Porte Aperte 2015 – la cronaca via twitter

By 20 Aprile 2015Aprile 20th, 2021Speciali

A cura di Paolo Jugovac

Anche quest’anno evangelici.net ha seguito passo per passo i lavori del 31.mo convegno di Porte Aperte, svoltisi dal 17 al 19 aprile 2015 a Torre Pedrera (Rimini), con una cronaca in diretta, proposta attraverso i canali social del nostro portale.

Dalla serata del venerdì al culto conclusivo di domenica mattina oltre cento tweet hanno raccontato relatori, fasi e interventi, creando un vero resoconto a puntate del convegno; ve li riproponiamo qui in forma integrale, immagini incluse, per ripercorrere insieme i momenti salienti della tre giorni.

VENERDÌ 17 APRILE

Tutto è pronto per il 31.mo convegno di #PorteAperte: seguilo attraverso lo speciale di evangelici.net

Cominciato da pochi minuti a Rimini con il simpatico (e agrodolce) video del sessantennale il 31.mo convegno di #PorteAperte.

“Siamo il popolo della Bibbia. Perché la contrabbandiamo, perché la leggiamo” #PorteAperte 2015

“Quest’anno festeggiamo sessant’anni della fedeltà di Dio”: parola di Paul Estabrooks, 36 anni (intensi) trascorsi con #PorteAperte

Estabrooks a #PorteAperte propone un excursus storico della chiesa perseguitata da Mao alla caduta del Muro: “Dio risponde alle preghiere”

Negli anni Novanta, caduto il Muro, si apre una nuova campagna di preghiera per #PorteAperte: nuovo fronte, quasi profetico, l’islam.

Sulle sorpendenti e sempre più frequenti conversioni di musulmani a Cristo si conclude il primo intervento di Estabrooks a #PorteAperte 2015

Momento di lode in musica con Giuseppe De Chirico a #PorteAperte per i 350 partecipanti già arrivati a Rimini (domani il numero aumenterà).

“Abbiamo bisogno di incontrare i fratelli perseguitati per non rendere Dio troppo ‘sicuro’. Il vangelo ti sfida, non è comodo”. #PorteAperte

“Saluti da fratelli e sorelle che vivono in uno dei posti più martoriati ma forse anche più benedetti al mondo” Past Seraphim a #PorteAperte

Pastore Seraphim racconta le sue sei ore di pullman nel deserto, tra i cecchini, con il 50% di possibilità di non arrivare a #PorteAperte

Un viaggio avventuroso, anche attraverso il territorio controllato da Isis: “La morte era di fronte a me”. Pastore Seraphim a #PorteAperte

“La via crucis per il visto: dopo 18 ore di viaggio verso il consolato mi dicono ‘bene, torni tra 15 giorni’. Per tre volte” #PorteAperte

“Ogni domenica lodiamo Dio in chiesa, a 50 metri dalla moschea e qualche centinaio di metri dai militanti dell’Isis” #PorteAperte

Concluso il primo intervento di Pastore Seraphim a #PorteAperte. Lino Cavone chiude “l’antipasto” della prima sessione. Domani si riprende.

SABATO 18 APRILE

Ultime prove per Giuseppe De Chirico: a #PorteAperte mancano pochi minuti all’inizio della seconda giornata di convegno.

La nuova sessione di #PorteAperte si apre con la lettura del Salmo 133: “Quanto è buono e quanto è piacevole che fratelli dimorino insieme”.

Rapido sondaggio dal palco: a #PorteAperte la maggioranza è del nord, alta la percentuale di chi partecipa al convegno per la prima volta.

Spettacolare effetto surround durante il momento di canto comunitario con Giuseppe De Chirico a #PorteAperte 2015.

Lino, Cristian e Cristina a #PorteAperte presentano “Tre ragioni per cui hai bisogno di incontrare i perseguitati”.

