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Veritiero : La mia testimonianza 1 (letto 460 volte) |
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Veritiero
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Avevo circa 18 anni, era il 1967 incontravo, spesso per strada, un amico di mio padre, era diventato evangelico. La sua vita era completamente cambiata, non parlo solo economicamente, ma come persone. Era stato sempre un tipo fine, signorile, ma le bestemmie e le parolacce che diceva, quando si innervosiva, erano un tormento per le orecchie. Aveva anche fatto spiritismo. Poi un giorno quando in tasca aveva solo cento lire (era il 1960 più o meno) bussò alla porta un vecchietto che vendeva stuzzicadenti e stringhe per le scarpe. Era tutto indirizzito dal freddo. Questo amico di mio padre (lo chiamerò solo amico), non poteva sfamare tutta la famiglia, pensò che sarebbero state più utili a quel vecchietto e gliele diede. Il vecchietto uscendo disse ”Iddio ti benedica fratello”. Quella stessa sera l’amico decise di buttarsi dal 6° piano, così qualcuno avrebbe avuto pietà e cura della sua famiglia. Invece passò per la strada, dove lui stava aspettando che si facesse scuro, un suo vecchio operaio, generalmente era ubriaco e trasandato, invece era ben vestito e con un borsello in mano. Si fermarono a parlare e questo operaio parlando, parlando lo portò in chiesa. Raccontava ad ogni nostro incontro la sua testimonianza e della bontà di Dio, della fratellanza che vi era fra i membri della chiesa. Lo ascoltavo volentieri, condividevo alcune idee, ma era cattolico fervente, frequentavo la parrocchia e l’associazione parrocchiale, quella per me era la vera chiesa di Dio! Al liceo incontrai un ragazzo evangelico, tutti lo prendevano in giro, lo chiamavano “reverendo”. Spesso parlavo con lui e cercavo di trascinarlo nella chiesa cattolica, lui cercava di portare me nella chiesa evangelica, ma alla fine ognuno rimaneva sulle sue posizioni. Ma io non ero felice in me c’era un vuoto, mi sentivo una guerra dentro, sapevo che la pace che cercavo poteva venire solo da Dio, ma non riuscivo a trovarLo. Un giorno confessandomi il parroco mi disse: “Figliolo ricordati sempre questo rapporto << io, io, gli altri>> non lasciare mai che nessuno si frapponi tra te e Dio”. Mi sembrò strano. Non aveva attinenza con quello che stavamo dicendo. Qualche giorno dopo ero solo a casa, soffrivo terribilmente, spesso mi passava per la mente il suicidio, ma essendo figlio unico e molto legato ai miei genitori ricusavo di metterlo in pratica, sapendo che avrei ucciso anche loro. Pregai o parlai con questo Dio che non riuscivo a trovare. Tra le altre cose dissi “ Tu sei un Dio malvagio, che prende piacere nella sofferenza degli uomini!”. Subito dopo aggiunsi ”Ma è storicamente dimostrato che Gesù è esistito, che ha dato la Sua vita per la salvezza degli uomini e, allora, perché non ti fai trovare e mi dai la possibilità di servirti, come facevano i discepoli?” Mi sentii meglio. Trascorse circa una settimana, un collega di mio padre volle conoscere l’amico
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Salmi 23
Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,
mi guida lungo le acque calme.Egli mi ristora l'anima,mi conduce per sentieri di giustizia,
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Veritiero
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Dopo aver ascoltata la testimonianza decisero che la sera l’amico sarebbe venuto a prendere mio padre, insieme sarebbero andati a prendere il collega e sarebbero andati in chiesa. Mi aggregai a loro. Quando entrai in quella chiesa improvvisamente sentii che quel vuoto, che da anni mi portavo dentro e che aveva la forma di Cristo, si stava riempiendo. Una pace profonda scese su me. Finalmente avevo incontrato Dio, Gesù era passato per la mia vita. Alleluia! Egli ha avuto cura di me. In quella comunità ero il solo giovane, ma pochi giorni dopo incominciò a frequentare la chiesa e si convertì, una figlia dell’amico a sua volta mia compagna di giochi dell’infanzia. Ora, dopo otto anni di fidanzamento, è da 30 la mia compagna. Una moglie con la quale vivo in perfetta armonia. “L’aiuto convenevole” di cui parla la Bibbia. Abbiamo avuti tre figli, due sono convertiti, una altra è un po’ più ricalcitrante, ma io credo nella promessa del Signor l’Iddio Onnipotente Atti 16:31 Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia». Iddio completerà l’opera.
