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Col 2:14 La legge sulla croce?? (letto 2161 volte) |
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Virus
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He died for me... and now I live for Him!
 
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Caro Yahoo, ti faccio una domanda:
cos'era che impediva a tutti di entrare nel luogo santissimo?
Perchè erano peccatori! E qual'era il metro che stabiliva il peccato? LA LEGGE!
Hai ragione, Gesù è oggi il SOMMO sacerdote, ma non dimenticarti che siamo TUTTI sacerdoti e re (1° Pietro 2:9), e che tutti possiamo stare alla presenza di Dio, abbiamo Dio dentro di noi nella persona dello Spirito Santo, ne siamo il tempio.
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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Yahoo
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on 18.11.2003 alle ore 22:48:00, Virus wrote:
Hai ragione, Gesù è oggi il SOMMO sacerdote, ma non dimenticarti che siamo TUTTI sacerdoti e re (1° Pietro 2:9), e che tutti possiamo stare alla presenza di Dio, abbiamo Dio dentro di noi nella persona dello Spirito Santo, ne siamo il tempio. |
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Per quale strana ragione dovrei dimenticarlo?
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salvo
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La legge, intesa come inimiciza fra gli uomini e DIo; è stata crocefissa non la Legge che si deve osservare comunque. secondo la quale non vi era possibilità di salvezza, ma la legge che impediva la salvezza,e che Cristo attraverso la sua morte, avendo raperto riaperto le porte del cielo, ha annullato.
Nessuno avrebbe mai potuto essere salvato per l'adempimento della legge, quindi Iddio ha tolto questa inimicizia, l'inimiciza della legge, quindi la legge dell'inimicizia, riaprendo le porte della vita.
Perchè ciò fosse possibile, era necessario che qualcuno pagasse alla giusitizia divina il prezzo del nostro riscatto, e il l'Onnipotente, si è provveduto del riscatto, e la croce, ovvero il sacrificio di Cristo ha annullato l'impedimento dovuto alla impossibilità per l'uomo, di soddisfare la giustizia divina.
Molti credono che sia stata annullata la Legge, perchè fa comodo così, ma essa rimane ferma fino alla fine.
Gli uomini saranno giudicati non per i peccati che avranno commessi, ma per non aver creduto nel suo figliuolo Gesù Cristo, la sola via di salvezza, la sola legge che raggruppa tutte le leggi.
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salvo
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altro argomento riguarda la legge dei sacrifici, come non più necessari, perchè essendo Cristo morto una volta per sempre, e avendo attraverso la sua morte offerto sacrificio alla giustizia, la legge dei sacrifici viene annullata.
Su quella croce e attarverso quella croce, Iddio pronunzia un finale giudizio oltre al quale non vi è alcuna speranza di salvezza.
Questo è il mio diletto figliuolo, nel quale prendo il mio compiacimento, mi identifico; ascoltatelo!!!
LA legge è stata compiuta, perchè Cristo ha dato agli uomini e a DIo, l'unica cosa possibile per la salvezza, il suo sacrificio; questo anche se molti, sopratutto gli ebrei la pensino in maniera opposta; del resto non vedo perchè Iddio debba passare attraverso l'interpretazione di un popolo che ha sempre interpretato a suo modo le vie di Dio.
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Virus
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on 19.11.2003 alle ore 18:00:28, salvo wrote:| Molti credono che sia stata annullata la Legge, perchè fa comodo così, ma essa rimane ferma fino alla fine. |
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Che sia chiaro: io non ho mai detto che la legge è stata abolita: Gesù stesso, infatti, disse che non era venuto per abolirla ma per compierla (ho già analizzato nel dettaglio questo punto).
Io dico che l'effetto di morte della legge è stato appeso alla croce, perchè in base alla legge QUELLA DEI 10 COMANDAMENTI, siamo TUTTI peccatori e PRIVI DELLA GLORIA DI DIO!
In questo senso Gesù ha appeso la legge alla croce, nel senso che ne ha DISTRUTTO l'effetto che ci avrebbe portato alla morte spirituale eterna!
Spero che adesso cia finalmente chiero il mio punto di vista!
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| « Ultima modifica: 20.11.2003 alle ore 19:21:54 by Virus » |
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salvo
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Caro virus, non ho fatto riferimento ai tuoi interventi, ma sono rimasto in una linea intermedia, pur avendo detto che molti hanno comodo nel leggere e credere di non essere più sotto la legge.
Resta fermo il fatto che la Legge dei due fondamentali comandamenti resta, ma viene annullata quella dei sacrifici, in quanto inutili ai fini della salvezza.
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Scusami Virus, solo ora ho notato che questa domanda era per me.
Quote:Mi spieghi che interpretazione dai tu al fatto che la cortina del tempio si strappò quando Gesù morì?
