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Vita di chiesa e cammino cristiano >> Famiglia, sessualità, medicina e disabilità >> W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
(Messaggio iniziato da: elios72 il 13.09.2006 alle ore 11:52:47)

Titolo: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 13.09.2006 alle ore 11:52:47
:think:

Carissimi genitori, alzi la mano chi pensa che l'adolescenza sia una fase semplice della vita dei vostri figli !?
...già, come pensavo, molti di voi si trovano in difficoltà con quella che considerate "la luce dei vostri occhi", vostro figlio o vostra figlia che fino a qualche tempo prima - ma in realtà sono passati anni e non ve ne siete accorti - pendeva dalle vostre labbra ed ascoltava senza commentare, far polemica, arrabbiarsi, chiudersi in se stessi, piangere, urlare "tu non mi capisci", e via dicendo, tutti i consigli, le spiegazioni, le indicazioni che come genitore sentivate di dare....ebbene, questo forum vuole essere uno sprone a riflettere su cosa e perchè è cambiato il rapporto e nello stesso tempo vuole essere un incoraggiamento ai figli che possono trovare un occasione speciale per parlare con i loro "amati-odiati" genitori....

Coraggio allora, vediamo cosa siete capaci di tirar fuori...poi vi racconterò la mia esperienza...



 

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di saren il 13.09.2006 alle ore 12:29:09
Come madre di due adolescenti avrei.....una lista!  :-S

Ma prima che ne dici almeno di presentarti, visto che sei nuono nuovo?  :-D

Bell'argomento, comunque...sarà interessante davvero!

Ciao!  :hello:
Sandra

Titolo: W L'ADOLESCENZA! parte II
Post di elios72 il 14.09.2006 alle ore 09:38:24
:hello:Buongiorno a tutti!...e buongiorno a Sandra, che è stata la prima a rispondere al mio appello...ebbene, sono nuovo anzi per dirla tutta sono nuova a partecipare ai forum di Evangelici.net. E sono molto felice di questa nuova opportunità...multimediale!  :gogogo:
Non fatevi trarre in inganno dal mio nick vagamente di genere maschile..in realtà dal termine "Elios" - che in greco significa sole - deriva il mio nome : Eliana, che significa appunto "donna splendente, luminosa"  ;-)

Sono una giovane donna, credente, moglie, mamma lavoratrice che ha avuto per tanti anni la gioia di stare a contatto con ragazzi e ragazze, credenti e non, mentre attraversavano quella difficile fase dell'adolescenza.
Per anni sono stata di supporto nel gruppo giovani della mia chiesa locale ed ho visto come i rapporti tra genitori e figli, tra insegnanti e studenti, tra gli amici che si frequentano, possono stravolgere completamente questi anni così speciali.
Come motto, se mi permettete, userei Ecclesiaste 3:1 "Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo.."

Mi sorge una domanda: quale valore viene dato, secondo la vostra esperienza, ai giovani all'interno della chiesa? Rappresentano o no il NOSTRO futuro prossimo?  

A presto,
Eli


Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di saren il 14.09.2006 alle ore 11:09:12
Benvenuta Eliana!  :welcomean:
E ci mancavi in effetti!  :clap2:

In 2 post hai toccato 2 punti che ritengo molto importanti:
1) il rapporto con i nostri figli adolescenti
2) il valore dei giovani all'interno delle nostre comunità

Svisceriamoli pure tutti e due, con vero piacere!

E spero proprio che i giovani e giovanissimi del forum intervengano alla grande!

Riguardo al punto 1..... come possiamo evitare di fare più danni noi genitori della stessa adolescenza?

Riguardo al punto 2..... mmmmm... i giovani dovrebbero rappresentare il nostro futuro, ma rappresentano anche il nostro presente. Curare la piantina oggi per cogliere i frutti domani? Ok, ma se la piantina non viene curata, come muoversi?

Un abbraccio!  :friends:
Sandra

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! parte III
Post di elios72 il 18.09.2006 alle ore 12:27:45
Buongiorno a tutti ! e scusate se non mi sono fatta sentire....allora, dov'eravamo rimasti?

...ah, sì....se vi chiedete come si possa evitare di fare più danni noi genitori della stessa adolescenza, beh, vi posso dire che tutti i ragazzi che ho avuto vicino durante gli incontri del gruppo giovani della mia chiesa locale, chiedevano prima di tutto ai loro genitori di : ASCOLTARLI...e questo non si limitava al fatto di "sentire" la cronaca della giornata scolastica mentre a spalle girate si aveva da fare tra i fornelli o mentre si controllava l'agenda per gli impegni del giorno successivo (sono solo due esempi a caso, non prendetela a male)....
Ascoltarli significa afferrare con la mente e con il cuore i loro pensieri, le loro aspettative, le loro idee - a volte così confuse o contradditorie - riguardo a tutto quello che stanno vivendo, giorno dopo giorno, ora dopo ora in questa fase della crescita...per esempio, conoscete in profondità i loro gusti? sapete quale musica preferiscono ascoltare e perchè? qual è il loro film preferito, il prof che amano di più e chi invece non sopportano, quali sono le sensazioni che li spaventano, sapete cosa pensano degli anziani della chiesa? degli amici "della chiesa" e di quelli invece "di fuori"?
Vi faccio un altro esempio : avete mai preso la decisione di non accendere la tv durante il pranzo o la cena (toglierla sarebbe forse chiedere troppo...) cioè nel momento importantissimo dove tutta la famiglia è riunita? Davanti alla prima portata, dopo la preghiera di ringraziamento, non avete idea di quanti argomenti si possono tirar fuori, con una certa "nonsalanche" (non so se si scrive così..perdonatemi) che evita così di far sentire vostro figlio o vostra figlia come sotto interrogatorio...(nella mia esperienza giovanile personale, ho odiato così tanto quel maledetto apparecchio che mi costringeva a stare zitta perchè sempre acceso durante i pasti per sentire l'ennesimo telegiornale quotidiano che, una volta sposata ho volutamente deciso di non mettere  alcuna televisione nella mia cucina, luogo solito dove mangiamo).

