complicata per se!

In quei giorno come negli altri vivo, faccio quello che devo fare, vado al mare in piscina, corro, e se non ho voglia non faccio nulla...ma non rinnuncio a nulla!....Per qualcosa hanno anche inventato i favolosi tampax..o no?

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di nicky il 01.10.2006 alle ore 11:30:34
Rasoio di Occam
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Il Rasoio di Occam (Ockham’s Razor) è il nome con cui viene contraddistinto un principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham (noto in italiano come Guglielmo di Occam).

Tale principio, alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più semplice afferma che non devono essere fatte più assunzioni di quelle strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno.

La formula, utilizzata spesso in ambito investigativo e di problem solving, recita:

   Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem (Non aggiungere elementi quando non serve), oppure
   Pluralitas non est ponenda sine necessitate (Non supporre pluralità quando non serve).

In altri termini: non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All’interno di un ragionamento o di una dimostrazione, vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità. Tra le varie spiegazioni possibili di un evento, è quella più semplice che ha maggiori possibilità di essere vera (anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di qualche ente, è corretto il farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile).

Il rasoio di Occam trova spesso luogo in discussioni eminentemente dotte e scientifiche (ad esempio nel campo della fisica e della scienza in generale).

Concettualmente, non si tratta di una novità, perché il principio di semplicità era già ben noto a tutto il pensiero scientifico medioevale, ma esso acquista in Occam una forza nuova e per certi versi devastante a causa della sua concezione volontarista: se il mondo è stato creato da Dio solo sulla base della volontà (e non per intelletto e volontà, come diceva Tommaso d'Aquino), devono sparire tutti i concetti relativi a regole e leggi, come quello di sostanza o di legge naturale.

Altri sostengono che il principio del Rasoio di Occam, se spinto fino alle sue estreme conseguenze, finirebbe per rendere superflua e, quindi, non necessaria, l’idea stessa di Dio.

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 01.10.2006 alle ore 11:40:48

on 10/01/06 alle ore 11:30:34, nicky wrote:
Rasoio di Occam
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Il Rasoio di Occam (Ockham’s Razor) è il nome con cui viene contraddistinto un principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham (noto in italiano come Guglielmo di Occam).

Tale principio, alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più semplice afferma che non devono essere fatte più assunzioni di quelle strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno.

La formula, utilizzata spesso in ambito investigativo e di problem solving, recita:

   Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem (Non aggiungere elementi quando non serve), oppure
   Pluralitas non est ponenda sine necessitate (Non supporre pluralità quando non serve).

In altri termini: non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All’interno di un ragionamento o di una dimostrazione, vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità. Tra le varie spiegazioni possibili di un evento, è quella più semplice che ha maggiori possibilità di essere vera (anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di qualche ente, è corretto il farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile).

Il rasoio di Occam trova spesso luogo in discussioni eminentemente dotte e scientifiche (ad esempio nel campo della fisica e della scienza in generale).

Concettualmente, non si tratta di una novità, perché il principio di semplicità era già ben noto a tutto il pensiero scientifico medioevale, ma esso acquista in Occam una forza nuova e per certi versi devastante a causa della sua concezione volontarista: se il mondo è stato creato da Dio solo sulla base della volontà (e non per intelletto e volontà, come diceva Tommaso d'Aquino), devono sparire tutti i concetti relativi a regole e leggi, come quello di sostanza o di legge naturale.

Altri sostengono che il principio del Rasoio di Occam, se spinto fino alle sue estreme conseguenze, finirebbe per rendere superflua e, quindi, non necessaria, l’idea stessa di Dio.




Perfettamente d'accordo :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Marmar il 01.10.2006 alle ore 15:06:59
Io credo che l'idea stessa di Dio sia già superflua per la stragrande maggioranza dell'umanità, anche senza conoscere Occam.

Questo però non significa che lui non esista.   :no:



Mi automodero.     :offtopic:

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 01.10.2006 alle ore 15:12:21

on 10/01/06 alle ore 15:06:59, Marmar wrote:
Io credo che l'idea stessa di Dio sia già superflua per la stragrande maggioranza dell'umanità, anche senza conoscere Occam.

Questo però non significa che lui non esista.   :no:



Mi automodero.     :offtopic:



Ma non significa nemmeno che esiste :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Marmar il 01.10.2006 alle ore 15:15:22
Siamo già ad un pareggio, non è poco se tieni conto di come ti eri presentato  :-D

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Wiinoge il 01.10.2006 alle ore 15:17:51

on 10/01/06 alle ore 15:15:22, Marmar wrote:
Siamo già ad un pareggio, non è poco se tieni conto di come ti eri presentato  :-D




Ma questo lo pensi tu :)

Siete voi quelli che ci credete. Da parte mia se esiste o meno non fa differenza in quanto la mia esistenza è avvalorata da altre cose e non dalla fede in Dio. Siete voi che in mancanza di questa certezza vedete crollare tutto. O sbaglio? :)

Titolo: Re: Il "flusso immondo" Lev. 15:19-33
Post di Marmar il 01.10.2006 alle ore 15:36:54
Beh, non è questo discorso abbia molto in comune con il flusso immondo, se intendi proseguire questa discussione puoi aprire un altro thread.

Visto che questo si è esaurito lo chiudo.