1. “… ne ho bisogno perché mi ricordano che Dio non costruisce il suo regno sui miei risultati, ma sui miei sacrifici” #PorteAperte

“L’obiettivo della nostra vita come cristiani non è massimizzare il nostro potenziale umano, ma di metterci al servizio di Dio” #PorteAperte

2. “Ho bisogno di incontrare i perseguitati perché, con la loro esperienza, mi aiutano a vincere la paura della morte”. #PorteAperte

3. “Ho bisogno di incontrare i perseguitati perché mi aiutano ad accettare il mistero”. #PorteAperte

“Ho sentito una luce dentro di me che ha cacciato via il buio e ho sentito la compagnia di Cristo”, spiegava un pastore cinese. #PorteAperte

Nuovo intervento di Pastore Seraphim. “È giusto rimanere, con due figli adolescenti, quando Isis è a 500 metri da casa tua?” #PorteAperte

P. Seraphim: “Ad Aleppo viviamo da anni senza poter uscire dal quartiere. E per mesi di fila senza acqua, verdura, corrente”. #PorteAperte

Di fronte alla gente che mi chiede “Pastore, che dobbiamo fare?”, non so come rispondere. Se non con il Salmo 91 (P. Seraphim) #PorteAperte

“Come fai ad andartene quando vedi anziani senza medicine, bambini senza latte per un anno? Chi li aiuterà?” P. Seraphim a #PorteAperte

“In mezzo ai disagi la chiesa è chiamata a predicare la speranza. La gente non ha bisogno di corrente, ma di Luce” P. Seraphim #PorteAperte

“Abbiamo deciso di rimanere per essere fedeli a Dio e servire la chiesa lì dove siamo. Anche a rischio della vita”. P. Seraphim #PorteAperte

Momento di lode dopo la sentita testimonianza di Pastore Seraphim a #Porte Aperte

Simpatico fuori programma a #PorteAperte: intervento musicale di Paul Estabrooks che intona “I pledge allegiance to the Lamb”

(per gli interessati: il brano esiste anche in italiano, “A Gesù fedele io sarò”, cantata dai Continental Singers nel 1997) #PorteAperte

Paul Estabrooks racconta l’incredibile avventura del Progetto Perla (1981), un milione di Bibbie sbarcate in Cina in una notte. #PorteAperte

“Tonnellate di pacchi scaricati in due ore da una catena umana su una spiaggia sorvegliata dai militari. Nessuno vide niente” #PorteAperte

“Perfino le poche Bibbie intercettate e ributtate in mare dai militari vennero poi ripescate e distribuite” Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Vi saluto con le uniche parole che conosco in italiano: amen e alleluia”, la simpatica conclusione di Paul Estabrooks a #PorteAperte

Il nuovo libro di #PorteAperte, “Fede audace” di Fratello Andrea, presentato da Lino Cavone.

Conclusa la sessione mattutina, i lavori a #PorteAperte riprendono alle 15.20 tra bilanci e prospettive future per i cristiani perseguitati.

A #PorteAperte inizia la sessione pomeridiana del sabato. Come sempre con un momento musicale curato da Giuseppe De Chirico.

A #PorteAperte è il momento della World Watch List annuale. Corea del Nord, Iraq, Nigeria nel mirino dell’intolleranza verso i cristiani.

A #PorteAperte presentata la notte di preghiera (da mezzanotte alle cinque), concentrata quest’anno sull’intercessione per i persecutori.

Il direttore di #PorteAperte sottolinea: le informazioni della WWList sono attendibili, frutto di un forte impegno sul fronte internazionale

#PorteAperte: la cintura del Sahel, in Africa, è l’area oggi più a rischio. Sempre più giovani (e non solo) trovano uno scopo con Boko Haram

#PorteAperte: in Nigeria i pastori fulani, islamici, occupano le terre dei cristiani per il loro bestiame. Un’eterogenesi dei fini.

#PorteAperte: Nigeria caso emblematico della complessità della situazione sul campo. Generalizzare, per i media, è inevitabile ma fuorviante

#PorteAperte: altra area calda, la fascia dei Paesi arabi. Che si aggiunge alla complicata realtà siriana e irachena, con il fronte di Isis.

A #PorteAperte la parola passa a Paul Estabrooks che spiega il suo libro/corso di formazione per perseguitati, tradotto finora in 35 lingue.

Paul Estabrooks a #PorteAperte spiega che ci sono corsi specifici per i bambini: in molte aree vengono penalizzati per la loro fede.

“Non avete idea delle pressioni sociali che subiscono i giovani cristiani in molti Paesi. Non dimentichiamoli” Paul Estabrooks #PorteAperte

Dopo la pausa, la nuova sessione per #PorteAperte parte con un video sul programma “Prendi la mia mano” rivolto al sostegno scolastico.

A #PorteAperte vengono presentati i criteri in base ai quali vengono scelti i progetti da sostenere.

