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(Messaggio iniziato da: Braveheart il 18.01.2006 alle ore 22:41:54)

Titolo: adulterio e divorzio
Post di Braveheart il 18.01.2006 alle ore 22:41:54
Secondo molti, se in un matrimonio uno dei due tradisce l'altro e non si pente, la vittima non può comunque risposarsi. Mi chiedo: ma Gesù non ha detto di "non allontanare la moglie, SALVO fornicazione"? Se quello che ha detto quindi vuol dire hce in caso di fornicazione uno può lasciare il proprio partner, perchè non dovrebbe risposarsi? I TDG in caso di adulterio si risposano, i cattolici no.
Voi che ne pensante?
Saluti nel Signore!

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di marco il 19.01.2006 alle ore 08:52:35
solo una puntualizzazione sui termini: il termine "fornicazione" è inteso come un rapporto tra persone non sposate, altrimenti si userebbe "adulterio".

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 19.01.2006 alle ore 13:46:34
Questo è un dibattito che va avanti da decenni e da ciò che vedo trovo difficile che vi sia un consenso unanime per quanto concerne l'esegesi di questo passo. Per quanto mi concerne la clausola che nel greco suona così "me epi porneia", ovvero "se non per fornicazione", indica quel caso in cui un marito (o una moglie) può mandare via il coniuge, ma questo non significa che possa necessariamente risposarsi. Credo che sia illuminante vedere la stessa legge del divorzio descritta in De 24. Quando il marito mandava via la moglie perchè aveva trovato qualcosa di "vergognoso", se lei, essendosi risposata era mandata nuovamente via, non poteva tornare dal primo marito perchè si era "contaminata" (contaminata perchè poi visto che poteva legittimamente risposarsi?). Inoltre dal testo si evince chiaramente che il primo marito non si era risposato, altrimenti sarebbe inutile ciò che afferma il testo " e poi torna da lui". Io ho notato una cosa:
tutti i testi dicono ESPLICITAMENTE che in caso di morte ci si possa risposare, ma per quanto riguarda altre clausole trovo dei testi tra l'altro tradotti male, che lasciano spazio più ad interpretazioni piuttosto che ad un approccio corretto sul testo originale. Se poi qualcuno volesse posso dare degli esempi a riguardo. Tra l'altro la richiesa fatta da Gesù verteva solo sul "mandare via la moglie", non sul "risposarsi". Il dire "beh tanto è sottinteso", rimane cmq una deduzione. Inoltre vi sarebbe da appurare che cosa si intende per "marito, moglie" in Mt 19:9, in quanto nell'ambiene ebraico era usuale chiamare marito e moglie anche due coniugi non sposati legalmente, basti vedere Maria e Giuseppe che vengono chiamati tali senza essere sposati. Se fosse così e ciò è molto verosimile, allora si può comprendere ulteriormente quel "fornicazione".

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Braveheart il 20.01.2006 alle ore 02:22:04
In effetti non è facile dare una risposta precisa. Però, ragionando, diciamo, secondo coscienza, non vedo perchè una persona che viene abbandoanta dall'altra a scapito di un terzo e non ne vuole sapere nulla, davanti a Dio non ha il diritto di risposarsi. In fin dei conti è l'adultero ad aver rotto il patto, non la vittima.
Ma cmq è solo una mia personale opinione!

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 20.01.2006 alle ore 04:44:47
Lo sai quante volte ci ho pensato anch'io?  ;)

Eppure poi ho anche ragionato sul modo in cui Gesù si comporta con noi. Possiamo forse noi dire che la Chiesa è sempre fedele al Signore? Siamo sicuri che la Sposa di Cristo risulta essere come "una casta vergine?". Io credo di no! Molte volte si nota idolatria nel senso che vi è qualcosa o qualcuno che occupa il posto che spetta al Signore e via dicendo. Eppure Gesù rimane fedele alla Sua Sposa.
Il ragionamento che fai carissimo è logico da un punto di vista umano. Tuttavia non dobbiamo ignorare quella che è la giustizia di Dio. In Ebrei è scritto che "Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri", perciò quell'ipotetico adultero/a, non se la passerà tanto bene quando Dio lo giudicherà  ;) :'(

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Braveheart il 20.01.2006 alle ore 18:36:11
Di certo non se la passeranno bene gli adulteri. Ma il punto è questo: bisogna vedere se davanti a Dio una persona che si risposa dopo essere stata mollata dal partner irrevverisilbimente è un adultero o meno. A questo punto mi viene in mente il passo: "La legge di Dio è scritta nei cuori". Ecco perchè da questo passo penso che bisogna stare attenti a non cadere in legalismi farisiaci, come alcuni purtroppo fanno:(
Ovviamente, ribadisco, sono soltanto mie opinione da novizio, magari sto dicendo un sacco di cavolate :D

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 20.01.2006 alle ore 18:53:32

on 01/20/06 alle ore 18:36:11, Braveheart wrote:
Di certo non se la passeranno bene gli adulteri. Ma il punto è questo: bisogna vedere se davanti a Dio una persona che si risposa dopo essere stata mollata dal partner irrevverisilbimente è un adultero o meno. A questo punto mi viene in mente il passo: "La legge di Dio è scritta nei cuori". Ecco perchè da questo passo penso che bisogna stare attenti a non cadere in legalismi farisiaci, come alcuni purtroppo fanno:(
Ovviamente, ribadisco, sono soltanto mie opinione da novizio, magari sto dicendo un sacco di cavolate :D
.

Ti assicuro che non stai dicendo cavolate giacchè, questa problematica va avanti da decenni. Tuttavia, io ritengo, che se vogliamo avere un approccio rigorosamente biblico, dobbiamo attenerci a ciò che ESPLICITAMENTE la Bibbia afferma e quando si sono afferrate queste verità, cercare di capire i testi un pò più difficili. Ripeto: esplicitamente è detto che ci si può risposare in caso di morte, che ci si possa risposare in altri casi, ci possono essere dei passi che possono farlo pensare (1 Co 7:15), ma non è mai scritto esplicitamente.  Inoltre questi testi visti magari un pò da vicino e soprattutto letti nei testi originali non permettono deduzioni di nessun tipo.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marioesse il 20.01.2006 alle ore 21:30:08

on 01/19/06 alle ore 13:46:34, andreiu wrote:
Io ho notato una cosa:
tutti i testi dicono ESPLICITAMENTE che in caso di morte ci si possa risposare, ma per quanto riguarda altre clausole trovo dei testi tra l'altro tradotti male, che lasciano spazio più ad interpretazioni piuttosto che ad un approccio corretto sul testo originale.


Fratello, che tipo di interpretazione dai a questi versetti?

Matteo 19:7-8 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?»
Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così.

Matteo 19:10-11 I discepoli gli dissero: «Se tale è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene prender moglie».
Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato.


Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marmar il 20.01.2006 alle ore 21:40:37
Una cosa è certa; noi non possiamo giudicare nulla. E' molto difficile entrare nel segreto di una coppia, solo se si conoscono molto bene entrambi i coniugi si può capire cosa sia successo.

Spesso si sente dire che se un matrimonio fallisce la colpa è di entrambi, e magari nella grande maggioranza dei casi è proprio così, ma non sempre. Ci sono casi in cui la colpa risiede unicamente da una sola parte. Addirittura ci sono matrimoni che non sono validi, perché al momento della promessa uno dei due non era in buona fede, non si sposava per amare sempre, nel bene e nel male, finché morte non separi, il coniuge, ma altre erano le sue mire.

Io penso che In questi casi uno dei due debba ritenersi libero.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di linchen il 20.01.2006 alle ore 22:24:51
So del caso di una sorella, molto giovane, che ha sposato
un omosessuale  :-/"credente" :-/che le ha nascosto la verita'
sulle sue tendenze.
Dopo pochi mesi egli l'ha mandata via per coabitare
col suo "amico".
Potete immaginare il dolore e la
frustrazione che questa ragazza ha sofferto?

Cosa avrebbe detto Gesu' a questo proposito?

Certamente questo e' un caso limite ma, serve
ad indicare che spesso le cose sono molto piu' complicate di quello che riusciamo ad afferrare.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marmar il 21.01.2006 alle ore 09:01:15
Conosco molto bene una ragazza che capitò in una palestra dove trovò un ragazzone di cui s'invaghì perdutamente, forse solo dei muscoli, perché il cervello latitava.

Passarono alcuni anni, lei pensava al matrimonio, lui aveva ben altro nella testa. Un giorno per cause familiari la casa di proprietà dei genitori venne intestata a lei. Non appena il giovanotto se ne rese conto fissò, con gran gioia di lei, le nozze.

La ragazza non sapeva che lui era indebitato fino al collo e stava rischiando grosso. Fatto sta che non appena celebrate le nozze, lui sfilò un documento dalla borsetta di lei, e complice un suo amico in banca, misero insieme un espediente per cui risultava che lei garantisse i debiti di lui con il valore della casa.

Passarono pochi giorni che gli effetti si fecero sentire, e tutta la famiglia rischiò seriamente di trovarsi a vivere sotto un ponte. Tutto questo costò comunque molto in avvocati e notai.

Secondo me questo non è matrimonio.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 21.01.2006 alle ore 10:42:42

on 01/20/06 alle ore 21:30:08, Marioesse wrote:
Fratello, che tipo di interpretazione dai a questi versetti?

Matteo 19:7-8 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?»
Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così.

Matteo 19:10-11 I discepoli gli dissero: «Se tale è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene prender moglie».
Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato.
.

Credo che questi versetti si spieghino da soli. La legge del divorzio era stata data per porre un freno alla malvagità e alla cattiveria di certi mariti che, in Israele, cacciavano via la moglie per qualunque motivo. Come è scritto in Malachia il marito non rispettava più sua moglie (Ml 2:14). Perciò come dice giustamente Gesù, la legge del divorzio fu data per la "durezza dei loro cuori". Ma Gesù ha anche cura di precisare che "da principio non fu così". Ovvero nei piani di Dio non c'era il divorzio!! Un uomo e una donna si univano in matrimonio e ciò doveva essere per sempre. I discepoli comprendono bene la lezione tanto che essi dicono "non conviene prendere moglie".

