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(Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze ... (letto 1637 volte) |
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riccardo75
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Vorrei sapere il significato di Luca 16:9...ovviamente nel CONTESTO...non l'ho mai capito sinceramente...
Il verso è:
"E io vi dico: fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste; perché quando esse verranno a mancare, quelli vi ricevano nelle dimore eterne".
Nello specifico:
cosa vuol dire farsi degli amici con le ricchezze ingiuste??
che c'entrano le dimore eterne qui?
chi sono "quelli"?e perchè ci devono ricevere "quelli" nelle dimore eterne??
Grazie...
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| « Ultima modifica: 06.12.2012 alle ore 08:50:39 by Asaf » |
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Marmar
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Re: Farsi degli amici con le ricchezze ingiuste?
« Rispondi #1 Data del Post: 05.12.2012 alle ore 17:27:12 » |
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Il testo non è d'immediata comprensione, infatti potrebbe sembrare che il Signore lodi il fattore infedele per la sua pessima amministazione. Ovviamente non è così. Quello che Gesù fa è un parallelo.
Il fattore infedele con la sua astuzia riuscì a procurarsi degli amici tra i debitori del padrone, che come il testo dice, potrebbero essere stati riconoscenti ed in qualche modo venire incontro alle future necessità quando fosse stato cacciato, ossia: accoglierlo in casa.
Analogamente le ricchezze ingiuste, chiamate mammona poco più avanti, possono essere usate scaltramente dagli uomini, e messe al servizio del Regno diventeranno
"un tesoro in cielo" (Lu 18:22). Quando, poi, tutto finirà chi le ha usate con questo scopo, sarà riunito (da Dio) a chi è già in cielo in dimore eterne, che così lo accoglierà presso di sé.
Penso che questo possa essere un modo abbastanza equilibrato d'intenderlo.
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| « Ultima modifica: 05.12.2012 alle ore 17:33:27 by Marmar » |
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Asaf
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Re: (Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze .
« Rispondi #2 Data del Post: 06.12.2012 alle ore 09:02:51 » |
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Se ne è parlato anche qua:
Il fattore infedele
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Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
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riccardo75
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Re: Farsi degli amici con le ricchezze ingiuste?
« Rispondi #3 Data del Post: 07.12.2012 alle ore 09:34:46 » |
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Grazie mille Marmar, qualcosa mi è più chiaro ma qualche dubbio mi è rimasto e anzi se ne è aggiunto un altro 
Innanzitutto volevo precisare che per me è chiaro che Dio qui non loda la passata disonestà del fattore ma la sua avvedutezza nel trovare una soluzione immediata per il suo futuro. Tuttavia,
1) Nel contesto, non capisco i termini "ricchezze ingiuste" se i soldi in realtà sono del padrone.
2) Se i debitori dovevano dei soldi al padrone (Dio) il fattore è stato avveduto con loro scontandogli il debito e quindi se li è fatti amici per un suo tornaconto, ma nello stesso tempo in realtà, non ha fatto un "torto" ancora al padrone visto che Lui non avrà la totalità di ciò che avrebbe dovuto avere?
3) Perchè è scritto "QUELLI" vi ricevano nelle dimore eterne" come riferendosi ai debitori e non a Dio?
Scusate la mia pignoleria, ma ci sono interpretazioni di alcuni passi (come per esempio quello in questione) che per tanti anni ho accettato per fede ed ubbidienza senza volerle capire, ma che invece adesso voglio capire da dove si deducono dal Testo. 
Grazie mille, Dvb
on 07.12.2012 alle ore 09:34:46, riccardo75 wrote:| per me è chiaro che Dio qui non loda la passata disonestà del fattore ma la sua avvedutezza nel trovare una soluzione immediata per il suo futuro. |
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Purtroppo più ci rifletto più non capisco ... la disonestà del fattore non è avvenuta solo in passato (sperperava i soldi del padrone) ma si è compiuta nuovamente come ho già detto qui
on 07.12.2012 alle ore 09:34:46, riccardo75 wrote:
2) Se i debitori dovevano dei soldi al padrone (Dio) il fattore è stato avveduto con loro scontandogli il debito e quindi se li è fatti amici per un suo tornaconto, ma nello stesso tempo in realtà, non ha fatto un "torto" ancora al padrone visto che Lui non avrà la totalità di ciò che avrebbe dovuto avere? |
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Ho capito che l'enfasi non è sulla disonestà ma sull'avvedutezza del fattore, ma che fa Dio chiude un occhio sulla sua disonestà perchè TUTTAVIA è stato furbo facendo una cosa disonesta?? 
on 06.12.2012 alle ore 09:02:51, Asaf wrote:
Ora comincio a leggere anche qui allora
Edit: Sono vietati i doppi post.
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| « Ultima modifica: 07.12.2012 alle ore 10:14:21 by Asaf » |
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Marmar
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Re: (Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze .
« Rispondi #4 Data del Post: 07.12.2012 alle ore 10:10:52 » |
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Proverò a dirla a modo mio.