Se poi, avete sul cuore il peso che nella vostra chiesa locale i vostri adolescenti non sono seguiti, (non è mia intenzione dare giudizi perchè solo voi sapete quali sono le difficoltà che ci sono nel vostro ambito locale), se come genitori siete preoccupati che non ci sia un gruppo con dei giovani (dai 13 anni in su di solito) che si incontra regolarmente per studi biblici, per cantare ma anche solo per avere un'ALTERNATIVA agli amici "di fuori" e mangiare che so, un piatto di spaghetti tutti insieme il sabato sera o per vedere e commentare l'ultimo film in uscita, beh....sappiate che prima di tutto, i vostri figli hanno ancora come punto di riferimento la vostra persona, la vostra figura di genitore...anche se sono ribelli in tutto e per tutto, è il vostro esempio, la vostra coerenza che conta.
La famiglia è la prima responsabile ( :help: quale peso, mi rendo conto dobbiamo portare) nella loro crescita...Per i risultati, bisogna tener conto che per il 50% vale l'educazione che si dà e per l'altro 50% vale il carattere proprio del ragazzo o della ragazza...ma per il 100% vale l'amore di Dio, a cui non sfugge nulla ! Non smettete di pregare per i vostri figli...ma soprattutto fatelo davanti a loro...(ricordo ancora mia madre che lo faceva per ogni minima cosa - un compito in classe, una visita medica, un esame all'università, una guida per la vita - e quanto mi ha fatto commuovere la sua preghiera diretta, chiesta con parole semplici semplici a Dio che ascolta e ama...mi ha fatto sentire protetta in un modo speciale, inimitabile, mi ha dato una forza che non sapevo di avere...perchè in realtà veniva solo dal nostro Signore).

Stasera, a cena, provate a fare questa domanda ai vostri figli: cosa ti stupirebbe di più che facesse per te mamma e papà? ....vedrete che sorprese...sarò felice di ascoltare le vostre sensazioni...

Un abbraccio forte forte,

Eli    
 

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di lacoopseitu il 20.09.2006 alle ore 16:17:02
io a 26 anni mi reputo ancora adolescentee mi sa' ch eci rimarro' fino alla pensione :gogogo:

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Effetto NOIA
Post di elios72 il 21.09.2006 alle ore 11:54:44
Ciao "lacoopseitu"!  :hello: Grazie per tuo intervento a questo forum....se devo essere sincera, anch'io per certi aspetti rimango un'adolescente...nel senso che mi piace continuare a sognare, non ho smesso di fare piccoli scherzi o di sorridere neanche dopo sposata (non che si debba considerare il matrimonio come una punizione o una galera...ma sai, di solito si dice "mettere la testa a posto" in questo frangente), e provo gioia e mi diverto con le piccole cose di tutti i giorni.....

Ed a volte mi guardo indietro con una certa nostalgia: sicuramente, se avessi 10-15 anni in meno, prenderei coraggio e mi butterei a fare viaggi per conoscere altre realtà che mi circondano...non per il puro gusto del divertimento (sano s'intende) ma anche e soprattutto perchè viaggiare apre la mente, ci rende meno ottusi, cioè perchè penso che viaggiare sia cultura!

Ma non è di questo o perlomeno non è solo di questo che vorrei parlare oggi con voi...
Martedì pomeriggio sono stata in uno dei parchi verdi della mia cittadina...ed ho potuto osservare tanti adolescenti; erano almeno una dozzina tra ragazze e ragazzi che si davano lì appuntamento pomeridiano per raccontarsi le fresche impressioni dei primi giorni di scuola. Li osservavo con tenerezza mentre seguivo il mio piccolo che saliva e scendeva dallo scivolo lì accanto e mi ha colpito il fatto che tutti provavano la stessa identica emozione, che erano accomunati dallo stesso spirito, che tutti non sapevano in realtà cosa fare di quel tempo libero che avevano tra le mani....Si annoiavano, cercavano di trovare un argomento, uno scherzo, un qualcosa che potesse scrollare di dosso la NOIA che li intorpidiva....una delle ragazze ha pensato che fosse bene tirar calci ad una sbarra dello scivolo, col risultato che si è spostata dalla base e non sarà più un sicuro punto di appoggio per i prossimi bambini...

