Autore |
Topic:
Istituzione dei ministeri. (letto 1398 volte) |
|
u08038
Membro
Il giusto per fede vivrà.
Posts: 251
|
Certamente condivido tutto questo sopra esposto, anche perchè è nello spirito del Vangelo. E' rimarcato da Paolo in diverse lettere "pastorali". Una spiritosaggine: ho sorriso perchè l'inizio del post di ilcuorebatte è simile all'inizio di una lettera di Paolo. Solamente attualizzato con termini quali "nel mio ultimo post". E si rivolgeva a me, non a Teofilo. Dai sto scherzando. Non vorrei sembrasse una provocazione. Non vuole esserlo assolutamente. shalom
|
|
Loggato |
BARUC HABA BESHEM ADONAI (Benedetto Colui che viene nel nome del Signore)
|
|
|
turibolo
Visitatore
|
Come in una famiglia, così anche nella chiesa; c'è il capo famiglia e ci sono i famigliari. La dove ognuno sa stare al proprio posto c'è solo benedizione. Ma come succede nelle famiglie, così anche nella chiesa. Non tutti sanno essere figli e non tutti sanno esserlo come si conviene, così come non tutti sanno essere padri. I figli devono aspettare la lor stagione e i padri devono aiutarli a maturare, ma la subordinazione fa male alla famiglia e alla chiesa. Iddio ha stabilito delle regole ben precise, dove ognuno ha una responsabilità, e chi ha responsabilità deve essere aiutato nel suo compito e non invidiato, aspettando la propria stagione. Ci sono gerarchie nei cieli e ci sono anche sulla terra; nei cieli non esiste la concupiscenza, mentre sulla terra non esiste la pazienza di aspettare il proprio tempo. La mia resta solo una riflessione di carattere generale e non entro nel merito di ciò che è stato detto, perche ovviamente lo condivido.
|
|
Loggato |
|
|
|
|