Egli mi provvide di un lavoro, mi ha soccorso nel bisogno ed è stato sempre pronto a sostenermi quando ero nella distretta ed io L’ho glorificato, raccontando le Sue opere.
A novembre 2003 improvvisamente mi venne una fitta al petto, sentivo la vita venirmi meno. Mi portarono in ospedale credendo fosse un infarto, ma avevo, in realtà, le arterie principali ostruite all’80%. A causa di una piastrinopenia non volevano farmi la coronografia, Restai in ospedale per 15 gg facendo solo analisi. Mi chiedevo perché Iddio ha permesso che mi accadesse questo! Intando testimoniavo del Signor Gesù e della Sua Grazia. Degli altri tre che erano nella stanza con me uno solo è rimasto in rapporto di amicizia. Ho continuato a testimoniargli di Gesù, anche se si diceva ateo. Un giorno ha chiesto alla sua segretaria di comprargli una Bibbia. Qualche tempo dopo ha dovuto subire un delicato intervento. Gli ho fatto visita, gli ho parlato di Cristo ancora una volta, gli ho raccontato delle testimonianze. Mi accorsi che aveva gli occhi lucidi, trattenedo a stento le sue emozioni. Mi salutò calorosamente ed affettuosamente, come si fa con un fratello. Il giorno dopo si è spento serenamente nel sonno. Credo che alla fine si sia ravveduto. Ma lo stesso cardiochirurgo è rimasto sorpreso di come abbia superato l’intervento e mi sia ripreso. Lui stesso ha detto:” non è spiegabile se non che sia stato un miracolo. Nessuno avrebbe mai scommesso un fico secco sulla vs. vita!”. Perciò mi piace dire col Salmista “Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi mancherà.(salmo 23).
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Salmi 23
Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,
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Rossella
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Ciao Veritiero,
ho letto con molto interesse la tua bella testimonianza.
È meraviglioso vedere come il Signore si sia avvicinato a te in modo che tu ti avvicinassi a Lui, come è intervenuto nella tua salute e nella vita dell'amico e come ti abbia dato l'occasione di aiutare spiritualmente altri.
Il Signore è grande e nella Sua infinita bontà è sempre pronto a tenderci la mano.
 Che la Sua benedizione sia sopra di te!
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"Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici !".
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Veritiero
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Grazie Rossella!
La testimonianza che hai letta non è che la sintesi del riassunto delle cose meravigliose e gloriose di cui sono stato testimone. Spesso crediamo che Iddio ci abbia abbandonati, perchè non ci risponde prontamente o perchè ci accadono cose che ci provochino in qualche modo sofferenza, ma non è così! Egli ci è sempre vicino, tanto vicino che non dobbiamo nemmeno stendere il braccio per toccare la Sua veste. Dobbiamo solo riporre in Lui tutta la nostra fiducia. Ricordiamoci sempre quello che è scritto in Luca 18:27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio». La Pace di Cristo sia con te!
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Salmi 23
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menoparole
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La vita è bella! Con il Signore è meravigliosa!
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Grazie Veritiero per la tua bella testimonianza.
Dio ti benedica grandemente!.....insieme alla tua bella famigliola.
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Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati.  (I Tim. 2:3-4)
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