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Curiose analogia tra i patriarchi (letto 848 volte) |
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Membro familiare
...e li hai amati come hai amato me.
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Ciao, se propongo una discussione già fatta segnalatemelo, così vado a leggermela, ma non ho trovato nulla..... Mi saltavano all'occhio alucne analogie nelle vita di Abramo, Isacco e Giacobbe, che fatico a spiegare come realistiche: 1) Abramo ha un figlio da Agar a poi da Sara - Giacobbe prima da Bile e poi da Rachele, le prime serve e le seconde mogli. 2) Abramo spaccia la moglie per sorella al fine di non essere ucciso da chi la desiderasse, Isacco fa la stessa identica cosa... 3)...altri che, ora alle 08:30 mi sfuggono....... Mi chiedo dunque quanto questi racconti siano realistici e quanto, invece, siano da ritenere come derivanti dalla medesima fonte e poi eventualmente interpolati dalla tradizione. Capisco sia una domanda antipatica, ma il dubbio mi è venuto e lo devo pur affrontare. Spero di sbagliare tutto. Grazie per ogni contributo.
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Asaf
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La verità sta nella Scrittura!
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Ciao, In linea generale, dal punto di vista esegetico ma anche narrativo bisogna dire che anche SE alcuni testi contengono delle PORZIONI di racconto analoghi, tra l’altro in ambiente primordiale dell’antico Israele è fatto naturale, in virtù di un determinato contesto storico-culturale dove la struttura della vita comune è essenzialmente definita da rapporti di parentela, dalla poligamia, dalla necessità di figli, nonché dalle parti di eredità in contesti familiari ben definiti, finanche bisogna tenere presente la peculiarità degli scribi nel trascrivere e tramandare (non senza l’intervento di Dio stesso) quella che oggi è Parola di Dio, (giusto per una breve panoramica), ebbene, se si considera tutto quanto, e tutto quanto all’interno di un processo di vita crescente, non c’è nessun problema nel rendersi conto e accettare che alcune azioni-eventi si son potuti ripetere in maniera più o meno analoghi senza scalfirne la forma stilizzata e individuale propria, ergo i fatti sono reali. Nella fattispecie degli esempi riportati: Quote:1) Abramo ha un figlio da Agar a poi da Sara - Giacobbe prima da Bile e poi da Rachele, le prime serve e le seconde mogli. |
| Giacobbe i figli li avrà prima da Lea (4), poi da Bila (2) serva di Rachele, poi ancora da Zilpa (2) serva di Lea, poi ancora da Lea (2+1), infine da Rachele (2) [Genesi 29:15ss - 30:1-22]. Quindi per quanto riguarda le nascite, mentre per Abramo abbiamo cronologicamente: serva ---) moglie Per Giacobbe: moglie ---) serva ---) serva ---) moglie ---) seconda moglie Insomma non proprio analoghi. Quote:2) Abramo spaccia la moglie per sorella al fine di non essere ucciso da chi la desiderasse, Isacco fa la stessa identica cosa... |
| Questo è vero anche se con contorni diversi. Ciò non toglie nulla alla veridicità del racconto, che vede anche nel suo naturale susseguirsi di determinati azioni-eventi una linea continua. Fermo restando che essi (testi), si esprimono e sono stilizzati in modo individuale.
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Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
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Membro familiare
...e li hai amati come hai amato me.
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Grazie Asaf, molto interessanti le correzioni e le specifiche che apporti, soprattutto per quel che riguarda la "consecutio filiorum" di Abramo ed Isacco......per quanto riguarda il secondo punto, invece, non riesco a farmi bastare la spiegazione... ...sto leggendo alcuni testi (cristiani) circa la nascita del Pentateuco e mi chiedevo...non si può magari parlare di 2 tradizioni (non per forza false, ovvio) che si sono sovrapposte o altro per mano magari di più di uno scrittore/editore?
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andreiu
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Gesù è la mia vita
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on 30.06.2010 alle ore 11:51:13, Pixel wrote:sto leggendo alcuni testi (cristiani) circa la nascita del Pentateuco e mi chiedevo...non si può magari parlare di 2 tradizioni (non per forza false, ovvio) che si sono sovrapposte o altro per mano magari di più di uno scrittore/editore? |
| Quella di cui parli dovrebbe essere l'ipotesi documentarista che parla dell'esistenza di almeno quattro linee documentarie, quattro autori che avrebbero contribuito alla stesura del Pentateuco, fino al post-esilio. Tuttavia questa è un'ipotesi tutta da dimostrare. L'uguaglianza di situazioni e di episodi che ha visti coinvolti i patriarchi non minano la paternità mosaica. Anzi ci insegnano che i figli non devono commettere lo stesso errore dei genitori e che un peccato, anche se confessato e perdonato, può essere ancora causa di cadute successive.
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Membro familiare
...e li hai amati come hai amato me.
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L'ipotesi documentarista l'affrontavo proprio ieri sera, è una delle ipotesi, insieme a quella che parla di solo 2 (o 1 editore/scrittore) che si rifaceva a documenti preesesitenti all'epoca del patriarchi (mesopotamici ovviamente). L'ipotesi che tu proponi, Andreiu, è interessante, mi pare però che rischi di spiritualizzare a tutti i costi. Però mi chiedo....se anche (ammesso e non concesso) non fosse stato Mosè ma qualcuno vicino a lui, o al limite anche più persone a comporre il Pentateuco, non credo che questo avrebbe alcuna influenza sulla fede cristiana, no ?
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andreiu
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Gesù è la mia vita
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on 30.06.2010 alle ore 14:51:34, Pixel wrote:L'ipotesi documentarista l'affrontavo proprio ieri sera, è una delle ipotesi, insieme a quella che parla di solo 2 (o 1 editore/scrittore) che si rifaceva a documenti preesesitenti all'epoca del patriarchi (mesopotamici ovviamente). |
| Non sono 2 autori ma almeno 4 Quote:L'ipotesi che tu proponi, Andreiu, è interessante, mi pare però che rischi di spiritualizzare a tutti i costi. |
| Non si tratta di spiritualizzare ma di accogliere una lezione che mi pare piuttosto evidente. Quote:Però mi chiedo....se anche (ammesso e non concesso) non fosse stato Mosè ma qualcuno vicino a lui, o al limite anche più persone a comporre il Pentateuco, non credo che questo avrebbe alcuna influenza sulla fede cristiana, no ? |
| Significherebbe dire che Gesù ha detto una menzogna, quando parlava dei "libri di Mosè". Il Signore non ha mai menzionato l'eventualità di altri autori al di fuori di Mosè.
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Membro familiare
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Intendevo ALTRA ipotesi che parla di 2 soli autori, ma poco importa, il concetto non cambia.... Non intendo dire per forza che i libri non siamo di paternità mosaica, onestamente ne so troppo poco, quindi secondo te non è possibile che magari Mosè stesso abbia attinto da varie fonti? Mi riesce difficile, forse per miei limiti, pensare che non abbia comunque attinto.....illustrami se puoi.....
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