KAZAKISTAN – «In Kazakistan le autorità stanno facendo pressione sui cristiani che lavorano per i bambini»: lo afferma Mark Reimschisel di Bible Mission International. Le autorità kazake hanno contattato il responsabile dell’opera per ricordargli che non aveva il diritto di portare avanti attività di carattere religioso fuori dai locali di culto. Reimschisel dice di essere preoccupato, anche se non è stata ancora presa una decisione: «Quello di cui siamo preoccupati in questo caso particolare e quello che i legali ci hanno detto è che questo potrebbe stabilire un precedente pericoloso che in futuro spazzerà via dal Kazakhstan i ministeri rivolti ai bambini già esistenti su tutto il territorio nazionale e nelle altre repubbliche dell’Asia centrale. Reimschisel chiede preghiera in merito: «Questa situazione avrà ripercussioni negative sui gruppi evangelistici AWANA presenti nelle scuole e nei complessi abitativi come anche nei campi cristiani che si tengono in estate ed in autunno».
(fonte: MNN)