Domenica scorsa il Milan, battendo 0-3 il Sassuolo, ha vinto il campionato conquistando il 19° scudetto della sua storia. Uno tra i principali protagonisti del campionato rossonero è stato Olivier Giroud (autore, nell’ultima partita, di due reti), di cui sui giornali italiani si è parlato spesso, e soprattutto in questi ultimi mesi.
La Gazzetta, tra i tanti, ha raccontato che la vita del campione verte attorno a «famiglia, professione e fede, una fede molto profonda di cui ha parlato spesso in intervista e di cui il corpo porta testimonianza fra i suoi numerosi tatuaggi. Come il versetto iniziale del Salmo 23, “Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla”. Scritto in latino e fatto dopo aver chiesto il parere di mamma. Tutte le settimane nella sua agenda c’è un appuntamento via Zoom col suo pastore di Londra, per studiare la Bibbia».
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