Io questo lo vedo MOLTO collegato con il passo di colossesi! |
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Vorrei far notare alcune cose:
- la cortina del tempio faceva parte dei regolamenti cerimoniali del santuario, non dei 10 comandamenti
- con la morte di Cristo il sistema cerimoniale ha avuto fine e questo è stato dimostrato strappando la cortina. La morte di Cristo ha segnato la fine del santuario terreno.
- la cortina del tempio veniva spruzzata con il sangue dei sacrifici e ormai non serviva più.
La domanda da farci è invece la seguente: nel santuario celeste dove Cristo è mediatore, c'è un'arca dell'alleanza?
La Bibbia si spiega da sola:
"Le nazioni si erano adirate, ma è giunta la tua ira ed è arrivato il tempo di giudicare i morti e di dare il premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi e a coloro che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra». Allora si aperse nel cielo il tempio di Dio e in esso apparve l'arca del suo patto, e ci furono lampi, voci, tuoni, un terremoto e una forte tempesta di grandine". (Ap. 11:18,19).
Il contesto del capitolo conferma che l'avvenimento è nel contesto escatologico (il ritorno di Cristo e gli eventi immediatamente precedenti o successivi).
Qual'è il tempio di Dio di questo testo?
E' il santuario celeste del quale quello terreno era un'ombra. (Ebrei 8:2,5).
Qui, però il testo dice che da quello celeste uscirà l'arca del suo patto nel quale c'era la legge dei 10 comandamenti (ma non c'era quella di Mosè come ho già spiegato nell'altro messaggio).
Come facciamo a sapere se escono i 10 comandamenti dal santuario celeste.
Una risposta c'è e come potete capire è riferita allo stesso evento profetico:
"Negli ultimi giorni avverrà che il monte della casa dell'Eterno sarà stabilito in cima ai monti e si ergerà al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno tutte le nazioni. Molti popoli verranno dicendo: «Venite, saliamo al monte dell'Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell'Eterno. Egli farà giustizia fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà piú la spada contro un'altra nazione e non insegneranno piú la guerra". (Isaia 2:2-4).
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| « Ultima modifica: 25.11.2003 alle ore 20:35:42 by True_Words » |
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Cristian
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True_Words
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La stessa visione si trova anche in Michea 4:1-3.
E' chiaro che si riferisce allo stesso contesto di Ap. 11:18,19.
Ecco alcuni elementi in comune:
- Ultimi giorni
- Contesto del giudizio finale dopo la venuta di Cristo. Apocalisse dice "è arrivato il tempo di giudicare" e Isaia e Michea dicono "Egli farà giustizia fra le nazioni"
- In Apocalisse esce l'arca del patto dal santuario celeste, in Isaia e Michea esce la Legge (10 comandamenti) da Sion.
Fatto per nulla casuale:
Isaia 2 poco più avanti, al v.19 dice:
"Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra davanti al terrore dell'Eterno e allo splendore della sua maestà, quando si leverà per far tremare la terra".
- Gli uomini si nascondono nelle caverne per sfuggire alla gloria di Dio (Cristo).
- Questo avviene quando Dio viene e fa tremare la terra (con il suo ritorno).
Non ci suona familiare? Si riferisce forse al ritorno di Cristo?
Credo che lo vedete già da voi dal seguente testo preso dall'Apocalisse:
"E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti, ogni schiavo ed ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, e dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello, perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?»". (Apocalisse 6:15,17).
Come se non bastasse al v.12 sempre di Ap. 6 c'è anche il terremoto.
Quindi Isaia e Michea parlano della Legge negli ultimi tempi e questo implica che esiste ed esisterà ancora.
(Prendete la vostra Bibbia e leggetevi tutto il capitolo di ogni testo che ho citato, così avete il contesto e troverete altro che non ho avuto il tempo di mostrare).
Salmi 119:151-153,159,160 "Tu sei vicino, o Eterno, e tutti i tuoi comandamenti sono verità. Da lungo tempo ho saputo dei tuoi precetti, che hai stabiliti in eterno. Considera la mia afflizione e liberami, perché non ho dimenticato la tua legge. [...] Considera quanto amo i tuoi comandamenti! O Eterno, vivificami secondo la tua benignità. La somma della tua parola è verità; e tutti i tuoi giusti decreti durano in eterno".
Trovatemi un solo decreto che non sia giusto nei 10 comandamenti così da richiederne l'abolizione perché sbagliato. Io credo ancora che siano eterni, ma chiaramente non sono il nostro mezzo di salvezza, come sono convinto che non lo siano mai stati neanche prima di Cristo.
E' un fatto di sottomissione e obbedienza a Dio già da adesso, non riguarda affatto la salvezza per opere.
Ciao amici.
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| « Ultima modifica: 25.11.2003 alle ore 20:38:23 by True_Words » |
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Cristian
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Virus
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Grazie true_words per la tua esaustiva spiegazione, non pretendevo tanto!
Io nel fatto che la cortina del tempio si squarciò ci vedo semplicemente questo: col sacrificio di Cristo, la lontananza tra l'uomo e Dio (dovuta al peccato), è stata eliminata.
