VERONA – Il colonnello David de Vinatea, un ufficiale decorato dell’esercito peruviano, è un cristiano evangelico impegnato. Il 19 novembre scorso è stato rilasciato dopo 8 anni e 10 giorni di carcere per una falsa accusa di traffico di stupefacenti. David de Vinatea ha lasciato la prigione accompagnato da sua moglie, sua sorella e i suoi tre figli. Era stato arrestato il 9 novembre del 1995 mentre era al comando di una base militare nella giungla amazzonica. In dicembre del 1997 fu condannato a 16 anni di reclusione. Secondo alcuni osservatori, convinti della sua innocenza, queste accuse avevano il solo scopo di coprire le attività illecite di ufficiali di alto rango. A seguito delle pressioni esercitate da diverse organizzazioni cristiane sul governo peruviano, il presidente Alejandro Toledo ha deciso di ridurre la pena detentiva del colonnello.
“Dicevo a chi frequentava la chiesa della prigione che avevo il grande privilegio di avere fratelli e sorelle in tutto il mondo che pregavano continuamente per me”, ha dichiarato de Vinatea ad una squadra di Porte Aperte.
Il 15 dicembre 1998, la sede svizzera di Porte Aperte aveva presentato all’ambasciata del Perù una petizione con 10.181 firme in favore di David de Vinatea, per chiedere la revisione del suo processo e la sua liberazione.
(fonte: Porte Aperte)
