«Siamo contrari all’aborto, in ogni sua forma»: era inevitabile che parole così perentorie provocassero una sollevazione, specie se espresse in prima serata su Canale 5. Autore della dichiarazione è Alfonso Signorini, giornalista e conduttore del Grande Fratello Vip. Signorini ha voluto ribadire la propria posizione in maniera chiara, tra l’altro nell’ambito di un discorso piuttosto anomalo, suscitando come di consueto approvazione da un lato e forti critiche dall’altro.
Per il Corriere si tratterebbe di «un’uscita fuori luogo per tanti motivi: per il momento (si stava parlando di uno scherzo a Giucas Casella), quel “noi” al plurale quando il conduttore stava parlando a titolo personale, il fare categorico omettendo un dettaglio non da poco, che il diritto all’aborto è una legge stabilita dallo Stato» (risvolto, quest’ultimo, degno a sua volta di nota: suona preoccupante che il principale quotidiano nazionale consideri poco opportuna una civile espressione di dissenso da una legge dello Stato). Si dissociano dalle sue parole – sia pure, va detto, senza accanimenti – la rete e la produzione del programma, mentre sono più nette le parole opposte di Laura Boldrini («A noi donne nessuno può imporre quello che dobbiamo fare… giù le mani dalla legge 194») e Giorgia Meloni («Alfonso Signorini è vittima di un vero e proprio linciaggio online per aver espresso un’opinione che può essere condivisibile o meno sull’aborto. Mi rammarica apprendere che, questa aggressione a suon di offese e insulti, provenga e sia fomentata dagli stessi che si ergono a paladini del rispetto e dei diritti»).
Il protagonista della vicenda, di fronte alla tempesta, non arretra: «Tra i diritti civili per i quali mi batto da sempre – ha dichiarato dopo qualche ora – ci sono il rispetto e la difesa della libertà di pensiero. Un principio che difendiamo, anzi difendo, con assoluta fermezza. Indipendentemente dai miei gruppi di lavoro».
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