:-(Quello che mi chiedo è: come mai i nostri giovani che hanno il grande privilegio di vivere nel 21' secolo con tutte le meraviglie che l'era moderna propone (cellulare, Sms, Mms, Internet, viaggi low-cost, Playstation, istruzione garantita, etc.) si annoiano? Cos'è che li rende così apatici? Che cosa manca al loro giovane animo?

Un abbraccio  :friends:,

Eli  

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 27.09.2006 alle ore 11:59:26
Rieccomi qua!  :hello: Com'è andata l'ultima settimana? Sempre di corsa, eh? E quando ci si riposa, il tempo non basta mai per recuperare...o almeno a me succede così..
come state? intendo come va il rapporto con i vostri figli adolescenti? sempre in conflitto o si è alzata per un pò bandiera bianca?  :surrender:
Importante è non farsi prendere dal panico o meglio dall'ansia...e ve lo dice una che lotta ogni giorno con quella parte di sè che è sempre tentata a preoccuparsi troppo del domani, già nella giornata di oggi....ma in Matteo 6:34 leggiamo "Basta a ciascun giorno il suo affanno"...e queste parole rassererano il mio cuore di mamma...il domani non ci appartiene. E comunque sia, Dio è già lì, nel nostro domani...pronto a sorreggerci...se glielo permettiamo..

Più di una volta una sorella più grande di me, nella mia chiesa, mi ha detto che mettere al mondo un figlio è una responsabilità che non finisce mai...ma non dobbiamo perdere il senno se il nostro "piccolo" - le mamme tendono a vedere loro figli sempre piccoli - ad un certo punto apre le sue ali e prova a buttarsi fuori dal nido per vedere da solo come si fa a volare...I nostri figli sono sotto lo sguardo attento del nostro Padre celeste, il nostro Buon Pastore che si prenderà cura della Sua pecorella, anche e soprattutto quando noi non potremo essere lì presenti (ed è giusto così, altrimenti i figli quando crescono?)...

Questo è l'incoraggiamento che oggi volevo lasciare sui vostri cuori, cari nel Signore...

buon mercoledì allora...Eli

Titolo: Una sana educazione sessuale
Post di elios72 il 04.10.2006 alle ore 13:05:24
Rieccomi qua!  :good: pronta a ripartire. State bene?
Come procede la vostra esilarante avventura chiamata "famiglia"? :-D

Oggi volevo trattare di un altro argomento che ho sempre definito spinoso oltre che scottante: il sesso.

Avete avuto occasioni speciali per poter parlare con calma e tranquillità con i vostri figli di questo meraviglioso dono che Dio ci ha fatto?....magari sicuramente qualcuno di voi si è trovato imbarazzatissimo di fronte alla domanda fatta a bruciapelo dalla vostra creatura...tipo "mamma, a cosa servono i profilattici?"...oppure, andando sul classico "ma come nascono i bambini?"

Ricordo che da bambina - avrò avuto penso 11-12 anni - mia sorella di 6 anni mi chiedeva spiegazioni dopo aver visto la pubblicità di Hatu in televisione nell'ora in cui avremmo dovuto già essere a letto....

Una buona educazione sessuale è importante per la crescita sana dei vostri figli. Io sono stata benedetta in questo perchè la mia nonna materna con la quale vivevamo e con la quale sono cresciuta mentre mia madre lavorava in fabbrica con i turni mi ha spiegato alcune cose chiave....peccato però, che tutto è avvenuto solo dopo l'arrivo delle mestruazioni - avevo solo 11 anni - che per me sono state un vero e proprio trauma perchè inaspettate e sconosciute...

Non perdete tempo allora....i ragazzi amano passare ore a parlare con i propri amici con i quali si confidano su tutto e discutono di tutto....e si inventano soluzioni tra le più disparate per dare una risposta ai loro giusti perchè...ai nostri tempi poi i ragazzi - e le ragazze naturalmente - sono sempre più precoci e bisogna davvero trattare l'argomento sesso come Dio lo ha inteso e previsto per evitare possibili situazioni spiacevoli in futuro....è meglio che chiedano a voi chiarimenti piuttosto che ne parlino con il fratello o la sorella maggiore del compagno di scuola....prevenire è meglio che curare, no? non abbiate timore, Dio vi guiderà anche in questo delicato discorso...

Con stima,

Eliana

Titolo: Mamma,Papà, posso andare in discoteca?
Post di elios72 il 07.11.2006 alle ore 12:47:07
Cari genitori,

se il/la vostro/a amato/a figlio/a appena adolescente dovesse arrivare da voi e vi facesse questa "scottante" domanda : "Mamma, papà, posso andare in discoteca?", cosa rispondereste?  :confuso:

Lo lascereste andare tranquillo, mettendolo semplicemente in guardia su eventuali insidie o blocchereste sul nascere questa sua nuova iniziativa di "vita mondana"?

Non è certo facile dare una risposta saggia che faccia andare d'accordo perlomeno, lo spirito di avventura, di scoperta del vostro figlioletto e la fermezza del genitore che insegna a vivere in modo cristiano a tutta la famiglia......"Ma cosa c'è di male nell'andare a ballare un pò con gli amici?" ...sarebbe la seconda frase di vostro figlio dopo la domanda di sopra......

