Tre modi per aiutarci

Se, come noi, credi nel progetto di Evangelici.net e desideri farne parte per renderlo sempre più ampio, solido, condiviso, ecco come fare. Puoi:

01. Promuovere

Diffondi ai tuoi contatti e ai tuoi amici i link dei nostri articoli, incoraggiali a interagire nel forum, suggerisci loro di iscriversi alla newsletter, rilancia con costanza i nostri spunti nei tuoi spazi social. Lo sviluppo del portale dipende anche da te.

02. Sostenere

Evangelici.net non riceve finanziamenti regolari, pubblici o privati: se hai trovato il nostro servizio utile, con il tuo contributo puoi aiutarci a mantenerlo gratuito e a renderlo sempre più completo. Se invece hai un'attività e desideri promuoverla sul portale, abbiamo pensato diverse soluzioni per te.

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03. Collaborare

Le tue competenze sono preziose e noi di Evangelici.net siamo sempre contenti di coltivare le potenzialità, i talenti, i doni e trovare la migliore collocazione per valorizzarli. Allo stesso tempo l'attività del portale richiede un costante lavoro in termini di inserimento dati, organizzazione, logistica: se desideri essere dei nostri, scrivici.

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Sinergie? Perché no!

Siamo grati a tutti coloro che ci scrivono per proporci interazioni o per promuovere nuovi progetti: noi di Evangelici.net crediamo fortemente nella collaborazione tra talenti e servizi e tentiamo sempre di renderci utili per valorizzare ogni iniziativa. Ma che cos’è la collaborazione?

Collaborazione è cogliere le potenzialità, i talenti, i doni e trovare la migliore collocazione per valorizzarli: accogliamo a braccia aperte tutti coloro che desiderano mettere i propri doni a servizio di un progetto ampio, solido, condiviso.

Collaborazione è interagire tra iniziative che sviluppano servizi originali con le dovute competenze e, all’occorrenza, con l’opportuna professionalità.

Collaborazione non è proporre iniziative che altri stanno già sviluppando: i doppioni non giovano a nessuno, disperdono energie e minano il senso di fraternità.

Collaborazione non è partire da soli e magari impreparati, con la scusa che “ho sentito di farlo”: lanciare un progetto senza possedere le energie e le competenze necessarie non è saggio, né biblico.

Infine, collaborazione non è chiedere un parere e poi ignorare i consigli perché “ormai il progetto è impostato così”. Un parere si chiede PRIMA. DOPO, è solo una scusa.

In sintesi: se vuoi avviare un progetto, prima di partire guardati attorno. Accertati che sia davvero originale. Valuta di essere in grado di seguirlo con costanza e competenza. E, se è possibile, tenta sempre di fare squadra, tendendo la mano a chi opera nel tuo stesso settore.