Primo elemento di valutazione per #PorteAperte il contesto del Paese, in base a fattori politici, religiosi, economici, sociali, tecnologici

Nella valutazione di #PorteAperte si integrano poi le prospettive interne ed esterne sul progetto e gli elementi di criticità che emergono.

Infine #PorteAperte segue gli sviluppi dei progetti approvati misurando gli indici più appropriati nel tempo (anche tre-cinque anni)

Un esempio: Mina, 14 anni, egiziano, dopo un corso di #PorteAperte sa spiegare la sua fede ai suoi compagni. “Ora cammina a testa alta”.

A #PorteAperte Pastore Seraphim riprende la testimonianza del dramma di un pastore siriano alle prese con la guerra civile e gli estremisti.

“La volta in cui, a 50 metri da me, è comparsa una jeep con due jihadisti armati e la bandiera nera: che fare?” P. Seraphim a #PorteAperte

“Dovevo celebrare un funerale, ma il cimitero è in un luogo esposto. I necrofori mi imploravano: torniamo indietro” P. Seraphim #PorteAperte

“Una bomba esplose vicino a casa: i vetri sono esplosi, tranne quella davanti alla quale ero seduto. Un segno”. Past. Seraphim #PorteAperte

“Non potete immaginare che cosa si provi a veder rapire i membri di chiesa davanti ai propri occhi” Pastore Seraphim a #PorteAperte

“Meglio morire andando a lodare Dio che a casa”, mi ha detto una anziana credente, al culto nonostante i missili. P. Seraphim #PorteAperte

“Prima che partissi i missili hanno demolito un altro palazzo. Il pensiero è sempre: avranno colpito i miei figli?” P. Seraphim #PorteAperte

“Ho dovuto mandare i miei figli lontano da Aleppo. Ho deciso di rimanere comunque dove Dio mi vuole”. P. Seraphim #PorteAperte

“In mezzo al dramma mi consola il Salmo 91. Quello che chiedo a voi è: siate testimoni. Non nascondetevi”, chiude P. Seraphim a #PorteAperte

A #PorteAperte è il momento dei viaggi. Lino Cavone: “A volte dobbiamo aiutare i credenti a capire i loro traumi, tanto sono gravi”.

Portare Bibbie ai perseguitati è meno urgente di un tempo, le esigenze cambiano. Oggi la visita serve più a incoraggiare. #PorteAperte

Prossimi viaggi di #PorteAperte in Colombia, Russia, Asia centrale e Nordafrica. “Sia chiaro: non è turismo, andiamo a portare aiuto”.

Contagioso entusiasmo di Gianluca Rocchi a #PorteAperte mentre presenta i viaggi dedicati ai più giovani: “chi viene con me?”

Conclusa l’ultima sessione odierna a #PorteAperte. Stasera musica con Giuseppe De Chirico e a seguire la notte di preghiera.

La serata di Giuseppe De Chirico a #PorteAperte è pronta a partire. Letteralmente. https://pbs.twimg.com/media/CC5bKE-WIAAnDVb.jpg

La serata di #PorteAperte prosegue tra letture e musica per alternare lode a Dio e consapevolezza della persecuzione. Passata e presente.

Giuseppe De Chirico propone a #PorteAperte un suo inedito ispirato alla domanda dei discepoli: “A chi ce ne andremo noi?”

Riflessioni sulla persecuzione a cura di Cristiano De Chirico. Padre e figlio sul palco di #PorteAperte https://pbs.twimg.com/media/CC5no2AXIAEPact.jpg

Nuovo inedito di Giuseppe De Chirico a #PorteAperte. “Guardami” parla con poesia di momenti difficili e dell’unica via d’uscita, la fede.

Un nuovo drammatico video in chiusura di serata a #PorteAperte, per non dimenticare i drammi di chi soffre per non rinnegare la propria fede

Si chiude il sabato sera a #PorteAperte 2015, ma non la lunga giornata: tra poco più di un’ora partono i turni della notte di preghiera.

DOMENICA 19 APRILE

Tutto pronto a #PorteAperte per la celebrazione domenicale che concluderà i lavori del convegno. https://pbs.twimg.com/media/CC7_fCVWEAAU1nD.jpg

Il culto a #PorteAperte inizia riprendendo il Salmo 133: “là infatti il Signore ha stabilito che sia la benedizione”.