A presto,
mamma Eli

Titolo: Violenza gratuita
Post di elios72 il 22.11.2006 alle ore 12:10:42
Cari genitori,

ancora una volta siamo entrati nell'occhio del ciclone dei mass-media che, riportando la sentenza del tribunale civile di Milano, ha ritenuto responsabili in prima persona i genitori di 5 minorenni che hanno usato violenza nei confronti di una ragazzina di 11 anni......

I genitori sono stati ritenuti colpevoli di non aver impartito ai propri figli una giusta educazione, improntata sul rispetto e sulla stima del prossimo .....

E se da un lato ci si sente in colpa per quanto sia facile dedicare sempre meno tempo ai propri figli presi come siamo a rincorrere le lancette dell'orologio (in una giornata a volte servirebbero 48 ore e non 24!), dall'altro canto mi chiedo quale punizione sia giusto infliggere a questi "cattivi" ragazzi per l'infelice situazione creata....

mamma Eli

Titolo: Re: Mamma,Papà, posso andare in discoteca?
Post di Fossile2 il 22.11.2006 alle ore 14:12:45

on 11/07/06 alle ore 12:47:07, elios72 wrote:
Cari genitori,

se il/la vostro/a amato/a figlio/a appena adolescente dovesse arrivare da voi e vi facesse questa "scottante" domanda : "Mamma, papà, posso andare in discoteca?", cosa rispondereste?  :confuso:

Lo lascereste andare tranquillo, mettendolo semplicemente in guardia su eventuali insidie o blocchereste sul nascere questa sua nuova iniziativa di "vita mondana"?

Non è certo facile dare una risposta saggia che faccia andare d'accordo perlomeno, lo spirito di avventura, di scoperta del vostro figlioletto e la fermezza del genitore che insegna a vivere in modo cristiano a tutta la famiglia......"Ma cosa c'è di male nell'andare a ballare un pò con gli amici?" ...sarebbe la seconda frase di vostro figlio dopo la domanda di sopra......

A presto,
mamma Eli


Bhe non so se posso rispondere, io sono un figlio trentunenne. Per quello che riguarda il ballare, io non vedo assolutamente nulla di male, e non c'è nulla di biblico che condanni l'andare in discoteca.
Quindi, anzichè fare come certi bigotti che vietano queste cose ai figli (tanto loro le fanno di nascosto, poi), darei una sana educazione (come hanno fatto i miei a me) sul come comportarsi in questi contesti, scegliere con chi andare, non lasciarsi influenzare dai coetanei, gli insegnerei a divertirsi in maniera sana.
Poi dipende anche dal tipo di locale dove vogliono andare a ballare, se è una discoteca sana o se è famosa per cose non tanto belle (e questo lo si sa).

Non sono d'accordo con te elios quando hai detto ke i figli devono avere alternative "agli amici di fuori" (in qualche post fuori), non capisco come mai ci si debba isolare (tra l'altro questo è uno degli obiettivi del diavolo, quello di isolare i credenti dal mondo così il vangelo non si diffonde), anzichè chiuderli nel recinto della chiesa dove tutto è ovattato, iperprotetto e preconfezionato (tanto alla fine, nel mondo ci dovranno stare, sopratutto quando andranno a lavorare!!), è importante dargli delle dritte per insegnargli a scegliere le amicizie buone e frequentare quelle.

Fossile

Titolo: Re: Violenza gratuita
Post di 2piediin1scarpa il 22.11.2006 alle ore 20:32:04

on 11/22/06 alle ore 12:10:42, elios72 wrote:
Cari genitori,

ancora una volta siamo entrati nell'occhio del ciclone dei mass-media che, riportando la sentenza del tribunale civile di Milano, ha ritenuto responsabili in prima persona i genitori di 5 minorenni che hanno usato violenza nei confronti di una ragazzina di 11 anni......

I genitori sono stati ritenuti colpevoli di non aver impartito ai propri figli una giusta educazione, improntata sul rispetto e sulla stima del prossimo .....

E se da un lato ci si sente in colpa per quanto sia facile dedicare sempre meno tempo ai propri figli presi come siamo a rincorrere le lancette dell'orologio (in una giornata a volte servirebbero 48 ore e non 24!), dall'altro canto mi chiedo quale punizione sia giusto infliggere a questi "cattivi" ragazzi per l'infelice situazione creata....

mamma Eli


Io ritengo che il fenomeno del bullismo, anche se sempre esistito, oggi arriva ad eccessi di questo genere ( e non solo nelle famiglie cosiddette disagiate, anzi…) perché sono crollate le certezze che erano le fondamenta della buona educazione dove i genitori avevano un ruolo fondamentale e gli insegnanti, le maestre/i di supplemento, ma entrambe consapevoli dell’importanza e dei limiti di uno e dell’altro.
Oggi assistiamo ad eccessi da una e dall’altra parte, per cui i genitori vorrebbero sostituirsi agli insegnanti e viceversa.
Così come ci sono genitori pronti a difendere ( spesso su cose futili ) a spada tratta i propri figli da presunti torti subiti  impugnando  tutti i mezzi a loro disposizione, anche gli insegnanti  a loro volta obbligano i genitori insieme ai figli a rivolgersi ad uno psicologo solo perché il bambino è demotivato, distratto ed apparentemente triste!
In mezzo a questa pseudo-guerra psicologica chi ne fa le spese è proprio il figlio che o per eccesso di sicurezza e protezionismo, o per disagio imparano a comportarsi di conseguenza.