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 21.01.2006 alle ore 10:50:31

on 01/21/06 alle ore 09:01:15, Marmar wrote:
Secondo me questo non è matrimonio.


Certo Marmar, bisogna prima capire e comprendere che cos'è un matrimonio secondo Dio. Il matrimonio nel piano di Dio contempla due persone che sono attratte reciprocamente sia da un punto di vista fisico (perciò l'esperienza citata da Linchen, a mio parere esula dal concetto stesso di matrimonio), sia morale, che spirituale. Si amano e stringono un patto fra di loro di cui Dio è testimone. Ho letto con sofferenza le varie esperienze citate sia da te che da Linchen. Tuttavia io mi chiedo: possibile che Dio non abbia impedito tali unioni? Possibile che Dio non abbia rivelato la Sua volontà in proposito in qualche modo? Venendo alla tua esperienza Marmar, ci sarebbero altre domande da farsi. Ovvero: questa ragazza ci ha pensato bene prima di fidanzarsi con questo "poco di buono"? Come tu stesso affermi probabilmente lei fu più attirata dai suoi muscoli che non dalla sua testa e questa non mi pare una prova di saggezza. Secondo: questa ragazza ha cercato di conoscere bene chi stava sposando? Con questo non voglio certo dire che sia facile capire chi abbiamo davanti. Poi questo ragazzo è proprio un mascalzone!!  >:( Ma anche l'altra parte è responsabile!! Il problema è, miei cari, che il matrimonio sembra che sia ormai "passato di moda", le persone si sposano ma per loro è come se si andasse incontro ad una convivenza senza nessun impegno. Se si leggesse un pò di più la Bibbia!!  :-/

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marmar il 21.01.2006 alle ore 11:29:48
Diceva mio nonno: bisognerebbe avere 60 anni prima di arrivare ai 20, allora certi errori non si farebbero. Ora che ne ho quasi 60 capisco cosa voleva dire.   :)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 21.01.2006 alle ore 11:47:00
Mio padre diceva: chi non ne ha a 30 non ne ha neanche a 40   ;D.

A parte gli scherzi, capisco cosa vuoi dire Marmar quando parli di commettere errori, anche chi conosce il Signore continua a commetterli. Ma non possiamo nemmeno ignorare quelli che sono gli avvertimenti del Signore. Non parlo di te, ma mi rendo sempre più conto che, parlando su questi argomenti, anzichè andare sulla Parola ci si sofferma un pò troppo sull'estrema varietà di esperienze più o meno deludenti che certamente sono difficili da valutare e da interpretate, ma il Signore, nella Sua grazia, ci ha dato delle linee guida direttrici da seguire. Ripeto bisogna comprendere cosa è matrimonio e cosa non lo è. Ad esempio matrimonio non è la costrizione da parte di un padre di far sposare la propria figlia a chi vuole lui come purtroppo ancora accade, in quanto il matrimonio deve essere un patto stabilito tra due persone consenzienti e non costrette.

adelphoi mou agapetoi  kai epipothetoi  :-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Willie il 21.01.2006 alle ore 16:30:23

Quote:
Diceva mio nonno: bisognerebbe avere 60 anni prima di arrivare ai 20

Bello!!!  :D  :D  :D

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marioesse il 22.01.2006 alle ore 21:52:31

on 01/21/06 alle ore 10:42:42, andreiu wrote:
(Ml 2:14). Perciò come dice giustamente Gesù, la legge del divorzio fu data per la "durezza dei loro cuori". Ma Gesù ha anche cura di precisare che "da principio non fu così". Ovvero nei piani di Dio non c'era il divorzio!! Un uomo e una donna si univano in matrimonio e ciò doveva essere per sempre. I discepoli comprendono bene la lezione tanto che essi dicono "non conviene prendere moglie".


Caro fratello Andreiu ho riletto ciò che è scritto in Malachia 2:14 del comportamento perfido del marito verso sua moglie, ma ho visto anche che al verso 16 è scritto che Dio ODIA il divorzio.
Com'è possibile secondo te che questo sia diventato oggetto di discussione in quasi tutte le chiese evangeliche da molti anni nonostante siano in molti i ministri che hanno avuto modo di avvicinarsi ai testi originali per una più chiara comprensione?
E' per ignoranza o per propria comodità che si sono prodotti i risultati disastrosi che si vedono ormai frequenti nelle ns chiese al giorno d'oggi?
Non è che sia venuto un pò meno l'amore per Dio?

In Giovanni 14:21 Gesù dice: "Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama, e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui".

Se non è questa la causa, cosa avevano di diverso i discepoli di allora da questi del ns tempo visto che avevano compreso bene la lezione del Maestro?




PS: Ho uno studio sul matrimonio completo di riferimenti in lingua greca. Me lo sono procurato un pò di tempo fà per avere un pò di chiarezza sull'argomento, pensi di potermi dare la tua opinione a riguardo se te lo mando via e-mail?
DTB e pace a te!

Mario.

   

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 22.01.2006 alle ore 22:00:32
Caro Mario certo che mi puoi mandare il materiale via e-mail.

Tuttavia se vi sono testi da esaminare dal punto di vista del greco, ti vorrei ricordare che cìè la sezione apposta sul greco. Forse quest'argomento potrebbe interessante anche ad altri foristi.

Ad ogni modo fai come preferisci!!    :)

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Rossella il 23.01.2006 alle ore 04:39:32
Sicuramente, i casi citati da Linchen e da Marmar non sono matrimoni ma imbrogli, e come afferma Andreiu, anche i matrimoni fatti per costrizione danno da pensare.

Inoltre c'è il credente abbandonato dal non credente che viene considerato "non vincolato" perciò libero.

C'è poi il coniuge tradito definitivamente. Nell'Antico Testamento l'adultero veniva lapidato e quindi l'altro restava libero di risposarsi. Al tempo d'oggi, nella cultura cristiana, l'adultero non viene più lapidato.  Umanamente la sua situazione è migliorata.  E allora perché la situazione della vittima dovrebbe essere tanto peggiorata, al punto di dover restare sola anche se non lo vorrebbe?  Non mi sembra coerente.  

Il marito della moglie "contaminata" (A.T.) avrebbe potuto riprendersela anche se si fosse risposato nel frattempo, visto che a quei tempi era permessa la poligamia.

Ciao.

 



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 23.01.2006 alle ore 09:45:25

on 01/23/06 alle ore 04:39:32, Rossella wrote:


Inoltre c'è il credente abbandonato dal non credente che viene considerato "non vincolato" perciò libero
.

Mi dispiace Rossella, ma il termine greco utilizzato in quella circostanza (e questo è uno degli esempi che facevo di cattiva traduzione) è "dedoulotai", indicativo perfetto passivo di "doulo", ovvero "rendersi servo di qualcuno". Perciò è molto più corretta la traduzione Diodati che recita "non sono più sottoposti a servitù", ovvero il coniuge credente, se il non credente se ne va, non è più tenuto a mantenere i suoi "doveri coniugali" verso l'altro coniuge, ovvero ad essere "servo" dell'altro. Ma il testo non specifica, nè menziona in nessun modo la possibilità di risposarsi. Infatti il testo seguente è significativo "chissà se tu salverai tuo marito o se tu salverai tua moglie?". Ovvero Paolo probabilmente aveva ricevuto una domanda di questo tenore "se il mio coniuge non credente se ne va devo per forza costringerlo a stare con me?", e la risposta è "no". Tutto qui.


Quote:
C'è poi il coniuge tradito definitivamente. Nell'Antico Testamento l'adultero veniva lapidato e quindi l'altro restava libero di risposarsi. Al tempo d'oggi, nella cultura cristiana, l'adultero non viene più lapidato.  Umanamente la sua situazione è migliorata.  E allora perché la situazione della vittima dovrebbe essere tanto peggiorata, al punto di dover restare sola anche se non lo vorrebbe?  Non mi sembra coerente.  
.

E' coerente invece in quanto, come detto, il fornicatore e l'adultero cade "sotto il giudizio di Dio" e credo che questo non sia affatto piacevole. Il giudizio di Dio potrebbe essere ad esempio la morte fisica stessa, o una malattia come il caso del fornicatore di Corinto (1 Co 5). Mentre  l'altro coniuge sicuramente fedele al Signore rimane sotto le ali protettrici di Dio. Se vai a leggere Ap 6, non è molto piacevole cadere sotto i colpi del castigo di Dio!! Potrebbe anche non accadere niente, ma siamo chiamati a confidare nella giustizia del Signore. Ripeto, non c'è un solo passo in cui esplicitamente è detto che mi posso risposare in altri casi, che non sia il decesso di uno dei coniugi.


Quote:
Il marito della moglie "contaminata" (A.T.) avrebbe potuto riprendersela anche se si fosse risposato nel frattempo, visto che a quei tempi era permessa la poligamia.
.

Era permessa ma non voluta dal Signore. Inoltre la legge mosaica si concentrava sul rapporto di coppia, marito - moglie, non marito - mogli. Iddio permetteva la poligamia, non perchè l'approvava, ma affinchè l'uomo, anche un credente come Abramo e Davide, conoscessero le conseguenze negative di un rapporto poligamo (vedi anche Salomone !!!).

 :-*
 




Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marmar il 23.01.2006 alle ore 11:18:13
Matteo 19

1 Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, partì dalla Galilea e se ne andò nei territori della Giudea che sono oltre il Giordano.
2 Una grande folla lo seguì, e là Gesù guarì i loro malati.
3 Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?»
4 Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse:
5 "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne?"
6 Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi».
7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?»
8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così.
9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».
10 I discepoli gli dissero: «Se tale è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene prender moglie».
11 Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato.
12 Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca».


A me personalmente, questo testo sembra chiaro al di la di ogni dubbio, nella sua semplicità: prendiamo ad esempio il v 9.

Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio.

