Gli Stati Uniti piangono Robert C. Byrd, “il politico più longevo della storia americana”: il Sole 24 Ore lo racconta come «Il suo senatore più controverso, il più ostinato tutore dell’autonomia dell’istituzione, il politico più longevo della storia della nazione, il più camaleontico, eclettico e tecnico legislatore del partito democratico».
Byrd, della West Virginia, «se n’è andato ieri mattina all’alba alla veneranda età di 92 anni. Ha servito il Senato per 52 anni».
Un personaggio “controverso”, ma non incapace di chiedere scusa, capace di ammettere di fronte ai fatti che «quello non fu un errore, fu un peccato».
Un approccio anomalo per il mondo politico (e non solo quello nostrano): una onestà intellettuale cui forse ha contribuito il fatto che Byrd, sposato per tutta la vita con la stessa donna (fino alla morte di lei, dopo 68 anni di matrimonio), era “religiosissimo”, tanto da essere stato perfino, in gioventù, predicatore battista.