E’ vero oggi è proprio difficile fare i genitori: se da una parte si cerca di lasciare che gli insegnanti a scuola facciano il loro dovere, dall’altra bisogna fare attenzione a non essere fraintesi e quindi perseguitati ingiustamente.
Una esperienza personale l’ho vissuta l’anno scorso con mia figlia di nove anni per cui mi sono sentito richiamare dalle maestre perché avevano trovato mia figlia con un bigliettino scritto da lei dove, attraverso una specie di filastrocca, si era resa offensiva nei riguardi di un compagno di scuola, lei ovviamente mi disse che le era stato suggerito da alcuni compagni e che lei era solo la mano e non la mente!
Anche se probabilmente era sincera, e dico “probabilmente” perché non basta dimostrarsi solitamente educate e brave a scuola per dichiararsi innocenti, mai peccare di presunzione! Anche perché comunque si era resa complice deliberatamente, ci rimasi molto male. Con mia moglie abbiamo discusso a lungo di questa faccenda, e anche se lei riconosceva le colpe di nostra figlia, tendeva a minimizzare dicendo che sono cose normali fra bambini, e che forse le maestre avevano preso troppo sul serio la cosa considerato che nostra figlia ( e qui posso dirlo con una punta di orgoglio ) è la prima della classe.
Presi una decisione, anche se mia moglie non era molto d’accordo, e scrissi una lettera di scuse che mia figlia avrebbe dovuto leggere di fronte a tutta la classe e se non l’avesse fatto invece di un mese di astensione dai giardini pubblici, questi non li avrebbe mai più visti!
Il giorno dopo andai a prenderla a scuola con un po’ di apprensione pensando, tra me, se la punizione non fosse stata eccessiva; la vidi uscire sorridente ( e questo mi diede sollievo ) gli chiesi se avesse letto la lettera e come fosse andata, lei mi rispose entusiasta che dopo aver finito di leggerla i suoi compagni non smettevano più di applaudirla e gridargli: brava!
Quel giorno imparai qualcosa anche io……!

Un saluto.


Titolo: Re: Mamma,Papà, posso andare in discoteca?
Post di elios72 il 23.11.2006 alle ore 11:57:27

on 11/22/06 alle ore 14:12:45, Fossile2 wrote:
Non sono d'accordo con te elios quando hai detto ke i figli devono avere alternative "agli amici di fuori" (in qualche post fuori), non capisco come mai ci si debba isolare (tra l'altro questo è uno degli obiettivi del diavolo, quello di isolare i credenti dal mondo così il vangelo non si diffonde), anzichè chiuderli nel recinto della chiesa dove tutto è ovattato, iperprotetto e preconfezionato (tanto alla fine, nel mondo ci dovranno stare, sopratutto quando andranno a lavorare!!), è importante dargli delle dritte per insegnargli a scegliere le amicizie buone e frequentare quelle.

Fossile


Caro Fossile, grazie per il tuo intervento ma mi devo spiegare meglio.. Quando parlavo di alternative agli "amici di fuori", mi riferivo al fatto che per i nostri ragazzi è molto importante avere amici anche all'interno del mondo cristiano, amici veri, sinceri che hanno a cuore le cose del Signore e dei sani modi di divertirsi...e per fare questo si può iniziare a portarli fin da piccoli alla scuola domenicale, e d'estate facendoli frequentare campeggi cristiani magari invitando anche i loro amichetti di scuola....ma non che bisogna isolarli facendoli crescere in modo bigotto vietando tutto ciò che esula dalle attività della chiesa (per esempio, vietare di andare al cinema per l'ultimo film dell'attore preferito...). Sono ormai 15 anni che seguo la Scuola Domenicale nella mia chiesa e per tanti altri anni sono stata anche di supporto al Gruppo Giovani.....e questa mia piccola esperienza mi ha dato modo di vederne "di tutti i colori"....primo fra tutti il fatto che il vietare e basta senza spiegare o far ragionare il ragazzo porta agli stessi risultati di un comportamento permissivo al max....entrambi sono deleteri per l'animo di un giovane...

Se tu mi potessi conoscere di persona - ma con poche frasi scritte non è certo facile farsi un quadro completo di una persona o meglio di un nome, Elios72 - sicuramente ti accorgeresti che non sono proprio il tipo di ragazza (a 34 anni mi posso chiamare ancora così?!  :-D) che vuole crescere figli come robot programmati, isolati dal mondo - che poi tanto isolati non si può essere visto che ci si vive dentro ogni giorno, con la scuola, il lavoro, i parenti, i vicini di casa, etc. - protetti in modo morboso come sotto una campana di vetro....
.....quello che intendevo era che è giusto dare delle alternative al fatto di seguire come dei "caproni" gli amici di scuola magari che vogliono a tutti i costi "sballare" nel week-end e la discoteca diventa solo un pretesto...sottoscrivo poi appieno quello che tu hai detto sul fatto di mettere in guardia di insegnare a non farsi "trasportare" seguendo l'onda del "capobranco" ma ad utilizzare il cervello che Dio ci ha dato per scegliere tra ciò che è bene da ciò che non lo è....in questo sta il "duro" compito di un genitore, nel far vedere la differenza e nel permettere al figlio anche di sbagliare da solo se è necessario....