Secondo me, quello che vuole dire Matteo, è che secondo Gesù chi manda via un coniuge infedele e ne sposa un altro non commette adulterio. Ripeto è un parere personale dettato dalla logica del testo.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 23.01.2006 alle ore 21:13:52
Caro Marmar,
in Mt 19:9, Gesù sta rispondendo alla domanda del dottore della legge il quale chiedeva "posso mandare via la moglie per qualunque motivo?". No, risponde Gesù, solo in caso di fornicazione, ma per quanto concerne le seconde nozze Gesù ribadisce "e chi ne sposa un'altra commette adulterio". Ovvero la clausola che trovi in Mt 19:9 è collegata al primo stico, non al secondo. Questo conformemente alla domanda del dottore della legge, il quale NON chiede o aggiunge "e risposarsi?".

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Braveheart il 23.01.2006 alle ore 22:18:24

Quote:
Secondo me, quello che vuole dire Matteo, è che secondo Gesù chi manda via un coniuge infedele e ne sposa un altro non commette adulterio. Ripeto è un parere personale dettato dalla logica del testo.



Concordo in pieno. Il testo mi sembra piuttosto chiaro, non capisco quindi perchè discuterci sopra.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Rossella il 23.01.2006 alle ore 22:34:26

on 01/23/06 alle ore 09:45:25, andreiu wrote:
Mi dispiace Rossella, ma il termine greco utilizzato in quella circostanza (e questo è uno degli esempi che facevo di cattiva traduzione) è "dedoulotai", indicativo perfetto passivo di "doulo", ovvero "rendersi servo di qualcuno".

...E' coerente invece in quanto, come detto, il fornicatore e l'adultero cade "sotto il giudizio di Dio" e credo che questo non sia affatto piacevole. Il giudizio di Dio potrebbe essere ad esempio la morte fisica stessa, o una malattia come il caso del fornicatore di Corinto (1 Co 5). Mentre  l'altro coniuge sicuramente fedele al Signore rimane sotto le ali protettrici di Dio. Se vai a leggere Ap 6, non è molto piacevole cadere sotto i colpi del castigo di Dio!! Potrebbe anche non accadere niente, ma siamo chiamati a confidare nella giustizia del Signore.

È chiaro che ognuno di noi ha diritto di avere le proprie opinioni, ma, modestissimamente, non vedo molta differenza fra "non essere vincolato" e "non essere più sottoposto a servitù". Se non sono più servo, vuol dire che sono libero. L'abbandonato non ha il diritto di costringere l'altro a restare ma lui stesso è costretto ad aspettare il fuggiasco per sempre. Non è logico.

Inoltre non mi sembra molto "cristiano" da parte del tradito, per poter rifarsi una vita, aspettare e magari sperare impazientemente che il fedifrago venga colpito dal giudizio di Dio e magari ci lasci la pelle.  Personalmente credo che sia molto più nello spirito del Vangelo che il tradito possa risposarsi e lasci andare l'adultero per la sua strada, perdonandolo e forse benedicendolo, con la speranza che un giorno possa pentirsi del male fatto e essere nonostante tutto salvato.

Condivido il punto di vista di Marmar.

Un cordiale saluto.

   

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 24.01.2006 alle ore 09:51:03
Cara Rossella e Marmar, credo di avere ampiamente esposto il mio pensiero, come d'altro canto anche voi. Non voglio più ripetermi, ma vi ringrazio di cuore per questo scambio di pensieri.

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 24.01.2006 alle ore 09:55:01
Solo una cosa cara Rossella:
quando tu dici


Quote:
È chiaro che ognuno di noi ha diritto di avere le proprie opinioni, ma, modestissimamente, non vedo molta differenza fra "non essere vincolato" e "non essere più sottoposto a servitù". Se non sono più servo, vuol dire che sono libero. L'abbandonato non ha il diritto di costringere l'altro a restare ma lui stesso è costretto ad aspettare il fuggiasco per sempre. Non è logico.
.

Vorrei ricordarti che Paolo parla del coniuge che rimane solo, in 1 Co 7 ed afferma "rimanga senza sposarsi". Io credo che se fosse così automatico il fatto che il coniuge "innocente" possa risposarsi vi sarebbe scritto a chiare lettere come è scritto a chiare lettere che io mi posso risposare se il mio coniuge muore. Inoltre non ho detto che bisogna desiderare che il conuge fedifrago venga colpito da Dio, come una vendetta, ma avevo risposto a qualcuno il quale diceva che per l'adultero tutto va bene e l'innocente deve invece soffrire. Non è così, visto che Iddio "giudicherà i fornicatori e gli adulteri".

Grazie ancora per la discussione  :-*




Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 24.01.2006 alle ore 10:39:30
I passi di 1 Corinzi 7, vanno analizzati per benino secondo me.

In essi troviamo chiaro il fatto che se chi tradisce, vuole rimanere a vivere con il coniuge, il coniuge dovrebbe accettarlo (credo sulla base del perdono, difficile in questi casi, ma sempre auspicabile e proposto dal Signore)... poi si affronta il caso in cui è chi tradisce a non voler rimanere col coniuge che ha tradito (ad es. un uomo sposato che decide di andarsene a vivere con un'altra). IN QUESTO CASO, chi riceve tradimento non è più "servo".

Ora, se analizziamo bene in contesto dei termini "patto", di come era regolata la schiavitù nella società ebraica, possiamo dedurre tante cose.

Ma è interessantissimo il discorso finale di Paolo: vers. 27 e 28 sempre del capitolo 7 di 1° Corinzi:

Paolo dice in parole povere, che se una persona non è portata per il matrimonio, nel senso che gli è andata male, non insista su quella strada, ma attenzione!
Al versetto 28 leggiamo (vers. Diodati):
"Che se pure ancora prendi moglie, tu non pecchi; e se la vergine si marita, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne; or io vi risparmio".

Ora quell' "ancora", nella Nuova Diodati è tradotto con "tuttavia", e chiederei ad andreiu, qual'è il termine greco utilizzato, per poter meglio capire.

Quindi, non è auspicabile risposarsi forse, per evitare altre tribolazioni, ma non è peccato! Sempre apsettando la delucidazione di andreiu.

Coimunque, rimane il fatto che Paolo ci avverte che il matrimonio non è una cosa facile, che porta tribolazione (cercate il significato di questa parola, e vi renderete conto di quello che vuol dire), ma teniamo presente anche il fatto che Paolo, non ha mai beneficiato delle benedizioni che Dio da all'interno del matrimonio. Infatti, nel discorso, spesso Paolo passa dal "Dio dice" al "Io vi consiglio di" in maniera tamburellante. Teniamo presente anche questo.

Ogni caso è difficile, ma ogni caso può essere dato a Dio, che essnedo giusto, saprà cosa fare!  ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 24.01.2006 alle ore 14:06:27

on 01/21/06 alle ore 10:50:31, andreiu wrote:
Certo Marmar, bisogna prima capire e comprendere che cos'è un matrimonio secondo Dio. Il matrimonio nel piano di Dio contempla due persone che sono attratte reciprocamente sia da un punto di vista fisico (perciò l'esperienza citata da Linchen, a mio parere esula dal concetto stesso di matrimonio), sia morale, che spirituale. Si amano e stringono un patto fra di loro di cui Dio è testimone. Ho letto con sofferenza le varie esperienze citate sia da te che da Linchen. Tuttavia io mi chiedo: possibile che Dio non abbia impedito tali unioni? Possibile che Dio non abbia rivelato la Sua volontà in proposito in qualche modo?


Queste domande hanno questa risposta.
Dio non ha impedito a Eva di prendere il frutto proibito, Dio non mi impedisce di prendere una pistola e sparare a qualcuno per strada. Non siamo automi nelle mani di Dio, avendo la conoscenza del bene e del male sappiamo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e ci lascia liberi di scegliere.
Se io stasera mi ubriacassi, poi prendessi l'auto e andassi contromano in autostrada, Dio impedirebbe qualche incidente da parte mia??

Riflettiamoci bene... :-))
Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 24.01.2006 alle ore 21:40:19

on 01/24/06 alle ore 10:39:30, Virus wrote:
Ora quell' "ancora", nella Nuova Diodati è tradotto con "tuttavia", e chiederei ad andreiu, qual'è il termine greco utilizzato, per poter meglio capire.

Quindi, non è auspicabile risposarsi forse, per evitare altre tribolazioni, ma non è peccato! Sempre apsettando la delucidazione di andreiu
.

Caro Virus che ne dici di aprire un 3d nella sezione di greco e come tema questi passi??  ;)

:-*



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 25.01.2006 alle ore 11:38:50
Beh, potrei farlo... ma credo sia utile anche qui per il proseguio del discorso, o no?

Sai cos'è? Che per la donna è presente l'aggettivo "vergine", mentre per l'uomo no... quasi a sostenere la realtà della società ebraica, aperta alla poligamia maschile. Ciò è strano nel contesto del discorso fatto da Paolo, non credi?

Puoi dirmi che termine viene usato in greco e cosa significa?

Grazie

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di cinzia76 il 25.01.2006 alle ore 15:49:17
ciao io so che una persona può lasciare il proprio coniuge soltanto se qust ultimo tradisce. E fin qui benissimo! Ma nel caso in cui uno dei coniugi risultasse violento con l'altro o con i figli l'altro cosa potrebbe fare in senso biblico? Io ho due figlie piccole ma se un giorno mia figlia venisse a casa con un livido fatto dal marito cosa dovrei fare? Il Signore accetterebbe la separazione secondo voi?  

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 25.01.2006 alle ore 21:14:49

on 01/25/06 alle ore 11:38:50, Virus wrote:
Beh, potrei farlo... ma credo sia utile anche qui per il proseguio del discorso, o no?

Sai cos'è? Che per la donna è presente l'aggettivo "vergine", mentre per l'uomo no... quasi a sostenere la realtà della società ebraica, aperta alla poligamia maschile. Ciò è strano nel contesto del discorso fatto da Paolo, non credi?

Puoi dirmi che termine viene usato in greco e cosa significa?

Grazie
.

Caro Virus la risposta te l'ho data nella sezione di greco come topic "1 Co 7:27-28".

