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Testimonianze: come vi siete convertiti? (letto 3689 volte) |
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Ermione
Membro familiare
..in Te mi nascondo..
 
Posts: 782
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Re: Testimonianze: come vi siete convertiti?
« Rispondi #45 Data del Post: 06.05.2006 alle ore 19:06:52 » |
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on 06.05.2006 alle ore 14:39:36, Rossella wrote:
Quello che hai scritto, carissima Ermione, è di grande incoraggiamento per tutti noi che possiamo così vedere come il Signore ti ha aiutata nella tua difficile situazione.
Che il Signore continui ad essere il tuo sostegno e ti benedica.
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..grazie.. benedizioni!
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.. il vento soffia dove vuole, tu non sai ne da dove viene, ne dove va, così è chiunque è nato dallo Spirito.. (Gv. 3;8)
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arual
Osservatore
Il Signore è il mio pastore
Posts: 9
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Re: Testimonianze: come vi siete convertiti?
« Rispondi #46 Data del Post: 10.06.2006 alle ore 10:41:09 » |
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La parola di Dio è stata seminata nel mio cuore fin da quando ero una bambina, poi però in età adolescenziale mi ribellai ai miei genitori andando via di casa, ritenevo di non avere nessun tipo di libertà e benchè vivessi in una famiglia numerosa mi sentivo sola, ai mei tempi i rapporti con i genitori non erano certo quelli di oggi, non c'era, almeno nella mia famiglia, nessun tipo di affettuosità. Ringrazio Dio perchè oggi so che in quel periodo il Signore mi preservò e non permise che nulla di male mi accadesse. Trovai casa e lavoro nel luogo dove ora vivo, nel principio pregavo la sera ma piano piano questo, non avendo il supporto della frequenza in chiesa, si spense, poi le amicizie, la scoperta dei divertimenti, la paura di non riuscire a mantenermi da sola (perchè mai sarei tornata indietro)mi fece dimenticare dell'esistenza di Dio, avevo anche provato ad andare in una chiesa cristiana evangelica, ma il mio cuore si era indurito e non permettevo alla parola di Dio di produrre l'efficacia della liberazione e della salvezza. Poi successivamente una delle mie sorelle a soli 19 anni morì improvvisamente e questo sconvolse ancora di più la mia mente, cominciai ad avere anche paura della morte, delle malattie, di ogni cosa, insomma la paura l'ansia e l'angoscia presero posto nella mia vita e facevano da padrone.
Mi sono sposata, ho avuto dei figli, ed il mio matrimonio si può dire un matrimonio riuscito, ma l'insoddisfazione e la sofferenza non mi lasciavano mai, al punto che non godevo neanche quello che avevo. Poi il Signore mi mise al bivio, perchè la mia sofferenza diventò insostenibile per me e cominciai a gridare aiuto e mi rivolsi a mia madre la quale essendo una cristiana evangelica, mi disse che solo Gesù mi poteva aiutare, fu un’idea che subito rifiutai, ma nei giorni seguenti cresceva in me il desiderio di avvicinarmi al Signore, di andare in Chiesa, ed il Signore cominciò a lavorare per me. Cominciai a cercare una chiesa, perchè quelle che conoscevo nel frattempo si erano spostate, e il Signore mi fece girare un po' prima, oggi so che fu perchè io dovevo apprezzare quel meraviglioso incontro. Entrai in chiesa dove vado tutt'ora con il peso del mio peccato, e con questo desiderio incontenibile nell'anima del Signore, allora non lo sapevo che era questo di cui avevo bisogno, sentivo solo il tremendo disagio e usci liberata e felice, in un solo istante il Signore cambiò la mia condizione, togliendo ogni ansia, ogni paura, ogni sofferenza, ogni dolore, sono diventata in un paio d'ore di culto una nuova creatura, il Signore mi diede una profonda pace, e l'anima mia cominciò a prendere riposo, ho cominciato a sentire la gioia un sentimento che non conoscevo, ho iniziato ad amare tutti quelli che mi stavano intorno, e oggi se mio padre fosse ancora vivo ci sarebbe posto per quei baci e quelle carezze che non ci sono mai stati. Ho capito anche un'altra cosa che se vogliamo le coccole dai nostri genitori, anche i nostri genitori vogliono le coccole da noi. Con mia mamma oggi c'è un rapporto diverso, io non posso far passare un giorno senza prendere il telefono e sentire come sta, o semplicemente anche stare dei momenti ad ascoltare i suoi silenzi, insomma oggi posso dire di amare mia madre e di sentire dentro di me la mancaza di mio padre.
