VERONA – Il governo di Asmara, la capitale dell’Eritrea, ha espulso i credenti del Pieno Evangelo dalla loro chiesa, ordinando loro di evacuare definitivamente lo stabile entro il 15 ottobre. La chiesa del Pieno Evangelo aveva stabilito il suo quartier generale in un complesso, che può ospitare fino a 4.000 persone, affittato dal governo undici anni fa.
Da maggio del 2002, una dozzina di chiese protestanti indipendenti, composte da oltre 20.000 membri, sono state obbligate a fermare le loro attività.
Dei 57 cristiani, rinchiusi in un container dal mese di agosto, solo perché trovati in possesso della Bibbia nel campo di addestramento, nel quale prestavano servizio militare, 51 sono stati recentemente liberati. I sei detenuti rimasti sono stati trasferiti in celle sotterranee, prive di luce, poco aerate, dove ricevono limitate razioni alimentari.
I dodici evangelici, arrestati durante un incontro di preghiera il 7 settembre, continuano a rifiutare di firmare una dichiarazione di abiura della loro fede in cambio della liberazione.
A oggi ammontano a 179 i cristiani detenuti per la loro fede in Eritrea.
(fonte: Porte Aperte)