Spero di esserti stato utile

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marioesse il 27.01.2006 alle ore 16:21:24
Caro fratello Andreiu ci tenevo ad avere la tua opinione su questo:

on 01/22/06 alle ore 21:52:31, Marioesse wrote:
ho riletto ciò che è scritto in Malachia 2:14 del comportamento perfido del marito verso sua moglie, ma ho visto anche che al verso 16 è scritto che Dio ODIA il divorzio.
Com'è possibile secondo te che questo sia diventato oggetto di discussione in quasi tutte le chiese evangeliche da molti anni nonostante siano in molti i ministri che hanno avuto modo di avvicinarsi ai testi originali per una più chiara comprensione?
E' per ignoranza o per propria comodità che si sono prodotti i risultati disastrosi che si vedono ormai frequenti nelle ns chiese al giorno d'oggi?
Non è che sia venuto un pò meno l'amore per Dio?

In Giovanni 14:21 Gesù dice: "Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama, e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui".

Se non è questa la causa, cosa avevano di diverso i discepoli di allora da questi del ns tempo visto che avevano compreso bene la lezione del Maestro?


Sicuramente visiterò l'area da te creata, non ti nascondo però la mia titubanza sull'utilità dello studio del greco. Da quando mi sono convertito ho purtroppo constatato che l'attenzione verso la dottrina, attinta anche dalla lingua greca, non ha causato che divisioni tra i fratelli.  
Per carità, nulla da togliere alla tua preparazione che ritengo sia notevolmente elevata, ma per quello che hai messo in rilievo sulle molte errate interpretazioni, dubito che possa prevalere la VERITA' che Dio vuole mostrare attraverso te sulle svariare interpretazioni personali.
DTB. :) Mario


PS: Mi confermi se hai ricevuto lo studio?



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 28.01.2006 alle ore 11:21:09

on 01/27/06 alle ore 16:21:24, Marioesse wrote:
Caro fratello Andreiu ci tenevo ad avere la tua opinione su questo


Mi pareva di avertela data. Ad ogni modo ho ricevuto lo studio di Fumagalli da te mandato, e mi trova assolutamente concorde. D'altro canto ritengo di aver espresso il suo stesso punto di vista, credo.


Quote:
Sicuramente visiterò l'area da te creata, non ti nascondo però la mia titubanza sull'utilità dello studio del greco. Da quando mi sono convertito ho purtroppo constatato che l'attenzione verso la dottrina, attinta anche dalla lingua greca, non ha causato che divisioni tra i fratelli.  
.

Questo è vero, purtroppo! Tra i traduttori vige il detto "tradurre è tradire", ovvero è molto alto il rischio di introdurre nelle proprie traduzioni dei propri pensieri personali. Tuttavia un buono studio del greco può aiutare in molti casi, credimi! Tuttavia, come ho già detto, non è indispensabile!  ;)


Quote:
Per carità, nulla da togliere alla tua preparazione che ritengo sia notevolmente elevata,
.

Ti ringrazio per la stima! Ma ti assicuro che ce ne sono di fratelli e sorelle più preparate di me!
 ;) :)


Quote:
ma per quello che hai messo in rilievo sulle molte errate interpretazioni, dubito che possa prevalere la VERITA' che Dio vuole mostrare attraverso te sulle svariare interpretazioni personali.
DTB. :) Mario
.

Caro Mario, io non voglio convincere nessuno. E' solo il Signore che convince. Io, come tutti i foristi, esprimo le mie convinzioni, cercando di dimostrarle alla luce della Parola di Dio. Tutto qui  ;)

:-*



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marmar il 28.01.2006 alle ore 22:48:55
Si è tenuto oggi nella nostra chiesa un incontro distrettuale del movimento femminile, dove il past. Gianni Sallen ( www.insiemeprofamiglia.org) ha parlato sul tema: "Dove va la famiglia in questa società?"

Potete trovare gli mp3 a questi indirizzi:

http://xoomer.virgilio.it/marcello_mari/audio/Gianni Sallen-parte prima.mp3

http://xoomer.virgilio.it/marcello_mari/audio/Gianni Sallen-parte seconda.mp3

http://xoomer.virgilio.it/marcello_mari/audio/Gianni Sallen-domande.mp3

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 31.01.2006 alle ore 13:06:14
Questi passi sono già stati presi in considerazione?
Li avevo riportati prima io, ma non dal versetto 15 mi sembra...

1Corinzi 7:15 Se il non credente si separa, si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono più obbligati; ma Dio ci ha chiamati alla pace.
1Corinzi 7:16 Infatti che ne sai tu, moglie, se salverai il marito? Ovvero che ne sai tu, marito, se salverai la moglie?
1Corinzi 7:17 Negli altri casi, ciascuno continui a vivere nella condizione che Dio gli ha assegnato e come il Signore lo ha chiamato, e così ordino in tutte le chiese.


Se il non credente si separa... mi sembra di capire che qui c'è un'altra situazione da prendere in esame, non credete? Se ne avete già discusso chiedo scusa, perchè non ricordo tutti gli interventi di questo topic... ma se non lo si è fatto... beh qui si apre un mondo, perchè bisogna capire chi è un "non credente".

A voi la parola.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 31.01.2006 alle ore 15:27:00

on 01/31/06 alle ore 13:06:14, Virus wrote:
Questi passi sono già stati presi in considerazione?

1Corinzi 7:15 Se il non credente si separa, si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono più obbligati; ma Dio ci ha chiamati alla pace.
1Corinzi 7:16 Infatti che ne sai tu, moglie, se salverai il marito? Ovvero che ne sai tu, marito, se salverai la moglie?
1Corinzi 7:17 Negli altri casi, ciascuno continui a vivere nella condizione che Dio gli ha assegnato e come il Signore lo ha chiamato, e così ordino in tutte le chiese.


Se il non credente si separa... mi sembra di capire che qui c'è un'altra situazione da prendere in esame, non credete? Se ne avete già discusso chiedo scusa, perchè non ricordo tutti gli interventi di questo topic... ma se non lo si è fatto... beh qui si apre un mondo, perchè bisogna capire chi è un "non credente".

A voi la parola.
.

Personalmente sono già intervenuto in merito a questi passi, ad ogni modo è meglio se non vedete nel greco come è letteralmente. Vi spaventereste  ;D



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 31.01.2006 alle ore 16:38:18
Ho voglia di spaventarmi andreiu...  :)

Puoi dare la spiegazione nello stesso topic già aperto per rispondere all'altra mia domanda per favore?

Grazie!

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 01.02.2006 alle ore 08:00:46
Caro Virus,
nel parlare di 1 Co 7:15 sonogià intervenuto dicendo che la traduzione letterale non è "non sono più vincolati", ma, tanto per darti un'idea si avvicina molto di più il Diodati che traduce "non sono sottoposti a servitù". Questa espressione si spiega con il versetto seguente nel quale è scritto "sai tu se salverai tua moglie, sai tu se salverai tuo marito?". Evidentemente i corinzi avevano rivolto una domanda di questo tipo "se è vero che non mi posso separare, ma mio marito/moglie non credente se ne vanno, devo obbligarli a stare con me?". Paolo dice che in quel caso non li possono costrigere a stare insieme, ma in quel caso cessa ogni "servitù reciproca", ovvero non si è più "servi dell'altro". Ma questo non giustifica un secondo matrimonio, in quanto poco prima, in caso di separazione, Paolo ingiunge "rimanga senza sposarsi".

segue

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 01.02.2006 alle ore 08:09:47
Per quanto concerne 1 Co 7:17 ho visto che quasi tutte le traduzioni recitano "fuori da questi casi...in altri casi". Guardate com'è nel greco "ei me ekasto os emerisen ho kurios, ekaston os kekleken ho theos". Guadiamo solo questa parte del versetto.

Letteralmente sarebbe "Se non a ogni (o a ciascuno), come il Signore ha distribuito, ciascuno come Iddio ha chiamato". Andate a vedere il Diodati (mittica!!  ::)). Cmq Paolo, spiega questo versetto con i versetti successivi nel quale fa l'esempio del servo e del circonciso, tutti casi leciti. Ovvero se Dio ci ha chiamati in una condizione che per Lui sta bene, siamo chiamati a rimanere in quella condizione, ma se ci siamo convertiti in una situazione che Dio non gradisce siamo chiamati a risolverla. Esempio: se io mi converto ed ho un lavoro che non onora il Signore, Dio non mi dice che posso tranquillamente continuare ad avere quel lavoro, anzi mi ordina di cambiarlo.  ;)

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 01.02.2006 alle ore 15:22:38

on 02/01/06 alle ore 08:00:46, andreiu wrote:
Evidentemente i corinzi avevano rivolto una domanda di questo tipo "se è vero che non mi posso separare, ma mio marito/moglie non credente se ne vanno, devo obbligarli a stare con me?". Paolo dice che in quel caso non li possono costrigere a stare insieme, ma in quel caso cessa ogni "servitù reciproca", ovvero non si è più "servi dell'altro". Ma questo non giustifica un secondo matrimonio, in quanto poco prima, in caso di separazione, Paolo ingiunge "rimanga senza sposarsi".

Rispetto le tue deduzioni ed interpretazioni, ma saprai bene che quando non si è schiavi, o servi che dir si voglia, cosa si è? LIBERI, ovvio. Quindi spero accetterai anche una deduzione e/o intepretazione differente dalla tua, che secondo il mio modesto parere, è anche più adatta.
Ripeto che questo è un caso particolare, quello del non credente che se ne va, infatti Paolo lo descrive in dettaglio, quindi quello che dice prima conta relativamente.
Per dirla in breve, è come se Paolo parte dal generale, arrivando poi al caso specifico del coniuge non credente che se ne va, ed a cui il credente non è più "legato" oserei dire come termine (legato va bene se pensiamo a come erano legati gli schiavi un tempo).
Altrimenti ci sarebbe distinzione tra credente e non credente, cioè, il non credente se ne va e non può essere trattenuto dal credente, invece, il credente rimane legato a vita ad una persona che se n'è andata?