Questa è la mia testimonianza in forma stringata perchè la vera sofferenza e la liberazione fatta da Signore solo Lui la può conoscere realmente. Gli anni vissuti lontano dal Signore sono stati anni di insoddisfazione di angoscia di ansia e di paura, e il giorno 26-5-1996 ho fatto la scelta più bella della mia vita ho accettato Gesù nel mio cuore nella mia vita come mio PERSONALE SALVATORE E SIGNORE.
Oggi sto servendo il Signore io e tutta la mia famiglia.
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Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei male alcuno, perchè tu sei meco
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melissa
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Re: Testimonianze: come vi siete convertiti?
« Rispondi #47 Data del Post: 02.07.2006 alle ore 20:39:43 » |
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ciao sono nuova ma voglio anche io dare la mia testimonianza ho conosciuto il signore circa 13 anni fa sono stata subito presa dall'amore che il signore mette nei nostri cuori quando lo accettiamo veramente ma il nemico aveva deciso diversamente sono stata lontana dalla fede 10 anni nei quali ho sofferto in maniera atroce non c'era niente che mi rendeva felice un matrimonio alla deriva mio marito faceva uso di droghe la notte non tornava a casa usciva con altre donne non se ne importava niente dei 3 bambini che nel frattempo avevamo avuto io non facevo altro che piangere la notte il giorno pensavo che morire sarebbe stata la liberazione della mia vita ma il nostro signore e' infinitamente misericordioso e una notte sognai di incontrare un fratello in fede che non vedevo da almeno 10 anni e che cosa succede ? un giorno ricevo a casa di mia madre dove c'e' gente che va e viene (siamo una famiglia numerosa) una telefonata proprio da questo fratello lui mi dice tu sicuramente non ti ricorderai di me ma io gli rispondo io so chi sei ti ho sognato ha voluto che ci incontrassimo con le nostre famiglie ma il mio cuore era indurito dalle sofferenze e nonostante la mia situazione fosse quella che era gli dissi che le cose si sarebbero aggiustate in quanto mio marito mi aveva promesso rimanendo nel mondo che non avrebbe piu' fatto uso di droghe io naturalmente ci avevo creduto quindi ero aposto ma una notte mentre aspettavo che lui tornasse a casa ho sentito una voce che mi diceva fagli fare le analisi e vedrai appena torno' pretesi che lui facesse queste analisi ma lui non voleva il perche' e' ovvio quando ho ritirato gli esiti mi resi conto finalmente che tutto quello in cui credevo cioe' me stessa non potevo nulla piansi amaramente ma riconobbi finalmente che solo dio avrebbe potuto liberare la mia vita dallo squallore in cui era caduta riconobbi di essere impotente e misi tutte le mie sofferenze ai piedi di gesu' da quel giorno la mia vita e' cambiata radicalmente quando mio marito tornava a casa non trovava piu' la donna in lacrime o pronta ad accusare ma la figliola di dio sicura che il signore avrebbe operato grandemente e cosi' e' stato cari fratelli e sorelle nel signore dopo poco tempo ha accettato anche lui di nuovo il signore nella sua vita ha chiuso con le vecchie amicizie con le droghe e sopprattutto ora si occupa di me e dei suoi figli io non potevo chiedere di piu' al signore se non che egli mi usi affinche' possa essere con la mia famiglia un esempio di cosa puo' operare iddio quando si ha fede in lui . a lui la gloria amen
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| « Ultima modifica: 08.07.2006 alle ore 11:34:29 by Rossella » |
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daria
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Re: Testimonianze: come vi siete convertiti?
