Un tocco di malinconica e pia poesia accompagna le tombe dei cimiteri militari ospitate nel milanese. Sulle lapidi dei soldati senza nome, racconta Il Post, «non c’è scritto Unknown, cioè “sconosciuto”, ma Known to God, cioè “conosciuto a Dio”».
Non ha rilevanza teologica, ma di certo denota un approccio significativo: essere sconosciuti agli uomini, di fronte alla morte, passa in secondo piano; ciò che davvero conta, ed è di conforto, è sapere di essere conosciuti da Dio.