Questo ragionamento fa acqua secondo me: il credente NON DEVE MANDARE VIA la moglie o il marito tranne che per adulterio, ma se il coniuge NON CREDENTE se ne va, allora...

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 01.02.2006 alle ore 15:40:33

on 02/01/06 alle ore 15:22:38, Virus wrote:
Rispetto le tue deduzioni ed interpretazioni, ma saprai bene che quando non si è schiavi, o servi che dir si voglia, cosa si è? LIBERI, ovvio. Quindi spero accetterai anche una deduzione e/o intepretazione differente dalla tua, che secondo il mio modesto parere, è anche più adatta
.

Carissimo non si tratta di accettare o meno una deduzione e/o interpretazione. Questi argomenti sono scottanti ed è ormai da decenni che se ne parla. Nella mia semplicità, io collego molto bene 1 Co 7:15 con il v.16, poi come potrai osservare e come ho mostrato anche nel greco dal v.17 in poi l'argomento cambia o meglio, l'argomento principe è sempre il matrimonio, ma Paolo parla di altro non più della situazione secondo la quale un coniuge non credente se ne va. Quindi il v.16 è strettamente connesso al v.15 i versetti successivi invece confluiscono ai vv.27-28, di cui ho già parlato.

:-*


Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 02.02.2006 alle ore 11:28:38
Capisco quello che vuoi dire, ma ti dirò...

Io vedo il collegamento, invece, tra " in tal caso il fratello o la sorella non sono più obbligati" del vers. 15, con le parole iniziali del versetto 27 e cioè "Sei legato ad una moglie?"

Ti spiego: Se il non credente se ne va, il credente non è più obbligato/legato.
L'inizio del versetto 27, esclude questo caso, perchè è relativo a chi è legato.

Questo concetto, penso sia rafforzato dall'inizio del versetto 17, che premette difatti: "Negli altri casi..." ecc...

Paolo quindi è come se scrivesse: "da qui in poi, quello che dico è relativo ai casi in cui il CREDENTE non è stato lasciato dal NON CREDENTE" ecc...

Andreiu, la questione è scottante e di grande attualità, ma proprio per questo, bisogna analizzare i testi con cura, attenzione e guida spirituale, concordi?

Bisogna essere anche pratici poi, applicare le scritture alla vita (Gesù fu maestro in terra di questo):
Se il coniuge non credente se ne va... è probabile che dopo un certo lasso di tempo conosca un'altra persona e cominci con lui/lei una storia. Quindi sarebbe adulterio (se i due coniugi iniziali fossero ancora legati).
Ma il credente, come deve fare per saperlo?
Deve assumere un investigatore privato? Così appena sa che il non credente che se ne è andato ha un'altra relazione, può divorziare? Mi sembra paradossale e assurdo.

Fermo restando l'invito alla pace di Paolo (fine del vers. 15).  :-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 02.02.2006 alle ore 14:11:53
Caro Virus, cosa vuoi che ti dica?  ::)

Se Paolo avesse voluto dire inderogabilmente ed insacabilmente che quando il coniuge non credente se ne va il coniuge "innocente" può risposarsi avrebbe usato il termine "eleuthera" come è scritto in 1 Co 7:39, termine che indica l'assoluta libertà della donna (o uomo, se sua moglie muore) di risposarsi. Invece il termine di 1 Co 7:15 "ouk dedouletai", non indica quello, mi dispiace. Anche perchè se ragioniamo da un punto di vista meramente "umano", dovremmo anche chiederci se il coniuge "non credente" se ne è andato per sua escusiva colpa, oppure anche per colpa dell'altro... Nella mia esperienza ho potuto osservare che la colpa era da entrambi i lati (anche se chi se ne va è chiaro che ha una colpa maggiore). E' un argomento "scottante", in cui è inevitabile che entrino in gioco anche i nostri poveri "parametri umani". Sono stato al convegno anziani del 2004 della "chiesa dei fratelli", in cui si parlò proprio su questo argomento. Era un continuo elencare casi sempre più difficili, intricati, complicati, alla stregua di Beautiful, ma ho dovuto dolorosamente notare come la Parola di Dio era messa da parte. A parte questo, se è vero che il caso di 1 Co 7:15 permette al coniuge credente di risposarsi, allora non è vero che l'unico caso, indicato da Gesù, come affermano in molti, (ed io non sono d'accordo come ho detto già nei precedenti post) per cui un coniuge si può risposare è la fornicazione da parte di uno dei due. Allora dove mettiamo l'assoluto di Dio "Io ripudio il divorzio"? Di fronte ad una simila affermazione così categorica, poi mi troverei di fronte a decine di casi in cui vui può essere divorzio e seconde nozze!

Come dici bene tu Virus "dobbiami analizzare bene quei testi"  ;)

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marioesse il 03.02.2006 alle ore 12:13:31
Caro fratello Andreiu sono rimasto meravigliato della spiegazione limpida che hai dato al passo di 1° Cor. 7:15.
Era da molti anni che cercavo e ricercavo un concetto chiaro di questo particolare versetto perchè non esisteva un’interpretazione unisona a riguardo, viste anche le traduzioni differenti della Luzzi dalla Diodati.
Ho consultato vari pastori, ma ho riscontrato nelle loro versioni delle spiegazioni condizionate dai diversi problemi esistenti nelle loro chiese piuttosto di attenersi al pensiero di Dio.
Neanche nello studio che ti ho mandato ho trovato traccia di questo versetto; chissà, forse, per l'autore non rientrava nell'argomento del suo scritto.
Ringrazio Dio di aver trovato quella chiarezza in un tuo Post, il luogo per me meno immaginabile di ricerca.  

Una considerazione finale se mi è consentita.
In questo dialogo che stai tenendo con Virus non ho potuto fare a meno di notare una cosa che forse agli altri lettori è passata inosservata, che, a mio parere, spiega “un perché” nelle molte ns chiese evangeliche non è ancora giunta al termine la discussione sull’argomento trattato.

A queste parole di Virus:  

on 02/02/06 alle ore 11:28:38, Virus wrote:
Bisogna essere anche pratici poi, applicare le scritture alla vita...

mi nasce spontanea questa domanda:
Non dovrebbe essere la ns vita applicata alle Scritture? Ammodellarla (se si può dire così) e renderla conforme ad Essa?

Non so se Virus volesse volontariamente esprimere questo, ma col proseguo della sua frase mi ha dato da interpretarla così.

:-*

Mario.



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 03.02.2006 alle ore 17:35:07

on 02/02/06 alle ore 14:11:53, andreiu wrote:
Allora dove mettiamo l'assoluto di Dio "Io ripudio il divorzio"? Di fronte ad una simila affermazione così categorica, poi mi troverei di fronte a decine di casi in cui vui può essere divorzio e seconde nozze!

Come dici bene tu Virus "dobbiami analizzare bene quei testi"  ;)

:-*

Beh, cosa vuoi che ti dica io ora?  :D
Penso che bisogna distinguere le dua azioni, anzi tre, differenti secondo me:

Separazione:
(uno dei coniugi va via, ma per un lasso di tempo circoscritto e non definitivo)
Divorzio:
Separazione definitiva
Risposarsi
In seguito ad una separazione o ad un divorzio

Gradirei sapere qul'è il passo a cui hai fatto rif.
"Io ripudio il divorzio"
In questo momento non lo trovo.

Grazie

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 03.02.2006 alle ore 17:41:55

on 02/03/06 alle ore 12:13:31, Marioesse wrote:
A queste parole di Virus:  

....

mi nasce spontanea questa domanda:
Non dovrebbe essere la ns vita applicata alle Scritture? Ammodellarla (se si può dire così) e renderla conforme ad Essa?

Non so se Virus volesse volontariamente esprimere questo, ma col proseguo della sua frase mi ha dato da interpretarla così.

Quello che volevo dire, è che la Bibbia non è un formulario da imparare a memoria, non è un libro di nozioni teoriche... ma che quello che in essa leggiamo, dobbiamo viverlo e renderlo attuale nella nostra vita di tutti i giorni. Quindi, rileggi l'esempio dell'investigatore privato in quest'ottica, ok?

"... affinchè conosciate PER ESPERIENZA, quale sia la perfetta volontà di Dio".

Quindi, non so cosa tu abbia capito, ma quello che volevo dire è che bisogna viverla la Bibbia, ogni giorno, non solo leggerla, studiarla e sentirla.
Quindi senza bigottismi, assolutismi e cose del genere... anche la conoscenza verrà meno, ricordiamocelo sempre... quello che rimarrà è l'amore, che copre moltitudini di peccati (v. Cristo).  ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marioesse il 04.02.2006 alle ore 00:46:15
Caro Virus, non amo le discussioni dottrinali perché non inducono a nessuna cosa edificante. Non dovrei neanche stare qui a controbattere le tue parole perché c’è stato un leggero malinteso, a quanto vedo, tra le tue parole e le mie.
Ti rispondo per chiarire… e per rispetto alla tua persona, ma non mi lascerò più coinvolgere in discorsi del genere perché amo la comunione e non la divisione fraterna.

Quello che io ho capito te l’ho detto, ma non ho fatto puntualizzazioni che sia stato tu a volerti esprimere così (nota la mia frase: “non so se Virus volesse volontariamente esprimere questo” e ancora: “ma col proseguo della sua frase mi ha dato da interpretarla così).
Questo genere di espressioni sono frequenti nella bocca di molti credenti ancora oggi (non riferito a te di specifico).
Da tutto questo io interpeto che questi credenti vogliono applicare la Parola di Dio presa per versetti (non considerandone il contesto della frase) alle proprie difficoltà che stanno sopportando come se Dio fosse colpevole delle loro situazioni negative.