Nel luogo santissimo c'erano le tavole della legge dove vi erano scritti i 10 comandamenti.
Adesso la legge è scritta nei nostri cuori (Ger. 31:33).
Infatti il tempio di Dio è in noi!
Ecco quale dovrebbe essere il ruolo della legge:
Romani 3:20 perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.
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| « Ultima modifica: 30.11.2003 alle ore 22:19:13 by Virus » |
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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True_Words
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>Grazie true_words per la tua esaustiva spiegazione, non pretendevo tanto!
Sono onorato di contribuire.
>Infatti il tempio di Dio è in noi!
Concordo con quello che dici, tuttavia credo che in cielo ci siano delle copie della Legge nel santuario celeste.
Ap. 11:19 "Allora si aperse nel cielo il tempio di Dio e in esso apparve l'arca del suo patto".
Ap. 14:17 "Poi un altro angelo uscí dal tempio, che è nel cielo..."
Il tempio si trova in cielo.
E' vero che noi siamo il tempio dello Spirito Santo (vedi nota) ma Dio ha un tempio in cielo. Credo che siano collegati, quello che avviene nel tempio celeste ha ripercussioni sul nostro tempio interiore, (Vedi la purificazione, etc...) ma non viceversa (noi non purifichiamo il santuario celeste). Sono comunque ben distinti.
Nota: a volte trovi il nostro tempio interiore tradotto come di " io" ma gr."theos" viene anche tradotto come dello "Spirito Santo" (Numero di Strong: 2316, voce 2c). Quindi si potrebbe dire che Dio risiede in noi mediante lo Spirito Santo, mentre in cielo risiede in un tempio reale.
Che il tempio di Dio sia ben distinto dal nostro dello Spirito Santo lo si vede in tutta l'Apocalisse: Ap. 3:12; 7:15; 11:1,2,19; 14:15,17; 15:5,6,8; 16:1,17.
Insomma una bella lista! 
Un testo parallelo a Ap. 11:18,19 è il seguente:
"E dopo queste cose, io vidi, ed ecco aprirsi nel cielo il tempio del tabernacolo, della testimonianza.
E i sette angeli, che avevano le sette piaghe, uscirono dal tempio, vestiti di lino puro e risplendente e cinti intorno al petto di cinture d'oro". (Ap 15:5,6).
Nota: "la testimonianza" (vedi anche Esodo 25:16 e 31:18 ) sono i 10 comandamenti di Esodo 20 che Dio ha dato all'umanità. L'originale era già in cielo ed è ancora lì nel santuario celeste.
Quindi subito dopo che esce l'arca della testimonianza dal santuario celeste con la copia originale dei 10 Comandamenti iniziano le piaghe come si vede al v.6.
In realtà questo è molto significativo, perché nello stesso tempo il mondo si trova a scegliere tra il marchio della bestia e il sigillo di Dio. Quando ha scelto, le piaghe iniziano e colpiscono solo quelli che hanno il marchio.
Il fatto che il marchio della bestia si opponga ai 10 Comandamenti di Esodo 20 diventa intuibile dalla sequenza di Ap. 15:5,6.
C'è un altro testo interessante che mostra questo stesso collegamento:
"Un terzo angelo li seguí dicendo a gran voce: «Se uno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano, berrà anch'egli il vino dell'ira di Dio [le piaghe], versato puro nel calice della sua ira e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello. E il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli, e non avranno requie né giorno né notte coloro che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome».
Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesú". (Ap. 14:9-12).
(Il resto del capitolo decrive poi la vendemmia e il ritorno di Cristo).
Il fatto interessante è che riferendosi a coloro che non accetteranno il marchio della bestia al v.12 dice: "Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesú"
Cosa ci fa l'osservanza dei comandamenti di Dio riferita ai Cristiani che avranno costanza nel rifiutare il marchio?
C'entra perché il marchio della bestia sarà contro la stessa legge di Dio oppure forzerà una nuova legge rendendo incompatibile l'osservanza di quella divina.
C'è un altro testo di interesse:
"Il dragone [satana] allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesú Cristo." (Ap. 14:17).
Che satana abbia odio per la Legge divina non c'è dubbio. E' per questo che farà di tutto per far prendere il marchio della bestia a tutti, un marchio che vuole rendersi incompatibile con i 10 Comandamenti di Esodo 20.
Ma Dio prima di far partire le piaghe farà uscire la Legge dal suo santuario (tempio) celeste come già citato nei post precedenti. Così ognuno sceglierà quale legge seguire, quella degli uomini o quella di Dio.
Chiaramente questo evento è futuro e non presente adesso né già passato.
Vorrei specificare che l'osservanza della Legge non è per essere salvati, ma perché siamo stati salvati e vogliamo aderire già da adesso al regno dei cieli.
Sono aperto a riflessioni.
Ciao fratellini e sorelline!
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| « Ultima modifica: 01.12.2003 alle ore 23:21:08 by True_Words » |
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