C’è apprensione per le sorti economiche del miliardario che “fa tremare le banche”: tutti i principali giornali raccontano di Bill Hwang, secondo la Stampa “il più pericoloso miliardario del quale non avete mai sentito parlare”, che passando inosservato al grande pubblico è riuscito ad accumulare miliardi di dollari con abili magheggi nel mondo della finanza.
Solo che un episodio tutto sommato banale – il crollo in borsa del titolo ViacomCbs – ha fatto emergere “il castello di carta, debiti e operazioni spericolate messo in piedi da Hwang” con la sua Archegos, un gioco di prestigio realizzato anche grazie a generosi crediti delle principali banche che, ora, temono di venire travolte dalla vicenda. Nessuno, evidentemente, avrebbe mai immaginato un tracollo simile per l’insospettabile Hwang, «nato in Usa da genitori di origine coreana – ricorda ancora La Stampa -, lei missionaria e lui pastore protestante, profondamente devoto e dedito alle opere di bene».
Hwang è anche trustee del Fuller theological seminary (secondo la Stampa “probabilmente il più importante seminario evangelico degli Usa”) e «ha sempre proiettato l’immagine opposta» rispetto a quella dello speculatore spregiudicato, spiega il Corriere. Si presentava come «un devoto credente che compie l’opera del Creatore a Wall Street», un ruolo in cui il finanziere credeva parecchio: in rete spiegava di investire «nella prospettiva di Dio, in base alla sua scelta di tempo. È leggendo la Bibbia che ho capito che al Signore piace assegnare le giuste valutazioni a tutto. Noi vediamo un Dio attento ai dettagli».
foto: corriere.it