Prima di continuare (se vuoi ancora controbattere) valuta bene se non ci stai andando sul pesante con me con il “BIGOTTISMO” e l’”ASSOLUTISMO”.  ;)

Concordo che la conoscenza sta venendo meno (ma solo per ns colpa) e che la Bibbia bisogna viverla ogni giorno (ma non usarla per le ns esigenze).
Quanto all’AMORE… che è la cosa più importante che dovrebbe sussistere, è proprio quello che invece è maggiormente venuto meno TANTO tra noi fratelli QUANTO x il Signore stesso

Io cmq sto con quanto ci chiarisce Andreiu che spiega, senza fini personali, cosa dicono i testi originali. Sono grato a Dio per questo dono meraviglioso attraverso questo fratello e concludo così: “Chi ha orecchi da udire ODA…” (Ap. 3:22)  

Per me il discorso è concluso qui sia che tu abbia o no da replicare.

Nulla è per me cambiato nei tuoi confronti, l’amore e l’affetto che provavo rimane IMMUTATO. :)

Dio ti benedica abbondantemente secondo le Sue ricchezze.
:-*
Mario.    

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 04.02.2006 alle ore 13:48:24

on 02/03/06 alle ore 17:35:07, Virus wrote:
Gradirei sapere qul'è il passo a cui hai fatto rif.
"Io ripudio il divorzio"
In questo momento non lo trovo.

Grazie
.

E' in Ml 2:16  ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 06.02.2006 alle ore 10:39:56

on 02/04/06 alle ore 00:46:15, Marioesse wrote:
Prima di continuare (se vuoi ancora controbattere) valuta bene se non ci stai andando sul pesante con me con il “BIGOTTISMO” e l’”ASSOLUTISMO”.  ;)

Caro fratello, mi dispiace moltissimo che tu abbia sentito che quei termini fossero rivolti a te, ma non è così.
Sono legate alla frase precedente... mi spiego meglio.
Se uno la Bibbia la legge e studia e basta, senza vivere quell'amore pratico di cui essa è permeata in quanto Parola di Dio, il tutto è limitato ad un insieme di regole che portano al bigottismo ed ad un puntare il dito contro chi si trova in errore. Sempre secondo il mio modesto parere.

on 02/04/06 alle ore 00:46:15, Marioesse wrote:
Concordo che la conoscenza sta venendo meno (ma solo per ns colpa) e che la Bibbia bisogna viverla ogni giorno (ma non usarla per le ns esigenze).

Il mio riferimento era a ciò che è scritto in 1° Corinzi 13:8, quindi prooiettavo il concetto nel futuro prossimo o lontano non lo so... spero tu avessi capito, ma ora non ne sono sicuro.

on 02/04/06 alle ore 00:46:15, Marioesse wrote:
Io cmq sto con quanto ci chiarisce Andreiu che spiega, senza fini personali, cosa dicono i testi originali. Sono grato a Dio per questo dono meraviglioso attraverso questo fratello e concludo così: “Chi ha orecchi da udire ODA…” (Ap. 3:22)  

Per me il discorso è concluso qui sia che tu abbia o no da replicare.

Nulla è per me cambiato nei tuoi confronti, l’amore e l’affetto che provavo rimane IMMUTATO. :)

Dio ti benedica abbondantemente secondo le Sue ricchezze.
:-*
Mario.    

Sono grato anche io a Dio per il fratello andreiu, ed anche io benedico la tua vita e quella dei tuoi cari, perchè non c'è motivo per me per non farlo... non ho mai messo in discussione il valore che hai, che non dipende dal fatto che su alcune idee possiamo avere pareri differenti.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 06.02.2006 alle ore 11:00:33

on 02/06/06 alle ore 10:39:56, Virus wrote:
Sono grato anche io a Dio per il fratello andreiu
.

Guardate che adesso mi state facendo diventare rosso  ;D ::)



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 06.02.2006 alle ore 12:34:08
Quale tipo di rosso andreiu?
Se dovessi scriverlo in greco, che parola useresti?

Sdrammatiziamo un po', và!

:D  ;D  :)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 06.02.2006 alle ore 13:04:21

on 02/06/06 alle ore 12:34:08, Virus wrote:
Quale tipo di rosso andreiu?
Se dovessi scriverlo in greco, che parola useresti?

Sdrammatiziamo un po', và!

:D  ;D  :)


Mah, ti dirò, sono indeciso tra "eruthros" e "purros"  :D

:-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 09.02.2006 alle ore 01:16:11
voglio dire la mia...sarò all'antica ma sono certo che quando il Signore mi darà la grazia di incontrare mia moglie tutti questi problemi che vi state ponendo io non li avrò di certo....non perchè sono diverso da voi....io non penso neanche minimamente a pormi queste domande perchè so già che il mio mondo girerà intorno alla mia futura moglie...la vizierò la proteggerò e l'amerò con tutto mè stesso...cercherò di darle sempre il meglio...e ovviamente serviremo il nostro caro Padre insieme.....quindi perchè pensare all'adulterio e al divorzio.....Se Dio ci unisce perchè dovremmo separarci.....questo potrebbe succedere alle coppie formate senza chiedere prima consiglio al al nostro caro Padre....
Spero di essere stato chiaro.....Pace a tutti

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 09.02.2006 alle ore 09:24:29

on 02/09/06 alle ore 01:16:11, Pierino wrote:
voglio dire la mia...sarò all'antica ma sono certo che quando il Signore mi darà la grazia di incontrare mia moglie tutti questi problemi che vi state ponendo io non li avrò di certo....non perchè sono diverso da voi....io non penso neanche minimamente a pormi queste domande perchè so già che il mio mondo girerà intorno alla mia futura moglie...la vizierò la proteggerò e l'amerò con tutto mè stesso...cercherò di darle sempre il meglio...e ovviamente serviremo il nostro caro Padre insieme.....quindi perchè pensare all'adulterio e al divorzio.....Se Dio ci unisce perchè dovremmo separarci.....questo potrebbe succedere alle coppie formate senza chiedere prima consiglio al al nostro caro Padre....
Spero di essere stato chiaro.....Pace a tutti
.

E' molto bello il tuo proposito Pierino, tuttavia, come si suol dire "mai dire mai". E' bene avere un pensiero preciso supportato dalla Parola di Dio, su questo argomento, in quanto personalmente ho conosciuto delle coppie dove mai avrei detto che si sarebbero separate. Il fatto è Pierino, e con questo non ti voglio scoraggiare, che il matrimonio non è sempre "rosa e fiori". E' proprio nel matrimonio che si impara la sopportazione reciproca. Il problema è che quando non si sopporta più ..... :-/. Per non parlare poi della nostra "carne" che è sempre pronta a prendere il sopravvento!! Cmq, quello che dici è giusto: se si guarda al nostro Padre Celeste, si sceglie sempre la decisione migliore.  :)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Marioesse il 09.02.2006 alle ore 10:14:22

on 02/06/06 alle ore 10:39:56, Virus wrote:
Caro fratello, mi dispiace moltissimo che tu abbia sentito che quei termini fossero rivolti a te, ma non è così.


Come dovevasi dimostrare caro Virus... è stato solo un malinteso!

Ciao! :-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 09.02.2006 alle ore 11:04:42
Io credo che Gesù abbia dato questo limite "salvo che per fornicazione" non per dare un buon motivo al marito per abbandonare la moglie, ma per difendere la donna.
Se vi ricordate bene, ma a quanto pare sembra di no, la donna ai tempi valeva meno di zero, e quindi si prendeva moglie, quando non andava più bene si mollava e via dicendo. E' per questo che Gesù da questo limite...

Per questo i discepoli dicono "se le cose stanno così è meglio non prendere moglie", perchè non sono più liberi di mandarla via come era uso comune in quella cultura!! Leggete bene tra le righe di questi versetti!!

considerazione provocatoria...

Stando a quanto disse Gesù non dovremmo neanche prender moglie, visto che salvo rari casi di credenti rimasti casti e puri (e ce ne sono, ma pochi), tanti hanno qualcosina da farsi perdonare in tema di sesso, prima della conversione, o anche DOPO...come ci regoliamo??

Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 09.02.2006 alle ore 12:35:15

on 02/09/06 alle ore 09:24:29, andreiu wrote:
.

E' molto bello il tuo proposito Pierino, tuttavia, come si suol dire "mai dire mai". E' bene avere un pensiero preciso supportato dalla Parola di Dio, su questo argomento, in quanto personalmente ho conosciuto delle coppie dove mai avrei detto che si sarebbero separate. Il fatto è Pierino, e con questo non ti voglio scoraggiare, che il matrimonio non è sempre "rosa e fiori". E' proprio nel matrimonio che si impara la sopportazione reciproca. Il problema è che quando non si sopporta più ..... :-/. Per non parlare poi della nostra "carne" che è sempre pronta a prendere il sopravvento!! Cmq, quello che dici è giusto: se si guarda al nostro Padre Celeste, si sceglie sempre la decisione migliore.  :)


Appunto caro fratello...noi dobbiamo SOLO guardare al nostro caro padre e basta.....Lui farà il resto...

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 09.02.2006 alle ore 14:12:23
Non sono d'accordo con te Pierino, Dio ci ha dato molte responsabilità da portare avanti nella famiglia, leggi Efesini 5 (il solito.. mariti amate le vostre mogli, bla bla...)...
Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 09.02.2006 alle ore 14:57:30

on 02/09/06 alle ore 14:12:23, Wongfeihung wrote:
Non sono d'accordo con te Pierino, Dio ci ha dato molte responsabilità da portare avanti nella famiglia, leggi Efesini 5 (il solito.. mariti amate le vostre mogli, bla bla...)...
Wong


Appunto, Dio ci ha dato delle responsabilità da ottemperare e se guarderemo sempre a Lui, riusciremo a portarli positivamente a termine  ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 09.02.2006 alle ore 15:05:33
Mi sembra un pò troppo semplicistico e riduttivo! Se io non faccio quello che Dio mi dice di fare, posso guardare a Lui quanto voglio (ma poi, vi rendete conto di quest'affermazione? come posso guardare COLUI CHE E' INVISIBILE???) ma il mio matrimonio andrà a rotoli.
Pensieri miei...
Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 09.02.2006 alle ore 16:54:37

on 02/09/06 alle ore 15:05:33, Wongfeihung wrote:
Mi sembra un pò troppo semplicistico e riduttivo! Se io non faccio quello che Dio mi dice di fare, posso guardare a Lui quanto voglio (ma poi, vi rendete conto di quest'affermazione? come posso guardare COLUI CHE E' INVISIBILE???) ma il mio matrimonio andrà a rotoli.
Pensieri miei...
Wong


Sarà semplicistico, ma è così!!  ;) Paolo dirà ai Galati "Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne" , semplicistico? Forse, ma questa è la ricetta per essere graditi a Dio. Inoltre è ovvio che "guardare a Lui", sia un'espressione simbolica per dire "fare ciò che vuole Lui". Ovvero è assolutamente incompatibile dire: guardo al Signore, ma faccio quello che voglio. Se guardo al Signore, faccio anche ciò che vuole Lui.  :)

Ciao  :-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 09.02.2006 alle ore 17:02:30
boh... sarà che certe espressioni appartengono all'evangelichese stretto che non capisco più...

Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 11.02.2006 alle ore 10:53:31

on 02/09/06 alle ore 15:05:33, Wongfeihung wrote:
Mi sembra un pò troppo semplicistico e riduttivo! Se io non faccio quello che Dio mi dice di fare, posso guardare a Lui quanto voglio (ma poi, vi rendete conto di quest'affermazione? come posso guardare COLUI CHE E' INVISIBILE???) ma il mio matrimonio andrà a rotoli
Pensieri miei...
Wong


Infatti come dice Andreau cun guardare a Lui intendevo "fare la Sua volontà!!" questo termine qualsiasi credente lo conosce.....allora mi pongo una domanda..??
Tù quindi credi solo quello che vedi??? Sono sicuro di sbagliarmi....sicuro di aver interpretato male quello che hai scritto...almeno lo spero...
Io ho tanta fede caro fratello....credo che il Signore mi darà il meglio..ma non per merito, non merito nulla...ma per grazia..
Spero che non mi attaccherai come fai di solito con gli altri..... prima di farlo rileggi quello che ho scritto...pensa qualche secondo.....vedrai...capirai che non ti ho accusato di nulla..
Dio ti strabenedica....

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 20.02.2006 alle ore 10:27:30
Comunque credo che spesso e volentieri siete voi a non leggere ciò che scrivo, filtrate ciò che dico in base ai vostri preconcetti e se non la penso come voi mi date del peccatore.
Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 20.02.2006 alle ore 12:43:46
ti sbagli di grosso...almeno per quanto mi riguarda....

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 20.02.2006 alle ore 17:16:38

on 02/09/06 alle ore 01:16:11, Pierino wrote:
voglio dire la mia...sarò all'antica ma sono certo che quando il Signore mi darà la grazia di incontrare mia moglie tutti questi problemi che vi state ponendo io non li avrò di certo....non perchè sono diverso da voi....io non penso neanche minimamente a pormi queste domande perchè so già che il mio mondo girerà intorno alla mia futura moglie...la vizierò la proteggerò e l'amerò con tutto mè stesso...cercherò di darle sempre il meglio...e ovviamente serviremo il nostro caro Padre insieme.....quindi perchè pensare all'adulterio e al divorzio.....Se Dio ci unisce perchè dovremmo separarci.....questo potrebbe succedere alle coppie formate senza chiedere prima consiglio al al nostro caro Padre....
Spero di essere stato chiaro.....Pace a tutti

Lodevole il tuo intento... ma purtroppo la vita offre anche situazioni non così belle come tu te la prospetti Pierino... soprattutto vale la pena parlare di queste cose, se si ha intenzione di aiutare le coppie in difficoltà.

Scusami, ma io non penso solo a me stesso, nel senso che lo so benissimo anche io che quando mi sposerò non mi separerò mai... se dipendesse solo dalla mia volontà... ma ti sei mai chiesto se tua moglie un giorno se ne va e ti lascia, tu come affronti la situazione?

Dalle tue parole non credo... beh, la vita non è semplice, lo è se camminiamo con Dio, certo, ma anche così è dura... lo è stata anche per Cristo... ed era Dio oltre che uomo sulla terra, figuriamoci per noi piccoli esseri!  ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 20.02.2006 alle ore 21:49:32

on 02/20/06 alle ore 17:16:38, Virus wrote:
Lodevole il tuo intento... ma purtroppo la vita offre anche situazioni non così belle come tu te la prospetti Pierino... soprattutto vale la pena parlare di queste cose, se si ha intenzione di aiutare le coppie in difficoltà.

Scusami, ma io non penso solo a me stesso, nel senso che lo so benissimo anche io che quando mi sposerò non mi separerò mai... se dipendesse solo dalla mia volontà... ma ti sei mai chiesto se tua moglie un giorno se ne va e ti lascia, tu come affronti la situazione?

Dalle tue parole non credo... beh, la vita non è semplice, lo è se camminiamo con Dio, certo, ma anche così è dura... lo è stata anche per Cristo... ed era Dio oltre che uomo sulla terra, figuriamoci per noi piccoli esseri!  ;)

Dico ma stiamo scherzando? Sappiamo in che Dio crediamo? Io stò aspettanto con molta fede e pazienza...tù vuoi dirmi che un domani che sarò sposato il Signore mi deluderà in questo modo? Mi spiace..sò che il mio caro Padre non mi deluderà MAI.... le coppie di credenti che o conosciuto io..sono in tutto è per tutto credenti...servono il Signore con tutto il cuore..e sono FELICI.....chi ama il Signore..di questi problemi non se ne deve porre...il Signore ci fà prosperare.... mi spiace Virus...non sono affatto d'accordo con tè..... non scherziamo su queste cose....pace

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 21.02.2006 alle ore 00:41:23
anzi aggiungo.....potrei interpretare questo come carenza di fede......chi ha fede non la pensa propio in questo modo...penso la pensi più come mè....

Chì è d'accordo alzi la mano.......

Niente di personale Virus....sono solo idee diverse...

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di simba71 il 21.02.2006 alle ore 10:06:30

on 02/21/06 alle ore 00:41:23, Pierino wrote:
anzi aggiungo.....potrei interpretare questo come carenza di fede......chi ha fede non la pensa propio in questo modo...penso la pensi più come mè....

Chì è d'accordo alzi la mano.......


Io non sono d'accordo e non ho nessun motivo per pensare che Virus manchi di fede

Secondo me ci sarebbe da aprire un lungo discorso su cosa vuol dire avere fede, in chi e che cosa, ma non è questo il luogo.

Va anche detto che, a parte la tradizione americana (con tutto il rispetto che ho per loro), niente nella Bibbia mi dice che esista "la donna perfetta", colei che Dio vuole per me e se non sposo questa sono fregato.

Non credo neanche che basti essere sinceri credenti per essere sposi felici.

Non credo neanche che se incontro la donna che Dio vuole per me (ho detto prima che non ci credo, ma è per semplificare il discorso) allora tutto filerà lisco.

Dio NON delude mai, ma l'uomo (e la donna) non fanno altro che deludere.

Il successo di un matrimonio, mio, tuo, di chi vuoi, è un costante lavoro, che richiede tempo, energie, rinunce e fatica.
Tempo, energie, rinunce e fatica date per costruire la relazione terrena più importante con la persona più importante e quindi non sono cose pesanti e ne vale sicuramente la pena

Io credo che qualsiasi matrimonio (tra veri credenti che si amano sinceramente, altrimenti ci sono altri problemi) quando inizia ha la stessa possibilità di successo e fallimento di qualsiasi altro.
Dio è sicuramente la chiave, la soluzione, l'UNICA soluzione per un matrimonio felice, ma non fa tutto da solo

Per finire: niente ti può dare l'assoluta e totale garanzia del successo del tuo matrimonio, del fatto che tua moglie non ti lascerà o che non lo farai tu, anche se queste ipotesi ti sembrano lontane milioni di km
C'è però la certezza che vivendo in sottomissione a Dio, cercando il bene dell'altro e tutto il resto allora si può veramente essere felici MA NON E' AUTOMATICO e se le cose non vanno NON è colpa di Dio (questa sarebbe una conseguenza logica del tuo discorso sulla fede)

Tornando al divorzio: Gesù mi pare dica chiaramente che il divorzio (con relativo rimatrimonio) è ammesso SOLO in caso di adulterio, tradimento, corna, dillo come vuoi.
La cosa si può girare come si vuole, ma le parole mi sembrano chiare. Partendo sempre dal presupposto che Dio NON vuole il divorzio

Saluti

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 21.02.2006 alle ore 12:05:41

on 02/20/06 alle ore 21:49:32, Pierino wrote:
Dico ma stiamo scherzando? Sappiamo in che Dio crediamo? Io stò aspettanto con molta fede e pazienza...tù vuoi dirmi che un domani che sarò sposato il Signore mi deluderà in questo modo? Mi spiace..sò che il mio caro Padre non mi deluderà MAI.... le coppie di credenti che o conosciuto io..sono in tutto è per tutto credenti...servono il Signore con tutto il cuore..e sono FELICI.....chi ama il Signore..di questi problemi non se ne deve porre...il Signore ci fà prosperare.... mi spiace Virus...non sono affatto d'accordo con tè..... non scherziamo su queste cose....pace


Scusa l'ironia, Pierino...

MA IN CHE MONDO VIVI???

guarda che se continui ad aspettare che cada dal cielo ti ritroverai tra 10 anni a scrivere in questo forum le stesse cose!!
Il Signore ci fa prosperare? dillo ai credenti perseguitati che perdono tutto per la loro fede!

Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 21.02.2006 alle ore 13:47:16

on 02/21/06 alle ore 12:05:41, Wongfeihung wrote:
Il Signore ci fa prosperare? dillo ai credenti perseguitati che perdono tutto per la loro fede!
.

Forse Pierino intendeva in senso "spirituale". Scusa Wong, ma questa domanda nasconde forse del rancore nei confronti di Dio? E' solo una domanda: probabilmente ho capito male, ma ti chiedo di spiegarti, grazie  :)



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 21.02.2006 alle ore 14:02:42
No non nasconde nessun rancore, uffa ma che..(modifica del moderatore).... abitudine .... avete di andare a sondare il cuore delle persone...
Beh chi si dovrebbe spiegare è Pierino, perchè insomma, non ti è mai capitato di fare qualche rinuncia a qualcosa di importante (e non una donna non credente) perchè sapevi che ti avrebbe portato lontano da Dio?