Spero di essere stata più chiara ora.....

Un salutone fraterno,
Eli

Titolo: Bullismo e altre questioni "psicologiche"
Post di elios72 il 23.11.2006 alle ore 12:27:10

on 11/22/06 alle ore 20:32:04, 2piediin1scarpa wrote:
Io ritengo che il fenomeno del bullismo, anche se sempre esistito, oggi arriva ad eccessi di questo genere ( e non solo nelle famiglie cosiddette disagiate, anzi…) perché sono crollate le certezze che erano le fondamenta della buona educazione dove i genitori avevano un ruolo fondamentale e gli insegnanti, le maestre/i di supplemento, ma entrambe consapevoli dell’importanza e dei limiti di uno e dell’altro.
Oggi assistiamo ad eccessi da una e dall’altra parte, per cui i genitori vorrebbero sostituirsi agli insegnanti e viceversa.
Così come ci sono genitori pronti a difendere ( spesso su cose futili ) a spada tratta i propri figli da presunti torti subiti  impugnando  tutti i mezzi a loro disposizione, anche gli insegnanti  a loro volta obbligano i genitori insieme ai figli a rivolgersi ad uno psicologo solo perché il bambino è demotivato, distratto ed apparentemente triste!
In mezzo a questa pseudo-guerra psicologica chi ne fa le spese è proprio il figlio che o per eccesso di sicurezza e protezionismo, o per disagio imparano a comportarsi di conseguenza.[/b]E’ vero oggi è proprio difficile fare i genitori[/b]: se da una parte si cerca di lasciare che gli insegnanti a scuola facciano il loro dovere, dall’altra bisogna fare attenzione a non essere fraintesi e quindi perseguitati ingiustamente......



Ciao 2piedi! Grazie per aver condiviso qui la tua esperienza personale di genitore! ....è stato molto bello - ma anche molto difficile, lo riconosco - quello che hai fatto per la tua piccola...sicuramente sarà un qualcosa di importante che non dimenticherà mai e che serberà nel suo cuore......
Per quanto riguarda il bullismo, sicuramente viviamo in tempi in cui è molto più facile conoscere, sapere, essere informati sui fatti più disparati...una volta si usava solo il "passaparola", poi sono arrivati i giornali, la tv, ora internet.....siamo davvero continuamente bombardati da notizie di ogni tipo.....anche quelle che non sarebbe stato necessario conoscere!

Mio figlio primogenito inizierà l'asilo il prossimo settembre 2007 e già mi preparo a nuove esilaranti "avventure".....così non ci si annoia mai!
Per le elementari dovrò pazientare ancora un pochino ma ringrazio Dio che mi fa vivere un giorno alla volta, un problema alla volta.....

Vi porto poi una mia esperienza riguardo agli insegnanti di scuola...Ho una sorella di 7 anni più giovane di me, l'esatto mio contrario: timida, riservata, insicura, sguardo basso e schivo ma assolutamente "normale"....e solo per questo suo comportamento la (bravissima) maestra dell'elementare iniziò fin dopo i primi mesi della prima elementare a prenderla di mira, a non considerarla "normale", finchè un giorno disse apertamente che secondo lei aveva dei problemi e che doveva essere seguita da uno psicologo....con i genitori naturalmente.....
Ripensando a questa triste situazione, devo ammettere che sicuramente tanto c'entrava il carattere mite ma anche il fatto di sentirsi di dover vivere nell'ombra di una sorella più esuberante non era certo facile per lei...e in questo contano molto i genitori ed i parenti più stretti (nonni per esempio) che si prendono cura del bambino....bisogna davvero avere sempre in mente che i figli non sono tutti uguali e dobbiamo avere la capacità di crescerli dando loro la possibilità di sviluppare tutte le loro potenzialità.....non pretendere da chi non può e non lodare solo chi ha fatto bene ma anche chi ha fatto del suo meglio.....

.....siamo un pò usciti dal discorso iniziale del bullismo....per entrare in quello degli insegnanti....qualcuno di voi ha qualche esperienza da condividere con noi?...anche positiva naturalmente  :-D

Un salutone,
Eli

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di nino il 23.11.2006 alle ore 17:56:06

on 11/23/06 alle ore 16:22:51, coen83 wrote:
non so se avessi seguito il "porgere l'altra faccia" dove o come starei messo ora..


saresti in un centro di ricerca a farti cronometrare in quanto tempo ti pulisci le tue 4 orecchie.

si dice "porgere l'altra guancia", ma il riferimento è alla guancia dell'altro, non alla tua.


ovviamente scherzo e spero non ne avrai a male.

credo ci capire cosa intendi, e concordo con te sul fatto che bisogna sapersi difendere. l'importante è anche capire, però, che la violenza i problemi non li risolve, per cui si dovrebbe cercare di prevenirli attraverso il dialogo.

concordo pure sul fatto che spesso nelle comunità cristiane si sta ovattati e lontani dalla realtà, perchè ti insegnano "come bisogna comportarsi".

spesso invece al di fuori si impara "come non bisogna comportarsi", e ti assicuro che non è meno importante come insegnamento, se hai la fortuna di fare solo lo spettatore e non l'attore. e magari qualche piccola esperienza da attore sarà anche utile, non a caso si dice "sbagliando s'impara".  vedere le fesserie degli altri è altrettanto istruttivo a mio parere.

