
«Mi hai chiesto che cosa credo. Credo che anche se mi si dimostra mille volte che una cosa è buona oppure è bella, io sono e rimango indifferente, e l’unico segno sul quale regolerò il mio giudizio è: se la sua presenza mi abbassa o mi innalza»: Paolo Giordano, su La Lettura, cita il Robert Musil de L’uomo senza qualità.