Un ritorno in grande stile per Israel Folau, il rugbista di origini tongane licenziato dalla Federazione australiana dopo che l’atleta si era espresso sui social contro una serie di inclinazioni e atteggiamenti antibiblici (ne ha citati diversi, ma l’unico che gli è costato il contratto riguardava l’omosessualità).
Folau, opzionato da una squadra giapponese, era atteso nei giorni scorsi al suo esordio nel campionato del Sol Levante, e non ha tradito le aspettative: la sua squadra, gli Shining Arcs, ha vinto di misura la partita proprio grazie alla performance del tongano, autore di due mete tra cui quella decisiva; grazie alla sua prestazione è stato proclamato man of the match, migliore in campo.
foto: onrugby.it