Titolo: Re: Mamma,Papà, posso andare in discoteca?
Post di nino il 23.11.2006 alle ore 18:00:05

on 11/23/06 alle ore 14:12:25, Fossile2 wrote:
Faccio un esempio... ho sentito dire che un padre credente, famoso predicatore (quindi non faccio nomi e cognomi per privacy e per non scadere nello sparlare, se non ci sono già arrivato) che buttava via i dischi dei Van Halen che il figlio comprava "perchè il rock è satanico". Questa è ignoranza pura, che effetto ha fatto nel figlio??


strano, di solito queste forme di ignoranza, bigottismo ed ipocrisia non appartengono ai cristiani


(silenzio imbarazzato)



Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di nino il 23.11.2006 alle ore 18:05:18

on 11/23/06 alle ore 16:22:51, coen83 wrote:
beh, sin da piccolo non sono mai stato violento (anche perchè nato in famiglia di credenti)



sono contento per te, ma l'essere nato in una famiglia di credenti o meno non decide con esattezza del carattere di una persona, nè della sua personalità.

a suffragio di tale tesi ti porto l'esempio di un famoso cantante rock americano che ha venduto milioni di copie, W.Axl Rose, cantante dei Guns n' Roses.

Figlio di un pastore protestante (che abusava sessualmente di lui e della sorella), da ragazzo insegnava catechismo prima di appendere la bibbia al chiodo e diventare uno squilibrato omofobo tossico cantante di quello che divenne poi uno dei più importanti gruppi rock del mondo. Ed anche uno dei migliori, a dirla tutta.


Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 24.11.2006 alle ore 10:15:16

on 11/23/06 alle ore 16:22:51, coen83 wrote:
ho visto che nei post precedenti si parlava di bullismo.. e qualcuno chiedeva di condividere esperienze..

beh, sin da piccolo non sono mai stato violento (anche perchè nato in famiglia di credenti), ma fin dall'asilo ho sempre dovuto difendermi.. con le mani intendo! e senza nemmeno essere grande e grosso, anzi!

davvero, per chi conosce la scuola, sa benissimo che gli insegnanti non vigilano per nulla, anzi! sanno benissimo tutto ciò che accade (botte, prese in giro, etc), quindi, bisogna cavarsela da soli!.......


Nella mia chiesa locale abbiamo ben 2 insegnanti di scuola materna. Alla più anziana ho chiesto alcuni consigli per mio figlio proprio qualche tempo fa....e, raccogliendo alcune testimonianze di altri genitori, ho capito che gli insegnanti vedono sì ma non intervengono fin ad un certo punto perchè vogliono dar modo ai bambini di "imparare a cavarsela da soli", vogliono vedere fino a dove sono in grado di spingersi....è un processo di crescita sicuramente il fatto di interagire con gli altri bambini che ci circondano e i nostri cuccioli iniziano questa fase proprio a partire dai 3 anni......con tutte le difficoltà che possiamo immaginare.

Sono convinta però che la violenza non si combatte con la violenza (qui bisognerebbe aprire un dibattito su fino a dove bisognerebbe spingersi come "autodifesa"....). Avete mai fatto caso, tutte queste aggressioni di cui ci hanno parlato i mass-media in questi giorni sono state compiute da un gruppo, un branco, un insieme di ragazzini generalmente capeggiati da un leader, da colui che presenta magari una personalità più forte, che trascina gli altri.....
Ma provate a scindere il gruppo e a prenderli ad uno ad uno singolarmente...scopriremo che dietro questa violenza gratuita spesso si nascondono disagi familiari, affettivi, desiderio di essere accettati, amati, seguiti.....e purtroppo - il rovescio della medaglia - anche un'incapacità di gestire le proprie emozioni, la propria natura di essere umano dotato di intelligenza e che sfocia invece in un comportamento "animale"......

Del resto, anche tra noi adulti abbiamo spesso esempi di irriverenza, maleducazione, egocentrismo......solo con l'aiuto di Dio potremo combattere e vincere la nostra natura peccatrice....preghiamo Dio di darci la forza di affrontare le prove che troveremo sulla nostra strada....
la SUA forza!

Eli

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 24.11.2006 alle ore 10:22:39

on 11/23/06 alle ore 17:56:06, nino wrote:
........

credo ci capire cosa intendi, e concordo con te sul fatto che bisogna sapersi difendere. l'importante è anche capire, però, che la violenza i problemi non li risolve, per cui si dovrebbe cercare di prevenirli attraverso il dialogo.

concordo pure sul fatto che spesso nelle comunità cristiane si sta ovattati e lontani dalla realtà, perchè ti insegnano "come bisogna comportarsi".

spesso invece al di fuori si impara "come non bisogna comportarsi", e ti assicuro che non è meno importante come insegnamento, se hai la fortuna di fare solo lo spettatore e non l'attore. e magari qualche piccola esperienza da attore sarà anche utile, non a caso si dice "sbagliando s'impara".  vedere le fesserie degli altri è altrettanto istruttivo a mio parere.


