Nick Cave e il richiamo della Scrittura

By 16 Aprile 2021Focus, Musica e dintorni

Un cantautore ateo “ossessionato dalla Bibbia”: così Nick Cave viene descritto da Avvenire.

In un’intervista con Massimo Granieri si parla di un uomo “da sempre lettore instancabile e vorace del Vangelo di Marco”, un artista “veterotestamentario”, che parla “con parole antiche, che allaccia salmi e boati profetici” e che, affondando “nelle Sacre Scritture, usa il simbolismo religioso per raccontare la sua storia personale” con “un atteggiamento profondamente laico”.

Cave, secondo Granieri, “esprime poca fiducia verso un aldilà che non riesce a definire. Come un figlio che va in cerca di suo padre ma non riesce assolutamente a raggiungerlo”.

foto: avvenire.it

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