“Nulla succede all’improvviso. Da una cosa ne nasce un’altra, fino a raggiungere il risultato” (Fratello Andrea) #PorteAperte

“I persecutori sono i migliori strumenti per la diffusione del vangelo”, spiega Lino Cavone a #PorteAperte

“Dio ha sempre un piano, e spesso la persecuzione diventa strumento. È successo con Mao, succede in India” L. Cavone a #PorteAperte

“Dio trasforma sempre gli ostacoli in strumenti, per quanto inconsapevoli” Lino Cavone a #PorteAperte

Per questo, conclude Lino Cavone a #PorteAperte, ho bisogno di incontrare i perseguitati: perché Dio trasforma gli ostacoli in opportunità.

Momento di canto comunitario a #PorteAperte con Giuseppe De Chirico davanti a una sala convegni piena. https://pbs.twimg.com/media/CC8LWAdW4AAzeSM.jpg

Al culto domenicale di #PorteAperte è il momento del sermone. Paul Estabrooks predica su Luca 10:1-20

“Gesù non vaga: sa dove vuole andare e manda i suoi discepoli davanti a lui”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“La prima indicazione che dà ai discepoli che manda in missione: pregate”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“La seconda indicazione di Gesù ai discepoli: andate. Tu puoi essere la risposta alla tua stessa preghiera”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Gesù chiarisce ai discepoli il modo di andare: come agnelli in mezzo ai lupi. Non è entusiasmante?” Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Gesù manda i discepoli in missione senza bagaglio. Non preoccuparti: là dove vai troverai il necessario”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Come pecore tra i lupi”. Le possibili reazioni: l’agnello che partirebbe volentieri armato fino ai denti. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Come pecore tra i lupi”, altra reazione: l’agnello che si confonde nel gregge per venire visto per ultimo. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Come pecore tra i lupi”, terza reazione: l’agnello muscolare, che risponde alle offese provocando altre reazioni. P Estabrooks #PorteAperte

“Come pecore tra i lupi”, quarta reazione: l’agnello che va, ma si traveste da lupo per non farsi riconoscere. P. Estabrooks a #PorteAperte

“Come pecore tra i lupi”, la reazione giusta: l’agnello che per difendersi sta vicino al Pastore. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“I discepoli sono tornati tutti indietro sani e salvi. Il lupo non ne ha preso nemmeno uno”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Gesù non era fisicamente con i discepoli mandati a predicare, ma spiritualmente era sempre accanto a loro”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

“Mentre andiamo fuori in mezzo ai lupi, dobbiamo restare sempre accanto al Pastore. E non avremo paura”. Paul Estabrooks a #PorteAperte

Con I Corinzi 11:23-27 Pastore Seraphim introduce la commemorazione della Cena del Signore. #PorteAperte

#PorteAperte presenta i dati 2014: +34% distribuzione Bibbie, specie in Medioriente, +38% programmi di sviluppo socioeconomico.

#PorteAperte in numeri: distribuite 3.164.365 Bibbie, 356.174 persone servite da programmi di sviluppo, specie orfani e vedove di martiri.

Nel 2014 #PorteAperte ha anche incrementato l’impegno di informazione, sensibilizzazione e pressione sulle ambasciate per i perseguitati.

Il presidente di #PorteAperte, Stefano Viale, rende onore al direttore uscente, Lino Cavone, che ha passato il testimone dopo 25 anni.

“Quando Lino si è accorto che il mondo cambiava velocemente non ha esitato a passare la mano, pensando in primis alla missione” #PorteAperte

Lino Cavone ringrazia: “ho scelto di lasciare, ma voglio sia chiaro: non sono in pensione. Resto con #PorteAperte“.

“Resistere nella tempesta, anche in un Paese libero. Come pecore in mezzo ai lupi”. Cristian Nani riassume i tre giorni di #PorteAperte

Il congedo di Pastore Seraphim da #PorteAperte: “Ci sono lupi ovunque. Ma siatene certi: se Dio è con noi, nessuno sarà contro di noi”.

Cristian Nani: “Andiamo a casa con questa certezza meravigliosa, che Dio è con noi” #PorteAperte

Il gadget 2015 di #PorteAperte: un portachiavi con l’inconfondibile logo della missione. https://pbs.twimg.com/media/CC8rjqWXIAA6k32.jpg

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