:clap2:Concordo con te sul fatto che si deve imparare anche dagli errori degli altri - oltre che dai nostri...ma questo non ci deve autorizzare a sbagliare "volontariamente"! :-D

Dal canto mio, ora che sono diventata genitore, ho avuto la possibilità di mettere in azione tutti quegli atteggiamenti positivi che ho visto dai miei genitori....e di evitare di rifare però alcuni loro sbagli.....ma la vita è sempre una scuola.....avete mai sentito quella frase che dice "Imparare a stare al mondo"?....credo che riassuma bene l'idea di fondo del nostro attuale discorso...e bada bene, ho scritto "al mondo" e non "del mondo"!  :-D

Grazie per i vostri preziosi commenti.... :gogogo: :good:

Buon venerdì a tutti!


Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 24.11.2006 alle ore 11:21:46

on 11/24/06 alle ore 10:42:30, coen83 wrote:
non sono tanto d'accordo... forse ora le scuole materne sono più evolute!
ma se penso ai tempi delle superiori e medie (età + difficili) ho sempre visto insegnanti che sapevano benissimo, ad esempio, chi spacciava a scuola, chi fumava e chi attaccava rissa... ma senza intervenire.. mai.. non sto scherzando!
ed in un ambiente così non è facile COMPORTARSI BENE.. purtroppo (o perfortuna?) non esistono in Italia molte scuole medie-superiori evangeliche, quindi bisogna adattarsi.. non so come spiegarlo, ma alla scuola domenicale non t'insegnano come riuscire a non soccombere in ambienti così..

certo... è verissimo, infatti se te le prendi da un branco intero fa ancora più male!!  :-P
presi uno ad uno sono ragazzi che non alzerebbero un dito, ma è la forza del gruppo..
comunque, è molto difficile (credo) insegnare alla scuola domenicale ad un ragazzino "se ti danno un pugno porgi l'altra guancia" (ho detto guancia STAVOLTA! :-P), perchè:
- se non reagisci a questo tipo di provocazioni una prima volta, non verrai mai lasciato in pace e sarai oggetto di scherno con effetti psicologici tristi
- se sei solo "figli di credenti", principi così non hanno molto senso.. perchè è un principio che puoi mettere in pratica solo se hai "compreso" e fatto "tuo", l'Amore di Gesù per la propria vita.. e senza nasconderci dietro un dito, non tutti i figli di credenti sono anche loro credenti..



Coen, io stavo parlando della scuola materna! So che le maestre d'asilo osservano molto prima di intervenire a dividere due piccoletti che litigano magari per salire sullo stesso gioco, proprio per permetter loro di imparare a interagire con l'altro....non stavo parlando di medie e superiori.....

Alla scuola domenicale della mia chiesa locale, parliamo con i bambini e chiediamo loro di fare domande se ne hanno....e spesso si è parlato anche di compagni di scuola che li avevano presi di mira, così, tanto per fare....abbiamo insegnato loro a pregare Dio di aiutarli ad agire in modo giusto in quei momenti....a Lui del resto non sfugge nulla...e di invitare anche questi compagni un pò "bulli" alla loro festa di compleanno.....che così hanno avuto modo di riflettere.....ma ogni caso è a sè.....





Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 27.11.2006 alle ore 11:45:57
..beh, per costruire una casa solida si inizia sempre e comunque dal basso, dalle fondamenta...quindi, perdonami se dal trattare il tema del bullismo nell'ambito dell'adolescenza sono "caduta in basso" ed ho accennato ai comportamenti dei nostri uomini del domani, partendo dalla scuola materna.... ;-)

...gli insegnanti hanno un ruolo anch'esso molto importante nella crescita di giovani uomini e donne...sempre che vivano il loro lavoro con passione e cuore e non solo come un modo come un altro di portare a casa uno stipendio....scusate la piccola polemica  :-P

Eli

Titolo: Re: W L'ADOLESCENZA! Appello ai genitori
Post di elios72 il 30.11.2006 alle ore 12:21:35

on 11/29/06 alle ore 18:48:38, coen83 wrote:
Elios, hai più che ragione! (spero che nel mio messaggio vecchio si vedano le "faccine".. il mio messaggio non era una polemica)
infatti chi tra i miei compagni d'asilo era più abbandonato dai genitori era anche più violento degli altri, continuando in un'evoluzione durante gli anni fino a chi (purtroppo) è arrivato ai 19 anni già in carcere...
casi estremi, prevenibili fin dall'asilo...


Stai tranquillo Coen, mica me la sono presa....se un domani avrai anche tu la gioia di diventare genitore, vedrai quanto impegno, tempo, fatica e sudore saranno necessari per crescere e soprattutto dare un buon esempio ai propri figli....a volte, si è così sfiancati dagli impegni della giornata che non hai quasi più le forze per dedicarti ad un piccolotto che gira per casa e continua a voler attirare la tua attenzione....solo Dio ci può ridare la forza necessaria per occuparci nel modo giusto di questa Sua creatura che ci ha donato....