Molta gente vive fuori dalla realtà di tutti i giorni, fatta di adulteri, divorzi, sofferenze... e poi quando si scontreranno con esse andranno in crisi!!

Forse perchè a volte la chiesa diventa un magico mondo incantato dove i problemi sono nascosti e alla Domenica mattina sembra che tutti siano perfetti????

Wong.

Non ho i toni accesi, sono perplesso...
visto che sono il .....  (modifica del moderatore) del forum...


Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 21.02.2006 alle ore 14:26:46

on 02/21/06 alle ore 14:02:42, Wongfeihung wrote:
No non nasconde nessun rancore, uffa ma che ..... di abitudine del .... che avete di andare a sondare il cuore delle persone...
.

Io non ho sondato assolutamente niente, ti ho fatto solo una domanda. Come si dice "domandare è lecito, rispondere è cortesia"  ;), tutto qui.



Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Virus il 21.02.2006 alle ore 15:43:32

on 02/20/06 alle ore 21:49:32, Pierino wrote:
Dico ma stiamo scherzando? Sappiamo in che Dio crediamo? Io stò aspettanto con molta fede e pazienza...tù vuoi dirmi che un domani che sarò sposato il Signore mi deluderà in questo modo? Mi spiace..sò che il mio caro Padre non mi deluderà MAI.... le coppie di credenti che o conosciuto io..sono in tutto è per tutto credenti...servono il Signore con tutto il cuore..e sono FELICI.....chi ama il Signore..di questi problemi non se ne deve porre...il Signore ci fà prosperare.... mi spiace Virus...non sono affatto d'accordo con tè..... non scherziamo su queste cose....pace

Crediamo nello stesso Dio Pierino, stai tranquillo.

Solo che mi sa che dobbiamo intenderci su cosa voglia dire prosperare... in Dio abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno, compresa la sofferenza.

Ebbene sì, a costo di scandalizzarti te la volevo dire questa cosa: ho sentito predicare che quando uno si converte smette di soffrire... be non è così.

La vita diventa a volte anche più complicata e difficile, e ci sono versetti a bizeffe che fanno intendere questo, primo tra tutti questo:

Giovanni 16:33
Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

La nostra vita terrena si presenta tutt'altro che facile, ma la consapevolezza che Cristo ha sconfitto il mondo (cioè il peccato ed il principe di questo mondo, cioè satana v. 1° Giov. 5:19), e questo ci dà la pace e la gioia.

Sappi Pierino, che il diavolo attacca principalemente le famiglie, cercando di distruggerle in ogni modo ( 1° Pietro 5:8 ), quindi la vita di coppia è benedetta da Dio senz'altro, ma non è esente da attacchi da parte del nemico, anzi!  ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 21.02.2006 alle ore 22:31:24
grazie a tutti per le vostre teorie....purtroppo ognuno di noi hà un propio cervello....è lo fà funzionare come meglio crede....vivrò nel mio mondo da sogno..se è quello che intentede..però questo mondo da sogno me lo dà il Signore....voi neanche immaginate quanto male ho fatto...quanto ho peccato nel mondo...per questo ora vivo bene..il Signore mi ha cambiato..del resto non ci conosciamo..non abbiamo mai mangiato assieme...quindi dico..le mie idee sono le mie..le vostre sono vostre...
Quiudo questo argomento (da parte mia) dicendo che da quando sono rinato vivo con Gesù nel cuore....dovessi stare da solo fino alla fine dei miei giorni.....non ne farò una malattia come qualcuno in questo forum...io guardo a Cristo...alla vita ETERNA...
Pace fratellini..... non me ne volete per come la penso...

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Wongfeihung il 24.02.2006 alle ore 12:12:47
Guarda che non è il caso di offendersi, insomma cerca di essere realista altrimenti se capitasse mai che l'idillio si rompa, saranno dolori!!

Wong

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 24.02.2006 alle ore 22:37:58

on 02/24/06 alle ore 12:12:47, Wongfeihung wrote:
Guarda che non è il caso di offendersi, insomma cerca di essere realista altrimenti se capitasse mai che l'idillio si rompa, saranno dolori!!

Wong


Offendermi per cosa? Mi sembra che se in questo forum ci sia una persona permalosa quella non sono io......fidati.....

Cerca di essere tù realista...più coerente con tè stesso...cerca di capire tù di cosa il tuo cuore a bisogno....io sò cosa e chi ho nel cuore...tù??Se si rompe l'idillio sò che al massimo perderò delle mie idee..ma tù cosa perderesti se si rompesse il tuo?? Ripeto per l'ennesima volta...io guardo a Gesù..... Tù a cosa...?

Quelli saranno i veri dolori.......

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di isaia3 il 25.02.2006 alle ore 18:01:36
Cari fratelli e sorelle poiche' e' la prima volta che partecipo a questo forum volevo chiedere come si fa' a sottoporre un argomento di discussione e ancora volevo chiedere la vostra opinione riguardo ai matrimoni non consumati. Sono da ritenersi validi ? Pace il Signore vi benedica

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Tulip il 25.02.2006 alle ore 18:41:25
Per Pierino: Geremia 29:11

Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il SIGNORE: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.

Continua a cercare il meglio e vedrai che Dio non te lo negherá!

p.s. Armati di pazienza quando scrivi nel Forum e ricorda che non si puó cavare sangue dalle rape.....
capisci a me!
;) :D ;D :)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 25.02.2006 alle ore 23:56:11

on 02/25/06 alle ore 18:41:25, Tulip wrote:
Per Pierino: Geremia 29:11

Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il SIGNORE: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.

Continua a cercare il meglio e vedrai che Dio non te lo negherá!

p.s. Armati di pazienza quando scrivi nel Forum e ricorda che non si puó cavare sangue dalle rape.....
capisci a me!
;) :D ;D :)

Purtroppo ti capisco fin troppo bene caro Tulip..ma pensavo sinceramente di averne di più di pazienza..sinceramente non pensavo che in un forum di Evangelici potesse capitarmi di avere di questi problemi..non c'è quella comunione fraterna che pensavo dovesse esserci..non dipende ovviamente dagli amministratori o dai moderatori..(almeno alcuni).......dipende da noi...mè compreso..
Sinceramente se le cose non migliorano un pochino con alcuni fratelli in questo forum...prima di ferire qualcuno dicendo cosa penso..oppure prima di farmi ferire ulteriormente....prima che il leone che purtroppo...haimè vive ancora in mè...abbiamo tutti dei difetti..tiri fuori i denti...preferisco uscire definitivamente dal forum......

Vediamo come andranno le cose nei giorni a venire..mi dispiacerebbe molto....

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di linchen il 26.02.2006 alle ore 14:15:04
Cari fratelli,
mi sembrerebbe molto piu' saggio usare i messaggi privati quando si vogliono fare delle osservazione o comunicare dei sentimenti che vanno al di fuori dai binari della discussione.

La mia e' solo una considerazione e serve anche per salvaguardare la discussione che si sta svolgendo.  :) ;)

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di Pierino il 26.02.2006 alle ore 17:07:31
Hai perfettamente ragione sorella cara...chiedo scusa..mi sono lasciato prendere un pò troppo...
Sorry... :-* :-* ;D :P :-*

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di solare il 06.03.2006 alle ore 17:04:48
é un argomento molto importante e  personalmente ne sono coinvolto, secondo un mio punto di vista dipende tutto dalla fede che un individuo ha e lo spirito ricevuto e come ha conosciuto  nostro signore Gesù. Apro una piccola parentesi, sono circa 4 lunghi anni di ricerca interiore ho provato di tutto, mormoni, tdg, newage, buddisti e altro ma, nulla di tutto questo mi dava pace e quella serenità di cui avevo bisogno, un bel giorno cliccando su un banner con scritto  "  bibbia " iniziò la mia sete di sapere e ricerca, premetto che in tutta la mia vita non ho mai letto nulla sulla bibbia, ma, da quel giorno molto è cambiato in me. La mia ricerca era indirizzata sopratutto sulla fornicazione e adulterio, (sono separato) le risposte ci sono tutte, ora dipende tutto da me, lasciarmi andare a passioni con tutti i rischi che comporta  o  mettere in atto le mie difese, in questo caso la  (salvezza )  e credetemi non è per niente facile, mi vengono incontro delle buone opportunità  per una vita che a me pare  semplice e del tutto normale, ma, c'è qualcosa che mi frena e mi fà riflettere, per concludere, credo che la risposta è dentro di noi e il messaggio che ha voluto darci e chiaro.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di solare il 09.03.2006 alle ore 16:43:59
Noto con rammarico e un pò di delusione sull'argomento    " adulterio e divorzio " una moltitudine di fratelli e sorelle in Cristo, dare e fare opinioni molto personali, a volte con la convinzione che Dio ha commesso degli errori, (spero non sia cosi),trasformando il contenuto   "Biblico " quasi  un' odissea di Omero o un test psicologico o addirittura concetti là dove c'è voluto anni di studi e che ancora oggi non se ne viene a capo, la Bibbia è semplice... per i semplici e per coloro che nostro Padre Celeste ha voluto a se, le opinioni, servono a confondere, a deviare, a nasconderci dietro una comoda illusione, quello che vuole il padre della menzogna,satanuccio. (OCCHIO)  Voglio precisare che non sono un esperto biblico e non so per quale motivo ho scritto, mi viene spontaneo e non so usare il computer perdonatemi se ci sono degli errori.

Titolo: Re: adulterio e divorzio
Post di andreiu il 09.03.2006 alle ore 17:41:43
Caro solare, mi pare che in questo topic a cui ho partecipato anch'io, siano state apportate diverse motivazioni, utilizzando proprio la Parola di Dio. Mi potresti dire quale è la tua opinione a riguardo?  :)