
MOSCA – La vittoria nelle recenti elezioni della compagine fedele al presidente Vladimir Putin ha comportato la sparizione dal Parlamento delle principali voci democratiche del paese.
Surgey Rakhuba, responsabile del coordinamento delle missioni evangeliche russe, afferma che questo è particolarmente preoccupante: «Putin ora controllerà il Parlamento e allo stesso tempo manterrà un potere esecutivo illimitato sulla Russia. Avrà quindi il potere di cambiare la costituzione e molte altre competenze»
Rakhuba è preoccupato che questo possa portare alla fine della presenza di missionari stranieri in Russia. «Il nostro piccolo obiettivo ora è di istruire la gente del posto: in questo modo se le porte per il ministero straniero in Russia dovessero chiudersi, ci sarebbero abbastanza ministri locali per portare avanti l’opera».
(fonte: MNN)