1) Le ricchezze sono sempre ingiuste, il seguace di Cristo non è un ricco, ma uno che sa fare parte di ciò che ha a tutti quelli che sono nel bisogno; quindi la sua ricchezza, questa volta giusta, è proprio in questo ossia: nel tesoro che si è costruito in cielo.
2) I debitori dovevano dei soldi al padrone, non a Dio. Qui la parabola fa un parallelo tra figli di questo mondo ed i figli della luce. I figli di questo mondo hanno debiti tra loro, ma sono scaltri nel gestire i loro affari, nel caso specifico il fattore riesce addirittura ad avere un utile da ciò che non era suo, l'utile è la riconoscenza dei debitori del padrone.
3) Quelli riceveranno il giusto nelle dimore eterne, dove sono già poiché sono morti in grazia di Dio, praticamente è come se noi accogliessimo un inviato di Dio nell'appartamento che abbiamo in affitto. E' Dio che pone il giusto nelle dimore Eterne dove si trovano già gli altri che lo accoglieranno.
Qui la parabola mostra come siano poco avveduti i figli della luce, che avendo a disposizione le ricchezze non riescono a farle fruttare in modo valido. A differenza dei figli di questo mondo, che possono arrivare all'assurdo che anche se non ne hanno di proprie possono riuscire ugualmente a trarne profitto.
8 Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza.
Il padrone non è Dio, in questo caso, ma semplicemente il datore di lavoro del fattore, che si complimentò con lui poiché si rese conto che era stato veramente furbo. Tutto questo però non credo che gli abbia risparmiato il licenziamento, anche se non è importante ai fini della parabola stessa, quindi non se ne parla.
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| « Ultima modifica: 07.12.2012 alle ore 10:19:56 by Marmar » |
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keith
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Re: (Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze .
« Rispondi #5 Data del Post: 09.03.2013 alle ore 11:54:14 » |
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on 05.12.2012 alle ore 13:34:30, riccardo75 wrote:Vorrei sapere il significato di Luca 16:9...ovviamente nel CONTESTO...non l'ho mai capito sinceramente...
Il verso è:
"E io vi dico: fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste; perché quando esse verranno a mancare, quelli vi ricevano nelle dimore eterne".
Nello specifico:
cosa vuol dire farsi degli amici con le ricchezze ingiuste??
che c'entrano le dimore eterne qui?
chi sono "quelli"?e perchè ci devono ricevere "quelli" nelle dimore eterne??
Grazie... |
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se si legge un pò più avanti si riconosce che Gesù ce l´ aveva con i Farisei.
A quanto pare i Farisei si sono fatti degli amici (gli Israeliti) togliendo di quello che questi uomini dovevano a Dio (Dio ti dice di fare questo? Ebbè? noi ti diamo la possibilità di trovare delle eccezioni alla regola - affinchè invece di darGli 100 Gliene date 80 ).
Perchè parlo così? Perchè questa parte del capitolo finisce col verso 18 , dove Gesù parla di una legge che non la si viene fatta rispettare (e oggi non è diversamente tra i Cristiani moderni, dove si tollera sempre di più, affinchè non conti la "qualità" dei Cristiani bensì la quantità).
Magari i Farisei si facevano pagare per assolvere i fedeli (per rendere apparentemente "equo" il debito di questi che avevano con Dio"
"Sia ben chiaro, scrivetevelo nella mente" - dice Gesù - "chiunque divorzia non deve più sposarsi, punto e basta !!!"
Però tutto sommato neanche a me è chiaro il versetto 9.
Da quel che ho capito è Gesù che dice ai discepoli di amministrare con diligenza e astuzia le ricchezze, facendosi degli amici, cioè convertendo le persone.
Ma per me questo verso é un passo ironico di Gesù diretto ai Farise: "Fatevi degli amici accettando denaro illecito per convertire il diritto di Dio. Vediamo, quando queste ricchezze verranno meno, dovre verrete accolti sia voi sia i vostri "amici". Forse nei tabernacoli eterni? Dove andranno coloro che non osservano al 100 % ( = con tutto il cuore) i precetti di Dio? Nei tabernacoli eterni? Sicuramente no. Al contrario. Ed è proprio lì che i Farisei incontreranno i loro "amici"
Shalom
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| « Ultima modifica: 09.03.2013 alle ore 12:23:11 by keith » |
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keith
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Re: (Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze .
« Rispondi #6 Data del Post: 09.03.2013 alle ore 11:56:29 » |
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on 07.12.2012 alle ore 10:10:52, Marmar wrote:| Il padrone non è Dio, in questo caso, |
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io invece credo proprio di si
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Marmar
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Re: (Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze .
« Rispondi #7 Data del Post: 09.03.2013 alle ore 12:38:02 » |
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Ne hai facoltà 
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keith
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Re: (Lu.16:9) Farsi degli amici con le ricchezze .
« Rispondi #8 Data del Post: 06.04.2013 alle ore 00:02:45 » |
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on 09.03.2013 alle ore 12:38:02, Marmar wrote:| Ne hai facoltà |
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