« Rispondi #48 Data del Post: 07.07.2006 alle ore 23:24:47 » |
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Sono nata e cresciuta in una famiglia cattolica. Fino a 16 anni ho frequentato la chiesa del quartiere senza troppo entusiasmo, soprattutto per far contenta mia madre. Dopodiché, la noia che provavo durante le messe domenicali era diventata talmente grande che decisi di lasciar perdere del tutto.
A 21 anni ero molto ribelle ed infelice, litigavo in continuazione con i miei, la vita mi sembrava inutile e vuota, ce l'avevo col mondo intero e non riuscivo più a portare avanti gli studi universitari, ai quali peraltro tenevo tantissimo. Poi, un giorno, cercando per necessità una stazione radio in lingua inglese, in quanto ero iscritta al corso di laurea in lingue, mi sono sintonizzata "per caso" su un canale che trasmetteva tutti i giorni il programma di un certo dottor James Dobson, un pastore e psicologo californiano che parlava di Dio come non avevo sentito prima ed esprimeva una gioia e una serenità a me sconosciute. Beh, ho adottato il dott. Dobson come mio padre spirituale, anche se lui naturalmente non lo ha mai saputo.
Le decisioni prese fino ad allora erano servite soltanto a condurmi in un vicolo cieco, dove non c'era altro che tristezza, rabbia e impotenza. Stavo rovinando la mia vita ed ecco che un certo dottor Dobson mi dice che c'è speranza, che posso rimettere insieme i miei pezzi, che Dio ha in serbo per me una vita gioiosa e serena e che sarà sempre accanto a me durante tutto il cammino. Beh, come non accettare una proposta del genere... Così mi sono abbandonata al Signore e ho lasciato, non senza grosse resistenze data la mia fortissima ribellione, che Lui mi cambiasse.... lentamente. Sono passati diversi anni, il cammino è stato duro, a volte quasi insopportabile, ma Dio non mi ha mai lasciata sola ed è solo grazie a LUI se oggi adoro i miei genitori, adoro la vita e.... sono riuscita anche a laurearmi. Non credo che esistano parole per esprimere la mia gratitudine a Dio.
Chiedo al Signore che ci doni al più presto tanti " ottor Dobson" italiani, capaci di far innamorare di Dio i troppi giovani allo sbando che non credono più in nulla. Ne abbiamo veramente bisogno.
Grazie Signore 
p.s.
11 luglio 2006
Dopo aver letto parecchi messaggi riguardanti il rapporto evangelici/cattolici mi sono resa conto, per la prima volta, di quanta poca simpatia ci sia nei confronti dei cattolici e davvero me ne dispiace molto. Per questo sento il dovere di dover chiarire la mia posizione rispetto all'evangelismo e al cattolicesimo. Se proprio devo "definirmi" in qualche modo direi che sono cattolica di nascita ed evangelica di adozione. All'Evangelismo devo il mio risveglio spirituale, il mio nuovo, bellissimo e irrinunciabile rapporto con Dio, il quale guida i miei passi giorno dopo giorno. Ma amo anche il Cattolicesimo. Per fare un esempio, amo il Natale, la Pasqua, il Papa, la preghiera dell'Ave Maria è bellissima, non potrei farne a meno....
Non è curioso? Da quando ho conosciuto l'Evangelismo ho iniziato a rivalutare anche il cattolicesimo.
Vorrei rivolgermi in special modo a coloro che sono così critici nei confronti del Cattolicesimo dicendovi:
Ma non capite che siamo tutti figli dello stesso Dio e che tutto il resto fondamentalmete non conta...
davvero pace a tutti 
Daria
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| « Ultima modifica: 12.07.2006 alle ore 20:20:39 by daria » |
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